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Autore: Vanessa190    10/10/2012    5 recensioni
Santana ha 22 anni, il divorzio dei genitori che le pesa ancora sulle spalle e poca fede nell'amore.
Tuttavia quando decide di passare le vacanze estive dalla sua migliore amica ,Quinn Fabray, la sua vita prende una svolta imprevista che comincia con un caffè latte e una brioche alla marmellata di pesche.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quinn sospirò –Allora cosa pensi di fare?-

 

 

-Te l’ho già detto, non lo so!- affondai la testa nei cuscini del divano.

-Vuoi parlarne?-

-Uhmp- mugugnai, senza alzare la testa.

-Di cosa hai paura?- insisté Quinn.

-E va bene…- mi rimisi seduta –Allora…tu sai che ho qualche difetto-

-Qualche?-

-D’accordo! Ho molti difetti- concessi –Ne ho così tanti che non saprei nemmeno da dove iniziare per elencarli tutti-

-Oh, ti do una mano io!- trafficò nella sua borsa fino a tirarne fuori un plico di fogli –Gli ho elencati tutti in ordine alfabetico- spiegò

-Cos…ma quante pagine sono?-

-Quattro, fronte e retro, scritte in piccolo-

Le lanciai un’occhiata sconvolta.

-Quando ho preso la mononucleosi non avevo niente da fare- si giustificò alzando le spalle –Me la portavo dietro dal terzo anno di liceo, aspettando questo momento-

-Tu…non sei normale- mormorai.

Quinn liquidò la mia frase con un gesto della mano.

-In ogni caso- continuai –Questi difetti potrebbero rendere…difficile vivere con me- ammisi

-E qual’ è il problema?-

–E’ questo! Che sono una persona con cui è difficile convivere...-

-Non è vero, sei una persona con cui è impossibile convivere-

-Gentile come sempre Quinn- sbuffai

-Qual’ è il problema?- ripeté Quinn ignorando l'ultima frase

-Il problema è che dopo una settimana che viviamo assieme si renderà conto di quanto è difficile...anzi impossibile vivere con me e mi lascerà!-

-Oh Santana, andiamo!- Quinn sbuffò vistosamente -Sei insopportabile sempre, che uno viva o non viva con te-

-Mi sfugge il motivo per cui cerchi di rassicurarmi con queste parole dolci e sincere-

-Quello che voglio dire è che Brittany ti ama per come sei, stranamente, e quello che sei non cambierà perché vivrete assieme-

-Non lo so Q...-

-Senti, parliamo seriamente ora, ok? Tu vuoi una vita assieme a Brittany un giorno, nel lontano futuro?-

-Si...credo di si- balbettai presa alla sprovvista

-Con tanti bambini, una casa grande e un barbecue dove organizzare le grigliate con gli amici la domenica?-

-Tanti bambini non proprio però...si, è quello che vorrei...in un futuro lontano-

-Sicura che sia quello che vuoi?-

-Ti ho già detto si!-

-Allora non credi di dover cominciare da qualche parte?-

-In che sens...-

-Il futuro non appare magicamente da solo, spargendo in giro polverina della felicità, dobbiamo costruircelo noi pezzo per pezzo e se tu vuoi un futuro assieme a qualcuno, insieme a Brittany, allora dovete costruirvelo insieme; e andare a vivere da lei è solo il primo passo-

-Quindi...dovrei dirle di si?-

Quinn si alzò -Non chiederlo a me, chiedilo a te stessa- si avviò verso la porta di camera sua ma si girò di nuovo appena prima di uscire -San, sai come si fa a scalare una montagna?-

-Come?-

Sorrise -Un passo dopo l'altro-

 

Dopo che se ne fu andata rimasi immobile, con lo sguardo perso nel vuoto.

Sapevo che Quinn aveva ragione, in fondo pensavo anche io tutte quelle cose che aveva detto.

Recuperai dalla borsa la scatola con dentro la chiave di casa di Brittany, che mi ero portata dietro quasi senza accorgermene.

Alternai lo sguardo fra quella scatola e una cornice al muro, con una foto di me e mio padre.

Solo io e mio padre; con mia madre non avevo foto…

-Andate al diavolo- sussurrai tra i denti alzandomi, prendendo con me la scatola e la giacca                  –Questa è la mia vita-

Feci qualche passo verso la porta di ingresso, poi tornai indietro.

-Quinn?- la chiamai affacciandomi alla porta della camera degli ospiti, trovandola accoccolata sul letto con Sam a guardare un film –Io esco-

-Dove vai?-

Sorrisi, giocherellando con la chiave che mi aveva dato Brittany.

