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Autore: Real_me    09/10/2012    1 recensioni
Due ragazzi.Due vite parallele. Due binari di una ferrovia.Due binari che non si incontreranno mai. La teoria dice ''Due linee parallele non si incontreranno MAI''
E se alla fine questi due binari si incontrassero? E se la teoria fosse sbagliata?
Due ragazzi che non sanno che sono fatti l'uno per l'altra.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E SE LA TEORIA FOSSE SBAGLIATA?     

-Mamma aspetta- scendo correndo le scale come una pazza,devo andare a scuola e come mio solito sono la
solita ritardataria,la scuola è a 10 minuti da casa ma come sempre  faccio tardi quindi ho chiesto a mia mamma se poteva accompagnarmi.Entrai in macchina e la squadrai aveva i capelli biondi arruffati e il pigiama a quadrettoni rosso.
-Che c’è mia hai chiamato di corsa e non ho potuto cambiarmi- ridemmo insieme e accese il motore della macchina,arrivate a scuola scesi e mi incamminai verso l’entrata dove mi aspettava Julie con la faccia addormentata e  le braccia conserte
-Dai Sere, veloce è già tardi! La prof di matematica ci fa un culo così-fece imitando con le mani un sedere-dai!
-Ma Bonjour finesse!-dissi ridendo correndo e abbracciandola.
-Si bonjour! Ora andiamo!-disse ridendo anche lei,corremmo nei corridoi fino ad arrivare in classe
-Alla buon ora signorire- disse l’odiosa professoressa Strangis abbassando gli occhiali alla Harry Potter
-Ci scusi professoressa è colpa mia ho fatto ritardo e ho chiesto a Joulie di aspettarmi-dissi io andando a sedermi al mio solito posto accanto a Joulie.
-Per oggi è passata ma la prossima volta vi mando dalla Preside!-disse aprendo il registro e leggendo i nomi per l’interrogazione,me la cavo in matematica ma non vorrei essere torturata dalla strega a prima mattina!
-Mmm vediamo,signorina Evans lei ha studiato?-Fiù..la sfiga oggi non ruota dalla mia parte!
-C-certo professoressa- disse Rosalie Evans,una ragazza che diciamola tutta in matematica era una bomba ma non era la solita secchiona treccine occhiali e gonna a quadrettini,no lei era una molto socievole e ‘’normale’’.Si alzò e iniziò a scrivere l’esercizio sulla lavagna, io intanto diedi una gomitata a Julie.
-Julie!Julie!-la chiamai più volte..
-Eh!Dimmi!-disse lei girandosi un pò incazzata
-Senti lo sai che ti amo,che ne dici se andiamo in bagno mi sto rompendo da morire qui dentro!- dissi io intrecciando lemani a mò di preghiera
-Si anche io ti odio! Ahaha comunque si andiamo, anche a me annoia questa lezione!-disse lei alzando la mano e attirando l’attenzione della professoressa
-Si sognorina Berry?- disse la prof a Julie togliendosi gli occhiali orrendi
-Ehm scusi prof io e la signorina Smith possiamo andare 5 minuti al bagno?-
-E va bene, ma fate subito!-
-Certo Prof!- ci alzammo e ci incamminammo nei corridoi,usciti io apri le braccia e ringraziai il cielo per essere uscita da quell’infermo!
-Sere che fai questa pomeriggio? –mi chiese Julie appoggiandosi alla porta del bagno
-Devo fare la guida turista oggi,perché?- le dissi
-Volevo andare un po’ in giro,o a fare un po di shopping- alla parola ‘’shopping’’ ci brillavano gli occhi,noi amavamo fare shopping!
-Mmm mi dispiace ma devo farlo! Almeno ho un lavoro dopo la scuola!-
-Hai ragione, devo trovarlo anche io!- mi disse lei pensierosa.
-Parlerò con il mio capo per farti assumere come guida su un altro bus,che ne dici?-
-Sarebbe fantastico! Grazie Serena!-
Ah sbadata come sono ho dimenticato di presentarmi sono Serena Smith e sono all’ultimo anno del liceo Linguistico,sono alta,magra se così si può dire ho i capelli biondi e gli occhi verdi, Julie invece è il mio opposto in comune abbiamo solo gli occhi! Lei è alta magra coni capelli rossi e gli occhi verdi!
Entrammo in classe e dopo 5 minuti finì l’ora,uscimmi dalla classe ee ci dirigemmo ai nostri armadietti che per fortuna distanziavano poco l’uno 
dall’altro,prendemmo i libri e iniziammo a parlare.
-Beh io ora ho storia tu?- mi disse Julie
-Mmm io ho letteratura!oddio che palla!-dissi prendendo il corridoio apposto al suo
-Ci vediamo a pranzo!- gridai a Julie girandomi, lei mi sorrise e io mi girai ma andai a sbattero contro un ragazzo e mi caddero tutti i libri a terra
-Scusami non l’ ho fatto a posta tieni-disse prendendomi tutti i libri e scappando verso l’aula,l’ho visto di sfuggita aveva un fisico perfetto,jeans neri e maglietta bianca. Andai in classe e iniziò la lezione,tutte le ore pensai a quel misterioso ragazzo,non l’avevo visto in faccia ma mi aveva colpito,ero un po’ tra le nuvole e Julie se ne accorse
-Serema che hai?- mi disse lei
-Niente e che oggi ho sbattuto contro un ragazzo e mi ha lasciato di stucco-
-Ma com’è?E’ bello?- mi disselei tutta eccitata
-Veramente non l’ho visto in faccia però..’’dissi pensierosa,chissà chi era vabbè lasciamoci stare…

