IL MIO SOGNO

Era un banalissimo giorno d'inverno, precisamente il 26 gennaio 2012, un giorno come tutti gli altri ma che avrebbe cambiato la mia vita.

 

Va beh...ricominciamo dall'inizio, mi chiamo Giulia,a quel tempo avevo 14 anni e frequentavo il primo anno di liceo, avevo una vita normalissima:amici, scuola, compiti, sport, litigate, ecc.

L'unica cosa che non avevo e che non avevo mai dato importanza era avere un idolo.

Sì...un'idolo, non sapevo neanche il significato di questa parola e sinceramente non credevo che mi avrebbe cambiato la vita averne uno.

Ed è proprio qui che mi sbagliavo, prima di quel 26 gennaio la pensavo proprio così e non credevo assolutamente che una persona non presente fisicamente e che non sa nemmeno della tua esistenza possa “cambiare la mia vita” e invece avevo sbagliato tutto!

A farmi cambiare idea sono stati cinque ragazzi, cinque cantanti,  cinque voci meravigliose uniti da una splendida amicizia che li aveva resi inseparabili da ormai un anno e mezzo.

Vi starete chiedendo cosa centra con questo il 26 gennaio, vero?

Adesso vi spiego...il 26 gennaio è stato il giorno che ho sentito per la prima volta le note di Gotta be you nella pubblicità della premium...da quel giorno ho capito cosa significava avere un idolo.

Quel giorno ho capito che i miei idoli erano quei cinque ragazzi che mi hanno rubato il cuore con una canzone...se non avete capito chi sono quei ragazzi di cui mi sono innamorata, ve lo dico subito: i loro nomi sono Niall Horan, Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik che si uniscono sotto il nome di One Direction.

Da quel giorno non ho mai smesso di parlare di loro, le loro canzoni mi emozionano come la prima volta, ogni volta che li vedo sorridere sorridevo anch'io, ogni volta che li vedevo stare male per colpa degli Haters gli istinti omicidi che risiedono in me si risvegliavano ed erano pronti ad andare a stritolare qualcuno, quando vincevano qualche premio anche se di poca importanza io ero fiera di loro, ogni gesto, anche se piccolo, mi faceva sorridere.

Da quando li ho conosciuti il mio sogno più grande era incontrarli per ringraziarli di tutto quello che hanno fatto per me.

Il mio sogno si è realizzato ho conosciuto i miei idoli, ho avuto il loro autografo e la foto.

Quando uscii dall'edificio in cui era organizzato il meeting mi accorsi che avevo perso il cellulare.

Il giorno più bello era diventato il più brutto...avevo tutto dentro quel cellulare!

Decisi di rassegnarmi e tornai a casa. 

La mattina dopo il telefono di casa squillò, andai a rispondere anche se nel display c'era un numero sconosciuto:

io “pronto?”

x “è la signorina Giulia che parla?”

io “si, ma chi è?”

x “sono un membro dello staff dei One Direction, abbiamo trovato il suo cellulare!”

io “oddio, grazie mille...dove posso venire a prenderlo?” chiesi tutta felice

x “io sto telefonando da Londra e non ho la possibilità di inviarlo per posta, quindi le offriamo il biglietto aereo per venire a prenderlo...”

io “dovrei chiedere ai miei genitori...”

x “ho bisogno di una risposta...adesso!”

io “oh ok...allora verrò”

x “le invieremo il biglietto per e-mail”

io “ok grazie mille” chiusi la telefonata

ero al settimo cielo!

Il biglietto arrivò 10 min dopo la telefonata: era il giorno dopo.

I miei genitori mi diedero stranamente il permesso e la mattina dopo partii con un borsone per Londra.

 

Alla sera l'aereo decollò, uscii dall'aereoporto e presi un taxy per andare all'indirizzo che mi avevano inviato per e-mail.

In 10 min smontai dalla macchina, pagai il tassista e entrai in un palazzone di circa 20 piani.

Mostrai al signore della reception l'e-mail stampata e mi accompagnò a prendere il mio cellulare.

Salimmo vari piani, poi ci fermammo di fronte ad una porta e mi disse di entrare.

Aprii la porta e venni accolta dai One Direction in persona con il mio cellulare in mano.

Ero in uno stato di shock ma cercai di mostrarmi calma:

io “ciao...grazie per aver trovato il mio cellulare”

niall “di niente, ..."

io "ok...adesso dovrei andare, il mio volo di ritorno mi aspetta" dissi voltandomi per uscire.

niall "no, tu non vai da nessuna parte...tutto quello che abbiamo pregato per farti venire!

io "che?...quindi mi avete fatto venire perché mi volevate qua'"

niall "eh si"

zayn "niall, sei tutto rosso!!"

niall "eh taci un po'!"

io "ahahah ok...allora credo che rimarrò ancora"

niall "siiiii "esulta

niall "ti va di fare un giro fuori?"

io "ok!"

niall "perfetto" mi prende sottobraccio e mi porta fuori dalla stanza

louis "avete visto...è proprio innamorato" lo sentii urlare dalla stanza

non dissi niente e passeggiamo per le strade affollate Londra:quanto adoravo questa città

continuammo a frequentarci e andai in tour con i ragazzi perché nel frattempo io e Niall ci eravamo messi insieme e nn voleva lasciarmi per nessun motivo.

i miei genitori mi lasciarono andare con loro a patto che telefonassi ogni sera, avevano capito quanto ci tenessi a loro.

 

il tempo passò e io e niall ci sposammo 7 anni dopo e decidemmo anche di avere un bambino, ci amavamo ancora come all'inizio anche dopo tanto tempo.

adesso io so qui, seduta su una sedia a dondolo, con i miei nipotini che giocano in giardino...Niall è accanto a me che legge il giornale.

io "ti ricordi il giorno che ci siamo incontrati?"

niall"certo...ti avevo fatto venire a Londra per prendere il telefono"

io "già...lo ricordo come se fosse ieri..."

Niall "e nonostante adesso siamo vecchi e decrepiti tu sei sempre la più bella per me"

io "ma taci, che ieri ti ho visto come guardavi il fondoschiena di quella ragazza che faceva jogging" dissi ridendo

niall "...ma che dici...aveva una bella borsa...e poi io amo solo te, questo non cambierà mai"

io "anche io ti amo..."

 

All'improvviso aprii gli occhi e mi ritrovai nella mia stanza, con i miei poster, la mia scrivania...

mi alzai e mi guardai allo specchio:ero la solita adolescente ma oggi non era un giorno qualsiasi, era il mio compleanno!

il cell cominciò a squillare.

sul display c'era scritto "Niall <3".

risposi.

Niall "auguriiii amore" urlò dall'altra parte del telefono

io "grazie!"

niall "ti amo e amo solo te, questo non cambierà mai"

io "ma questa l'ho già sentita "disse sottovoce

niall "cosa?"

io "niente ti amo anch'io"

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spazio autrice: lo so che è molto banale, ma siccome è la prima che scrivo
abbiate pazienza, le prossime cercherò di farle meglio. recensite voglio sapere le vostre opinioni 
ciao. Giuliaxxx