Just for a night.

Il gelo di dicembre si faceva sentire sulle mie guance ormai rosse per il freddo.
Stavo facendo la mia solita passeggiata serale, mi piaceva camminare e pensare, osservare le persone più strane che, come me, uscivano la sera. 
Stavo passeggiando lungo Hide Park quando notai una figura seduta su una panchina mal concia. 
Mi avvicinai e potei notare che era un ragazzo, esso era seduto a malo modo, aveva le braccia aperte, appoggiate allo schienale e la testa lasciata all'indietro. Mi avvicinai ancora, pensando stesse male, e mi sedetti accanto a lui.
<< Emh >> mi grattai nervosa una guancia << E' tutto okay?>> chiesi infine titubante girando lo sguardo verso il suo.
<< No! Va tutto male! >> disse quasi in un sussurro. La voce era rauca e fragile che esprimeva tanta amarezza.
<< Oh, beh m-mi dispiace >> balbettai, non sapevo proprio cosa dire, non lo conoscevo neanche.
<< No, non è vero, non mi conosci neanche! >> finalmente alzò la testa e rivolse il suo sguardo verso il mio. Aveva due grandi occhi scuri, proprio come quella notte, il tutto era incorniciato da un'alta, non troppo, cresta nera come la pece.
<< Già, non ti conosco, ma mi piace aiutare le persone e, se vuoi, posso ascoltarti. Solo per questa notte. >> sorrisi come meglio potevo e incrociai le mie lunghe e magre gambe sulla panchina, assumendo una posizione più trasandata ma comoda, pronta a sentire la storia di quel ragazzo che, più il tempo passava, più mi incuriosiva.
Lo vidi girarsi verso di me e sorridere, si inumidì le labbra secche e screpolate dal freddo e prese un lungo respiro.
<< Bene, mi chiamo Zayn e mi hanno spezzato il cuore >> abbassò sguardo con un sorriso pieno di amarezza ma rabbia allo stesso tempo. << Non mi è mai successo, di solito ero io il bastardo, ma questa volta, mi è bastata per capire, per iniziare a cambiare. Non pensavo ci si potesse sentire così...usati >> sospirò << Ho scoperto, proprio un'ora fa, che stava con me solo per soldi, sai ne ho tanti. Mentre stava con me, si vedeva con un altro, un mio amico, anzi ex >> si girò verso di me e potei notare i suoi occhi lucidi e tristi.
<< Questo è tutto, proprio una storia di merda >> rise istericamente. 
Velocemente gli presi la mano e la strinsi alla mia,
<< Non posso sapere come ti senti, ma voglio che tu sappia, che è la sua una vita di merda se doveva fare questo gioco per avere una vita migliore. Soffri, come tutte le persone a sto mondo, ma puoi vivere come poche. Quindi Zayn, se vai avanti scoprirai che ce ne sono un migliaio di persone così e che tutte saranno pronte a farti del male. Ma tu sei forte e poi superare tutto, proprio come puoi farlo adesso, perché si vede che sei un ragazzo intelligente>> strinsi ancora la sua mano e tenni lo sguardo nel suo. 
Sorrise e rispose alla stretta.
<< Grazie...>> sorrisi
<< Jemie >> continuai per lui, lo guardai ancora con un sorriso che pian piano si trasformò in un'espressione da ebete 
<< Beh Zayn, è meglio che vada, spero troverai una ragazza che sappia amarti per quello che sei e non per quello che hai. Sii forte, ricorda >> mi alzai dalla panchina << Spero di rivederti >> sorrisi
<< Anche io Jemie >> mi salutò. 
Mi girai e mi avviai verso casa. Durante il tragitto continuavo a ripensare ai suoi occhi profondi, ai suoi lineamenti perfetti. Tutto era perfetto, come questa notte, come lui. Ripensai anche al dolore che trasmetteva la sua voce, il suo sguardo, ma anche ai brividi che sentivo guardandolo, alle mille scosse che ho provato stringendoli la mano; ma soprattutto al fatto di essermi innamorata, di questa notte e di quel ragazzo, che non avrei mai più rivisto.

 
Ecco a voi la mia prima One-shot.
Spero davvero che vi piaccia e che mi recensiste :33
A presto.