*DRIIIN*

Suonò la campanella e tutti si diressero nelle rispettive classi,io pensai a quel ragazzo per il resto delle ore e sinceramente non vedevo l’ora di uscire così avrei potuto rivederlo in faccia..

Uscita da scuola mi diressi con Julie a casa,si abitavamo vicine, era la vicina più cretina del mondo! Entrai in casa e salutai mia madre,lei è come una migliore amica per me,mio padre è morto quando avevo 7 anni e da li io vivo da sola con mia madre in una grande casa,non sono ricca,ma i soldi non mancano di certo,mia madre ha un’agenzia quindi i soldi ci sono.Lei non ècome tutte le mamme lavorative,anzi, è sempre presente,è come una migliore amica per me,non sembra mia mamma ma mia sorella! Ed eccola con una camicia che era di mio padre blu con dei pantaloncini di jeans e i capelli legati in una coda,è molto bella e giovane,lei mi ha avuta da piccola e forse per questo che abbiamo un bel rapporto..
-Ciao tesoro,ora finisci di fissarmi!-disse lei ridendo
-Oh ciao mamma,scusa è che sei bellissima anche conciata così- dissi abbracciandola
-Che si mangia oggi?-chiesi entusiasta,amavo mangiare!
-Pasta e sugo tesoro..-disse porgendomi il piatto
-Oggi vai a lavoro?- mi chiese lei cordialmente
-Si mamma,devo fare la guida a dei turisti Italiani..-dissi addentando il pezzo di pasta
-Va bene ti accompagno?-
-No grazie vado a piedi,tanto oggi compiti zero,quindi credo che farò una passeggiata al parco-
-Ah va bene tesoro!- disse lei sedendosi e iniziando a mangiare

*15.00*
A lavoro dovevo andare alle 17.00 ma volevo fare una passeggiata, uscì di casa e mi incamminai verso il parco, c’erano bambini che giocavano a palla,altri che giocavano con l’altalena,ragazzi che erano seduti sul prato a parlare,io trovai una panchina libera e mi sedetti. Mi guardai intorno,ammiravo quel posto,dava un senso di libertà,mentre osservavo mi soffermai su una panchina dove c’era seduto una ragazzo dai capelli ricci, l’osservai per più di 5 minuti ma dopo un po mi accorsi che aveva rivolto lo sguardo verso di me e allora feci finta di guardare altrove. Avevo passato tanto tempo in quel parco ed infatti erano le 16.30 allora decisi di incamminarmi verso il bus dove avrei fatto la guida.

 

Look at me now!

Questa è la mia prima fan fiction!Che ne pensate? Lasciate una recinsione per me? *faccia da cucciola*
Beh che dire ''E se la teoria fosse sbagliata?'' Chi lo sa..

  
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