Nella grande One Direction House, i piccoli bambini erano intenti a guardare un programma alla tv. Si trattava di una specie di X-Factor per bambini, si chiamava : I leave a song to you.
A loro piaceva tanto la musica, tanto che a volte si mettevano tutti a suonare le canzoni dei loro cartoni preferiti.
La “band” era così suddivisa: baby Niall suonava la chitarra – che era dieci volte più grande di lui, ma questi erano dettagli –; baby Zayn suonava il triangolo, perché non era capace di suonare altri strumenti e riusciva a specchiarsi nel piccolo oggetto poiché di ferro; baby Liam e baby Harry erano i cantanti, perché le loro voci insieme erano dolcissime,e baby Louis  suonava la batteria, perché era un gran casinista.
Si divertivano così e a volte,quando non erano impegnati a litigare tra di loro, erano riusciti anche a suonare decentemente la canzone “Hakuna Matata” del Re Leone..
L’avevano decisa insieme, guardando i cartoni un pomeriggio. Era l’ unico cartone che piaceva a tutti e cinque indistintamente, e per fortuna l’avevano trovato. Non potevano mica litigare tutti i pomeriggi per decidere cosa guardare, insomma, tra Louis che voleva a tutti i costi guardare Dora, Harry che voleva guardare Spongebob, Liam che voleva guardare Scooby Doo, Zayn che preferiva osservarsi allo specchio, e Niall che voleva guardare i Teletubbies non si usciva mai dai litigi, quando un pomeriggio che litigavano per il telecomando capitarono sul canale dove trasmettevano “Il re leone”, e per loro fu amore a prima vista, tutti e cinque si incantarono a guardare quel cartone. Così, dopo aver guardato tutto il cartone, decisero che avrebbero imparato a suonare quelle canzoni per usarle come canzoni della loro famosissima band. Solo che alla fine avevano imparato solo Hakuna Matata.
Dopo aver visto il programma, infatti, decisero di mettersi a suonare, finalmente. Non ne potevano più di star seduti su quel divano da tutto il pomeriggio. Così si armarono dei loro strumenti in formato mignon che Papà Paul aveva regalato loro quando avevano espresso il desiderio di imparare a suonare.
“Siete pronti?” – urlò Louis battendo il tempo sui piatti della batteria.
“Siiii!” – urlarono gli altri colmi di gioia.
Si divertivano un mondo a suonare, e per la gioia di papà Paul, non combinavano guai eccessivi. Sì, era vero, mettevano parecchia confusione in mezzo, ma se riuscivano a stare buoni e a non litigare tra di loro, era un ottimo vantaggio per il grande omone che ogni giorno doveva accudirli.
Zayn iniziò a picchiettare il tempo sul triangolo – era l’unica cosa positiva di quello strumento – dando il via a Louis e Niall che iniziarono a suonare i loro strumenti
“Three, two, four!” – urlò Louis, gasato.
 Harry si bloccò inorridito.
“Lewis, hai sbagliato! Si dice uan tu e tri!” – sbuffò sedendosi con la sua penna usata come microfono e il suo famoso broncio… come non detto, avrebbero iniziato a litigare tra, tre.. due.. uno..
“Smettila Harold! Sei solo un bambino, ricominciamo!”
“Ma non è giusto, lui è scemo e ci fa sbagliare!” –brontolò, intenerendo Liam, che lo guardò comprensivo.
“Su Harry, dai tu il via.” – sorrise il castano. La bufera fu calmata dal saggio Liam, che come sempre riusciva a fermare i suoi amici.
Harry saltò sul posto, sorridendo facendo così comparire le sue amabili fossette.
“E uan! E tiu! E uan tu tri fo!”
 
Il primo ad iniziare fu Zayn, dando colpetti al triangolo che emetteva un suono flebile. Il primo a cantare, ovviamente, fu Liam, che interpretava Timon, il suricata. Mentre Harry interpretava il facocero Pumba.
“Hakuna Matata
ma che dolce poesia”– partì Liam.
“Apula Patata
tutta frenesia” – continuò Harry sbagliando.
“STOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOP, STOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOP!” – urlò Louis alzandosi in piedi sulla batteria.
“Si dice HAKUNA MATATA! Idiota!” – gli urlò contro.
Il piccolo Harry si immobilizzò. Lui era ancora piccolo e faceva fatica a ricordarsi le parole strane, non era mica colpa sua.
“L- Liam..” – sussurrò flebilmente sull’orlo delle lacrime.
Liam lo abbracciò e Zayn intervenne in difesa dell’amico, perché Louis stavolta aveva davvero esagerato. Cosa cambiava tra Hakuna Matata e Apula Patata?
