Ti trovo qui davanti a me.

Sapevo che sarebbe arrivato questo momento. Lo sapevo da sempre.

Da quando ai tempi di Hogwarts ti ho incontrato.

Tu eri una bambina con le lentiggini e i capelli rossi.

Portavi i tuoi vestiti troppo grandi e i tuoi libri usati con orgoglio.

La prima frase che mi hai detto è stata ‘Lascialo in pace, non è stato lui a volere tutto questo!’

Mi hai guardato con odio. Avevo insultato il tuo prezioso Harry Potter.

Eri così fiera. Così coraggiosa. Sapevo ti avrebbero messo a grifondoro. Tutta la tua famiglia era la.

Ma non era per quello che ne ero convinto. Era per te.Per il tuo sguardo pieno di coraggio.

Sei stata posseduta da lord Voldemort. Dal suo ricordo di ragazzo. E gli hai tenuto testa.

Ti sei liberata del diario. Ti sei ribellata al suo potere. Tu, una bambina di undici anni hai fatto Quello che moltissimi maghi molto più grandi e potenti di te non hanno mai avuto il coraggio di fare.

E in quegli anni sei riuscita ad andare avanti.

Tutti che guardavano harry, e tutti che nel momento in cui lui ebbe quei sogni si preoccupavano per lui.

Tu quei sogni li hai fatti per anni. Hai tenuto dentro di te una parte del ricordo dell’Oscuro Signore,

Una parte di lui è ancora dentro di te. Lo sai. L’hai sempre saputo.

E tu da sola hai superato quei sogni, quel senso di colpa per quello che avevi fatto, quell’orrore sapendo che Lui era ancora dentro di te.

Sapevi.

Sapevi che nessuno si sarebbe fidato di te se gli avessi detto che lo tenevi a bada. E invece l’hai fatto.

Mi ricordo quando al ballo del ceppo sei venuta con Neville. Eri stupenda.

Io ero con Pansy – sono – un- confetto. Non c’era confronto tra voi due. Avresti potuto esser vestita di stracci che saresti stata più bella.

Tu hai un portamento da regina. E nessun titolo nobiliare puo dare questo.

Ti ho amata da sempre. Facevo finta di disprezzarti e ti amavo. Lo sapevi. Lo avevi capito.

Davanti agli altri ti insultavo. Invece quando ti incontravo da sola non lo facevo mai.

Ma era un amore impossibile. Mio padre ti avrebbe ucciso.

E invece al quarto anno, Lui tornò e scoprì leggendomi la mente cosa sentivo per te.

E approvò. Una parte di Lui era dentro di te. E quindi se tu ti fossi innamorata del figlio di uno dei suoi mangiamorte più fedeli avrebbe riavuto vicino una parte di se.

Non poteva riaverla ma la avrebbe avuta vicino.

E così ebbi il benestare da mio padre. Iniziai a trattarti meglio, anche davanti agli altri. E alla fine del mio sesto anno riuscii a farmi amare.

Dio come ero felice.

Erano cinque anni che aspettavo solo quello.

Ho passato con te i due anni più beli delal mai vita. Certo era tutto segreto, se la tua famiglia lo avesse scoperto ti avrebbe costretto a lasciarmi. E in più Potter si era dichiarato. Ma tu amavi me. Solo me.

Ti fidavi di me, del mio amore. E’ questo che non mi sono mai perdonato. Aver tradito la tua fiducia e il tuo amore.

Sei stata l’unica ad amarmi per quello che sono. Ad accettarmi come Draco e non come Malfoy.

Per questo, quando hai scoperto che ero diventato un mangiamorte mi hai odiato.

Mi hai lasciato. Mi ricordo come se fosse ora, il tuo dolore e quel tuo sguardo pieno di delusione.

Non mi odiavi. Eri solo delusa.

E’ per questo che hai fatto il corso per diventare Auror. Per combattere mio padre e il Mio Signore. Colui che mi aveva fatto diventare quello che sono ora. Un assassino.

E ora sono passati sette anni. E sei qui davanti a me e mi guardi con quei tuoi stupendi occhioni.

Dio come sei bella. Tutti questi anni ti hanno fatta diventare donna.

Sei maturata. E sei un auror.E io sono un mangiamorte.

Intorno a noi infuria la battaglia e noi ci guardiamo. Il tuo sguardo trasmette ancora amore. Mi ami ancora Ginny?

Mi ami ancora quanto io amo te? Anche se ho ucciso tuo padre? Anche se sono diventato il più fedele mangiamorte di Voldemort?

Ti avvicini a me e mi guardi. So che questa volta sarà la fine di tutto. L’epilogo dopo 13 anni.

Ti dico che ti amo. E che non voglio farti del male.

Mi rispondi che mi ami anche tu ma che vendicherai tuo padre. E aggiungi che vuoi essere libera.

Capisco cosa vuoi dire. Lui è ancora dentro di te. E’ sempre più forte. Dopo tutti questi anni sei stanca di combatterlo.

Ti guardo e piango. Ho capito cosa mi stai chiedendo. Alzo la mai bacchetta e un lampo verde viene emanato mentre scaglio l’unica maledizione senza perdono che non ha rimedio.

Ti vedo cadere e accasciarti al suolo come una foglia in inverno. Ora sei libera amor mio.

Poi punto la bacchetta verso di me e ripeto la formula.

E sorrido. Sento le forze che mi abbandonano….e così è questa la morte? Ma sono felice. Sto per raggiungerti. Nella vita non siamo potuti stare insieme angelo mio.

Ora staremo insieme per sempre..