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Autore: jjk    13/10/2012    1 recensioni
questa volta la squadra è alle prese con un caso molto personale,trovare l'si non è più un possibilità ma una necessità
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aaron Hotchner, Jennifer JJ Jareau, Spencer Reid, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La A e la Z'
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Prima di bussare Garcia li richiamò
-Tesori questa volta non sono portatrice di buone notizie, C’è solo un punto morto in tutto il percorso e il nostro S.I. lo sapeva bene perché ha sfruttato proprio quel punto per rapire Jason.L’ho visto sparire da una telecamera e non è riapparso nell’altra, come invece aveva fatto all’andata-
-Quindi il nostro S.I., non solo sapeva che percorso faceva Jason e a che ora usciva da scuola, ma anche dove era più facile rapire il bambino. Perciò aveva osservato per molto tempo sia il bambino e le sue abitudini, che il luogo adatto per agire senza essere visto. Forse qualcuno l’ha visto, ma dubito, dev’essere davvero bravo a non farsi notare. Io non me ne ero mai accorto-le rispose Hotch.
Bussarono alla porta dei Derrik e gli aprì una donna bionda che non era ancora riuscita a liberare i suoi occhi dal dolore di aver perso un figlio.
-Signora Derrik siamo gli agenti Jereau e Hotchner dell’FBI e lui è il detective La Montaigne. Stiamo indagando sull’omicidio di suo figlio-.
-entrate-. La donna li fece accomodare nel salone.
-Posso offrirvi qualcosa?- Malgrado non accettasse mai, questa volta Hotch, e come lui anche JJ e Will, non rifiutò
-Magari un tè, grazie.-Aveva bisogno di calmarsi e il tè era l’unica bevanda che fosse in grado di rilassarlo.
La signora tornò dopo un paio di minuti con un vassoio su cui erano posate 4 tazze di tè e un ciotola piena di biscotti fatti in casa
-Li ho fatti io. Devo avere sempre le  mani occupate da quando mi hanno portato via Jason.Cucino biscotti in quantità industriali,tanto che le mie amiche mi hanno chiesto di poterli vendere per beneficenza. Ovviamente gli ho detto di si,almeno questa tragedia avrà portato qualcosa di buono. Scusate sto parlando fin troppo,rubandovi del tempo prezioso. Se siete qui suppongo che abbiano rapito un altro bambino.-
-Si signora,questa volta ne ha rapiti due insieme-disse JJ con aria affranta.
-Addirittura due!!poveri bambini!come si chiamano?quanti anni hanno?-La donna era sinceramente preoccupata per i due bambini e così JJ soddisfò la sua curiosità
-Si chiamano Jack ed Henry. Jack ha 7 anni ed Henry ne deve ancora compiere 4-.
Vedendo gli sguardi distrutti dei 3 la signora non fece altre domande. Forse aveva capito la verità,forse pensava solo che indagare su cose così terribili fosse in grado di abbattere anche la più forte delle persone.
Qualsiasi fosse il motivo si limitò  a dire:-Mio marito ora non c’è,è di turno in centrale,ma risponderò ad ogni domanda-
Hotch cominciò “l’interrogatorio”
-Signora si è mai accorta se qualcuno seguiva suo figlio?-
-No, mai-
-Ha notato qualcuno di sospetto negli ultimi tempi?-
-no,non mi sembra-
-Nessun veicolo che si trovava qui solo nell’ultimo periodo e che se ne è andato via dopo il rapimento di Jason?-
-no,qui è raro vedere macchine,tutti hanno il garage dove mettere la propria auto,quindi in strada non ce n’è mai nessuna. Se ce ne fosse stata una in quel periodo l’avrei di sicuro notata.-
-Sa chi potrebbe avercela con lei e suo marito?-
-Qui ci vogliono tutti bene. Nel vicinato,al lavoro,alla scuola di Jason.Ovunque-
-potrebbe essere una persona che suo marito ha arrestato e che ora è uscito di prigione?-
-non credo,Gerry rimane sempre nell’ombra,nessuno si accorge di lui. è il suo partner,Thobias,che mette le manette eccetera,eppure non se la sono presa con lui e anche lui ha figli:2 maschi e 1 femmina. Loro non sono stati rapiti,Jason si.-
La voce della signora fu spezzata dal pianto
-Era il nostro unico figlio!!-JJ l’abbracciò provando a consolarla
-La capisco signora-
-Come può capirmi?Come può capire cosa si prova a non sapere dov’è il proprio figlio,ma sapere che è in mano a chi ha già ucciso e non ha timore di rifarlo?-
Will si avvicinò a JJ vedendola piano piano abbandonarsi nuovamente alla paura,le cinse le spalle con un braccio e,un po’ arrabbiato perché la donna aveva fatto intristire ancora di più la sua amata,e anche lui e Hotch,le rispose
-Possiamo capirla signora. Henry è nostro figlio. è stato rapito ieri pomeriggio insieme a Jack,il figlio dell’agente Hotchner,a casa nostra e adesso non vorrei altro che trovare un modo per poterlo riabbracciare. Comunque signora suo figlio non è stato stuprato. Il rapitore ha finti di averlo fatto per farvi soffrire.-
Detto questo uscirono da casa Derrik per recarsi dalla famiglia della seconda vittima:Tom Anderson.
