Quando Harry
entrò nella stanza, vide i ragazzi parlare con una persona a
lui sconosciuta.
Era una normalissima ragazza: capelli a caschetto lisci e marroni,
occhi
azzurro ghiaccio con un piercing al sopracciglio sinistro.
“Finalmente
sei arrivato!”
“Stavate aspettando me?”
“Sì, vieni. Dobbiamo presentarti una
persona”
spiegò Liam, facendo avvicinare Harry alla ragazza,
seduta al tavolo vicino a Zayn.
“Piacere
Jo” la ragazza
porse la mano verso Harry
“Mmm…
Ciao” le rispose con
un cenno del capo
“Non
sei curioso di sapere chi è?”
“Sarà
una nuova stylist… Cosa ne so?!
E cosa me ne frega?!”
“Beh, invece dovrebbe perché è la tua
nuova ragazza!” disse Paul entrando nella stanza
“Cosa?!” chiesero in
coro Jo ad Harry
“Ma
non doveva essere per il nuovo
video musicale?! Non farò mai finta d’uscire con
un ragazzo!”
“Mi
dispiace, ma hai firmato un
contratto…”
“Scusate, ma qualcuno che pensa a me? Se me lo aveste detto,
me la sarei
cercata da solo la ragazza! E poi non voglio neanche farlo!”
“Stai tranquillo, neanche io voglio farlo!”
“C’è qualcuno che pagherebbe per essere
al tuo posto!” le fece notare
Louis
“Allora
andate a prendere quella
gente… Io me ne vado”
Jo fece per uscire, ma Paul la bloccò e le
ricordò del contratto
“E se
mi rifiutassi categoricamente di
farlo, cosa mi succederebbe?”
“Dovresti
pagare 10 mila sterline di
danni. Anche se riveli a qualcuno questa storia”
“Allora,
se la mettete così, non
posso rifiutarmi”
“Ma io sì!”
“Non, Harry. Non puoi”
“Perché?”
“Anche tu hai firmato un contratto…”
“Cazzo!”
“Che
finezza…” disse Jo,
volgendo gli occhi al
cielo
“Taci!”
“Vedo
che già vi amate… - disse Louis,
poi rivolto ai
ragazzi – lasciamoli soli,
così si
possono conoscere meglio” e spinse fuori gli amici
dalla stanza, in cui
rimasero solamente Jo, Harry e Paul.
“Cosa
dovrei fare?”
“Devi semplicemente farti vedere in giro con lui: vi tenete
per mano, vi
abbracciate, vi scambiate qualche bacio. Dovete dare
l’impressione di una
coppia di piccioncini”
“Ma
perché tutto questo?” chiese Harry
confuso
“Harry,
devi capire che è un po’ di
tempo che non esci con una ragazza e le fan ricominciano a vociferare
su una
presunta relazione tra te e Louis”
“Ma non è vero!”
“Questo lo sappiamo noi. Per cui dobbiamo convincerle che non
è vero, quindi
devi uscire con Jo”
“Quindi
Larry Stylinson non esiste?”
“No!
Non mi dire che ci credevi anche
tu! Sei una nostra fan?”
“No,
non sono una vostra fan… Ma la
mia migliore amica lo è e pensava che esistesse,
cioè, lo pensa ancora e non
sarà felice di scoprire che non è vero”
“Lo sai che non glielo devi dire…”
“Ah, sì. Avete ragione voi. Lascio che sia lei a
scoprire che la sua presunta
migliore amica esce con uno dei suoi idoli, magari attraverso uno di
quegli
stupidi giornaletti”
“Beh, l’importante è che non le dici
della farsa… Ora vi lascio soli, così
potete parlare e conoscervi meglio. Mi raccomando, cercate
d’imparare il più
possibile l’uno sull’altra. Ci vediamo tra
un’ora” Paul
uscì e i due ragazzi si
fissarono per circa cinque minuti, finché la ragazza non
parlò:
“A
nessuno dei due piace questa situazione…
Facciamo così, scriviamo una lista di cose che ci piacciono
e che non ci
piacciono; poi c’è le scambiamo e le
impariamo”
“Non
prendo ordini da nessuno…”
“Primo: non era un ordine. Secondo: hai un’idea
migliore?”
“No… passami un foglio e una penna”
acconsentì Harry indicando gli oggetti sul tavolo.
