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Autore: cardi    10/10/2012    1 recensioni
Ti sei mai chiesto come è andata veramente ?
ecco a te gli ultimi attimi di vita di James e Lily
-BUONA LETTURA.
-Levi
Genere: Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Evans, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black, Voldemort | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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1.Grazie.

“James...”

“Lily.” Rispose seccamente il marito.

“Ti prego!”

“NO!”

“Per il bambino!” pregò la rossa accanto a lui che fingendosi indaffarato sistemava le stoviglie.

“Lily, sono impegnato non ved-“

gratta e netta” disse svogliata agitando la bacchetta di prugnolo Lily.

“ORA.- sbraitò riprendendo il suo tono perentorio-NON HAI PIU’ SCUSE, Potter!” intimò.

“Oh, no! No ricominciare a chiamarmi per cognome come quando eravamo ad Hogwarts! Siamo grandi ormai su.. Lilian”

“E invece si! E se ricordi... Quando eravamo ad Hogwarts amavo particolarmente Schiantarti quindi... A TE LA SCELTA CERBIATTO FURBETTO”

“Preferisco Ramos-“

“POTTER!”

“Ok, Ok, ma smettila ti prego!” disse cercando di cingere la moglie per la vita.

“Giuralo.”

“Giuro.”

“Giuralo!!”

“GIURALO!”

“Ehy, l’ho giurato!”

“BENE!”

Con le mani in segno di resa James Potter recitò “ Giuro di andare a chiedere scusa a Moccios- Lily lo fulminò con lo sguardo.-us”

“SEVERUS.PITON”

“Questo non puoi chiedermelo!”

“Invece si, “

“ti pregoooooo” James si inginocchiò implorante ai piedi della giovane moglie che alzava gli occhi al cielo.

“No.”

Il ragazzone si alzò in piedi, sconfitto. Era inutile riprovarci la conosceva. Strizzò gli occhi e come se gli richiedesse tutto lo sforzo possibile al mondo disse

“Severus Pito-“ Un pezzo di carbone ardente venne lanciato dal camino mentre la voce rimbombante di un ragazzo a loro conosciuto li raggiunse rimbombando nella stanza della piccola casa a Godric’s Hallow.

“DEMENTE DI UN CERBIATTO , STUPIDO INGRATO , SCIPAFEMMINE- “

“Sciupafemmine?” interrompè Lily Sirius squadrando James.

Lui, impotente, alzò le braccia in segno dir resa ( era oramai cosa id routine ). Sirius dal camino parlò di nuovo moderando la voce “AhAh- cominciò- io dicevo da giovane...” James lo guardò sollevato. “ Ora è un vecchietto rammollito che si azzarda a dire ad alta voce il nome di Mocciosus! Tu Malandrino Cretino che non sei altro! Sottomesso da una donna.. Puff!”  Lily sfoderò la bacchetta puntandola sulla testa spuntata nel camino.

“C’è una spiegazione più che logica sia per il fatto che James stava dicendo il nome di Sever-“

“LALALALALALA” si tappò le orecchie Sirius.

“US PITON! Sirius, diamine sei un bambino!” sbraitò poi.

“Tecnicamente, adolcente...”

“Sè sogna vecchio mio!” scherzò James.

“Guarda che hai la mia stessa età, genio.” Ribadì la testa.

“Comunque mi puoi spiegare perché sei in casa mia ?”chiese Lily mentre James passava il peso da un piede all’altro sussurrando “e mia...”

“Ho avvisato Pet, ha detto che è più che felice di essere il vostro C.S!”

“C.S?!” chiese James.

“CUSTODE SEGRETO, aggiornati.. e Perché tu stavi dicendo il suo Nome, insomma.. Satana, Malfoy, Lestrange, Black, quelli si ... Ma Sev vaqlkidvfugqweil... Mi deludi Prongy!”

“NON CHIAMARMI PRONGY!”

“James mi giurava di dovergli chiedere scusa. E di chiedergli di essere il padrino di –“

Iniziò Lily.