 
-Tom è scomparso un sabato mattina. Aveva solo 10 anni…….Diceva di essere grande e così avevo cominciato a mandarlo a fare piccole commissioni. Quella mattina Tom era andato a comprare il pane. Gli avevo detto che poteva scegliere il tipo che più gli piaceva perché era stato bravo e mi aveva aiutato a sistemare casa. Aveva insistito tanto per andare lui e dato che il panificio era poco lontano l’ho mandato.-
Le lacrime scorrevano sul volto della signora Anderson mentre parlava. Malgrado fossero passate settimane dalla morte del figlio,ogni volta che ne parlava cominciava a piangere.
-Qualcuno poteva avercela con voi?-
-No,non credo-
-Qualcuno che ce l’aveva con suo marito a causa del suo lavoro e che è uscito di prigione recentemente?-
-No,mio marito si è occupato solo di scartoffie fino a circa tre mesi fa. Se avesse arrestato qualcuno,quel qualcuno sarebbe ancora in prigione.-
-Non ha notato nessuno di sospetto?nessun veicolo che  non aveva mai visto e che è scomparso in concomitanza con il rapimento di Tom?-
-No,nulla del genere. Perché proprio Tom?Era l’unica gioia della nostra vita. Come farò ora?-
Mentre consolava la donna l’occhio di JJ cadde su una fotografia di Tom con suo padre.
La signora prese proprio quella foto e la mostrò a JJ
-Vede quant’era bello il mio bambino?!Perché lui?Perché Tom?-
JJ guardò meglio la fotografia:c’era qualcosa che le sfuggiva,qualcosa che di certo era importante……..
Quando uscirono da quella casa JJ chiese a Hotch:-Hai visto la foto?-
-Si,perché?-
-C’è qualcosa che non torna.C’è qualcosa di familiare in quella foto:come se avessi già visto il bambino e il padre insieme-
-Dove?Potrebbe esserci utile-
-Il problema è che non ricordo. Non sono nemmeno certa di averli visti davvero!-
Risalirono sulla macchina e si diressero verso il BAU,dove il resto della squadra li stava aspettando.
Appena arrivati Morgan,Rossi e Prentiss gli fecero il resoconto di ciò che erano riusciti a sapere dalle altre famiglie.
Cominciò Morgan.
-Sam Spicey, 6 anni,rapito al ritorno dagli allenamenti di calcio. Si allenava in una radura nel parco e doveva solo fare poche centinaia di metri a piedi fino al cancello,dove lo aspettava il padre in macchina. Di solito faceva quel breve percorso con i suoi amici,di poco più grandi di lui,però quel giorno dovevano rimanere un po’ di più per la partita che ci sarebbe stata l’indomani pomeriggio e quindi Sam è tornato da solo. Di sicuro l’S.I. lo sapeva e aveva pianificato il rapimento nei minimi dettagli perché né coloro che si stavano allenando,né il padre hanno notato nulla e tutti affermano che non c’era nessuna macchina. Di certo ne ha bisogno per poterli portare al suo “rifugio”,quindi avrà nascosto il suo mezzo tra gli alberi attorno alla radura. I genitori dicono che non hanno visto nessun veicolo o persona sospetta prima del rapimento del figlio e che nessuno poteva avercela con loro. Il padre di Sam è entrato da molto poco in polizia, quindi non aveva  ancora eseguito molti arresti,perciò non può essere una vendetta contro il padre. Gli Spicey hanno perso tutto il loro mondo con la morte del figlio,avevano solo lui e  non credo che si riprenderanno molto presto.-
Rossi era invece andato a casa dei coniugi Harvey,i genitori della quarta vittima.
