Hogwarts, 1977.

Lily Evans aprì gli occhi verdi ancora assonnata quella mattina.
Aveva un forte mal di testa, come dopo una forte sbronza, eppure era sicura di non aver bevuto. Si rigirò nel letto, cercando di ricordare cosa fosse successo la sera prima e... si accorse di essere nuda.
Spalancò gli occhi per la sorpresa, e, con grandissimo orrore, si accorse di essere nel dormitorio dei maschi.
"Dormito bene, tesoro?" si era levata una voce maschile accanto a lei,e, per completare il disastro, era la voce di James Potter.
Lily si girò temendo che i suoi peggiori timori divenissero realtà. Infatti, dovette prendere coscienza che James era nudo.
Accidenti, ma cosa aveva combinato la sera prima??
Si raddrzzò a sedere con uno scatto, tenendosi il lenzuolo fino al collo.
"Che c'è?" disse James vedendola sicuramente molto più strana della notte appena passata.
Lily si guardò intorno. Le veniva da vomitare. A parte James Potter il dormitorio era vuoto, e non sapeva se questo era un bene o un male. Riguardò James a occhi spalancati.
"T-ti ho portato la colazione rossa..." disse lui, temendo per quello che stava succedendo, anche perchè non capiva il motivo.
Lily, prima spalancò gli occhi, poi scappò letteralmente da quel dormitorio senza dire una parola. Aveva paura di vomitare appena avesse aperto bocca.
"R-rossa?" James rimase a fissare una porta che si chiuse di scatto.

Lily scappò (avvolta nel lenzuolo) fino al suo dormitorio, si stese sul suo letto ben coperta, buttando via il lenzuolo di James, e solo allora, ricominciò a respirare. Chiuse gli occhi e respirò lentamente, stesa a pancia in sotto.
"Bene Lily, calma. Adesso cerca di ricordare... cos'è successo ieri sera?" si disse la rossa. Doveva venire a capo di quella situazione assolutamente. E doveva fare un discorsetto a James, non voleva ritrovarsi tutta Hogwarts che sapeva che lei aveva fatto sesso.
Perchè quella era l'unica spiegazione razionale alle loro posizioni quella mattina.
Ma, aspetta un momento. C'era anche una spiegazione razionale per quello che era successo.
James avrebbe potuto darle un filtro d'amore alcolico, per farle fare le peggio porcate e poi vantarsene per tutto il castello. In fondo non era quello che aveva sempre voluto?
La testa di Lily si alzò con uno scatto. Certo, era così, non poteva esserci altra spiegazione. E poi lei aveva dimenticato tutto, effetto sicuro quando assumi un filtro d'amore alcolico. Furibonda, decise di vestirsi per dare una lezione a quella specie di maniaco sessuale che James Potter non era altro.
Prese i vestiti con furia e se li mise addosso, battendo qualsiasi record di velocità. L'emicrania continuava a tormentarla, ma adesso c'erano cose più importanti a cui pensare.
Appena si fu vestita, uscì dal dormitorio e si rese conto che era mezzoggiorno di domenica 27 dicembre 1977. Il castello era praticamente vuoto, apparte lei, i Malandrini, Susan e tredici studenti divisi fra le altre case.
In Sala Comune, vide appunto Susan, che stava con Sirius.
"Lily!" la chiamò l'amica "Mi vuoi spiegare cosa ti era preso ieri??Perchè hai detto a Sirius che io lo sto tradendo con Peter?" era furibonda. Sirius la guardava un pò più comprensivo, ma ugualmente arrabbiato.
"Evans, io non dico che non è lecito ubriacarsi, ma far litigare la gente senza motivo..." "Ed era pure una cosa neanche troppo ragionata!Avevi voglia di litigare, Lily?" La rossa spalancò gli occhi e si passò la mano fra i capelli. Ma cosa diavolo era successo?
"Ne parliamo dopo!" disse e poi, senza dare modo ai due di contestare, scappò nel dormitorio dei maschi.