“Dai Louis, non cambia niente, è piccolino! Pensa a suonare se no ti lancio contro uno specchio!”
“Specchiati nel triangolo e sta zitto tu, nano!”
I due si avvicinarono minacciosi.
A momenti avrebbero fatto a botte quando..
“Ehi, ehi!” – urlò Niall. –“avete visto il mio sandwich?”
Tutti e quattro i bambini caddero all’indietro, scoppiando a ridere.
Tipico di Niall. Interrompere le loro liti tirando fuori cose che non c’entravano nulla con il contesto.
Quando ebbero finito le prove, e Liam ed Harry ebbero imparato tutta la canzone, i bambini erano talmente sfiniti che si sedettero a terra, addormentandosi l’uno contro l’altro.
Papà Paul rientrò, trovandoli in quella posizione. Si intenerì subito e decise che la loro sorpresa gliel’avrebbe rivelata in un secondo momento.
Li portò tutti nei rispettivi lettini, e anche lui andò a dormire, meritandosi quel riposo a cui tanto agognava durante il giorno.
-
La mattina dopo, i bambini si svegliarono felici.
Finalmente avevano imparato alla perfezione la canzone, e papà Paul aveva una sorpresa per loro.
E finalmente, l’uomo rivelò loro la sorpresa che speravano di sentire dal giorno prima, solo che si erano addormentati.
“Bambini, vi ho iscritti a I leave a song to you” – sorrise. –“esercitatevi che oggi pomeriggio avete il provino.”
Ancora mezzi addormentati i bambini saltarono letteralmente dalle loro sedie, urlando come scimmie in calore.
Non ci potevano credere, erano felicissimi di questo.
Speravano solo di non sbagliare nulla, perché loro volevano davvero fare bella figura.
Quel pomeriggio, Louis indossò la sua maglia a righe preferita con i pantaloni rossi con il risvolto – perché lui era uno alla moda – e sopra le bretelle, in quanto ancora bambino.
Liam mise la sua camicia preferita, quella a quadroni rossa e bianca, con i pantaloni blu sotto.
Zayn invece si sistemò il ciuffo come solo lui sapeva fare – non chiedeteci perché a quattro anni un bambino sapesse già sistemarsi il ciuffo da solo, era Zayn Malik – e indossò la sua bella felpa blu e bianca con i jeans sotto.
Il piccolo Harry, facendosi aiutare da Papà Paul – perché lui aveva solo tre anni -, indossò la sua camicia bianca con disegnato un papillon alla fine dei bottoni e pantaloni blu come quelli di Liam, perché loro erano i cantanti e dovevano essere vestiti uguali, e si scompigliò tutti i ricci, sembrando così un baby Tarzan.
Niall, invece, mangiando la sua inseparabile merendina al cioccolato, indossò la sua polo rossa con i pantaloni bianchi sotto, e le sue amatissime Supra.
Quando finalmente furono pronti, e dopo aver messo gli strumenti in auto, Papà Paul li portò nel teatro in cui avrebbero fatto il provino per il programma, e se l’avessero passato, avrebbero partecipato la sera stessa alla finale.
Sì, era un programma un po’ strano, in pratica tutti i bambini che volevano partecipare di mattina sostenevano il provino e se lo passavano la sera andavano in gara con il vincitore della sera precedente, in modo che nessuno potesse essere escluso dalla competizione canora, anche perché chi perdeva una sera poteva ritentare il giorno dopo. Una specie di circolo vizioso per bambini.
I bambini entrarono nel piccolo teatro, dove c’erano tre giudici che li avrebbero esaminati.
Li guardarono tutti.
“Ma voi siete cinque!” – disse uno dei giudici.
“Si!” – rispose prontamente Louis.
“Ciao!” – fece Zayn sorridendo.
“Noi!” – sorrise Liam.
“Siamo!” – continuò Niall.
“I..” – disse il piccolo Harry, che per l’emozione aveva dimenticato la sua battuta.
Ma tutti gli altri lo capirono subito, e lo aiutarono.
“Baby One Direction!” – urlarono tutti e cinque in coro.
 I giudici sorrisero, chiedendo loro una canzone breve, ma concisa.
Si presero un attimo per riflettere. Hakuna Matata era il loro pezzo forte, così Harry per farsi perdonare si intromise.
“Ve la ricordate quella di Zazu?” – chiese con gli occhi luminosi.
“Quella delle noci di cocco?” – chiese Louis.
Il piccolo Harry annuì soddisfatto.
“Sei un genio, Harreh!” – lo abbracciò di scatto, dimenticandosi che quello fosse il suo rivale giurato.
