1.Grazie.
“James...”
“Lily.”
Rispose seccamente il marito.
“Ti
prego!”
“NO!”
“Per
il bambino!” pregò la rossa accanto a lui che
fingendosi indaffarato sistemava le stoviglie.
“Lily,
sono impegnato non ved-“
“gratta e netta” disse
svogliata agitando la bacchetta di prugnolo Lily.
“ORA.-
sbraitò riprendendo il suo tono perentorio-NON HAI
PIU’ SCUSE, Potter!” intimò.
“Oh,
no! No ricominciare a chiamarmi per cognome come
quando eravamo ad Hogwarts! Siamo grandi ormai su.. Lilian”
“E
invece si! E se ricordi... Quando eravamo ad Hogwarts
amavo particolarmente Schiantarti quindi... A TE LA SCELTA CERBIATTO
FURBETTO”
“Preferisco
Ramos-“
“POTTER!”
“Ok,
Ok, ma smettila ti prego!” disse cercando di cingere
la moglie per la vita.
“Giuralo.”
“Giuro.”
“Giuralo!!”
“GIURALO!”
“Ehy,
l’ho giurato!”
“BENE!”
Con
le mani in segno di resa James Potter recitò “
Giuro di
andare a chiedere scusa a Moccios- Lily lo fulminò con lo
sguardo.-us”
“SEVERUS.PITON”
“Questo
non puoi chiedermelo!”
“Invece
si, “
“ti
pregoooooo” James si inginocchiò implorante ai
piedi
della giovane moglie che alzava gli occhi al cielo.
“No.”
Il
ragazzone si alzò in piedi, sconfitto. Era inutile
riprovarci la conosceva. Strizzò gli occhi e come se gli
richiedesse tutto lo
sforzo possibile al mondo disse
“Severus
Pito-“ Un pezzo di carbone ardente venne
lanciato dal camino mentre la voce rimbombante di un ragazzo a loro
conosciuto
li raggiunse rimbombando nella stanza della piccola casa a
Godric’s Hallow.
“DEMENTE
DI UN CERBIATTO , STUPIDO INGRATO ,
SCIPAFEMMINE- “
“Sciupafemmine?”
interrompè Lily Sirius squadrando James.
Lui,
impotente, alzò le braccia in segno dir resa ( era
oramai cosa id routine ). Sirius dal camino parlò di nuovo
moderando la voce “AhAh-
cominciò- io dicevo da giovane...” James lo
guardò sollevato. “ Ora è un
vecchietto rammollito che si azzarda a dire ad alta voce il nome di
Mocciosus!
Tu Malandrino Cretino che non sei altro! Sottomesso da una donna..
Puff!” Lily
sfoderò la bacchetta puntandola sulla
testa spuntata nel camino.
“C’è
una spiegazione più che logica sia per il fatto che
James stava dicendo il nome di Sever-“
“LALALALALALA”
si tappò le orecchie Sirius.
“US
PITON! Sirius, diamine sei un bambino!” sbraitò
poi.
“Tecnicamente,
adolcente...”
“Sè
sogna vecchio mio!” scherzò James.
“Guarda
che hai la mia stessa età, genio.”
Ribadì la
testa.
“Comunque
mi puoi spiegare perché sei in casa mia ?”chiese
Lily mentre James passava il peso da un piede all’altro
sussurrando “e mia...”
“Ho
avvisato Pet, ha detto che è più che felice di
essere
il vostro C.S!”
“C.S?!”
chiese James.
“CUSTODE
SEGRETO, aggiornati.. e Perché tu stavi dicendo
il suo Nome, insomma.. Satana, Malfoy, Lestrange, Black, quelli si ...
Ma Sev
vaqlkidvfugqweil... Mi deludi Prongy!”
“NON
CHIAMARMI PRONGY!”
“James
mi giurava di dovergli chiedere scusa. E di
chiedergli di essere il padrino di –“
Iniziò
Lily.
“Oh.
NONONO. Mi rifiuto categoricamente di accettare una
cosa del genere! Mocciosus e non Remus! Incredibile, Lily sapevo che
per
innamorarti di James dovevi essere un po’ Stramba, ma
così tanto, pure
contraddittoria.”
