Era una mattina come le altre,stavo scendendo per fare colazione quando..

Ops scusate mi presento :D Sono una ragazza di 18 anni,di nome Jasmin e vivo a Roma.Mia madre è un importante avvocato e mio padre un affermato medico.Purtroppo sono figlia unica..Sono una directioners sfegata! Ed anche la mia migliore amica lo è,si chiama Sharon,ci conosciamo da quando siamo piccole e siamo inseparabili.Ora che abbiamo fatto le presentazioni continuo..

..quando aprendo la scatola di cereali notai qualcosa di strano al suo interno..frugai un pò con la mano e uscirono due biglietti per un concerto..incuriosita lessi di chi e quasi svenni! Erano dei biglietti per il concerto dei one direction,dei miei idolii!Corsi di sopra da mia madre quasi in lacrime raccontadogli l'accaduto.La mamma mi sorrise e con la sua dolcezza infinita mi disse:
"Amore celi ho messi io,sono riuscita ad averli grazie ad un mio amico.' Io continuavo a guardarli incredula quando notai il luogo del concerto.Sconsolata dissi:"Mamma ma è a Londra,come faccio?"
La mamma mantenendo il suo splendido sorriso disse:'Tesoro ho pensato anche a questo.Siccome io e tua padre abbiamo bisogno per un pò di staccare la spina,abbiamo prenotato un soggiornoa  Londra di 15 così potrai realizzare il tuo sogno e visitare la città che ti piace tanto.'
Io non avevo parole.Lacrime di gioia rigavano il mio viso.Non potevo avere genitori migliori.Mi tuffai al suo collo,stringendola come non mai.Nel mentre riguardavo e riguardavo quei biglietti.Ma aspetta erano due:' Mamma ma verrai anche tu al concerto? I biglietti sono due' dissi io.La mamma mi guardò:'Io in mezzo a quel caos proprio no.Ti accompagnerò e verrò a riprendere,l'altro biglietto è per Sharon.Stasera chiamerò i suoi genitori e li convincerò a mandarla.' Mia madre era meravigliosa.Nuovamente l'abbracciai,riempiendola di baci e di 'grazie' e  corsi a chiamare Sharon.
Dopo un attesa snervanet eccola che rispose:'Sì,pronto?' 
'Amore sono io Jasmin.Devo dirti una cosa però prima devi prepararti psicologicamente e non devi svenire.' Dissi io cercando di fare la persona seria,senza buoni risultati.Sharon preoccupata disse:'Amore non mi far preoccupare così.Arriva al dunque'.Io presi un respirone e poi dissi:'Ok MIA MADRE HA RIMEDIATO DUE BIGLIETTI PER IL CONCERTO A LONDRA DEI ONE DIRECTION'. Sentti Sharon ridere dall'altro lato della cornetta e poi disse:'Ahahahahaha e dai non scherzare! E poi Londra come ci andiamo li? ahaha '
Io alzando il sopracciglio dissi:' Non sto scherzando! E per i luogo è semplice la mamma ha organizzato un viaggio a Londra di 15 giorni proprio in quel periodo ed ha prenotato un biglietto anche per te.Mi ha detto che stasera telefonerà ai tuoi per convincerli!" Dalla cornetta provenne un urlo che quasi mi fece perdere l'udito! Ma infono potevo capirla la mia reazione era stata peggiore.Dopo essersi ripresa mi chiese:' E e e e quando partiamoo?' Io un pò perplessa:'Ops! Torno subito' Andai a chiederlo a mia madre e poi riprese la cornetta:'La mamma ha detto dopo domani! Corri a preparare le valigie forza' Sharon euforica quasi più di me:'Sisisisisisi subito amore e GRAZIE!' Io felice come non mai risposi:'Tutto merito di mia madre.Ciao amore!'
Riattaccai e in men che non si dica mi ritrovai di sopra a mettere kili di vestiti in valigia.

Il giorno dopo arrivò velocemente e la data della partenza era vicinissima.Come di consuetudine la mamma  tornò alle 19.0,ma quella sera era diversa.. era scura in viso e si notava l'evidente nervosismo.Io la conoscevo tropo bene così mi avvicinai a lei e le chiesi:'Mamma cos'hai?' La mamma mi guardò con le ciglia aggrottate:'NON POSSIAMO PIù PARTIRE !MI HANNO AFFIDATO ALL'ULTIMO MOMENTO UN CASO TROPO IMPORTANTE E NON POSSO SPOSTARMI DA QUI! DOMANI DISDIRO' TUTTO!' I miei occhi si intrinsero di lacrime,le gambe iniziarono a tremare e con quel filo di voce che avevo:'No mamma non puoi farmi questo!" La mamma si alzò dalla sedia con uno scattò violento e mi disse:'PENSI CHE DIPENDA DA ME? PER TE E' TUTTO COSI' FACILE.FILA IN CAMERA TUA E NON INFASTIDIRMI.' Non riuscii a starmi zitta e finimmo per litigare.Volarono dei paroloni che ne l'una ne l'altra si sarebbe mai sognata di dire.Dopo un pò corsi in camera mia,inviai un messaggioa  Sharon per dirgli di ciò che era successo e affondai la testa nel cuscino che ormai conosceva tutte le mie lacrime.Avrei fatto di tutto pur di realizzare il mio sogno,incontrare i miei idoli,parte della mia vita se non la mia vita stessa.Nel mentre che piangevo mi venne un idea.I biglietti erano di sotto,il passaporto lo avevo io e avevo anche un gruzzoletto di soldi messi da parte,tutto era prenotato...