Katniss Harvey 17 anni e mezzo, una studentessa modello, una tra le prime della classe col massimo dei voti. 
Martedì, 11 novembre.
Mi svegliati,come mio solito, alle sei, feci colazione mi lavai velocemente, mi vestii, misi una maglietta normale azzurra, un paio di jeans attillati, e un paio di converse bianche le mie preferite.
Uscii di casa, e andai alla stazione, pronta per prendere il treno delle 7:03, come sempre.
Arrivai a scuola, verso le otto (era lontana dalla stazione), entrai in classe e mi sedetti al mio posto,ero una ragazza solitaria, stavo sempre sulle mie, non coinvolgevo le altre persone in ciò che facevo.
Verso le dieci, appena finita la lezione di chimica, entro la preside- 'Buongiorno ragazzi, da oggi in classe avrete un nuovo compagno..'- mh, interessante, dissi ironicamente tra me e me, talmente presa dai miei pensieri che non sentii nemmeno come si chiamava, non mi interessava, girai la testa verso la mia cartella per prendere un quaderno, ma appena la girai vidi...lui.
Harry. Il mio migliore amico di circa 4-5 anni fa, non lo vedevo da tempo, si era trasferito in un'altra città, perdemmo i contatti dopo una litigata furibonda. Quando lo vidi rimasi a bocca asciutta.
Come non potevo riconoscerlo? è rimasto il bambino di anni e anni fa, solo che era cresciuto.
I suoi occhi verdi smeraldo, i suoi capelli ricci, e quel sorriso. 
Io rimasi incredula, e dalla sua faccia, anche lui appena mi vide rimase scioccato.
Si sedette in un banco vuoto, e iniziò a fissarmi abbozzando qualche sorrisino.
Ma io non ricambiai.
Verso le undici appena finita l'ora di matematica, ero imbarazzata, non sapevo che fare.
Ma ci pensò lui. Si avvicinò a me, con aria timida.
-'Katinss'- sussurrò. -'Harry'- ribattei.
-'Quanto tempo, non mi aspettavo proprio di ritrovarti, e soprattutto qui.'- disse.
-'Eggià'. - dissi scocciata.
-'Sei ancora arrabbiata con me, per ciò che è accaduto anni fa?'-chiese.
-'Si, Harry, si'.- dissi decisamente turbata.
In pratica, lui mi aveva promesso che la nostra amicizia sarebbe durata per sempre.
Si avevamo 13-14 anni, ma io ci credevo in quelle parole, e da un giorno all'altro scomparve, da scuola, dalla città, dalla mia vita.
Mi liquidò, dopo chiamate e chiamate mie, con un sms: -'sono partito, mi sono trasferito, non tornerò credo, ciao, spero che un giorno mi perdonerai.' 
Eravamo ragazzini,è vero, ma lo conoscevo da quando sono nata, era come un fratello per me.
-Katniss, non è stata una mia decisione, scusami'.
-'E quindi? Lasciarmi qui, da sola, senza nemmeno un saluto concreto, non è stata una tua decisione è?'-
Harry, sapeva benissimo ciò che stavo passando, mio padre era morto da poco in un incidente stradale, e mia madre cadde in depressione, ed io cominciai a tagliarmi.
-' mi dispiace, ma sappi che io ti ho pensato per tutti questi anni, sempre'. - disse.
-'...'- lo guardai dritto negli occhi e mi pietrificai. Non mi ricordavo i suoi occhi così belli.
Conosco bene Harry, so quando mente e quando non mente.
E in quell'occasione non mentiva.
Mi alzai, e lo abbracciai talmente forte da togliergli il respiro.
-'mi sei mancato così tanto Harry'- gli sussurrai ad un orecchio, con gli occhi lucidi.
-' anche tu migliore amica'- con quelle parole mi rese felicissima.
Passarono i mesi, e io ed Harry, eravamo sempre più uniti, eravamo andati ad abitare insieme, come migliori amici, ovviamente..
