Era finita. Non ci poteva credere. Sarà perché pensava lontana la fine della scuola, sarà perché ,da quel giorno, avrebbe abbandonato il mondo conosciuto…ma una cosa, una cosa sola era certa e chiara come la luce del sole :era triste. Tremendamente triste. Per Hermione Granger quella scuola era stata per sette anni il suo punto di riferimento. Ed ora era costretta a lasciarla.

Un po’ di gioia sommessa, le nacque nel cuore, quando sentì lo scalpiccio deciso dei suoi compagni che salivano le scale. Conosceva quei passi, anche senza sapere direttamente di chi fossero.

Harry camminava sempre con il suo solito passo spiccio, forse un po’ frenetico. Ron, invece, aveva una camminata lenta e, senza rendersene conto, strascicava i piedi per terra, qualche volta.

-Vi prego non entrate, non entrate - pensò fra sé Hermione, che in quel momento voleva semplicemente stare da sola, con sé stessa. Non è capitato, almeno una volta nella vita, anche a noi Babbani? Quell’irrefrenabile voglia di stare soli, quel bisogno che si ha, quando si è tristi, di ritagliarsi un proprio spazio…

- Neville!Ci siamo dimenticati di passare da Neville- disse una voce, probabilmente Harry. Forse Ron assentì all’esclamazione del suo amico, perché subito dopo i loro passi si sentivano sempre più deboli, sempre più flebili, fino a scomparire del tutto.

Hermione ripiombò nuovamente nel triste silenzio che l’aveva accompagnata prima. Era nuovamente sola…

Fu in quel momento che dal suo viso pallido scese una lacrima. Il suo corpo, solo in quelli stante, mostrò la sua tristezza.

Un’altra lacrima.

Fu in quel momento che rievocò i suoi ricordi passati. Quanti bei ricordi…

Fu in quel momento che si rese conto che, qualunque strada avrebbe intrapreso da là in poi, non si sarebbe mai scordata di quella scuola fantastica, di tutti i suoi amici, di tutte le esperienze passate…

…qualunque cosa sarebbe accaduta…

***

Ad un certo punto Hermione si ricordò di un amore impossibile quanto forte, di una fiamma destinata forse a non spegnersi. Non era successo niente, solo qualche bacio.

Ora era chiaro che le loro strade si sarebbero divise. Non poteva non salutarlo…

Scese freneticamente le scale fino ad uscire dal quadro della signora Grassa. Andò sulla prima rampa di scale, che d’improvviso girarono la postazione. Non sapeva più dove si trovava. Imboccò un altro paio di rampe di scale, fino a trovarsi davanti ad un posto che conosceva perfettamente. Era stato quello il posto dove lei e il suo amore impossibile si erano dati il loro primo appuntamento.

Mentre fissava quel posto, che per lei aveva significato molto, giunse una persona, inaspettatamente.

- Ciao, Draco-

- Ciao-

-Vedo che abbiamo avuto la stessa idea-

-Non potevo non salutarti… -commentò Draco.

-Anche io… - proferì Hermione con un filo di malinconia.

-Volevo solo dirti addio, ecco, sperando di incontrarti nuovamente, un giorno - tagliò corto Draco

-E allora, è così che ci lasciamo?-

-No- disse Draco, che subito diede un debole e triste bacio alla sua amata.

-Ci ritroveremo vedrai, e qualunque cosa accadrà nell’avvenire io non ti scorderò- disse Draco con gli occhi gonfi di lacrime

-Neanche io ti scorderò- disse Hermione che era gonfia di lacrime già da molto prima.

-Allora addio- sussurrò Hermione

-No, non addio, ciao-

Fu in quel momento che ognuno imboccò una strada diversa, ed Hermione tornò tra i Gryffindor e Draco tra i Slytherin.

Fu in quel momento che un amore intenso tanto come forte si spezzò, forse per sempre.

Fu in quel momento che ognuno andò incontro al suo destino. L’ignoto…

Si si, lo so, è un po’ triste questa mia (prima) one-shot, ma che ci volete fare, sono una romanticona nata !Comunque.. -_-'.. passando a cose un po’ più serie, spero in primis che questa mia prima one-shot vi piaccia, e poi per la pubblicazione di questa storia volevo ringraziare una persona : FEXXXXXXX. Grazie Fex, grazie per la grossa mano che mi hai dato,grazie grazie grazie grazie grazie… Ok BASTA credo che Fex abbia capito che l’ho ringraziato!!