08/10/2012
5 recensioniRAPIMENTO
Mi insegue come se fossi l’unica meta in un mondo senza strade,
mi cerca, mi vuole per sé,
per condurmi via, prigioniera staccata dal resto del mondo.
Corro per non farmi raggiungere, accelero quando lo intuisco alle spalle.
E lì mi punta un coltello alla gola, mi inchioda sul posto, mi immobilizza mani e piedi.
Chiudo gli occhi per non vedere, non voglio respirare la sua aria.
Impotente, con orrore attendo che mi porti con sé.
Mi trascina, mi getta a terra, mi chiude a doppia mandata là, dove mi sarà impossibile uscire.
E allora, privata di tutto, sottratta ad ogni difesa, non posso fare altro che affrontarlo.
Apro gli occhi, tendo il mio corpo. Lo guardo in faccia.
In un solo istante so che ha vinto.
Definitivamente.
Cedo arrendevole mentre mi spoglia delle barriere che ci separano,
mi stende a terra ed entra in me con un sussulto prepotente.
Ora siamo una cosa sola, io e il mio sentimento.
Sono scappata e mi ha inseguito. Mi sono opposta, ma mi ha rapita.
L’ho combattuto e ho perso.
Mi sono innamorata un’altra volta.
E, come sempre, nonostante la battaglia, perdere contro di lui produce sulle mie labbra il frutto di un sorriso.
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Vorrei ringraziare Khika per l'idea di questo contest, che mi ha permesso di scrivere la mia prima flashfic seria! Ok, avrei potuto impegnarmi un po' di più, me lo tengo come buon proposito per la prossima! ^^'
Il soggetto della storia era RAPIMENTO e avrei dovuto parlarne inserendo i prompt: corsa, coltello, sesso, sorriso.