-Vado a casa-

 

 

Bussai per l’ennesima volta –Britt!- non voleva aprirmi, comprensibile –Brittany aprimi!-

Niente.

-Non vuoi vedermi, lo capisco, ma ho bisogno di parlarti!-

Ancora niente.

-E va bene Pierce- mormorai tra me e me tirando fuori la chiave. Avrei preferito che mi aprisse di sua volontà ma non mi lasciava scelta.

La porta si spalancò prima che riuscissi a infilare la chiave nella serratura, lasciandomi con la mano sospesa a mezz’aria.

-Che vuoi Santana?- chiese Brittany acidamente.

-Possiamo parlare?-

-Non lo so; scapperai ancora se non dico quello che vuoi sentirti dire?-

-Senti, mi dispiace per prima; mi hai colta di sorpresa-

-Cavolo, ti ho colto di sorpresa! Ora capisco perché te ne sei andata all’improvviso senza dare nessuna spiegazione!- esclamò sarcastica.

-Ti prego, fammi entrare- la implorai –Devo dirti una cosa davvero importante-

Il suo sguardo duro tentennò per un attimo, poi si fece da parte per lasciarmi entrare.

Mi torturavo le mani cercando le parole giuste per iniziare il discorso che mi ero preparata in macchina.

-Allora?- Brittany si sedette sulla poltrona, in attesa.

Presi un lungo respiro –Pensavo di sapere tutto sull’amore…prima di incontrarti- iniziai –Pensavo che fosse solo un’illusione, qualcosa che le persone si convincevano di provare per avere qualcuno accanto e non rimanere soli, pensavo fosse una cosa per i deboli e per i codardi…invece è tutto il contrario sai? Ci vuole un sacco di coraggio per amare qualcuno e io Britt, io sono una grande codarda- feci una risatina falsa –E’ come avere paura del buio, io ho paura di amare; ma quando sono accanto a te io…non ho più paura- la vidi sorridere impercettibilmente –Era a questo che dovevo pensare quando mi hai chiesto di venire a vivere con te, invece mi sono lasciata soffocare dalle paure e dai dubbi… temo che non sarà l’ultima volta che succederà- la guardai negli occhi        -Ma questa volta non lascerò che siano loro a decidere per me perciò…va bene-

-Va bene cosa?-

-Va bene vengo a vivere con te... se mi vuoi ancora-

-Sul serio?- chiese circospetta

-Si, sul serio- le sorrisi speranzosa e finalmente vidi un sorriso farsi strada anche sul suo volto.

-Ti amo!- esclamò attirandomi a se per baciarmi.

-Questo vuol dire che sono perdonata?-

-Vedremo…- rispose, prima di baciarmi ancora.

 

 

-San?-

-Si?-

-Ti vorrò sempre. Sempre-

 

 

 

Gli ultimi giorni di febbraio li passai immersa nel caos del trasloco, il secondo di quell’anno e nella stessa casa per giunta!

Finalmente il primo di marzo il trasloco poteva dirsi completo, tutte le mie cose erano al loro posto nella nuova casa, la casa mia e di Brittany.

Mai avrei pensato di poter provare una soddisfazione così grande nel dire "casa nostra"

-Pronta per la prima serata in casa nostra?- chiesi con un sorriso sulle labbra.

-Lo stiamo per fare davvero?- disse Brittany a bruciapelo

-Andare a vivere insieme?- chiesi confusa

-Iniziare una nuova vita insieme- mi corresse.

-Lo stiamo per fare davvero- risposi con un altro sorriso che si incrinò leggermente quando vidi la sua faccia spaventata.

-Cosa c'è piccola?-

-San...e se rovinerò tutto? Se fosse troppo presto? Se non fossimo in grado di vivere da sole? Insieme?-

Per la prima volta mi resi conto che anche Brittany aveva le stesse paure che avevo io, che nemmeno lei era sicura di noi al cento per cento come sembrava mostrare.

Stranamente scoprire questo mi fece sentire più vicina a lei.

-Vieni- le dissi dolcemente -Prendi la mia mano-

Le porsi la mano che lei non esitò a stringere.

-E ora?- chiese

-Ora non smettere mai di stringerla e tutto andrà bene-

 

 

______________________________________

 

Questo capitolo mi convince? No

Credo sia meglio di quella…quella cosa che chiamano “Quarta puntata della quarta stagione”? Credo che anche la pubblicità di una nuova fossa biologica sia più coerente con la trama di Glee quindi si, peccherò di vanità ma si.

Bah.

Spero vi piaccia in ogni caso.

  
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