Una lettera per voi.
Cari One Direction,
non chiedetemi come
mi sia
venuto in mente di scrivervi questa lettera perché, davvero,
non ne ho la più
pallida idea.
Inizio dicendovi che
non
sono una bimbaminchia, non sono una stupida ragazzina che crede di
essere la
vostra fan numero uno e, soprattutto, non sono qui per dirvi che vi amo
alla
follia e che mi taglierei una gamba per potervi vedere da lontano.
Voglio solo cercare
di farvi
capire cosa provo per voi, anche se, in realtà, è
difficile cercare di spiegare
il subbuglio che si crea dentro di me quando vi guardo.
Iniziamo con la cosa
più
banale del mondo, che avrete sentito talmente tante volte che ormai
sarete
stufi. Siete la ragione di vita delle giornate di ogni Directioner.
Sapete cosa
significa? Avete una vaga idea di come, spesso, il vostro sorriso sia
in grado
di provocare il nostro? È così. È una
giornata di merda, in cui sembra che
tutto vada male. Una Directioner a caso accende il computer e si trova
davanti
una vostra foto. Ci siete voi, sorridenti, che la aspettate, che
attendete il
suo ritorno per coccolarla e farla sentire amata. Allora lei,
sull’orlo delle
lacrime fino a qualche momento prima, sorride e tutto sembra,
magicamente,
tornare al suo posto. O magari questa Directioner a caso accende il suo
iPod e
ascolta le vostre canzoni, che la faranno emozionare, e allora lei si
concentrerà su di voi, sulle vostre voci, e tutto il mondo
sembrerà svanire
pian piano.
È
scientificamente provato
anche che le Directioners riescono a collegare qualsiasi cosa a voi.
Siamo a
scuola. La professoressa, stanca, urla un “NO!” al
compagno di banco della
nostra Directioner e quest’ultima, con una risatina,
sussurra: - Jimmy
protested.
Voi ci siete sempre,
siete
onnipresenti nella nostra esistenza.
Sapete, ragazzi, in
questi
giorni mi hanno accusato di essere una ragazza che non capisce cosa sia
l’amore. Io, invece, credo di averlo sperimentato proprio con
voi. Amore non è
quando senti le farfalle nello stomaco guardando il tuo lui, ma
è quando,
vedendolo sorridere, avverti dei dugonghi in calore impazziti che
corrono per
la maratona. Amore è quando sai che la sua voce la
riconosceresti fra mille.
Amore è sentirsi come un puzzle a cui manca un pezzo,
sapendo che lui è
dall’altra parte del mondo. Amore
è quando senti di volere che tutta la merda di vita che stai
vivendo finisca,
ma è come se lui ti chiedesse di restare. Amore è
quello che cerco di
dimostrare ogni giorno per voi, cari One Direction.
Sapete una cosa,
ragazzi?
Non tutti hanno una vita rose e fiori. Ci sono ragazze e ragazzi che
soffrono,
soffrono enormemente. Ragazze che vengono addirittura picchiate,
perché
ascoltano la vostra musica. Gente che si taglia, che provoca dolore a
sé
stesso, solo per soffocare l’ancora più profondo
dolore che ha dentro. Ma la
volete sapere una cosa? Per quanto queste persone non vi abbiano mai
incontrato, molti di loro non l’hanno fatta finita grazie a
voi. Le
Directioners vere continuano a combattere ogni giorno, non vi rinnegano
nonostante la violenza venga praticata su di loro. Le Directioners vere
vi
amano e non hanno paura di dimostrarlo. Ed io sono fiera di essere tra
loro.
Concludendo, non
leggerete
mai e poi mai questa lettera, ma era semplicemente uno sfogo.
Come vi sentite ad
essere la
cosa più importante d tutte per milioni di ragazze? Come vi
sentite sapendo che
avete aiutato molta gente ad uscire dal circolo vizioso che
è l’autolesionismo?
E soprattutto, mi chiedo, sono riuscita a farvi capire cosa siete?
Quali
meraviglie Dio o chiunque ci sia in cielo sia riuscito a creare?
Directioner fino alla
morte.. e anche dopo.
Vostra,
Dreammy.
Writer’s
corner
Ciao a tutti!
Beh.. che dire? Penso
di aver già
spiegato tutto in questa lettera. Incredibile cosa si può
provare grazie a dei
ragazzi che neanche conosci, eh?
Mi farebbe piacere
qualche
recensione.. è davvero importante per me avere delle
critiche per migliorare.
Grazie a chi ha letto.
#KeepDreaming