-Jeremy Harvey,9 anni,figlio unico come gli altri 3 bambini rapiti. Lui è scomparso dopo essere andato a trovare un suo amico a casa perché stava male. Jeremy è un bambino molto premuroso e,vedendo che il suo compagno mancava da scuola da diversi giorni aveva chiesto alla madre il permesso di poter andare da lui. La madre era restia a mandarlo perché era un po’ lontano,ma Jeremy era un ragazzo sveglio e affidabile,in più aveva promesso di tornare prima che facesse buio,così la madre aveva acconsentito. L’S.I. deve aver colto al volo l’occasione perché il bambino non è mai tornato a casa. La madre si è preoccupata quando ha visto che a tarda ora ancora non arrivava,Jeremy avrebbe avvertito se avesse tardato,così ha chiamato la madre dell’amico la quale le ha detto che il figlio sene rea andato parecchie ore prima da casa loro dicendo che aveva promesso a sua madre che sarebbe stato a casa prima del tramonto. I genitori di Jeremy non si erano mai accorti che loro e il figlio fossero osservati ne hanno notato veicoli sospetti poco prima del rapimento e affermano che nessuno ce l’aveva con loro. Il padre di Jeremy è un poliziotto molto rispettato che ha mandato in prigione moltissima gente,ma tutti i casi di cui si è occupato si sono conclusi con una condanna all’ergastolo e quindi il nostro S.I.non può essere uno di quelli che ha arrestato-
-Può essere evaso-ribbattè Hotch
-No,il signor Harvey continua a seguire i “suoi” colpevoli e quindi se ci fosse stata un’evasione l’avrebbe saputo e avrebbe subito messo al sicuro la sua famiglia secondo un piano che aveva preparato tempo addietro proprio se fosse successo qualcosa del genere-
-Non può essere stato un familiare di qualcuno che ha arrestato?-
-No,quasi tutti erano soli al mondo e gli altri sono stati abbandonati dalla famiglia quando sono stati scoperti i loro crimini-
-Quindi anche da questo punto di vista non abbiamo nulla.Prentiss dimmi che tu hai avuto più fortuna-
-Lily Mcfair,8 anni,viveva con i genitori in un quartiere molto tranquillo e abbastanza isolato. La madre era al lavoro,io padre era uscito un secondo a fare una commissione e l’aveva lasciata a casa. Non era raro che rimanesse da solo a casa,lei si metteva a giocare in giardino o a studiare in camera sua e i vicini gli davano un’occhiata per assicurarsi che non accadesse niente. Il padre sarà stato via poco più di 20 minuti e quando è tornato la figlia non c’era più. I vicini non hanno visto niente,nessun veicolo sospetto. Probabilmente si è nascosto sul retro della villetta dei Mcfair,da lì nessuno avrebbe potuto vedere nulla,a meno che  non fosse stato là. Di certo il nostro S.I. conosceva bene sia le abitudini della famiglia che la conformazione della casa. E sapeva anche cosa piaceva alla bambina riuscendo ad attirarla in un posto del giardino in cui i genitori le avevano proibito di andare proprio perché da lì non la si poteva vedere .Non l’avrà attirata di persona perché Lily era una bambina intelligente:avrebbe lanciato l’allarme e non si sarebbe fatta prendere. Avrà usato qualche cosa per lei irresistibile,probabilmente il suo pupazzo preferito perché il padre dice che non lo trova più. Per quello avrebbe fatto qualsiasi cosa……..Rapita per un vecchio orsacchiotto di peluche………..Comunque nessuno poteva avercela con loro,si erano trasferiti da poco e la madre non era molto rispettata al dipartimento:tutti sono d’accordo sul fatto che è una bravissima agente,ma essendo una donna tutto ciò che faceva non era mai merito suo. Per il mondo lei è una sconosciuta .-
-Quindi abbiamo un S.I. che rapisce figli di poliziotti,ma solo se sono figli unici. Non gli importa che siano maschi o femmine e non ha scopi sessuali,vuole solo far soffrire i genitori i quali sono poliziotti,ma di distretti diversi.L’S.I. ha cominciato ad agire circa tre mesi fa,dobbiamo scoprire qual è il fattore di stress. Forse così troveremo anche il nesso con le famiglie dei bambini.-
Hotch si voltò a guardare Reid.
Aveva assegnato a lui il compito di stilare il profilo,malgrado lui odiasse farlo, soprattutto quando doveva farlo da solo,perché aveva paura di sbagliare. Se fosse successo qualcosa sarebbe stato un disastro.
-Sei pronto?-
Il ragazzo si limitò a fare un cenno con la testa,fece un profondo respiro e cominciò a esporre il profilo agli agenti riuniti nell’open-space.
