Ero seduta al mio banco, ero nuova, e in queste tre settimane non mi ero ambientata molto bene. MI presento, sono Allison Clarkson, ho 17 anni e frequento l'ultimo anno di liceo ( ho fatto la primina ). Sono alta 1 metro e 62 centimetri ( si sono una nana ) ho i capelli castani e boccolosi e gli occhi nocciola. Mi piace un ragazzo, Zayn Malik , ma lui non mi considera. Si apre la porta e la persona che entra mi distoglie dai miei pensieri :
- Signor Malik, è di nuovo in ritardo! - sbraita la mia prof di storia.
- Scusi prof, ho perso l'auto - dice lui in sua difesa
- Questa è l'ultima volta, alla prossima la faccio sospendere! - disse lei per poi continuare - E visto che c'è solo un posto vicino alla signorina Clarkson, si siederà lì - disse indicando il banco vuoto vicino a me. Mi sentii avvampare, e il cuore battermi fortissimo. Si sedè e mi disse :
- Ciao -
- Ciao-  gli risposi
- Come ti chiami?- mi chiese
- Allison, tu? - gli chiesi a mia volta, ma tanto lo sapevo già
- Zayn - mi rispose regalandomi un sorriso così bello da farmi incantare 
- Tu sei più piccola, vero? - mi chiese subito dopo
- Sì, perchè si nota così tanto? - gli chiesi a mia volta
- Sì perchè sei un po' bassina - mi disse
- Lo so - dissi sorridendo
Passarono quattro ore, e finalmente arrivò l'ora di matematica, la mia materia preferita
- Malik, ma lei deve ringraziare Dio se è arrivato in quinto - disse la mia prof per poi continuare - Come fa a non riuscire a fare un equazione! - gli chiese
- Prof, non è colpa mia se di matematica non capisco un tubo! - gli rispose lui
- Clarkson - mi chiamò la prof
- Si prof? - le risposi
- Visto che dal suo curriculum ho visto che è molto brava nella mia materia, darà ripetizioni al signorino qui - disse dando una leggera pacca sulla nuca a Zayn
- Ma... - stavo per ribattere
- Niente ma, se il Signor Malik andrà male alla prova d'ingresso, toglierò due punti alla sua!- disse chiudendo il discorso mentre tutta la classe ci guardava
Fine Scuola
Stavo camminando, quando mi sentii chiamare
- Allison, aspetta!- disse quel qualcuno avvicinandosi a me, era Zayn
- Ti va bene se oggi ti vengo a prendere per poi andare a ripassare matematica a casa mia? - mi chiese
- Per me va benissimo - risposi sorridendo
- Dove abiti?- mi chiese
- Vicino London Bridge - gli risposi 
- Ok, ti passo a prendere alle 15:00 - 
- Ok - e così ci salutammo
Aspettai l'autobus, salii e dopo 15 minuti arrivai a casa, erano le 14: 05.
- Mamma, sono a casa!- ma non ricevetti risposta, allora preoccupata mi diressi verso la cucina e trovai mia madre a terra, piena di sangue, senza vita. Scoppiai a piangere, presi il telefono di casa e chiamai il pronto soccorso
- Pronto?- mi rispose la voce dall'altra parte della cornetta per poi continuare - Cosa succede? -
- MIa madre è stesa a terra piena di sangue, e non respira - dissi tra un singhiozzo e l'altro
- Dove abita? Così veniamo - mi chiese
- Vicino London Bridge, mi troverete fuori la porta con in mano il telefono - risposi
- Ok, arriviamo - mi disse per poi riattaccare.
Mi sentivo sola, ma non sapevo chi chiamare visto che non ho amici e mio padre non so nemmeno chi sia. Poi ci pensai e chiamai Zayn.
- Pronto? - mi rispose
- Pronto, Zayn sono Allison - dissi singhiozzando
- Allison, perchè piangi? Aspetta, vengo subito - e riattaccò.
