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Autore: Lisanna Baston    21/04/2007    2 recensioni
Quale segreto si cela dietro gli occhi di Draco?Questa è la domanda che attanaglia il cuore della più giovane Weasley già colpita da una grave perdita.Una storia intrigante ricca di mistero e colpi di scena, una storia in cui amore e amicizia si fondo con la magia e in cui niente è quello che sembra!!!Spero vi appassionerà!!Buona lettura!!
Genere: Romantico, Malinconico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cuore di donna

= Lacrime amare=

Lunedì 3 settembre, 6.30 a.m

Una ragazza dai capelli rossi si risvegliò affanata e con la fronte imperlata di sudore palesemente spaventata per qualcosa; chiuse gli occhi, si mise una mano sul petto e respirò profondamente finchè il battito del cuore e il respiro non tornarono regolari. Fu allora che si alzò per andarsi a sedere sul davanzale della finestra ad ammirare il cielo. Adorava osservare il cielo le dava un senso di pace e tranquillità di cui in quel momento aveva bisogno ma, quel giorno, nemmeno questo le fu d'aiuto. Il cielo era opaco e malinconico proprio come lei e sotto di esso tutta la natura sembrava immobile, tesa nella spasmodica attesa che tornasse qualcuno a donarle tutto il suo amore, le sue cure e le sue attenzioni restituendole colore, profumo e vitalità. Anche Ginevra Weasley aspettava quel qualcuno capace di restituirle la gioia di vivere ma sapeva sin troppo bene che questo qualcuno non sarebbe mai più ritornato.

GY: Sono passati solo 2 mesi da quando sei morto e a me sembra che sia già passata un'eternità...come farò a tornare ad Hogwarts sapendo che non sarai con me?!!! 

disse Ginny rivolgendosi ad un'interlocutore immaginario sospirando tristemente poi, calde lacrime iniziarono a rigarle il volto e ogni parola fu inghiottita dai singhiozzi.

Singhiozzava così forte che non poterono fare a meno di sentirla...Fred e George si voltarono verso qulla fredda e squallida porta cha da tempo teneva chiusa, come in una prigione, una ragazza lacerata dal dolore per un amore andato perduto nel corso di una guerra senza senso, per mano di quell'essere disumano che non comprendeva il significato della parola amore e tutto ciò senza che nessuno facesse qualcosa per impedirlo, senza che loro facessero qualcosa per impedirlo. I 2 gemelli si guardarono, si sentivano delle nullità, non erano riusciti a salvare un loro amico e adesso non riuscivano neanche a consolare loro sorella; diedero un ultima fugace occhiata a quella porta e depressi scesero le scale nel più disumano silenzio che si sia mai sentito alla Tana.

Nella sala da pranzo un altro Weasley giaceva in uno stato pietoso. Ronald Weasley sedeva in una poltrona accanto al camino con gli occhi aperti e vuoti, l'espressione contorta in una terribile smorfia di orrore e tristezza. Il gelo e le tenebre erano calate nel suo cuore 2 mesi prima quando il suo migliore amico era caduto su quell'erba umida come un sacco di patate, il corpo freddo e gli occhi sbarrati, così era morto Harry Potter il bambino sopravvissuto ben 5 volte a Voldemort, il prescelto a uccidere o morire se n'era andato in un lampo una semplice frase e una vita la sua vita era finita. Ron non riusciva ancora a crederci Harry non poteva esser morto davvero non poteva crederlo, non voleva crederlo eppure era proprio così ma anche se non l'avrebbe più avuto accanto Ron lo sapeva non avrebbe mai sostituito il suo migliore amico con qualcun'altro perchè sarebbe stato come ucciderlo una seconda volta e lui non era un assasino.

Quando i gemelli arrivarono nella sala Ron non si scompose minimamente e fu solo l'intervento di loro padre  a salvarli da un altra ondata di malinconia ...

AR: Fred, George sbrigatevi altrimenti non riuscirete ad aprire presto il negozio stamattina e tu Ron perfavore va a riposare un po' hai una faccia terribile.

R: Se la mia faccia non ti piace regalami una maschera tanto, ora che Harry non c'è più ad Hogwarts sarò più invisibile di un fantasma!!!

AR: Se le ragazze non sono in grado di comprendere il fascino Weasley peggio per loro tu per noi non sei invisibile ed è questo ciò che conta quindi piantala di fare il muso e vai a dormire tanto è troppo presto per partire!!!

I gemelli non riuscirono a muovere un muscolo si trattava di una partita persa in partenza e si meravigliavano del coraggio di loro padre che sfidava imperterrito Ron nella speranza di fargli rivivere una qualunque emozione anche la più stupida finora senza aver ottenuto successo.

R: Ah ah ah!!Davvero molto divertente papà, sai benissimo che non mi importa un fico secco di tutte quelle smorfiosette che vanno ad Hogwarts solo per spettegolare sulla vita altrui quindi se vuoi davvero coinvincermi ti consiglio di cambiar tattica perchè questa non funziona!!!!

Arthur sorrise finalmente il figlio reagiva a qualche stimolo e questo era un buon segno. Anche i gemelli sembravano pensarla allo stesso modo, infatti dopo un attimo di stupore avevano recuperato qualche residuo di allegria e con un rapido saluto si erano smateriallizati.

AR: A me sembra che questa tattica funzioni benissimo, chissà forse dopottutto non tutte le ragazze di Hogwarts sono delle smorfiosette pettegole...

Ron scattò in piedi...

R: No infatti ma il numero di quelle intelligenti si riduce sempre e solo a due Ginny e...

GY: Hermione?!

Entrambi si voltarono verso Ginny che era appena arrivata con in mano il baule e Arnold, la pluffola pigmea, che le svolazzava attorno; l'aria stanca e gli occhi ancora gonfi di pianto.

