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Autore: Lena Mason    12/10/2012    4 recensioni
Un confine tra due razze: quella dei Vampiri e quella degli esseri umani. Due mondi separati, ma allo stesso tempo uniti dallo spirito di conservazione e da un'Accademia: la Cross Academy, luogo dove alcuni esponenti delle due razze convivono.
Ma vi è un confine tra la Day Class, gli esseri umani, e la Night Class, i vampiri. Un confine che non deve essere superato, ma che, per mano di certi eventi, sta per essere oltrepassato da entrambi le parti.
E le conseguenze ci saranno. Per tutti.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Senri Shiki, Takuma Ichijo, Un po' tutti, Zero Kiryu
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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XIX

Vampire Knight.

 

Rido, dopo aver lasciato cadere Rossana a terra, prese a ridere della disperazione di suo figlio, ma durò poco. Il resto dei presenti prese ad attaccarlo, anche se con scarsi risultati. Fu Zero che iniziò a comportarsi in modo strano: il marchio che aveva sul collo iniziò a pulsare e ad allungare i tentacoli anche nel resto del corpo, come piccoli capillari. Il giovane hunter aveva, all’insaputa di tutti, bevuto il sangue di Kaname, che sommato a quello di Yuki, gli aveva donato la potenza necessaria ad eliminare un purosangue come Rido.

L’hunter prese a combattere ferocemente con la Bloody Rose, mentre Yuki si svegliava nella stanza dove Kaname le aveva intimato di rimanere. Ma lei sentiva che Zero era cambiato, sentiva l’odore di sangue di Rossana e l’assenza del di lei battito e sentiva il dolore di Senri.

Infatti mentre suo padre schivava i colpi di Zero, si era avvicinato alla rossa hunter, prendendola in braccio e allontanandola dallo scontro. Scappò dal campo di battaglia, incontrando Yuki sul suo cammino, accorgendosi solo in quel momento che era una purosangue, e proseguendo oltre.

Portò Rossana nel folto della foresta, dove l’adagiò al suolo, inginocchiandosi accanto a lei e sollevandole la testa rossa.

La guardo in viso. Sembrava dormire, ma in realtà la vita aveva abbandonato il corpo che Senri stringeva a sé. Era talmente distrutto dal dolore di stringere il corpo esanime di Rossana, colei che era riuscita a far breccia nel suo cuore di ghiaccio, che non si accorse della presenza di Alexader e Kaito davanti a lui.

«Se n’è andata, vero?» chiese Alexander, facendo alzare lo sguardo al vampiro. L’hunter allora vide che lo sguardo di solito privo di luce di Senri, era pieno di dolore e rammarico.

«Sì, la mia piccola fiamma si è spenta» disse Senri, sentendo un tonfo, segno che Alexander era crollato a terra, piangendo, seguito da Kaito che cercava di consolarlo.

Fu un urlo femminile a riscuoterli entrambi. Aura si era liberata, stendendo Ichiru, e la prima cosa che vide da neo libera, fu la sua amica priva di vita tra le braccia di Senri.

La vampira corse loro incontro, gridando il nome di Rossana più volte e piangendo insieme ad Alexander.

«Avevi ragione Aura. Avrei dovuto dirle subito che ero io a lasciarle le rose. Se fossi stato con lei tutto il tempo non avrei portato Rido qui e ora sarebbe viva».

Senri la strinse a sé e sentì una voce flebile all’orecchio dire:«Senri, sapevo che eri tu l’ammiratore segreto».

Senri spalancò gli occhi ghiaccio.

 

Sulla torre la battaglia infuriava ancora: ora per completare la sua rinascita Rido necessitava del sangue della dolce Yuki, in piedi davanti a lui, pronta a combattere proprio come fece sua madre prima di lei.

 

«Sei identica alla mia Juuri. Stesso cipiglio combattivo e stesso odore inebriante» le disse Rido, mentre cercava di schivare i colpi di Artemis, trasformatosi in una falce affilata.

Zero intanto si era ripreso dal diffondersi del marchio di Shizuka, quando si rese conto che la Bloody Rose era saldamente ancora al suo braccio e chiedeva di essere usata.

Così Zero prese parte al combattimento insieme a Yuki, ordinando agli altri vampiri di andarsene: quando la Bloody Rose avesse sparato, per loro non ci sarebbe stato scampo.

Proprio mentre Yuki spariva per ultima al di là della porta che conduceva alla torre, un fascio di luce bianca avvolse la terrazza.


Senri,ancora stupito allontanò da se il viso di Rossana, scoprendo che l’Hunter sorrideva. Capendo che era ancora viva, Senri la baciò con sollievo e passione, facendola diventare completamente rossa.

 

« Sei viva» le disse semplicemente, guardandola e accarezzandole la testa rossa.

Anche gli altri si avvicinarono a lei, ma quando Alexander e Kaito furono vicini, gli occhi di Rossana s’illuminarono. Brillavano per la sete di sangue che la neo vampira Rossana sentiva.

Fu Senri a trattenerla a terra, usando il suo stesso corpo per fermarla: infatti l’aveva buttata a terra e si era messo sopra di lei, urlando ai due umani di andarsene.

 

«Rido l'ha trasformata in una di noi!» disse Aura.


«Esatto. L’ha morsa: ora è un vampiro di livello D» disse Alexander.

