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Autore: Teqvjla    13/10/2012    9 recensioni
-Ehi non piangere, va tutto bene ci sono io con te sta tranquilla..- mi dice in tono rassicurante mentre mi asciuga le lacrime. Allaccio le braccia alla sua vita, e lo stringo forte a me. Appoggio la testa sul suo petto e sento il suo cuore battere all’impazzata.
-Scusa, scusami tanto, lo so che non dovrei piangere, ma è che mi sei mancato così tanto! Non hai idea di quante volte abbia sognato questo momento, mi sembra di stare ancora sognando..- dico singhiozzando. Appoggia la testa sulla mia e mi accarezza la schiena. Rimaniamo così per minuti, che sembrano eterni, se fosse per me, starei così tutta la vita.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Bene, ho la coperta, il film è già nel video registratore, mancano solo i pop corn e… direi che sono pronta per una fantastica serata col mio ragazzo. Già il mio “ragazzo”, mi fa ancora effetto dirlo, anche se ormai siamo fidanzati da due anni, ogni volta che lo bacio o che lo abbraccio, è come se fosse la prima. Certo è dura a volte, dato che lui è una popstar mondiale, è sempre in giro per tour e cose varie che riguardano il suo lavoro. Mi ricordo ancora di quando è dovuto partire per la prima volta, mi telefonava ogni giorno, e  mi faceva male, sentire la sua voce da un apparecchio elettronico e non sentirlo da vicino come avevo fatto sempre, sarebbe stata una dura prova per la nostra relazione. Mi mancava da morire. Ricordo che avevo smesso di rispondere alle sue telefonate e ai suoi messaggi, stavo diventando fragile senza di lui, senza il mio Liam. Già Liam James Payne, membro dei One Direction. Gli avevo mentito dicendogli che non lo amavo più, che lo avevo tradito con un altro, tutto questo solo per spezzare il nostro rapporto. Ma lui non ci aveva creduto, no, aveva combattuto fino alla fine per noi, sapeva che gli mentivo perché stavo male e mi sentivo debole, e sapeva meglio di chiunque altro che il nostro legame non si sarebbe spezzato facilmente. E ora è tornato, dopo l’ennesima partenza, dopo tre lunghi mesi, finalmente potremmo stare insieme, ancora una volta.

Din Don

Oh, è arrivato, calma devo stare calma, dopotutto è il tuo ragazzo, che c’è di strano! Mi avvicino lentamente alla porta, mi sciolgo i capelli dal elastico, lasciandoli ricadere sulle spalle, mi do un ultima aggiustatina (che poi non c’è molto d’aggiustare, insomma sono a casa mia, e di solito quando sono a casa da sola, sto in pantaloncini, neri oggi,  con la felpa rossa che mi ha lasciato Liam, e con i miei fantasmini bianchi a pois.) e apro la porta. Davanti a me c’è LUI, che appena mi vede spalanca gli occhi. Sorrido abbassando lo sguardo. È così bello..

-Che c’è?- chiedo guardandomi i piedi imbarazzata. Lo sento ridacchiare leggermente.

-Non mi saluti?- chiede alzandomi il viso con due dita. Appena i suoi occhi incontrano i miei sento una scossa percorrermi tutta la schiena, è l’effetto che mi fa, anche guardandomi semplicemente negli occhi.

-Ciao- dico in un sussurro. Oh Liam, perché mi fai sempre questo effetto? Mi sento un’idiota, sono una pessima fidanzata, lo so, una fidanzata normale ti sarebbe saltata addosso baciandoti passionalmente e dicendoti quanto le fossi mancato in tutto questo tempo, io invece me ne sto qui in piedi davanti a te a guardarti come un’ebete. Stupida, stupida, stupida!

Lui scuote la testa e incrocia le braccia al petto.

-È così che si saluta il proprio fidanzato?- chiede facendo il finto offeso. Sorrido divertita annuendo con la testa. Lui volta il capo di lato porgendomi la guancia sinistra. So dove vuole arrivare. Mi avvicino a lui lentamente per baciargli la guancia, ma lui la volta di scatto la testa e mi bacia sulle labbra. Sapevo che l’avrebbe fatto, lo fa sempre. Mi appoggia una mano su un fianco, e con l’altra mi accarezza una guancia. È così delicato. Allaccio le braccia intorno al suo collo facendo un passo in avanti per avvicinarmi a lui. Le sue labbra sanno di miele, sono dolci, è sempre bello assaporarle. Non riesco davvero a credere che sia qui, che mi stia baciando. Mi spinge delicatamente, facendomi camminare al indietro, e una volta dentro casa si chiude la porta alle spalle. Si stacca dal bacio, e mi sorride, un sorriso che mi fa tornare in mente tutti i momenti passati con lui, quelli belli e brutti, un sorriso che mi fa sentire a casa, che mi fa stare bene. Uno di quelli che ti tolgono il fiato. Uno deisuoi sorrisi. Non riesco a descrivere quello che sento in questo momento. Posso solo dire di essere felice, sto anche piangendo dalla gioia.

