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Autore: ShinebrightlikeDiamonds    13/10/2012    3 recensioni
"E ci rivediamo di nuovo, Emily", enfatizzò il suo nome. "Il nostro discorso in corridoio non era finito quindi, vorrei concluderlo" continuò presuntuoso. La ragazza gli rivolse un sorrisino finto ed irritata girò la faccia. Questo era solo l'inizio.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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*Driiiiiiiiiiiiin* il rumore assordante della sveglia sul comodino, fece sobbalzare Harry dal letto. Aprì gli occhi di scatto e guardò l'orario. Cavolo, erano già le 7:45 e doveva andare a scuola. Così si alzo e corse verso il bagno. Cercò di sbrigarsi il più in fretta possibile, ma era lento come una tartaruga. Doveva essere perfetto prima di uscire da quel bagno. Si vestì velocemente e preparò la sua tracolla. Si guardò un attimino allo specchio e constatò di essere perfetto. Non poteva essere più perfetto di come era. Era quel ragazzo dalla scompigliata ma perfetta capigliatura riccioluta; una semplice scostatina di testa e faceva impazzire tutte le ragazze che gli stavano vicino. Non si sapeva come, ma quando si sistemava quei capelli e alzava quella testolina, era come se un bellissimo angelo si fosse impossessato di lui, o forse, era l'angelo in persona. La capigliatura non era tutto. Infatti, aveva un viso dolcissimo, con due smeraldi al posto degli occhi, due fossette pressoché perfette e un sorriso bellissimo, a 32 denti, anch'essi perfetti, e riusciva ad ammaliare qualunque ragazza fosse davanti a lui. Alto e palestrato. Si, da circa 1 anno frequentava la palestra più popolare e in così poco tempo è riuscito a perfezionare quel corpo già perfetto di suo.

Finito di prepararsi, scese giù per le scale e andò in cucina. La mamma, Anne, dolce e premurosa, gli aveva preparato una squisita colazione ma visto l'orario, non era il caso di soffermarsi a mangiare perché era già troppo tardi.
- Buongiorno piccolo mio - disse la donna dal viso dolce. - Buongiorno mamma - rispose Harry schioccandole un dolce bacio.
- Guarda cosa ti ho preparato, tesoro -  enunciò la mamma fiera di se stessa per la perfetta colazione, ma il ricciolo le rispose - Mamma, sei stata davvero gentilissima ad avermi preparato tutto questo ma non hai visto l'orario? Sono le 8:30 e sono ancora qui. Devo scappare - Anne rimase un po’ delusa ed Harry lo notò. - Dai, prendo solo 2 croissant - Da quella risposta mamma e figlio scoppiarono a ridere poi il ricciolo la salutò e Anne lo raccomandò di comportarsi bene.

Così, il ragazzo perfetto e pronto uscì di casa e si incamminò dirigendosi verso la scuola. Frequentava la Holmes Chapel High School e mancava un anno per raggiungere la maturità. Durante il tragitto che lo portava a scuola, 2 cuffie e la sua musica preferita gli tenevano compagnia. Inconsapevolmente la musica lo portò a pensare, a pensare ad 1 anno e mezzo fa circa. Un anno e mezzo fa aveva rotto con Rebecca, una ragazza del 3° anno. L'aveva sorpresa baciarsi nel corridoio con un suo, ormai, ex amico. Si sentì cadere il cuore per terra, completamente spezzato in tanti pezzettini non facili da ricomporre. Dopo quell' episodio si era ripromesso di non avere più storie serie e che si sarebbe messo con altre ragazze solo per puro divertimento. Ma in realtà, il ricordo era sempre lì, presente, chiaro come la luce, vero come la realtà.