“Oh. NONONO. Mi rifiuto categoricamente di accettare una cosa del genere! Mocciosus e non Remus! Incredibile, Lily sapevo che per innamorarti di James dovevi essere un po’ Stramba, ma così tanto, pure contraddittoria.”

“Sirius, io ho scelto Severus e Severus sarà!” sentenziò la rossa.

“Vabbè fai come ti pare, io vado. Ciao scem, ciao Rossa.” Disse per poi sparire in un piccolo pluff.

“Dicevi?” chiese Lily chinando il capo verso il maritino.

“Ch-che Ti amo?” rispose titubante.

“No.”

“Io, James Potter, giuro di far pace con Sev- Severus Moc-Piton!,Severus Piton, per permettergli poi di essere il padrino del nostro secondo figlio.”

Lily sgranò gli occhi e saltò al collo di James. “Oh, quanto Ti amo quando sei così coraggioso!”

James affondò la mano nei capelli rossi e assaporò il profumo di essi godendolo a pieno, ripensando a quando per sette anni aveva sognato quel momento. Quel momento di loro due con gli stessi anelli al dito, che come ora si incamminavano verso la camera del loro figlio. Ed era solo il primo. Era tutto stramaledettamente Perfetto, Peter che li proteggeva, Sirius che gli faceva visita, Remus aiutava i Medimago con la pozione antilupo che doveva essere pronta da li a una decina di anni massimo. Con gli occhi sognò il loro futuro, al riparo da Lord Voldemort, immaginò per la prima volta Remus felice per non dover sentirsi così tanto diverso e pericoloso. Realizzò poi che non vedeva l’ora di vederlo veramente felice.

Con la  mano Lily accarezzò i capelli di Harry, che rivolse a loro lo sguardo dei suoi due occhioni verdi. James si chinò su di lui e amorevolmente gli sussurrò “Hai gli occhi di tua madre”.

Uno scricchiolio arrivò nella stanza e i due coniugi ancora per mano si guardarono.

“E’ Lui.” I cuori iniziarono a battere, all’inuso, ignari che tra poco tempo avrebbero smesso di farlo. Per sempre.

James strinse la mano di Lily e poggiò la sua fronte sulla sua respirando a fondo, la sua mano destra stringeva quella del piccolino, la sinistra quella della moglie.

Lily aprì gli occhi e James rivide nei suoi il verde della Foresta Proibita, le corse sui prati con gli Animagus i Malandrini, le passeggiate con Lily in mezzo al bosco. Poi però il bosco si riempì di nebbia e i Malandrini smisero di correre, gli occhi di Lily si annebbiarono dalle lacrime.

“No, No” gli sussurrò James alzandole il mento on un dito.

Due sguardi, impauriti. Mai visti due Grifondoro così. Doveva salvarla. Si voltò verso il corridoio, la luce proveniva da fuori al chiaro della luna. La porta era aperta. Il cuore batteva all’impazzata , l’aria si faceva pesante, Harry iniziò a piangere, i passi riecheggiavano e i loro respiri riempivano il silenzio dei loro ultimi attimi di vita. Tra tutto quello James prese il viso di Lily tra le mani guardandola negli occhi e fu capace di dire, rivolgendosi a lei e a Harry, solo una semplice parola : “Grazie”

Una lacrima gli rigò le guance, sempre inclinate dal suo solito sorriso perennemente stampato sulla sua faccia.

“No piangere Jamie, sorridi. Perché questa è la vita che volevamo, e l’abbiamo avuta. Grazie James.”

James corse, attraversò il corridoio lanciando un piccolo bacio ad Harry guardando i suoi occhi per l’ultima volta. All’entrata della casa una figura alta gli si parò davanti , e una verde luce abbagliante fu l’ultima cosa che vide prima che il brilluccichio dei suoi occhi nocciola lo lasciasse per sempre.

 

 

La morte di James e Lily.

Grazie per aver letto, Baci

-Levi. ( non scrivo tanto perché in realtà mi ha un po’ intristito :3)


  
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