-Ehi non piangere, va tutto bene ci sono io con te sta tranquilla..- mi dice in tono rassicurante mentre mi asciuga le lacrime. Allaccio le braccia alla sua vita, e lo stringo forte a me. Appoggio la testa sul suo petto e sento il suo cuore battere all’impazzata.

-Scusa, scusami tanto, lo so che non dovrei piangere, ma è che mi sei mancato così tanto! Non hai idea di quante volte abbia sognato questo momento, mi sembra di stare ancora sognando..- dico singhiozzando. Appoggia la testa sulla mia e mi accarezza la schiena. Rimaniamo così per minuti, che sembrano eterni, se fosse per me, starei così tutta la vita.

-Liam..- dico con la testa ancora appoggiata al suo petto.

-Mmh?-

-Mi dai un pizzicotto?- chiedo alzando la testa per guardarlo negli occhi. Scoppia a ridere come un demente.

-Perché?- mi chiede ancora ridendo.

-Così sono sicura che tu sei qui e che non mi sto facendo pippe mentali!- rispondo gesticolando con le mani come una forsennata.

-Ma ti ho detto che sono qui, non stai sognando!- esclama lui incrociando le braccia al petto. Sorrido facendo spallucce. Mi sorride di rimando e poi si avvicina a me regalandomi un altro bacio dei suoi. Ah, non mi stancherò mai di queste labbra. È così, così.. ah non ci sono parole per dirlo!

-Beh, vado a cambiarmi questi pantaloni mi stanno un po’ stretti!- dice staccandosi dal bacio. Non mi ero ancora accorta di come fosse vestito. Indossa  una maglietta bianca, con sopra una felpa verde, dei jeans scuri che devo dire, sinceramente sono molto, ma molto stretti, e le sue fidatissime converse bianche. Che poi mi chiedo come facciano ad essere sempre così bianche ed impeccabili. Mistero!

-Sei sexy Payne..- dico mordendomi il labbro inferiore in modo provocatorio. Lo so che impazzisce quando faccio così... sono perfida!

-Che fai, ecciti Turner?- chiede guardandomi malizioso. Faccio spallucce e sorrido avvicinandomi a lui. Gli stampo un bacio sulle dolci labbra.

-Vai a cambiarti, intanto io vado a fare i pop corn.-

-Le mie cose sono sempre..-

-Nel solito posto, lo sai.- dico interrompendolo. Mi sorride ancora e poi sale velocemente le scale. Mi avvio verso la cucina e preparo i pop corn. Quando sono pronti li metto in una ciotola e poi vado in soggiorno. Appoggio la ciotola sul tavolino e mi siedo aspettando che Liam scenda. Sento i suoi passi sulle scale e mi volto a vedere. Ha sempre la stessa maglietta bianca di prima, ma senza la felpa, dei pantaloni della tuta grigi,e con i fantasmini, anche lui bianchi. È una visione paradisiaca quella che ho di fronte. Potrei saltargli addosso da un momento all’altro.

-Terra chiama Ariel! Ehi ci sei?- chiede Lì passandomi una mano davanti al viso. Scuoto la testa risvegliandomi dai pensieri poco casti che sto facendo sul mio ragazzo e lo guardo imbarazzata.

-A che stavi pensando?- chiede con un’espressione divertita sul viso.

-Non importa a cosa stessi pensando, ora vieni qui, voglio farti le coccole!- esclamo facendogli segno di raggiungermi. Si sdraia appoggiando la testa sulle mie gambe. Passo una mano fra i suoi capelli e poi faccio partire il film “August Rush: La musica nel cuore”. Sto così bene. Ho tutto quello che voglio in questo momento: il mio film preferito, la coperta che mi ha fatto la nonna, il mio ragazzo. Che cosa posso volere di più dalla vita? Un Lucano?

Sono così concentrata dal film, da non accorgermi che Liam si è addormentato. Poverino, deve essere stanco per il viaggio. Sembra un angioletto quando dorme. Gli occhi chiusi, la mascella rilassata, le labbra leggermente dischiuse. È semplicemente perfetto. Sorrido come un’ebete e molto delicatamente gli accarezzo il viso, partendo dalla fronte, percorrendo tutto il suo profilo, sfiorando la mascella fino alle sue labbra. Quelle labbra di cui mi sono innamorata fin dalla prima volta, quelle labbra che quando sfiorano una qualunque parte del mio corpo, mi fanno provare sensazioni indescrivibili. Quelle labbra che adesso sembrano supplicarmi di baciarle, e come sempre non posso fare a meno di assecondarle. Mi chino lentamente col busto, sul viso di Liam e senza rendermene bene conto, le mie labbra sono sulle sue. Un bacio a stampo. Un semplicissimo bacio a stampo. Ma tutti sanno che un bacio può avere molti significati, e per me i suoi baci ne avevano sempre solo uno: AMORE.Sorrido come un’idiota, e poi mi stacco, ma non troppo. Lo vedo aprire lentamente gli occhi, e sbattere le palpebre un paio di volte, per mettere a fuoco le immagini davanti a sé.

