Sul campo di battaglia
 
 
Corre come un forsennato, spinto da quella determinazione a lui familiare che prova esclusivamente in queste determinate circostanze.
 
Dietro di lui il fuoco dell’esplosione lo rincorre, distruggendo tutto ciò che incontra.
Lo evita per un pelo, tuffandosi in avanti all’ultimo secondo e proteggendosi con il suo fedele scudo.
 
Quando è Steve Rogers, il vecchio ben conservato che si aggira in un mondo al quale non appartiene più, non trova un motivo per andare avanti e si perde nella malinconia di un passato ormai perduto.
Ma quando indossa la divisa a stelle e strisce e impugna il suo inseparabile scudo, è Capitan America e niente e nessuno lo può fermare, tantomeno quell’esplosione pacchiana.
 
Sorride: o quel dio da strapazzo.
 
Si rialza con la forza di un gigante e avanza deciso verso le auto della polizia.
Sente l’energia entrargli in circolo e sempre più convinto aumenta il passo verso quegli agenti spaesati.
 
Non ha ancora ben capito con cosa ha a che fare: dei, altri mondi, forze aliene, portali dimensionali…
Sicuramente cose che vanno oltre la sua comprensione.
 
Ma non se ne cura. In fin dei conti la missione è sempre la stessa: salvare il pianeta.
E in questo lui è un asso.
 
"Servono uomini in quegli edifici, ci sono delle persone all’interno e finiranno sulla linea del fuoco. Fateli passare nei seminterrati o nella metropolitana, teneteli lontano dalla strada."
 
Continua a mitragliare ordini, mentre i due poliziotti lo guardano increduli.
Ma lui non ci bada: l’adrenalina gli attraversa le vene e la determinazione lo fa continuare a parlare.
 
"Mi serve un perimetro a partire dalla 39esima."
"Perché dovrei prendere ordini da te?" Chiede sprezzante uno dei due agenti.
 
Ma Capitan America non ha il tempo di ribattere perché un’altra esplosione, seguita a ruota da un gruppo di alieni, si fa largo in mezzo al caos.
Abbatte facilmente quel branco di essere spregevoli, sotto lo sguardo esterrefatto dei due poliziotti.
Due secondi per riprendersi dallo shock, poi è uno dei due che comincia a parlare, attraverso la radio della polizia.
 
"Mi servono uomini in quegli edifici, portate la gente lontano dalle strade. Allestiamo un perimetro a partire dalla 39esima."  
 
Un altro sorriso compiaciuto affiora sul volto del primo vendicatore.
E’ deciso più che mai a riportare la pace sulla Terra e ci riuscirà: ne è certo.

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Note dell'autrice:

Sono tornata con il 5 capitolo!!! :) Fatemi sapere se anche questa storia vi è piaciuta!! :)
Spero di aggiornare presto...TT.TT
Au revoir :)

- Kh2zvn -

P.S: Ringrazio tutti quelli che hanno recensito fino ad ora e tutti quelli che continuano a seguire la mia storia!! :D