II. Neville Paciock
«Guarda, mamma! Il mio fiore!»
Lo ricordo come se fosse ieri, quel bambino un po' goffo che allunga una mano verso quella che, una volta, era stata sua madre.
Ricordo, e sento l'orgoglio svanire nel dolore.
Ricordo la sua manina stretta attorno allo stelo di un fiore magico – il suo fiore magico.
Ricordo che, alla loro prima magia, i miei figli avevano ricevuto abbracci da me e mio marito, ma che lui non avrebbe potuto avere un regalo così prezioso.
«Nonna, andiamo, è tardi...»
Ricordo che quel bambino era speciale, anche senza quegli sprazzi di magia.
Allora, che dire.. È quasi mezzanotte, sono mezza rincretinita dalla stanchezza (prima ci ho messo 5 minuti abbondanti per portare la marmellata dalla camera alla cucina.. perdendola più volte, perché non ricordavo dove l'avevo appoggiata ._.), ma ho pensato che avrei potuto pubblicare la seconda drabble - soprattutto considerando che tra la settimana pienissimissima e il prossimo finesettimana di vacanze romane ( XD ) non credo che riuscirò a scrivere molto e ad aggiornare le mie long..
Ora che ho condiviso con voi tante belle ed interessanti notizie, smetto di blaterare e mi ritiro sotto l'amato piumone.. Nel frattempo, spero che la lettura sia di vostro gradimento!
Cabiria Minerva
Ps: la mia pagina facebook è questa, mentre qui trovate Potter Press Italia (dateci un'occhiata; siamo ancora poche a scrivere gli articoli, ma è veramente carino :) )