Ripeterono in mente tutte le parole. Avevano visto tante volte quel film che la canzone la sapevano a memoria.
Zayn prese il triangolo e si mise in posizione per portare il tempo agli amici.
“Siete pronti, bambini?”- chiese una giudice.
Loro si girarono annuendo. E si misero in posizione sul palco.
“Ho tante noci di cocco splendide” – iniziò Liam ridacchiando.
“Tutte in fila per tre per tre per tre” – continuò Harry.
Mentre Zayn in sotto fondo suonava il triangolo.
“Grandi grosse anche più grandi di..” – cantarono in coro gli altri due, Niall e Louis.
“.. TEEEEEEEEEEEEEEE” – concluse Zayn con un grandissimo acuto che fece vibrare tutte le pareti del teatro.
I giudici si alzarono in piedi applaudendo, probabilmente solo per l’acuto di Zayn.
“Siete veramente bravi. Ma noi vediamo una batteria, una chitarra e un triangolo. Suonate anche? Così piccini?”
“Certo!” – rispose Harry saltellando.
“Noi siamo i Baby One Direction!” – sorrise dondolandosi sul posto. Si sentiva ancora soddisfatto per quello che prima Louis aveva fatto. Quell’abbraccio era stato così sincero che Harry si era sentito voluto bene dal più grande che lo tormentava sempre.
Louis lo spintonò.
“Non rubarmi la scena, marmocchio.”
Harry mise di nuovo su il broncio. La magia di prima? Era sparita.
“Ci vediamo stasera, non mancate! Vogliamo vedervi con tutti gli strumenti!” – sorrise la giudice.
Loro annuirono sorridenti. Finalmente stavano diventando famosi come sognavano!
-
La sera arrivò in fretta. I bambini erano eccitati. Si sarebbero esibiti in pubblico per la prima volta.
Erano anche spaventati, ma l’eccitazione superava tutto.
Sistemarono tutti i loro strumenti con l’aiuto dei tecnici del luogo e si fermarono a ripassare tra di loro la canzone e i loro ruoli.
“Mi raccomando, Harold.” – fece Louis serio.
“Vedi di non sbagliare tu, Lewis.” – lo puntò con lo sguardo il più piccolo.
Liam subito li separò, calmando Harry, mentre Zayn e Niall si occupavano di Louis.
“E adesso sul palco i Baby  One Direction!” – urlò il conduttore.
I piccoli salirono sul palco come se fossero abituati a quel luogo e si misero a loro posti.
“E uan! E tiu! E uan tu tri fo!”
Urlò il piccolo Harry, facendo scattare in tutti un gran bellissimo sorriso.
Era così adorabile quel bambino.
Il suono del triangolo di Zayn si estese per tutta la sala, facendo fremere i due che stavano per cantare, il primo accordo di chitarra per dare il via.
 
“Hakuna Matata
ma che dolce poesia “ – iniziò Liam, con la sua soave voce. 
“Apula Patata
tutta frenesia.”  - continuò Harry, sbagliando in quel punto, come sempre. Louis si trattenne dall’urlare in pubblico, perché non poteva farlo.
 “Senza pensieri
la tua vita sarà
chi vorrà vivrà
in libertà
Hakuna Patata.” –cantarono in coro i due bambini. Harry trascinò Liam nel suo stesso errore, mentre Liam gli corresse la prima parola, per fortuna non era tutto malissimo. Gli errori erano impercettibili.
“Lui era una gran beltà” – continuò Liam, alzando di un’ottava la voce.
“ma proprio una rarità.” – Harry proseguì, alzando di molto la voce sull’ultima parola, cosa che fece accapponare la pelle a tutti i presenti in studio. Era solo un bambino di tre anni.
“Molto bene!” –si complimentò Liam, facendo proprio come il personaggio del cartone.
“Grazie!” – sorrise Harry, dondolando tra sé e sé.
“Ma dopo ogni pranzo
lui puzzava di più
tutti quanti svenivano
e cadevano giù” -  continuò Liam, velando le risate che in questo pezzo gli uscivano spontanee dalle labbra solo cantando.
 
“Io ho l'animo sensibile
sembro tutto di un pezzo
ma ero affranto
proprio a causa di quel mio puzzo” – fece Harry, cercando di non ridere. Doveva rimanere serio, ma per un bambino.
“E allora che vergogna”– urlò Harry, mascherando le risate dietro quell’urlo quasi cantato.
“Si vergognava” – continuò Liam, velando anche lui le risate dietro quelle parole.
“E voleva cambiar nome” – fece Harry avvicinandosi, come da copione a Liam.
“Perché soffrivi?”– chiese Liam, con fare teatrale.