Iniziarono
subito
a scrivere, ma ad un certo punto, Harry si bloccò e si
rivolse alla ragazza:
“ Ma
tu davvero non sai niente di me?”
“So tante cose su di voi, perché Lucy mi parla in
continuazione di voi, ma non
so ancora bene chi è nato dove, chi ha un fratello, chi
è il più grande…”
“Hai mai sentito le nostre canzoni?”
“Sì
e mi piacciono anche, ma mi fermo
qui. Non faccio ricerche tipo FBI su dove vi troviate in ogni momento
della
giornata…”
“Guarda che comunque non voglio nessun trattamento da star!
“Non te lo avrei mai dato… Io tratto tutti alla
stessa maniera. Ora se non ti
dispiace, vorrei finire di scrivere” Harry fece una
smorfia e ricominciò a scrivere. Quando entrambi
ebbero finito le loro liste, se le scambiarono e iniziarono a leggerle
“Studi
all’accademia di moda?”
“Sì, amo disegnare!”
“Anche Zayn ha questa passione”
“Davvero?!
Wow! Però sai che dovremmo
parlare di te e non degli altri, vero?!”
“Era solo per dire…”
disse acidamente il ragazzo
“Perché
sei così scontroso?!”
“Vuoi la verità?”
“Ovvio!”
“Mi stai antipatica”
“Non è un buon inizio per la nostra
relazione!” disse Jo
ridendo, cercando di non
pensare a quello che il ragazzo le aveva appena detto
“Non
ci vedo niente da ridere…”
constatò Harry, seriamente.
Jo prese la
sua borsa e si alzò in piedi di scatto:
“Allora
fammi sapere quando ti è
passato il malumore. Neanche a me piace questa situazione, ma me la
faccio
andare bene comunque”
e uscì dalla stanza. Arrivata nella hall della Sony Music
incontrò i ragazzi
che stavano allegramente chiacchierando, nell’attesa che
Harry e Jo finissero
di presentarsi
“Hey,
Jo! Dove vai?”
“A casa! Aspettando che a Mr. Simpatia torni il buon
umore!”
“Aspetta! –
Niall la
fermò per un braccio – ti
accompagno a
casa”
“Non il caso. Il pullman ferma proprio qui davanti”
“Ti prego. Insisto”
“Ok, allora” rispose sorridendo. Niall le
fece strada fino alla macchina e
intanto chiacchierarono allegramente:
“Cos’ha fatto Harry per farti andare via
in
quel modo?”
“Lo stronzo. Come se questa situazione desse fastidio solo a
lui. Non piace
neanche a me l’idea di uscire con qualcuno solo per
finta”
“Tu cosa sai di lui?”
“Poco…
Cioè, la mia migliore amica mi
parla sempre di voi, ma mi dice talmente tante cose insieme che non so
più a
chi si riferisce…”
“Quindi non sai, ad esempio, dove sono nato
io…”
“Ma perché continuate tutti a farmi domande su
tutti voi,
tranne che su Harry?!”
“Non
vuoi conoscermi?”
“No, non intendevo quello! Intendevo solo che a voi posso
conoscervi col tempo,
mentre a Harry no…”
“Stavo
solo scherzando… Comunque, se
non mi dici dove abiti, non posso accompagnarti a
casa…”
“Melrose street”
arrivati nella via, Jo scese dalla macchina e incontrò la
figlia dei vicini,
che portava uno scatolone in macchina
“Hey
Jade, che fai?”
Porto questo scatolone in macchina. Ci trasferiamo a Parigi. Mio padre
è andato
a lavorare lì e abbiamo deciso di seguirlo…
Partiamo domani. Abbiamo anche
messo la casa in vendita” disse, indicando un cartello nel
giardino
“Mi
mancherai…”
“Anche tu… Ci vediamo domani mattina,
così ci salutiamo per bene”
“Ok,
sarò li ad aspettarti. Ciao” Jo
salutò Jade e fece un cenno a Niall,
per poi entrare in casa sua.
Ok,
nuova storia!!!
Spero
vi piaccia, ma per il prossimo
capitolo dove aspettare che arrivino almeno cinque
recensioni… non lo faccio
per essere cattiva, ma perché in alcune storie ho solo 3
recensioni con più di
400 visualizzazioni…
Beh,
fatemi sapere cosa ne pensate J
Alla
prossima,
Brika
[: