Una principessa in fuga da un matrimonio infelice, la comparsa di una speranza di felicità lungo il cammino, il prezzo da pagare per ottenere quello che cerca…
Alla principessa Noemi Gilbert di Svezia viene imposto di sposare un Lord, ma lei, stanca della monotonia, dei balli, di questa prigionia e della vita reale, scappa. L'inverno gelido la induce a trovarsi un rifugio, ma dopo tanti giorni la stanchezza si fa sentire e le provviste scarseggiano, così sviene. Sommersa dalla neve una donna la trova e quando si sveglia in un letto circondata da mobili logori, si chiede dove si trova. La vecchia donna che è andata in suo soccorso le propone di lavorare come cameriera nel palazzo del Signore del castello e, anche se lei non è abituata a questo tarttamento, nasconde la sua vera identità e accetta. Però non sa che nel castello succedono cose strane e che il suo proprietario lo è ancora di più.
Dal testo:
Noemi deglutì e poi gemette di dolore, era come doversi strappare una freccia dal petto anche se forse quel gesto faceva più paura della morte, o vedere la sua vita sbiadire e screpolarsi davanti ai suoi occhi. Sogni, incubi, realtà da accettare...