“Mi sentivo sbeffeggiare” – fu la risposta di Harry.
 “Allora che facevi?” – altra domanda teatrale di Liam.
“Cominciavo a scorr..”. – fece Harry. Ma in quel momento, ci fu il panico totale.
Le bacchette di Louis caddero a terra, il triangolo di Zayn si trovò da un’altra parte, mentre tutti i bambini scoppiavano a ridere tenendosi la pancia. Erano adorabili. Non riuscivano a fermarsi, quando per sanare la situazione, a Niall balzò un’idea strana in mente. Recuperò la chitarra lasciata a terra, e scambiò un’occhiata d’intesa con gli altri compagni, cercando il loro assenso.
Gli altri colmi di risa, non sapevano che fare, e gli annuirono con la testa.
“My food is brilliam, I don’t want anymore.
My food is amazayn, so I don’t want it anymore.
Ooh, my sweets are fabolouis, so I eat it, every day.
Woow, my sweets are extraordinharry, so I eat it, all day and all night.
I’m Niall and I love food!”
I bambini lo guardarono con gli occhi sgranati, mentre il pubblico si alzava in piedi e scoppiava in un mega applauso.
Niall con la sua canzone sul cibo aveva salvato la serata, dopo la figuraccia dei suoi amici.
-
Si ritirarono dietro le quinte aspettando la sentenza.
“Niall ma come ti salta in mente di cantare una canzone sul cibo? Potevi cantarla sugli specchi!” – fece Zayn.
“La prossima volta suonala tu! Ho salvato tutti!”
“Ha ragione” – asserirono Liam e Louis annuendo, mentre Harry abbracciava Niall ringraziandolo.
Alla fine della serata, i bambini furono chiamati sul palco, insieme all’altro gruppetto.
A loro non piacevano quelli lì, ma non importava, la gara era finita.
“E i vincitori della puntata di stasera di I leave a song to you  sono…”
Il presentatore fece una lunga pausa.
I cuori dei bambini battevano fortissimo. Tutti e cinque si stringevano le mani fortissimo tra di loro, ed incrociavano le dita dei piedi dentro le scarpe, attendendo quel tanto agognato risultato.
“.. i baby ONE DIRECTION!” – urlò il presentatore.
“YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAH” – urlò Zayn saltando in aria, facendo uno strano cuore con le mani, che però non era perfetto.
Harry abbracciò Louis, senza motivo, e quest’ultimo ricambiò l’abbraccio.
Liam e Niall corsero ad abbracciare Zayn.
E poi tutti e cinque si riunirono abbracciandosi a vicenda, fino a quando tutti e quattro non sollevarono in aria Niall, elogiandolo per la sua geniale idea della canzone inventata al momento, che li aveva portati alla vittoria.
Festeggiarono “all day and all night” ma I bambini non furono mai più felici di quella sera.
Quando tornarono a casa andarono a dormire.
Ma quello che successe nei giorni successivi, è un’altra storia.
 






NO, JIMMY PROTESTED!
Non ha senso, non ha senso!
Ma ho riso da sola, per tre quarti della storia. Ma non so se a voi faccia ridere.
Sinceramente io.. li ho immaginati proprio così. E.. ahahahah Scusatemi
Sapete che loro sono il mio anti depressivo.
Questo è uno degli episodi più lunghi che abbia mai scritto, e mi piace.
E.. ahah dio, fermatemi. 
Lo immaginate Zayn che suona una canzone sugli specchi? LOL 
NIall lo AMOOOO Ahahah è un genio, lo so. Lo so. Sono sbagliati di proposito eh! Amazayn, brilliam ecc.. Non sono così scema, eh.
Però.. ero partita con il voler mettere i Pokemon e Dragonball, ma erano troppo serie come canzoni, e ho preferito qualcosa di... COMICO.
Hakuna Matataaaaaaaaaaaa tutta frenesiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! LOL
Ora sapete che io non sto bene, e sclero. Lo sapete S C L E R O.
E adesso vi lascio, perchè.. Perchè vado a vedere Shrek *-*
Quindi vi tradisco per il mio Ciuchino. *w* Che è il mio secondo amore dopo Liam,in pratica.
Ecco, quindi, ciao. 
Spero che l'episodio dei Baby vi abbia fatto ridere.
Ne ho.. altri 7 in mente, quindi aspettateveli tutti, perchè tra due settimane ne arriverà uno special, very special.
E.. Avete notato l'abbraccio Larry di quando si sono formati i OneD?  LOL l'ho ripreso apposta. E il cuore di Malik in LWWY. 
Bene, io Ciuchi vi salutiamo, vi aspetto nelle recensioni :3
Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Shao bele :3