E, mentre altri pensieri gli affollavano la mente, si rese conto di essere arrivato a scuola. Un altro anno era cominciato e per lui era l'ultimo, finalmente. Si diresse nei corridoi di quella scuola ormai a lui conosciuta molto bene e cercò la sua nuova classe. Lo distrasse un messaggio inviatogli dal migliore amico Louis. Gli aveva chiesto dove fosse così calò la sua testa riccioluta e cominciò a scrivere sempre continuando a camminare. Ma all'istante fu subito colpito abbondantemente da un' altra testa. Una miriade di fogli caddero per terra lasciando la vista ad una ragazza di altezza media, dai lunghi capelli mossi biondo cenere e dagli occhi di un castano-verde. Harry rimase colpito da quella bellezza. Rimasero a guardarsi negli occhi per un tempo che parve a loro infinito, poi la ragazza si abbassò così velocemente per terra per raccogliere i fogli che fece di colpo abbassare anche Harry.
- Scusami.. Ti aiuto - le disse il ricciolo.Lei annuì e disse - Si ma potevi stare più attento -
Harry sentendosi stuzzicato le rispose - Beh, tu non lo eri nemmeno -
- Vabbè - rispose lei stizzita. Raccolse le sue ultime cose mentre Harry la guardava sbigottito e prima di andarsene gli disse in tono superiore - La prossima volta guarda dove vai, potresti sbattere contro un muro e farti male -
Era una provocazione forse? Non gli diede nemmeno il tempo di replicare che la ragazza se ne era già andata lasciando Harry stupito e abbondantemente irritato. Quella ragazza era tutta strana: non solo l'aveva aiutata e ringrazia così? Era convinto che l'avrebbe rivista, doveva rispondere a quella provocazione perché si, l'ultima parola doveva essere sempre quella di Harry Styles.
Si ricompose e si recò nella classe poi trovata. Salutò i compagni, si accomodò e posò la sua tracolla.
Dopo circa 5 minuti entrò il professor Wilson. Si incominciava con la storia dell'arte. - Ma che bel modo di iniziare la giornata - pensò Harry. Lui odiava quella materia.
- Buongiorno ragazzi e buon inizio del nuovo ed ultimo, per voi, anno scolastico - Enunciò il professore che poi continuò - Prima di iniziare volevo soltanto dirvi una cosa... - 
 
Ad Harry però il suo discorso non interessava e si mise a pensare a quella strana ragazza. Strana ma bella. Gli colpirono sopratutto i capelli, un biondo cenere perfetto. Ma un po’ gli irritava. Non gli aveva fatto niente, si era comportato da gentiluomo e lei che fa? Fa la stizzita? Nessuno fa irritare Harry Styles.
I suoi pensieri furono bruscamente interrotti da una parola detta dal professore. 'NEW ENTRY'.
- Scusi prof, non ho capito, può ripetere? -
- Styles, è sempre fra le nuvole. Ho detto che ci sarà una new entry in questa classe. Ve la presento... Cara, puoi entrare - disse il professore. Harry restò a guardare per vedere chi fosse e la ragazza che gli si presentò davanti lo sbalordì.
- Vi presento Emily Smith, la  vostra nuova compagna di classe -
Il ricciolo la riconobbe subito e sorrise divertito. Era lei, la ragazza del corridoio, quella ragazza che era arrabbiata con lui e che adesso sul suo viso c'era solo disegnata la timidezza.
- Ecco cara, puoi sederti vicino a.... Styles! - disse il professore indicando Harry.
La ragazza cercò il posto e quando vide chi c'era vicino sgranò gli occhi. Ma non lo diede e vedere così andò a sedersi. Il ricciolo la squadrava dalla testa fino ai piedi, poi quando Emily si sistemò le disse - E ci rivediamo di nuovo, Emily - e enfatizzò il suo nome.
- Il nostro discorso in corridoio non era finito quindi, vorrei concluderlo - continuò presuntuoso. La ragazza gli rivolse un sorrisino finto ed irritata girò la faccia. Questo era solo l'inizio. 








*Spazio autrice*
Ciao a tutti! Mi chiamo Monia e ho 16 anni. Questa è la prima volta che scrivo una storia qui su EFP.
Spero leggerete la storia e spero vi piaccia. So di non scrivere molto bene e se è possibile, vi chiedo di recensire perchè vorrei sapere se questo primo capitolo vi sia piaciuto o meno o magari dirmi che non vi è piaciuto proprio, così nei prossimi magari potrei migliorare. Ringrazio tutti coloro che leggerano questo primo capitolo di questa storia.
Grazie. Ciao! :)
  
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