you
throw your head back laughing like a little kid,
I think it's
strange that you think I'm funny 'cause he never did.
Non
mi piace pensare al mio passato come da dimenticare perchè
quando una persona che ha significato tanto per te ti fa del male, le
cicatrici rimarranno per sempre.
Era
mercoledì e camminavo sul ciglio della strada e per la prima
volta
da troppo tempo indossavo i miei amati tacchi. Alle orecchie avevo le
cuffie. Stavo ascoltando la mia canzone preferita, la canzone che per
me aveva sempre avuto un grosso significato e che da tanto non avevo
più ascoltato.
Ero
arrivata al Caffè e tolsi le cuffiette. Pensavo avessi
dovuto
scegliere un tavolo, sedermi e aspettarlo e invece era già
là. Mi
rivolse un sorriso bellissimo e mi fece segno di avvicinarmi.
Gli
andai incontro mentre lui si alzava e mi spostava la sedia, forse non
rendendosi conto di quanto la cosa mi avesse fatto piacere.
“E'
così bello rivederti.” disse sorridendo.
“Si,
anche per me.” dissi timida.
“Ho
ordinato una cioccolata calda per entrambi, spero vada bene.”
disse.
“Si,
certo.” sorrisi.
Cominciammo
a parlare. Mi chiese della mia famiglia, dei miei libri preferiti e
che musica ascoltavo. E intanto bevevamo lentamente le nostre
cioccolate.
“Sai,
non ho mai incontrato una ragazza a cui piaccia.” disse
quando
rivelai il mio cantante preferito.
Presi
un altro sorso della cioccolata e, quando abbassai la tazza, Zayn
scoppiò a ridere buttando la sua testa indietro. Nonostante
non
sapessi perchè rideva, ero sicura che non mi stava prendendo
in
giro. Sembrava tanto un bambino e quando si calmò prese un
tovagliolo e lo passò sulle mie labbra.
“Oh!”
dissi imbarazzata. “Grazie.” sussurrai.
“Figurati.”
disse dolce.
Poi
cominciò a parlare lui, senza che gli chiedessi niente, ma
la cosa
non mi disturbava affatto, anzi, mi affascinava. Parlò della
sua
famiglia, del fatto che fosse un terzo inglese, un terzo irlandese e
un terzo pakistano, mi parlò delle sue sorelle, a cui voleva
un
mondo di bene e insieme alle quali guardava un mucchio di film
durante il periodo del Natale. Fece qualche riferimento ai suoi
migliori amici, che erano i fratelli che non aveva mai avuto e a
qualche sua storia passata con delle ragazze che da lui volevano ben
altro rispetto al suo essere dolce, premuroso e spesso timido.
“Tu?”
mi chiese prendendo in mano il discorso che speravo non venisse mai
fuori con lui. “Hai mai avuto delle storie?”
“Si,
ma... diciamo che non sono andate a finire molto bene. E dall'ora
sono dell'idea che bisogna amare non cadere nell'amore,
perchè tutto
ciò che cade si rompe.” dissi.
“Wow.
Sei anche una tipa poetica.” rise. “Sai, a me
piacciono le
poesie.”
E
ricominciammo a parlare, a parlare, a parlare e a parlare, fino a
quando mi resi conto che questi ultimi otto mesi li avevo sprecati.
L'avevo amato, ma ormai quell'amore era bruciato e finito e io mi
abbattuta. Ma grazie a Zayn avevo capito che il passato è il
passato.
I've
been spending the last eight months
But on a wednesday in a cafè I've watched it begin again.
Quando
mi guardai intorno notai che il Caffè era vuoto e fuori
c'era già
buio.
“E'
tardissimo.” dissi alzandomi dalla sedia.
“Già.”
disse dispiaciuto Zayn. “Ti accompagno a casa.”
aggiunse e io non
contestai.
Un
volta davanti a casa mia, Zayn mi prese una mano.
“Ho
passato un pomeriggio bellissimo.” mi disse.
“Anch'io
e devo ringraziare te per questo.” sorrisi.
Poi
lo vidi avvicinarsi e appoggiare delicatamente le sue labbra sulle
mie.
“Allora
ci si vede.” disse sorridendo quando si staccò.
“Si,
ci si vede.” sussurrai guardandolo andarsene.
Era
appena caduta nella trappola nell'amore per l'ennesima volta, ma non
mi interessava, volevo poter amare Zayn come non avevo mai fatto con
nessun altro e poter sapere di essere ricambiata per la prima volta
nella mia vita.
hello babes.
Eccomi di nuovo qui con una nuova OS. Devo dire che questa mi piace particolarmente, forse è la mia preferita tra tutte le OS che ho scritto.
Come forse avrete ben capito, mi sono ispirata a Begin Again di Taylor Swift e spero di aver reso bene la storia.
twitter - tumblr - livejournal