“Sono proprio andato, perso... Mi sto facendo milioni di paranoie perchè non voglio farmi vedere nudo da tutto lo staff e a consolarmi ci pensa una ragazzina... Faccio pena!” mi dice sciogliendo l'abbraccio e riacquistando la sua aria sarcastica, così il cuore smette di battermi... cavoli rischio di morire se continuo così... e la delusione comincia a farsi sentire... “E a consolarmi ci pensa una ragazzina...” già, per il mitico Ian Somerhalder sono solo una ragazzina.
“Fanculo Somerhalder.” gli dicco secca uscendo dall'edificio e salendo sul primo taxi che vedo passare.
[...]
"Vado a vedere la scena di Paul e Dawn."
"Che novità..."
"Che vorresti dire?" gli chiedo voltandomi di nuovo a guardarlo con un sopracciglio alzato e lui sembra pentirsi delle sue parole.
"Maledizione... È come se ultimamente voi due foste una cosa sola... inseparabili..." dice a fatica e la voglia di chiedergli cosa gliene importi è forte, ma me ne sto zitta continuando a guardarlo.
"Siamo amici."
"Anche noi se non sbaglio..."
"Ian davvero, va tutto bene fra di noi."
[...]
"Mi manchi per la miseria!" [...]
"Sono sempre qui, anche se tu non mi vedi." gli rispondo con un filo che difficilmente avrà sentito e finalmente me ne vado.