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Autore: Amarillys    13/10/2012    3 recensioni
–Ehy - sossurro accarezzandoti il volto –stanno tutti piangendo per te idiota, perché sei lassù Lou perché? Tua madre ha bisogno di te, tuo padre ,la tua famiglia, i tuoi migliori amici, il prof di chimica che ti, anzi ci detesta da quando abbiamo messo piede all’università, mia madre che mi continuava a ripetere che dovevo lasciarti, tu eri un cattivo ragazzo Lou ,secondo lei. Loro non hanno mai conosciuto il vero Louis. Quello che andava a leggere favole ai bambini che ormai non si potevano più salvare, quello che per il compleanno del suo migliore amico ha fatto venire la ragazza che amava dalla Francia, e infine quello che ha
avuto le palle di amarmi-
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sospiro, mi guardo intorno, tutti gli occhi sono puntati su di me.
E’ tutta colpa tua.
Si aspettano che la ragazza del capitano di Football, faccia un discorso strappa lacrime, che dica che
Ti amerà per sempre e che non scoperà più con nessuno.
Minchiate insomma.
Dovrei dire una cosa tipo : “Louis era il ragazzo perfetto, lo amavo con tutto il cuore
 e mi dispiace per  gli altri 3 ragazzi coinvolti nello scontro di auto di 2 giorni fa”.
Mia madre me l’ha scritto su un foglietto.                                                
Che cosa ridicola.
Sospiro,un ‘altra volta, voltandomi a guardare Harry, che coglione di migliore amico che ti sei scelto Lou. Indossa gli occhiali da sole in chiesa. Tu nemmeno ci credevi in Dio.
Anche tuo padre i porta, anche Liam e Niall. Zayn non può Lou, Zayn è con te.
Mi ricordo ancora quando facemmo il discorso sulla morte.
 
 
-a me la morte non fa paura- dissi, così di punto in bianco, appoggiata con la testo sul tuo petto mentre mi accarezzavi i capelli. Eravamo detestabilmente dolci quel giorno, bleah.
- Come può non spaventarti?- dissi smettendo di accarezzarmi, con la fronte corrugata.
- la morte arriva Tomlinson, siamo cibo per vermi, alla fine ci ritroveremo sotto 10 metri di terra.
Con una stupidissima lapide sopra la testa con scritto tipo ‘’ Annabeth  Hope Boulevard una ragazza dolcissima e piena di amore verso l’altro’’ ma per favore-
-Guarda glielo impedirò io gli ci farò scrivere che eri una stronzetta perennemente mesturata-
Io ti guardai e ti diedi un  colpo sul petto, facendomi male.
-E che Louis William Tomlinson la amava, più di ogni altra cosa al mondo- L’avevo detto io che eravamo detestabili.
 
 
 