R: No in effetti ripensandoci  di intelligente ci sei solo tu!!!

GY: Caspita  e dire che ero convnta che Hermione fosse la migliore del vostro anno!!!

R: Sai benissimo che non parlo del rendimento scolastico ma di come si è comprtata con me, anzi con noi per tutta l'estate!!!

Quell'estate Hermione, che era una grande grafomane e generalmente non faceva altro che riempiere i suoi amici di lettere sperando di avere qualche risposta, non aveva inviato neanche il più piccolo, stupido o insulso biglietto, non aveva telefonato, aveva ignorato ogni invito a trascorrere l'estate a casa Weasley e in generale faceva di tutto per sfuggire ai suoi migliori amici: Ron e Ginny.

AR: Bene visto che proprio non volete che saperne di riposarvi vado a preparare la macchina!!!

E così dicendo Arthur si accostò a Ginny per prendere il bagaglio e Arnold e uscì fuori seriamente preoccupato sull'esito di quella discussione.Ron non lo degnò neppure di uno sguardo era concetrato sul volto della sorella i suoi occhi ora erano accesi di collera.

GY: Hai mai pensato che si è comportata così solo per non intromettersi nel nostro dolore?

R: Il nostro dolore è uguale al suo Harry era anche suo amico e non avrebbe mai voluto vederci divisi, detestava vederci litigare e ora nel momento in cui più avevamo bisogno di lei ci ha abbandonato. Chissà forse se ci fossimo aiutati a vicenda a quest'ora sarremmo pronti ad affrontare tutti insieme questo odioso anno ad Hogwarts!

GY: No!!!! Il nostro affetto per Harry è immenso e il vuoto che ci ha lasciato la sua perdita è troppo grande perchè qualche vuota parola di conforto possa colmarlo!!!

R: Il nostro affetto?!! Ma dico ti senti quando parli? Sei consapevole di quello dici? Perchè tu proprio tu parli solo d'affetto e non di amore? L'amicizia non è forse una particolare e poco più debole forma di amore? Tu non eri forse la sua ragazza?...ma certo ora capisco perchè Hermione non siè fatta sentire e ci ha evitato in tutti i modi; tu eri la sua migliore amica certo ma anche la sua rivale in amore, lei ha sempre preferito Harry a me ed è per questo che adesso che è morto mi ha allontanato dalla sua vita perchè in fondo lei non mi ha mai voluto davvero bene, io ero solo un pretesto per stare vicino ad Harry e ora che non le servo più mi getta via così come un mantello usato!!! E tu, tu non ti accorgi di tutto questo e non solo continui a difenderla ma allontani sempre più da te il ricordo Harry...VERGOGNATI!!!!!

GY: COME OSI  DIRE UNA COSA SIMILE?!!! Come puoi affermare la falsità del mio dolore senza conoscerlo veramente?  Come puoi frantumare così violentemente in altri piccolissimi milioni di pezzi il mio cuore già così duramente ferito? Io amo Harry lo amo anche adesso ch eil mio sguardo non penetra più nel suo, anche adesso che non sento più il suo profumo, anche adesso che non vola più accanto a me ma su cieli più alti e imprescrutabili, l'ho sempre amato fin dalla prima volta in cui l' ho visto a King's Cross e tu sei stato il primo a saperlo. E poi come puoi giudicare Hermione senza conoscere le sue ragioni e come puoi dire che lei non ti ha mai voluto davvero bene? Anche se fosse stata davvero innamorata di Harry come hai detto tu stesso anche l'amicizia è una forma d'amore e lei è sempre stata tua amica; qui l'unico che si dovrebbe vergognare del suo dire, pensare e  agire  sei tu!!!!

La voce di Ginny era strozzata e induceva al pianto ma quella mattina era troppo stremata per versare altre lacrime e così uscì dalla stanza senza più proferir parola.

10.50 a.m

Ginny e Ron accompagnati dal signor. Weasley oltrepassarono la barriera tra i binari 9 e 10della stazione di King's Cross nellla più completa apatia. Una volta giunti sulla banchina del binario 9e3/4 si guardorono istintivamente attorno nella speranza di vedere all'orizzonte qualcuno di familiare ma non videro nessuno, almeno non chi avrebbero voluto vedere così, dopo un rapido saluto al padre, presero i bagagli e salirono svogliatamente sul treno.Anche se ancora arrabbiati si diressero insieme alla ricerca di uno scompartimento libero mentre vocine fastidiose mormoravano al loro passaggio poi, qualcuno gridò: Harry, Harry fermati non correre!!! i due si voltarono automaticamente sicuri di rivedere il loro Harry ma tutto ciò che videro furono due ragazzini del secondo anno che correvano per il corridoio del treno e di cui uno probabilmente si chiamava Harry.

L'espresso iniziò a fumare e come in una tazza di caffè dove uno strato superfaciale di liquido nero e dal profumo stuzzicante si racchiudono i sapori dei chicchi di una terra lontana così quel l'insieme di ferraglia nera e dall'odore acre teneva stretti imprigionati come in una morsa soffocante quei due cuori oppressi dalla malinconia e dall'angoscia nascosta sotto lo scudo di un tenue sorriso.

Il treno iniziò la sua corsa e i due fratelli si sedettero nello scomparto vuoto che finalmente avevano trovato per seguire in tranquillità i battiti dolorosi del loro cuore che si susseguivano al ritmo dell'incedere del treno.

 

 

 

Ecco il primo chappy di questa mi prima fanfiction spero che nonostante il tono malinconico vi sia piaciuto e aspetto vostri commenti e consigli quindi perfavore recensite!!!

                                       CIAO!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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