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Autore: Marty Andry    11/10/2012    4 recensioni
E se tutto ad un tratto cambiasse? Se Grisam non amasse più Vì? Una lettera inaspettata arriva a
Vaniglia, cosa dirà mai? Jim tornerà per Babù o per qualcun altro??
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Grisam Burdock, Jim Burium, Pervinca Periwinkle, Vaniglia Periwinkle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Estatemeravigliosa, come promesso, la fanfiction! Mi scuso perchè sarebbe dovuta essere solo Grisam x Vì; ma non riesco a scrivere una storia senza mettere in mezzo Jim e Babù. ^^'' Spero che l'accetti comunque. 

**** 

 
 
Vaniglia passeggiava solitaria per le vie di Fairy Oak senza una meta ben precisa. Alzò gli occhi al cielo. Era grigio, prometteva un imminente temporale.
“Jim…Chissà come stai, cosa stai facendo, se mi stai pensando…”
Da ormai un anno questi erano I pensieri che occupavano la sua mente in qualsiasi luogo, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Una voce trillò alle sue spalle: era Grisam.
<< Ciao Babù! Come mai sei da sola…? >>
Il ragazzo colse subito la tristezza che si leggeva  chiaramente negli occhi dell’amica.
<< Dai Babù, non pensarci… >>
“Prova a pensare a me” disse dentro di sè il mago.
Scacciò quel pensiero e si avvicinò di più all’amica.
<< Come mai non sei con Vì? >> chiese curiosa.
<< Uhm…Avevo voglia di stare un po’ da solo… Sai, ultimamente io e Vì non stiamo andando molto d’accordo. Credo che la fine sia vicina… >>
<< Ma no, Grì! Cosa stai dicendo!! Pervinca ti ama…! >>
<< Ma… >>
Non riuscì a completare la frase. Non sapeva se fosse il momento giusto, aveva paura che gli avrebbe detto che amava l’inventore e che aveva promesso di aspettarlo.
I due si sedettero su una panchina di Piazza Quercia.
Vaniglia guardava un punto fisso di una strada, ma ad un certo punto iniziò a tremare come una foglia e le lacrime iniziarono a bagnare il suo viso.
Grisam la strinse forte a sé, non voleva lasciarla come pochi mesi prima avrebbe fatto.
<< Jim non mi ama più… >> disse la strega tra un singhiozzo e l’altro.
<< Cosa?!?!? >> esclamò sorpreso il giovane.
<< Sì, leggi questa lettera. Mi è arrivata pochi giorni fa con il Telegrafo delle Fate. >> ed estrasse dalla tasca del soprabito un foglio tutto spiegazzato.
Grì lesse la lettera tutta d’un fiato, essendo felice e triste contemporaneamente.
<< Cara Vaniglia…uhm…COSA?!?! >>
Il mago si alzò di scatto dalla panchina senza riuscire a credere alle proprie orecchie, anzi, ai propri occhi.
<<…amo tua sorella… >> continuò << Ma che diamine dice?! È più coraggiosa, più estroversa, meno emotiva di te, più matura. Non dargli retta Babù, è solo uno stupido, non capisce niente. Non ti merita. >>
La ragazza si gettò tra le braccia dell’amico.
“Io non ti ho mai dimenticato, Grì”  pensò.
“…ma tu ami Pervinca” aggiunse.
<< Babù, ora sono io che devo dirti una cosa… >>
Lei annuì, sciogliendosi dall’abbraccio.
<< Ti amo >> disse il Mago del Buio tutto d’un fiato << Da un po’di mesi, non provo più niente per Vì, non fa per me. >>
<< Grì…Io non ti ho mai dimenticato! Credevo di averlo fatto con Jim, ma ‘sta lettera mi ha aperto gli occhi. >>
Si guardarono negli occhi e disse all’unisono << Dobbiamo parlare con Pervinca. >>
 

****

 
Il pomeriggio successivo stava piovendo a dirotto, ma Grisam doveva risolvere la situazione il prima possibile.
Arrivato fradicio davanti alla porta di casa Periwinkle, sospirò a fondo e poi bussò. Gli aprì Dalia e, senza salutare, si fiondò al piano di sopra, nella stanza delle gemelle.
<< Vì, devo parlarti urgentemente. >>
<< Uh, dimmi. >> disse lei con aria seccata.
<< E’ finita. >> disse Grisam tenendo lo sguardo basso.
La strega saltò giù dal letto sul quale era distesa e lo guardò con aria interrogativa.
<< Amo tua sorella. >>
<< Io…Non so proprio che dirti…Sinceramente, dopo tutti i recenti litigi, anch’io penso che sia meglio metterci una pietra sopra. >>
<< Viiì! Leggi questa lettera. >> disse Babù, appena entrata nella stanza.
Le sventolò sotto il naso la lettera di Jim.
La sorella la lesse e dopo si buttò a peso morto sul letto.
<< Non è un amore corrisposto, lo sai. >>
<< Il nostro sì. >> disse Grisam.
 
Vì, alla fine, era felice: il ragazzo che stimava più di tutti non l’amava più e aveva reso felice la sua sorella perennemente depressa…E Jim l’amava.In fondo, quello era un lieto fine.
Fine?
Ma…Jim…Uhm, forse ci avrebbe fatto un pensierino.
  
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