“Sirius,
io ho scelto Severus e Severus sarà!”
sentenziò
la rossa.
“Vabbè
fai come ti pare, io vado. Ciao scem, ciao Rossa.”
Disse per poi sparire in un piccolo pluff.
“Dicevi?”
chiese Lily chinando il capo verso il maritino.
“Ch-che
Ti amo?” rispose titubante.
“No.”
“Io,
James Potter, giuro di far pace con Sev- Severus
Moc-Piton!,Severus Piton, per permettergli poi di essere il padrino del
nostro
secondo figlio.”
Lily
sgranò gli occhi e saltò al collo di James.
“Oh,
quanto Ti amo quando sei così coraggioso!”
James
affondò la mano nei capelli rossi e assaporò il
profumo di essi godendolo a pieno, ripensando a quando per sette anni
aveva
sognato quel momento. Quel momento di loro due con gli stessi anelli al
dito,
che come ora si incamminavano verso la camera del loro figlio. Ed era
solo il
primo. Era tutto stramaledettamente Perfetto, Peter che li proteggeva,
Sirius
che gli faceva visita, Remus aiutava i Medimago con la pozione antilupo
che
doveva essere pronta da li a una decina di anni massimo. Con gli occhi
sognò il
loro futuro, al riparo da Lord Voldemort, immaginò per la
prima volta Remus
felice per non dover sentirsi così tanto diverso e
pericoloso. Realizzò poi che
non vedeva l’ora di vederlo veramente felice.
Con
la mano Lily
accarezzò i capelli di Harry, che rivolse a loro lo sguardo
dei suoi due
occhioni verdi. James si chinò su di lui e amorevolmente gli
sussurrò “Hai gli
occhi di tua madre”.
Uno
scricchiolio arrivò nella stanza e i due coniugi
ancora per mano si guardarono.
“E’
Lui.” I cuori iniziarono a battere, all’inuso,
ignari
che tra poco tempo avrebbero smesso di farlo. Per sempre.
James
strinse la mano di
Lily e poggiò la sua fronte sulla sua respirando a fondo, la
sua mano destra
stringeva quella del piccolino, la sinistra quella della moglie.
Lily
aprì gli occhi e James
rivide nei suoi il verde della Foresta Proibita, le corse sui prati con
gli Animagus
i Malandrini, le passeggiate con Lily in mezzo al bosco. Poi
però il bosco si
riempì di nebbia e i Malandrini smisero di correre, gli
occhi di Lily si
annebbiarono dalle lacrime.
“No,
No” gli sussurrò James
alzandole il mento on un dito.
Due
sguardi, impauriti. Mai
visti due Grifondoro così. Doveva salvarla. Si
voltò verso il corridoio, la
luce proveniva da fuori al chiaro della luna. La porta era aperta. Il
cuore
batteva all’impazzata , l’aria si faceva pesante,
Harry iniziò a piangere, i
passi riecheggiavano e i loro respiri riempivano il silenzio dei loro
ultimi
attimi di vita. Tra tutto quello James prese il viso di Lily tra le
mani
guardandola negli occhi e fu capace di dire, rivolgendosi a lei e a
Harry, solo
una semplice parola : “Grazie”
Una
lacrima gli rigò le
guance, sempre inclinate dal suo solito sorriso perennemente stampato
sulla sua
faccia.
“No
piangere Jamie, sorridi.
Perché questa è la vita che volevamo, e
l’abbiamo avuta. Grazie James.”
James
corse, attraversò il
corridoio lanciando un piccolo bacio ad Harry guardando i suoi occhi
per l’ultima
volta. All’entrata della casa una figura alta gli si
parò davanti , e una verde
luce abbagliante fu l’ultima cosa che vide prima che il
brilluccichio dei suoi
occhi nocciola lo lasciasse per sempre.
La
morte di James e Lily.
Grazie
per aver letto, Baci
-Levi.
( non scrivo tanto perché
in realtà mi ha un po’ intristito :3)