Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: sandsunset    08/10/2012    16 recensioni
"Sei un porco!" Esclamai allontanandomi di scatto da lui,scivolando sul divano,rise di gusto,tenendosi quasi la pancia.
"Rilassati,non sei il mio tipo." Ma sei gentile,Bieber,grazie,molto delicato.
"Comunque nemmeno tu sei il mio tipo." Mi affrettai a dire.
Fece spallucce,mi sembrò di vederlo per un attimo deluso.
"Non prenderla sul personale,Alex." Disse.
"Invece...com'è il tuo tipo?" Mi chiese d'un tratto,buttandola lì,vago.
"Beh è..." Biondo,occhi color caramello,dolci,bocca a
cuoricino,fisico non troppo scolpito,nasino all'insù,una specie di Peter pan.
Oh,ma questa era la sua descrizione,e a me lui non piaceva.
---
Il mio cuore sussultò per l'improvvisa vicinanza,mi allontanai da lui.
"Sai Alex..." Iniziò picchiettando con il dito indice sul suo mento,poi si girò nuovamente verso di me.
Squadrò il mio viso attentamente,poi i miei lineamenti,infine il suo sguardo andò a posarsi proprio sui miei occhi,imprimendosi.
"C'è qualcosa di particolare in te,hai qualcosa di diverso,di misterioso."
Corrugò la fronte,intento a pensare. E adesso cosa vuole questo?
Io? Speciale? Ma va! Ero una normale diciassettenne,anonima.
"E io lo scoprirò." Espresse il suo verdetto finale,sorridendo.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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 What's up?
Metto il mio spazio quassù in alto perchè spero ci facciate più caso (?) lol
Alluuura,inizio con il dire che nello scorso capitoluccio ho avuto -15 recensioni come
avevo chiesto,siete state FANTASMAGORICHE :')
Poi vi avevo chiesto di passare a leggere due mie altre storie,beh,se
vi piace come scrivo o il mio genere potreste leggere anche quelle...
Quella a cui tengo di più è :

 
  Qu ando l'amore è più forte della propria natura,
quando la vita che stai vivendo non è più la tua.
"Ed ora?" domandò Evelyne,a suo fratello maggiore Raymond.
"Adesso impariamo a vivere,Eve"
e le sorrise beffardo,com'era suo solito fare. 
	
Beh,avete letto la descrizione,parla di vampiri 'w' se vi interessa,ci terrei tanto.

Poiii ho una storia sui Uan Dairesction ahah
no,non sono una directioner,ma volevo scrivere una storia con più personaggi,e chi meglio di quei cinque ragassuoli così carini? :'3 


 
 
My heart is nuclear
   Appartamento condiviso con quattro coglioni,
ultimo anno di liceo,
innamorato di Paige Monroe,corpo da urlo,
altamente scopabile,sorella di Jason,gorilla che lo
prende a pugni ogni volta che può,il nemico numero uno.
Harry,cosa può andare storto oltre a...
Praticamente tutto? 
		 Okay,ora che ho detto todo,vi chiedo solo 17 recensioni a questo capitolo seguente :')
Grazie dell'ascolto e buona lettura babeeeesss C: 

 