 

«Ma così diventerà un Level E prima o poi…» aggiunse Aura preoccupata.


«No. Mio padre le ha fatto bere il suo sangue, quindi diventerà un Livello C a tutti gli effetti *. Ora è così agitata perché ha sete» le disse Senri che teneva Rossana inchiodata al terreno. La ragazza si bloccò e iniziò a fissare Senri.

 

«Cosa mi succede?» gli chiese.

 

«Mio padre ti ha trasformata in un vampiro…» le disse, accarezzandola.

 

«Ho sete Senri…».

 

«Aura va via, per favore» disse il vampiro dai capelli rossi, mentre abbassava il collo della maglia.

Una volta che la vampira fu lontana, Rossana ribaltò le posizioni, mettendosi a cavalcioni di un calmo Senri.

 

«Gomen, Senri…» disse la rossa, prima di chinarsi sul vampiro, facendo aderire i loro freddi corpi, leccargli il collo e affondare le zanne.

 

Il ragazzo non sentì dolore: anzi era piacevole farsi mordere da Rossana, la quale dopo aver estinto la sua sete, lo guardò.

 

«Non sapevo tu fossi masochista, Senri-kun. Ho sentito le tue emozioni ed eri appagato» gli disse, sorridendo, mentre gli occhi tornavano del consueto verde.

«Per i vampiri il morso è come il bacio per gli umani, Rossana. Anzi forse qualcosa in più» le disse, allungando una mano per accarezzarle la guancia calda e arrossata.

«Per noi umani è doloroso. O meglio. Per gli umani è doloroso. Io non lo sono più» gli disse, sorridendo mesta «C’è un lato positivo in questo: potrò stare con te per sempre, se lo vorrai».

 

Senri la guardò, sorpreso: «È una confessione la tua?» le chiese, sollevandosi leggermente, arrivando all’altezza del viso di Rossana.

 

«Sì, decisamente» sussurrò la neofita vampira, prima di lasciarsi baciare dal vampiro.

 

«Rossana…sta attenta..anche le reazioni di questo tipo sono amplificate…» le disse, dato che la ragazza gli si era letteralmente buttata addosso.

«Gomen, ma ciò che ho represso da umana sta uscendo fuori tutto insieme, ora che siamo così vicini» gli disse, appoggiandosi a lui e strusciando la testa fulva sul petto del vampiro.

 

«Cosa intendi dire?».

 

«Neh Senri, guarda che anche le femmine fanno sogni osè…» gli disse Rossana.

 

«E tu li hai fatti su di me?» le chiese il vampiro, divenendo improvvisamente rosso.

 

«Non sai quanti e di che tipo…farebbero arrossire persino un vampiro millenario…» gli rispose Rossana, vergognandosi poi della sua sincerità

La vampira si alzò,sentendo un odore che la fece sorridere.

 

«Mio fratello non è lontano».

Infatti Alexander era tornato ed era di fronte a lei. Le corse incontro abbracciandola, senza pensare ai rischi.

 

«Non importa cosa sei ora. L’importante è che tu sia viva, Oneechan. Sei così importante per me, piccoletta» le strinse forte, accorgendosi che c’era anche Aura.

Lasciò la sua sorellina, acchiappata da Kaito, e si avvicinò alla vampira. Era pallida e tesa, segno che Rido c’era andato pesante anche con lei.

La piccola Aura alzò gli occhi vermigli su Alexander che la prese stringendosela addosso.

Aura dopo un primo attimo di stupore, si lasciò cullare dal caldo abbraccio dell’Hunter che, sollevandole il mento e chinandosi su di lei la baciò, suscitando le ovazioni dei presenti.

 

«Ehi voi due! Cercate un po’ di trattenervi!» gli gridò contro Rossana, vedendo che i due ci stavano prendendo gusto, facendo ridere tutti, fino a quando una potente luce bianca non illuminò il cielo notturno a giorno.

«Andiamo a vedere cosa succede» disse Kaito, alzandosi ed estraendo le pistole. Rossana fece lo stesso, ma la sua stessa arma, proprio come era successo a Yuki, le si rivoltò contro: ora era un vampiro e le armi degli hunter le erano precluse.

Corsero come matti fino alla torre, dove trovarono ai piedi della stessa, Yuki e gli altri,in compagnia di Yori, sfuggita alle grinfie del preside e Tomoyo, abbracciata a Ichijo.

Questi fu il primo a vedere Rossana e disse ad alta voce:«Sapevo che saresti stata magnifica da vampira».

 

La rossa si limitò a sorridere, quando vide Rima avvicinarsi a Senri. La vampira guardò i segni che il ragazzo portava sul collo e abbassò la testa:«Sapevo avresti scelto lei, umana o vampira che fosse. Buona fortuna,Senri» disse prima di voltare la testa verso la terrazza dove la luce si era spenta.

Yuki si staccò dal gruppo e risalì le scale: doveva vedere come stava Zero.

 

La purosangue trovo il ragazzo a terra privo di sensi. La bloody Rose aveva finalmente lasciato la sua mano. Di Rido non vi era traccia. L’accademia era salva.

 

 

* Informazione presa da http://vampireknight.wikia.com/wiki/Vampire

 

Allors...sono viva! È passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento, neh? Scusate, ma ho avuto qualche problemuccio...

Ci vediamo al prossimo capitolo, che sarà l'ultimo!

Lena

   
 
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