-Il nostro S.I. è un maschio,bianco tra i 20 e i 30,con la rabbia e la sete di vendetta tipica della giovane età,ma malgrado questo non è superficiale,anzi osserva attentamente le sue vittime e pianifica il rapimento nei minimi dettagli. Deve avere molto tempo a disposizione,quindi o è disoccupato o ha un lavoro part-time che gli occupa poco tempo e gli permette di girare molto per la città. Ha un furgoncino,probabilmente del lavoro,lui non se lo potrebbe permettere. Conosce molto bene i sistemi di sicurezza e sa dove sono posizionate le telecamere. Probabilmente lo sapeva già da prima perché gli serviva saperlo al fine di commettere piccoli furti utili alla sopravvivenza. Ha dei precedenti penali,ma nulla di importante,di recente suo figlio è morto,doveva essere in mano a un pedofilo che poi l’ha ucciso. Certo reputa la polizia colpevole di non essere riuscita a salvare suo figlio e ha assistito alla morte del bambino. Il cadavere probabilmente non gli è mai stato ridato  e lui non ha potuto dargli una degna sepoltura. Quindi fa cedere la morte dei figli ai genitori e poi porta via i bambini,fa in modo che sembri che siano stati stuprati e poi li porta in un cimitero fuori città e li mette in posa,come in una bara,in segno di rimorso e di rispetto nei confronti dei bambini. Conosce le strade della città come le sue tasche,dato che nessuno riesce mai a capire dove vada. Riesce anche a inserirsi nella radio della polizia per mandare i genitori a osservare l’assassinio del figlio. Il suo scopo non è  torturare i bambini,infatti li tratta molto bene e anche lo sparo in testa è mirato a non farli soffrire,loro sono solo un mezzo per far soffrire i genitori. Non ha altri figli,infatti prende di mira solo i figli unici,perché vuole che, come lui,quelle famiglie perdano tutto ciò che per loro è importante. Vuole che patiscano la pena del contrappasso!-
Reid guardò il suo uditorio,la sala era piena di poliziotti intenti a prendere appunti su ciò che aveva detto,i loro sguardi erano pieni di paura che i loro figli fossero i prossimi ad essere rapiti. Non voleva che pensassero di indagare solo per mettere in prigione un rapitore seriale e per impedire che i loro figli fossero presi di mira,loro erano lì soprattutto per trovare Jack ed Henry!
Così si girò e, sul tabellone dove erano appese le foto dei 5 bambini mise anche quelle di Jack ed Henry.
-Questi due bambini sono stati rapiti ieri pomeriggio. Oggi noi siamo qui per impedire che Jack,7 anni,e Henry,4 anni,facciano la fine di Jason,Tom,Sam,Jeremy e Lily.Non abbiamo molto tempo e se l’S.I. capisse che gli stiamo così addosso accorcerebbe il tempo in cui tiene in vita i bambini. Quindi mi raccomando: massimo impegno,ma anche massimo riserbo.-
Guardò JJ,questa volta non per cercare conforto,ma per vedere come stava.
Sapeva che ricordarle quanto fosse precaria la vita di Henry e Jack l’avrebbe fatta soffrire,ma era necessario che gli agenti si rendessero conto che stavano cercando due bambini ancora vivi e che quella era la loro priorità.
JJ  e Will erano abbracciati,cercando conforto l’uno dall’altra,lei stava piangendo quando Reid li raggiunse e il ragazzo si sentì terribilmente in colpa.
-Mi dispiace aver detto quelle cose,ma era necessario che…….-
Lei alzò il viso dal petto di Will e lo guardò,non era arrabbiata,solo molto triste,ma anche così era bellissima, come sempre……..
-Non c’è bisogno che ti scusi,hai fatto il tuo dovere e in fondo quelle cose già le sapevo,le avevo solo relegate in un angolo buio della mia mente. è il nostro lavoro sapere queste cose Spence.Non si può far finta del contrari,e lo sai.-
Vedendola così triste si ricordò quando ,il giorno addietro Henry gli aveva regalato Teddy.Lui non ne aveva più bisogno ora,ma JJ e Will si.
Lo tirò fuori dalla borsa e lo porse ai due.
-Me l’ha dato Henry ieri mattina-rispose allo sguardo stupito di Will
-Teddy lo teneva sempre con sé,non lo dava a nessuno. Mai,per nessuno motivo-disse alla vista del pupazzo preferito del figlio.
-Come mai te l’ha dato?-
-Ha detto che mi aveva visto triste e non voleva che io lo fossi,così ha pensato di darmi Teddy.-
Fece un sorriso triste e aggiunse:-Temeva che fossi arrabbiato con te,JJ-
La donna prese l’orsacchiotto spelacchiato e lo strinse a sé
-Grazie Spence,non sai quanto sia importante-
Lui non disse nulla,ma la abbracciò,lasciando che le sue lacrime silenziose bagnassero la sua camicia.
Nel frattempo Hotch,mentre Reid parlava con JJ e Will,aveva chiamato Garcia.
-Il genio della lampada al servizio dei paladini del bene. In cosa posso esservi utile?-
-Garcia indaga sulle famiglie delle vittime,vedi se hanno partecipato a qualche operazione congiunta,magari anche con noi. In quell’operazione dovrebbe essere morto un bambino. Trova il padre del piccolo.-
-Ti richiamo tra qualche secondo capo.-



 nota:grazie per il vostro temp.i commenti sono sempre ben accetti
  
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