Non avere una macchina ed aver lasciato tutti i soldi a casa fu un brutto colpo,davvero brutto. 
Ora che avevo scoperto del non potermi fidare nè di Chaz,nè di Bieber,non avevo passaggi in auto,
per cui dovevo affidarmi all'autobus di linea,tutto pur di non entrare in Metropolitana.
Appoggiai la testa al finestrino mentre fissavo le strade buie,ma illum
	inate dalle innumerevoli luci 
dei lampioni e dei cartelli,o delle insegne di bar e negozi. Erano appena le sette,e dopo scuola mi ero
 fermata al parco,per stare un pò all'aria fresca,poi era iniziato a piovere e fui costretta a salire su questo mezzo.
L'idea della minigonna con le calze quasi trasparenti e finissime non erano stati una delle migliori 
idee della mia vita,proprio come le scarpe con il tacco alto venti metri,così scomode che una volta 
tolte avrei trovati i piedi talmente gonfi dal non riuscire a camminare per mesi.
Poi ripensai a Justin,al come mi trattava,al quanto era bravo a rigirare la frittata e far sentire in colpa me,
per un presunto 'bacio' con Chaz che non c'era affatto stato,ma che,in effetti,poteva esserci. 
Tanto meno avevo scopato con lui,ma la visione da vittima di quel bamboccio 
distorceva tutto ciò che accadeva realmente e ciò che non accadeva.
Come poteva trattare ME da ragazza facile,quando gli ero stata fedele in tutto e per tutto,
avevo occhi solo ed esclusivamente per lui,al suo contrario,che passava la maggior parte del tempo tra le braccia,
o meglio,gambe di Chantal Anderson,la più ipocrita ragazza che il mondo abbia mai visto e che vedrà nel corso dei secoli e dei millenni.
Ti prego Dio,so che non vengo sempre in chiesa,ma ho bisogno di aiuto ora,quando non ho più nessuno,più che mai.
Il mio desiderio,la mia preghiera,è questa,vorrei avere un segno,qualunque cosa che mi 
faccia capire che la mia vita cambierà in meglio,qualunque cosa,per favore,non voglio più essere sola.
Chiusi gli occhi per concentrarmi sulla mia richiesta:un segno,qualunque cosa,qualunque cosa,qualunque cosa,ti prego.
Qualunq... "E' libero qui?" Chiese un ragazzo sorridendomi allegro,aveva gli occhi color cioccolato,cioccolato intenso e cremoso.
"S-si." Risposi io balbettando,era veramente carino.
Indossava una maglietta nera col collo a V,dei jeans aderenti ma non troppo e delle Nike blazer rosse. 
I capelli erano un pò mossi,fissati con un ciuffo appena sopra gli occhi,erano biondo dorato.
"Grazie mille." Disse prima di accomodarsi,avvolgendomi con un buonissimo profumo,
Dolce e Gabbana,assomigliava a quello che solitamente usava J...nessuno,proprio nessuno.
"Dove ti fermi?" Domandò nuovamente,sembrava voler fare conversazione,gli sorrisi divertita. 
"Poco dopo Central Park,sulla ventisettesima.Tu?" Corrucciò le labbra,pensieroso.
"Poco prima di Central Park,che peccato." Esordì alla fine,ammiccando.
"Perchè che peccato?" Voletti informarmi sorridendo.
"Perchè staremo meno tempo insieme." 
Che Casanova,non perdeva tempo il ragazzo,però era fottutamente affascinante.
"Come ti chiami?" Mi sorrise allegramente.
"Tu puoi chiamarmi Principe azzurro,bellezza." Mi fece l'occhiolino,se l'avesse fatto qualcun 
altro sarebbe sembrato uno squinternato con un tik all'occhio,ma lui risultò ancora più...sexy,se possibile.
"Sei di qui?" Chiese squadrandomi,il gesto che mi colpì di più fu quello di guardarmi negli occhi,
e non nella scollatura come avevano fatto praticamente tutti,quest'oggi,sia a scuola che per strada.
"No,sono di Chicago,ma sto da mio zio per l'anno scolastico." Spiegai.
"Fico,io sono Canadese,sto qui per un pò,da un amico." Disse.
Wow,canadese. Avevo avuto una brutta esperienza con uno di quei bevitori d'acero,sperando che l'intero
 stato non fosse così,mi feci coraggio e ricambiai il suo sorriso,mozzafiato,aggiungerei.
"Beh,qualcosa mi dice che dovrò scendere prima." Ridacchiò malandrino,guardandosi intorno. 
Il controllore stava venendo verso i nostri posti. "Niente biglietto?" Azzardai,lui rise di gusto.
"Bella e perspicace la ragazza." Esordì passandosi la lingua sulle labbra.
Quel gesto mi ricordò quello di Jus...maledizione,basta Justin.
"Aur revoir madmoiselle,ci vedremo in giro!" Urlò uscendo dall'autobus 
appena il portellone si aprì,ridacchiai,poi corrugai la fronte.
"Aspetta! Non so il tuo nome,non ho nemmeno il tuo numero!" Gridai.
"Ci rincontreremo molto presto bellezza,è una promessa!" 
Mi mandò un bacio al volo,e quando le portiere si chiusero l'autobus partì.
Qualcosa mi diceva che quello era il mio segno del destino,la 'qualunque cosa' che avevo desiderato,la mia salvezza,probabilmente.
Ed ora non mi restava che aspettare di rivederlo. 
Dio,quant'era carino,pensai mordicchiandomi il labbro inferiore.
Una ventina di minuti dopo mi trovai ad aprire la serratura di casa,le luci erano accese,sentivo un chiacchierare diffuso dalla cucina.
Lentamente mi avvicinai e scorsi Justin,Scooter e Zio Dave ridere e discutere di quello stramaledetto album del cazzo,Believe.
"Alex,sei tu?" Domandò mio zio,sentendo la porta sbattere.
In tutta risposta raggiunsi tutti quanti in cucina,trovandomi davanti un 
Bieber sorridente e dannatamente perfetto,cazzo di perfezione!
"Già." Mugugnai solo,dirigendomi dritta in camera. Venerdì sera,e me ne stavo a casa,con 
Mr Infedeltà nell'altra stanza,no,vi prego,non fate caso a quanto sia entusiasta,potrei scoppiare di gioia da un momento all'altro. 
Mi tolsi quei vestiti succinti e mi lasciai andare in un paio di slip ed una felpa grigia,
più grande della mia misura,chissà,forse era di Luke,non poteva essere mia.
In quel momento la porta della mia camera si aprì e Justin entrò come se niente fosse,come se potesse fare quel cazzo che voleva.
"Che cazzo vuoi?" Sbottai alzandomi ed avvicinandomi a lui per spingerlo fuori dalla porta,non si mosse di un centimetro.
"Mh,bella la tua felpa." Sussurrò ridacchiando. 
"Ma ancora di più le tue mutandine." Poi ammiccò con un occhiolino.
Meccanicamente mi tirai più giù la felpa,per coprirmi.
"Tranquilla,ti ho visto anche senza quelle,ricordi?" No,guarda brutto stronzo,non mi ricordo visto che
 continui a ricordarmi che abbiamo fatto sesso praticamente ogni cinque secondi,sbuffai.
"E non mi rivedrai più senza vestiti." Affermai convinta,dovette trovare la mia
 affermazione molto divertente,perchè iniziò a ridere.
"Scommettiamo?" Faccia tosta! Mi hai tradito nemmeno 
una settimana fa e ora vieni qui chiedendomi di fare scommesse insulse?
"Fammi un favore Bieber,tornatene da dove sei venuto." Mugugnai annoiata dalla sua stupidità da marmocchio.
"Non accetti perchè sai di aver già perso,nessuno può resistermi
 e vedrai che mi implorerai di venire a letto con te." Ribatté.
"Il punto è questo,Justin:nemmeno in astinenza da milioni e milioni di anni verrei da te,nemmeno se fossi
 l'ultimo essere con un cazzo su questa terra,ho reso l'idea?" Alzai la voce,mi stavo arrabbiando.
"Se sei arrabbiata è ancora più eccitante." Sussurrò con voce roca e profonda,sarebbe stata più dura di quanto immaginavo.
"Accetto la scommessa,Bieber.Ti dimostrerò che non mi interessi minimamente."
 Sbottai,allungando la mano per consolidare il patto.
"Te
mpo due settimane." Disse emozionato.