In nemmeno 5 minuti sentii una moto vicino casa mia, allora mia affacciai alla finestra e vidi Zayn
- Allison, in quale casa sei! - urlò
- Andai alla porta di casa mia, l'aprii e gli gridai:
- Zayn, sono qui! - dissi sventolando la mano, mi vide ed iniziò a correre verso di me. Quando arrivò d'avanti a me mi gettai nelle sue braccia e riincominciai a piangere
- Che cosa è successo? - mi chiese dolcemente mentre accarezzava i miei capelli
- Mia madre è morta - gli dissi a bassa voce 
- Mi dispiace Allison, so come ti senti, anche io ci sono passato - e mentre mi consolava arrivò l'ambulanza
- Dov'è la signora? - mi chiese un paramedico
- E' dentro nella cucina, stesa a terra - dissi affondando la faccia nella maglietta di Zayn
Quando il paramedico se ne andò, chiesi a Zayn :
- A te chi è morto - 
- Mio padre - disse malinconicamente 
- Mi dispiace - gli dissi
- Non fa niente, ormai sono passati 5 anni - disse lui risprendendosi
- Mi scusi signorina, ma le devo dire che sua madre non è morta per un incidente o qualcos'altro, ma è stata uccisa - mi disse un paramedico. MI si raggelò il sangue. Era una notizia sconvolgente. Zayn mi vide, aveva sicuramente capito cosa pensavo. 
- Mi scusi - disse Zayn - E come sarebbe stata uccisa?-  
- Tre pugnalate - disse il paramedico, poi non ricordo più niente perchè svenii tra le braccia di Zayn
TRE MESI DOPO
Sono passati tre mesi da quando è morta mia madre, e tre mesi da quando io e Zayn siamo diventati migliori amici. Hanno scoperto che a uccidere mia madre è stato un ladro, che fortunatamente hanno preso. Mi piace sempre di più Zayn, anche se non ho intenzione di dirglielo. Va bhè, adesso sarà meglio incamminarsi verso scuola, non voglio arrivare tardi, ci manca solo di essere sgridata dalla prof di latino.
20 Minuti Dopo
Arrivai a scuola, dove trovai Zayn che stava sventolando la mano in aria per attirare la mia attenzione. Mi diressi verso di lui, e arrivata lo abbracciai.
- Ti va di fare qualcosa stasera? - mi chiese
- Va bene - gli risposi, ora che mia madre era morta non potevo chiedere il permesso a nessuno.
- Ok, ma adesso è meglio andare - mi disse, e cingendomi le spalle con un braccio ( cosa che mi fece arrossire ) ci avviammo verso la nostra classe. Ah, mi ero scordata di dirvi che alla fine Zayn ha preso 8 alla prova d'ingresso di matematica. Entrammo in classe, dove scoprimmo che ci mancavano tutti i prof. Evvai. 
- Che dici, usciamo?- mi chiese Zayn
- Sì - gli risposi, e ci incamminammo verso l'uscita, ma venimmo bloccati dalla troietta della scuola, Brittany.
- Zaynuccio, come mai esci? - gli chiese mentre si arricciava un ciuffo di capelli con il dito.
- Perchè ci mancano tutti i prof, quindi Ciao!- le rispose, detto questo mi prese per mano la sorpassò ( insieme a me ) ed uscimmo da quella galera
- Quanto la odio - dissi appena fuori
- Idem - mi disse.
Stammo per 5 minuti in silenzio, camminando, quando ad un certo punto dissi :
- Che freddo! - e non avevo tutti i torti, era il 21 dicembre e fuori faceva -2 gradi. Lui non disse niente, si limitò a togliersi la giacca e posarla sulle mie spalle
- Ma tu sei scemo, così ti prenderai una polmonite! - gli dissi
- Non ti preoccupare, l'importante è che tu non senta freddo - mi rispose regalando,i un sorriso quasi diabetico da quanto era dolce
- Bhè, gr... gra.... Grazie! - gli risposi arrossendo
- Allison, è da un po' di tempo che volevo dirti una cosa....- iniziò a dire mentre si torturava le mani e abbassava lo sguardo
- Bhè, tu mi pi... mi pia... Ok, BASTA, ALLISON TU MI PIACI! - disse tutto d'un fiato
- Bhè, anche tu mi piaci Zayn...- dissi diventando bordeaux. Zayn mi si mise d'avanti e mi domandò:
- Mi stai dicendo la verità Ally? - 
- E tu Zayn?- gli domandai a mia volta
- Prima tu - 
- Sì Zayn, e tu? -
- Anch'io - e dicendo questo mi prese il viso tra le sue mani e mi diede un dolcissimo bacio. Le sue labbra erano morbidissime e sapevano di cioccolato. Provai le così dette farfalle allo stomaco, una sensazione bellissima. 
- Ti amo Ally - mi disse
- Ti amo anch'io Zayn - ci ribaciammo. Da quel giorno iniziò la nostra storia d'amore

Angolodell'autrice
Ciao, ed eccomi con una shot! Spero vi sia piaciuta, perchè mi ci sono messa s'impegno per fare questa storia, quindi fatemi sapere cosa ne pensate attraverso le recensioni. Alla prossima 
giuly04