Il prete si avvicina a me e mi sossurra di parlare o scendere. Non voglio scendere Lou, qui la metà delle persone non ti conosceva come ti conoscevo io.
-Em, buona sera a tutti-  Lou ricordami di ucciderti una seconda volta quando vengo lassù. –Io sono, sono Beth, ero la ragazza di  Lou- silenzio tombale, che figura di merda.
- Louis era il ragazzo perfetto, lo amavo con tutto il cuore
 e mi dispiace per  gli altri 3 ragazzi coinvolti nello scontro di auto di 2 giorni fa-
Leggo il foglietto, ad alta voce e sento i singhiozzi di tua madre Lou.
Prendo il foglietto, e lo strappo davanti agli occhi di tutti. Prendo il microfono, e mi siedo sulle scale dell’altare.
-Grazie mamma, ma ora me la cavo da sola- Mi schiarisco la voce- Molti di voi si chiederanno ‘’ ma quella è la sua ragazza perché non piange?’’ non sono un mostro,no .  Sono un’attrice, forse l’ attrice più brava del mondo.- Mi guardo intorno, sorrido  a Harry che mi guarda, anche lui, sorridendo. –Louis non voleva  fare questo funerale qui,  lo avrebbe voluto fare in un parco giochi e essere messo in una bara di caramelle- Due risate, Niall e Liam- poi avrebbe fatto scrivere sulla sua lapide probabilmente : ‘’Qui giace il corpo di un adone con il nome di Louis William Tomlinson  ha anche un nome  fico non trovi?”- vedo sua  sorella Lottie  sorridere, e cosciente di quello che potevi fare. Mi mordo un labbro e continuo – La prima volta che l’ho visto avevo 14 anni,  l’avevo guardato e mi era sembrato un idiota, ne ho avuto la conferma a 18 anni quando mi ha chiesto di uscire, si è ficcato nel guaio più grande del mondo, me.- prendo aria e mi rivolgo a te  Lou avvicinandomi alla bara aperta, non ci dovrebbe essere quella rosa rossa sulle tue mani, dovrebbe esserci FIFA 2013. –Ehy -  sossurro accarezzandoti il volto –stanno tutti piangendo per te idiota, perché sei lassù  Lou  perché? Tua madre ha bisogno di te, tuo padre ,la tua famiglia, i tuoi migliori amici, il prof di chimica che ti, anzi ci detesta da quando abbiamo messo piede all’università, mia madre che  mi continuava a ripetere che dovevo lasciarti, tu eri un cattivo  ragazzo Lou ,secondo lei. Loro non hanno mai conosciuto il vero Louis. Quello che andava a leggere favole ai bambini che ormai non si  potevano più salvare, quello che per il compleanno del suo migliore amico ha fatto venire la ragazza che amava dalla Francia, e infine quello che ha
avuto le palle di amarmi- mi guardo intorno stanno piangendo tutti, anche il prete.
Continuo e sento gli occhi inumidirsi, non avevo ancora pianto Lou – Ma  sai che c’è? Ho sempre pensato che le persone buone non debbano stare  in terra, debbano stare in  paradiso, tra gli angeli, quelli che Dio ci ha donato ma che ha voluto strappare al mondo prematuramente, nessun umano è degno di loro,tanto meno io.-
Sento qualcosa di bagnato sulla guancia, una lacrima- Prima che scoppi a piangere, voglio dire solo una cosa- Prendo un respiro profondo –Ti amo Louis e lo farò per sempre- Risalgo i gradini e metto apposto il microfono. Tua madre,comincia a battere le mani come tutta la chiesa, riprendo posto, vicino a Niall e aspetto che la cerimonia finisca.
 
 
Sono rimasta solo io Lou.
Sto fissando la tua lapide, in cui hanno scritto una poesia.
Tu detestavi le poesie, sorrido al ricordo di noi che prendevamo in giro Leopardi.
 
- La donzelletta vien da la campagna in sul calar del sole…- Dissi recitando la poesia che ci avevano dato da imparare.
-Basta!!! Non ce la faccio più, Beth ma perché ci danno da studiare questo depresso?- mi avevi chiesto sbattendo i pugni sul tavolo della cucina.
-Senti  idiota  io non lo so ma devi  impararla senno non passi l’anno quindi ripeti con me: La donzellet- Mi avevi zittito con un bacio.
 
Guardo il pezzo di roccia  davanti a me, la foto te l’ho scattata io.
Eravamo in Italia per il matrimonio di mi cugina e tutti ti chiedevano  come ci eravamo conosciuti e come facevi a sopportarmi tu rispondevi in italiano, con il tuo buffo e marcato accentò dello Yorkshire , che mi avevi notato subito.
 
Sono ancora sola Tommo, penso che lo sarò per sempre.
Mi hanno portato via la mia vita.
Ti faccio solo un promessa .
Ti amerò finchè le stelle saranno in cielo.
 
 
 
 
 
HOLA CHICASSSSSS
Non so da dove sia uscita questa cosuccia, so solo che fa cagare, comunque, poiché la mia  autostima è pari alla brutezza di Niall (cioè inesistente) vi prego lasciatemi una recensioncina ….
Ciaoooo  beleeeee
-Amarillys
  
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