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Autore: Yeaah    08/10/2012    1 recensioni
Mi presento sono Amber Collins, mio padre,ovviamente, Jonah Collins.
Probabilmente avrete già sentito parlare di noi, a volte ci chiamano “La banda della luna piena” ovviamente perché ci piace fuggire nei giorni in cui sappiamo che sarà il plenilunio a dominare il cielo, altre semplicemente “I ladri.”, o magari avrete sentito nominare ultimamente Elisabeth Smith, Caroline Williams oppure Callie Jones. Sempre io.
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“Su questa nave è salito un gruppo musicale che ha sfondato in questi ultimi anni. Sono pieni di soldi dalla punta dei capelli, fino al alluce. One Direction mi hanno detto che si chiamano.”
Mai sentiti nominare. Ma cosa aspettarsi da una come me?
Feci un cenno con la mano per incitarlo ad andare avanti.
“Uno di loro, Harry Styles, è un ragazzo facile, cede come burro alle lusinghe delle donne, non ci dovrebbe volere più delle due settimane che ci metterà questa nave a riportarci a casa per chiudere il lavoro.”
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo




 

Il sole era ancora alto nel cielo quando ci imbarcammo su quella nave che ci avrebbe riportato in Inghilterra, dopo cinque lunghissimi mesi lavorativi in Francia.

La poppa era deserta ed era proprio lì che ci eravamo sistemati in attesa della cena, mi sentivo circondata dal calore che presto avrei abbandonato, Lyme Regis -la città di Mary Anning donna dal carattere tenace che nel diciannovesimo secolo dedicò la sua intera vita alla ricerca di fossili- non era conosciuta per il clima alto o le lunghe giornate di sole.

Mi concentrai per un momento soltanto sul caldo che mi avvolgeva minuziosamente, sdraiata su una delle brandine azzurre schierate con vista oceano.

Mio padre, Jonah, era probabilmente seduto su quella accanto a me.

“Sei stata bravissima.” Si congratulò risvegliandomi da quella sorta di torpore in cui mi ero lasciata appena cadere.

Acconsentii alla sua affermazione con un cenno del capo, effettivamente quell’ lavoro era stato difficile, molto più degli altri; un uomo davvero di malafede il vecchio Ferdinand, non abbastanza stupido, come tutti gli altri, da lasciarsi abbindolare subito dalla mia bellezza, e darmi tutto ciò che volevo. C’ erano voluti 5 lunghissimi mesi, ma alla fine avevamo ottenuto quello che volevamo.


 
Mi presento sono Amber Collins, mio padre,ovviamente, Jonah Collins.

Probabilmente avrete già sentito parlare di noi, a volte ci chiamano “La banda della luna piena” ovviamente perché ci piace fuggire nei giorni in cui sappiamo che sarà il plenilunio a dominare il cielo, altre semplicemente “I ladri.”, o  magari avrete sentito nominare ultimamente Elisabeth Smith, Caroline Williams oppure Callie Jones. Sempre io.

Nessuno conosce il vero volto di me e mio padre, siamo molto abili nei travestimenti, e nel trovare scuse per non farci scattare foto, hanno provato a descriverci alla polizia, una volta che avevamo derubato le nostre vittime ignare, ma i ritratti che ne venivano fuori erano a dir poco agghiaccianti, e mai nemmeno un singolo particolare simile alla realtà.
Ho 17 anni, lavoro con mio padre da quando ne ho 15.

Inizialmente abbiamo cominciato con i paesi arabi, aiutati dal colore olivastro della mia carnagione, lì è molto facile vendere a un ricco fachiro una giovane ragazza attraente, come moglie, serva o quel che si vuole.

Non pensate male, però.

 Non sono mai stata sposata, né a letto con uno dei nostri polli –si è così che ci piace chiamare le persone che derubiamo- solitamente fuggivamo il giorno stesso del presunto matrimonio, portando via i gioielli e le ricchezze di cui il pretendente mi aveva riempita, e credetemi di solito erano veramente molti.

In quanto alla scuola, l’ ho frequentata solamente fino alle medie, poi mia madre è morta, non avevo più nessuno a casa che potesse badare a me, e mio papà mi ha fatto a lungo da professore.

Sinceramente, penso di saperne più io della vita che di molte ragazze laureate.


 
“Avrei voluto vedere la sua faccia quando non mi sono presentata alla cerimonia.” Confessai ridendo.

“Il povero piccolo Ferdi, abbandonato così.” Infierì mio padre.

“E gli invitati poi, tutta quella gente snob con la puzza sotto il naso, che credevano davvero al amore tra il ricco francese Ferdinand Clement e la bella ma disgraziata inglesina Chantal Richardson?” Sorrisi tirandomi su con le braccia e osservando il cielo davanti a noi.

“Amber?” Chiese papà  osservandomi intensamente.

La brezza era ancora leggera, ma mi solleticava facendomi danzare i capelli bruni sul viso.

“Dimmi.”

Conoscevo il tono di mio padre, probabilmente stava per propormi un altro affare di lavoro.

“Hai notato qualcosa di strano su questa nave?”

“Un sacco di gente al entrata, sembrava quasi..” Ci pensai su un secondo “Una scorta?”

Jonah si alzò in piedi di scatto felice per quella risposta esatta.

“Giusto. Ti andrebbe una nuova sfida?” Lo domandò con gentilezza, ma sapeva benissimo che avrei accettato, d’ altro canto amavo il pericolo, e l’ eccitazione nei suoi occhi prometteva bene.

Non staccai lo sguardo dal cielo “Si.”

Si posizionò davanti a me.

“Su questa nave è salito un gruppo musicale che ha sfondato in questi ultimi anni. Sono pieni di soldi dalla punta dei capelli, fino al alluce. One Direction mi hanno detto che si chiamano.”

Mai sentiti nominare.
Ma cosa aspettarsi da una come me?
Che fossi fuori da ogni schema di vita mondano mi pareva più che logico.
Feci un cenno con la mano per incitarlo ad andare avanti.

“Uno di loro,  Harry Styles, è un ragazzo facile, cede come burro alle lusinghe delle donne, non ci dovrebbe volere più delle due settimane che ci metterà questa nave a riportarci a casa per chiudere il lavoro.”

Strabuzzai gli occhi incredula “Due settimane?” non mi riferivo al tempo da concedere al ragazzino, ma quello per poter di nuovo toccare le sponde del Inghilterra e mio padre lo sapeva bene.

“Forse mi è sfuggito di farti presente che questa è una nave da crociera.” Sorrise imbarazzato incollando lo sguardo alla punta delle scarpe.

“Oh papà.” Gridai incredula correndo ad abbracciarlo.

“Avresti dovuto notarlo.” Borbottò. “E comunque una vacanza, se così possiamo chiamarla, ci farà solo bene.” Concluse sorridendo sornione.



    




~



Heilaaaa' eccomi qui.

Okay diciamoci la verità questa ff l avevo già cominciata a pubblicare mesi fà, 

poi l ho abbandonata e adesso la voglio riprendere da capo.

Adesso non voglio starmi molto a dilungare, lascio a voi i commenti.

Spero vi piaccia davvero e che abbiate il buon senso di farmelo sapere.

Insomma chi pubblica le sue storie sà quanto sia gratificante vedere dei commenti al lavoro svolto.

La storia è incentrata su Amber che ha il volto di Jessica Szohr, e Harry. Penso che sarà sempre e solo dal punto di vista della ragazza, ma non si sà mai.

Gli altri ragazzi ci saranno, ma avranno ruoli minori .

Detto questo vi saluto.

Un bacione.


 
 
 

   
 
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