Ma io mi stavo innamorando di lui. sì, del mio migliore amico, di quello che era 'mio fratello'.
Ogni giorno, lo amavo sempre di più, i suoi occhi, lui, il suo sorriso erano così..così..perfetti.
Una mattina, mi svegliai, e mi trovai Harry di fronte con brioche e cappuccino.
-'buongiorno piccola'- disse. Mi scioglievo quando mi chiamava così.
-'giorno, ma non dovevi'. - dissi ringraziandolo.
Mi alzai dopo aver finito la colazione, andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, quando sentii, delle mani prendermi i fianchi da dietro.
Harry, appoggiò la sua testa sulla mia spalla, e di colpo, con un colpo secco, mi girò verso di lui.
Eravamo a pochi centimetri l'una dall'altro.
Sentivo il suo respiro sulla pelle, il mio cuore batteva, batteva e batteva, pensavo sarebbe uscito dal mio corpo.
Le labbra di Harry sfiorarono le mie, per poi trasformarsi in un vero e proprio bacio.
Ci staccammo.
-'ti amo, Katniss'- sussurrò.
-'ti amo anche io Styles'.
-'ti ho sempre amata, davvero, quando me ne sono andato non ti ho salutata, perchè so che avrebbe fatto troppo male'.
Lo abbracciai, e lui mi diedi un bacio sulla fronte.
Passammo la giornata a fare spese, e commissioni varie.
Arrivò la sera.
Vivevamo insieme ma le stanze erano separate.
Ero in camera mia, mi stavo mettendo il pigiama, e mi misi sotto le coperte.
Ad un certo punto, sentii Harry entrare nel mio letto.
Si abbracciò a me, e intrecciammo le dita le una con le altre.
'Sarà per sempre,amore'-mi disse sussurrandomi all'orecchio.
Ci addormentammo così, torace contro schiena.
Il giorno dopo ci svegliammo nella stessa posizione con cui ci eravamo addormentati.
-'amore mio, vado fuori un attimo a comprare due cose.'
-'aspettami vengo con te'-ribattei.
-'no tranquilla, torno subito'.
-'va bene, a dopo'.
Uscii dandomi un bacio.
Dopo circa un'oretta arrivò una chiamata.
-'pronto?'-
-'Katniss, sono Louis, Harry ha fatto un incidente, è grave'.
-Louis era il migliore amico di Harry-
'Oddio, arrivo subito'- neanche il tempo di appendere che le lacrime mi rigarono le guance.
Arrivai in ospedale, abbracciai Lou, e senza dire una parole mi indicò la stanza di Harry.
Entrai.
Era, lì sdraiato su quel lettino, il suo viso pallido, lui fermo, immobile, aveva le labbra rosa chiaro.
Mi sedetti vicino a lui e gli presi una mano, ma ancora prima di dire una parola, mi misi a piangere.
-'H..Harry'-dissi singhiozzando - 'non posso perderti di nuovo, ti prego, risvegliati, ti prego'. Poggiai la fronte contro la sua mano, la strinsi fortissimo.
'ti amo Harry, ti amo'- -'avevi detto sarebbe stato per sempre, me lo hai promesso'.-
-'Te l'ho promesso, e le promesse le mantengo'
Si era svegliato. 
Alzai lo sguardo e lo baciai senza pensarci due volte.
Aveva una voce tremolante, e disse:-'io ti amo Katniss, troppo, e non ti abbandonerò mai, sei tutto per me, ecco perchè, sarei la persona più felice della terra se... 
-'Se?'-chiesi
-'Se, diventassi mia moglie.'
Ero incredula delle parole che uscirono dalla bocca di Harry.
-'Signor Styles'-dissi -'Sarei onorata di diventare sua moglie, sa?'
Sorrise, e aggiunse: -'perfetto, signora Styles'.
Si addormentò, era ancora sotto l'effetto dell'anestesia.