Toc, toc. "Sono Lily!" James saltò in piedi e velocemente aprì la porta.
"Mio Dio, James, copriti, che schifo!" disse la rossa, voltandosi. In effetti, James era ancora nudo. Arrossendo, il ragazzo si coprì con i primi indumenti che trovava.
"Fatto!" disse poi e la rossa si voltò.
"Sentimi bene, adesso, lurido pezzo di schifo umano" disse arrabbiata, urlandogli in faccia "Se hai pensato che dopo aver bevuto il filtro, con l'amicrania io fossi stata più debole e ti avrei permesso di mettere in giro i cartelli con scritto che finalmente mi hai scopato, bè dovrai cambiare i tuoi piani, perchè lascia che io veda una sola cosa che si riferisca a..."
"Ehi, frenafrenafrena!" le disse James, azzittendola "Ma quale filtro?"
La rossa gli diede uno sganassone da fargli girare la testa a 360°. "Cazzo, ma ci tieni così tanto a prendermi in giro??" James, mentre si massaggiava la guancia, non capiva assolutamente quello che Lily stava dicendo. Cercò di ricordargli com'era veramente andata la sera prima, ma la ragazza era già scesa per le scale.

"Ora sono pronta per parlare anche con voi!" disse Lily, sedendosi vicino ai suoi due migliori amici.
"Ecco, parla te che a me non vengono più parole!" replicò stizzita Susan.
"James mi ha dato un filtro d'amore alcolico" Sirius fece una finta risata. "Bella scusa, ma anche per questa non devi averci ragionato tanto su!" Lily era sbigottita "Ma è l'unica spiegazione plausibile!" Susan a quel punto abbandonò l'incazzatura "Vuoi dire che non ricordi niente di quello che è successo ieri sera??" Lily arrossì, abbassò lo sguardo. "Già!" mormorò.
Silenzio, poi Sirius scoppiò a ridere.
Susan gli rifilò una gomitata. "Sirius!" quello continuava a ridere "Scusa!" disse, asciugandosi gli occhi "Ma ne hai fatte di cose!"
Lily era sbigottita. Cosa mai poteva esserle successo?
"Bè..." esordì Susan "Non così esageratamente, ma.."
"Raccontami!" disse Lily con tono sicuro. Susan si schiarì la voce.
"Ti ricordi che ieri sera c'è stata la festa, no?" Lily annuì "Avevoanche portato lo stereo, per meravigliare i presenti!" Susan annuì.
"All'inizio eri normale, sì, un pò allegra, ma normale..." "E poi abbiamo acceso lo stereo!" disse Sirius "E ti abbiamo visto come mooolto più allegra!" Lily spalancò gli occhi "E... hai cominciato ad ordinare mooolti bicchieri di alcolici..."
Lily si coprìn il viso sulle mani "E poi?" disse, preparata al peggio "Poi... dopo molti rum, bè... sei salita sul tavolo, rovesciando tutto quello che c'era sopra..." "E ballavi muovendo mooolto il bacino!" concluse Sirius. Susan gli lanciò un'occhiata inceneritrice.
"Non che abbia fatto molta attenzione, ma, ecco, James era accanto a me e me lo ha fatto notare!" si salvò il ragazzo. "A proposito e James che c'entra??" disse curiosa.
"Bè, James arriva dopo!" disse Susan. "Prima sei scesa dal tavolo, sei venuta da Sirius e gli hai detto quella cosa e poi... bè, ti sei sdrusciata addosso a mezza Hogwarts..." "Se contiamo che l'altra metà erano femmine!" disse Sirius, beccandosi una bella gomitata dalla sua ragazza.
"E a quel punto è intervenuto James, che ha cercato di portarti via da là e..." "E tu mi hai assalito!" James era sceso per chiarire con Lily e aveva ascoltato tutto "Se permetti adesso racconto io!" disse a Sirius (che annuì) e si sedette vicino a loro.
"Io ho provato a farti ragionare e poi te hai cambiato improvvisamente espressione e... mi hai baciato!" Lily restava in silenzio curiosa di sapere "Ma non è finità là, giusto?" "Giusto!" confermò James " Dopo il bacio mi hai detto che mi amavi e che se mi avevi scansato era stato solo per paura di venire usata come uno straccio!" Lily era stupita. Questa era la verità. "E poi hai detto che avevi tanta voglia di... fare l'amore e mi hai preso per mano ridendo, baciandomi mentre mi portavi di sopra.... e bè, il resto lo sai!".
Lily affondò nella poltrona. Cosa poteva esserci di peggio??
"Bè, Evans, spero che adesso non penserai ancora che sia colpa mia!" Lily annuì. Stava per piangere.