	"Ci sto." Strinsi la sua mano. "Cosa si vince?" Chiesi.
"Se perdi tu verrai a letto con me ogni volta che lo vorrò."
 Mi salì un nodo in gola,avevo veramente accettato una cosa simile?
"E se perdi tu starai senza sesso per due mesi." Affermai convinta.
Sussultò ed inghiottì la saliva rumorosamente.
"C-come? D-due m-mesi?" Strabuzzò gli occhi balbettando.
"Non sei più convinto di vincere?" Stavo prendendo in mano la situazione,sorrisi beffarda,mentre lui era preoccupato.
"Scherzi? Ho la vittoria in pugno!" Esultò.
"Preparati a due lunghi mesi,Bieber." Annunciai.
"E tu prepara un completino carino per quella sera,che ne so...infermiera sexy?" 
Ridacchiò attirandomi a sé per i fianchi.
Continuava a guardarmi negli occhi malizioso,furbo.
"Se ci metti anche solo la metà della passione dell'altra volta,sono sicuro che sarà veramente eccitante."
 Si morse le labbra,poi mi lasciò un succhiotto sul collo andandosene.
Merda,non potevo cascarci un altra volta! Persino un pesce finito in una rete non fa lo stesso errore due volte.
Potevo essere più stupida di un pesce!? 
   
 
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