-Scusami, non volevo svegliarti..- sussurro carezzandogli una guancia.

-No, scusami tu per essermi addormentato.-

-Ehi, non ti preoccupare, capisco che sarai stanco per il viaggio.- rispondo giustificandolo. Lui scuote la testa e si alza dalle mie gambe mettendosi seduto e voltandomi le spalle.

-C’è qualcosa che non va?- chiedo poggiandogli una mano sulla spalla. Lui si volta verso di me con un’espressione strana sul volto.

Mi preoccupo e gli rivolgo uno sguardo curioso, curioso di sapere cosa gli passa per la testa. Lui abbassa lo sguardo senza dire niente. Mi preoccupo ancora di più e lo guardo spaventata. Si proprio così, spaventata perché non capisco che gli succede, ma non deve essere niente di bello.

Ma cerco di essere forte, e di infondergli sicurezza, infondo non siamo solo fidanzati, siamo come migliori amici, ci diciamo sempre tutto. Gli appoggio la mano sulla guancia e comincio a fare carezze circolari con il pollice. Alza lo sguardo, prende la mia mano e mi bacia il palmo. Sorrido leggermente per quel gesto così premuroso.

-Ariel tu.. ecco..beh.. mi ami davvero?- balbetta tremolante. Perché questa domanda? Perché sta dubitando del mio amore?

-Sì, perché questa domanda?- chiedo con un filo di voce. Lui scuote ancora la testa.

-Liam se c’è qualcosa che devi dirmi, fallo, non avere paura, lo sai che puoi dirmi sempre tutto..- dico a voce un po’ più alta. Lui alza lo sguardo, e noto che quegli occhi che amo tanto, che mi fanno sorridere, che mi fanno arrossire, sono lucidi. No Liam, non fare così, se soffri tu, soffro anche io. Io dipendo da te.

-Io, devo ripartire..- dice dopo un lunghissimo sospiro. E dov’è il problema?

-E allora?- chiedo dando voce ai miei pensieri.

-Dovrò stare via un po’ di tempo..-

-Quanto tempo?-

-Un anno.- dice tutto d’un fiato. No, ti prego.. un anno.. Un anno! È troppo tempo, posso sopportare di stare lontana da te tre mesi, ma non un anno! In un anno potrebbero succedere tante, troppe cose, non posso, e soprattutto non voglio perderti.. no, non voglio.. Ma non posso impedirti di farlo, dopotutto è il tuo sogno, è la tua vita, non posso comportarmi da egoista.

-Ti prego ascoltami..- dice Liam dopo un interminabile silenzio.

-No ascoltami tu.- dico decisa -tu devi farlo ok? È il tuo sogno questo, la vita ti ha offerto la possibilità di esaudirlo, non sprecare questa possibilità.- dico guardandolo negli occhi. Lui scuote velocemente la testa, ma prima che possa dire qualunque cosa, mi fiondo sulle sue labbra.

-Ariel fammi parlare..- dice staccandosi.

-No, non dire niente ti prego.. godiamoci il tempo che abbiamo a disposizione, viviamo il presente, amiamoci finché possiamo, senza perdere niente di noi, perché io ti amo, sei tutto per me, sei come una droga, non posso stare senza di te. Quindi ti prego, se mi ami davvero, non sprecare fiato con le parole, dimostrami il tuo amore grazie ai fatti, ho bisogno di te adesso, ho bisogno del tuo calore, ho bisogno di te Liam..-.

Sembro una disperata, probabilmente lo sono, ma non m’importa, ho bisogno di sentirlo mio, adesso e per sempre. Lo bacio ancora, con più passione, in modo possessivo, come se potesse sparire da un momento all’altro, come se all’improvviso qualcuno arrivasse e potesse portarmelo via. Si alza con me in braccio, continuando a baciarmi, dirigendosi in camera dei miei genitori. Mi fa sedere sul letto, inginocchiandosi davanti a me, continuando a far amare le nostre labbra. Ci spogliamo dai nostri abiti lentamente, ammiriamo ogni piccolo particolare di noi, dei nostri corpi, dei nostri gesti, ogni cosa. Dopo pochi instanti entra in me, senza preliminari, senza giochetti, niente. Ha bisogno di me, così come ne ho io di lui ora.

Oramai non riesco più a trattenermi, mi lascio andare ad un pianto liberatorio e silenzioso. Non posso credere che dovrò rinunciare a tutto ciò. Perché non ho parole per dire cosa sento quando sto con te.

 Lui continua a spingere, piano, senza alcuna fretta, con calma ed io non posso fare altro che amarlo ancora. Appoggia la testa sulla mia spalla e continua a spingere, piano. Percorro la sua schiena liscia e sudata con le mani, e lo stringo forte a me.

-Ti amo, ti amo, ti amo..- sussurra al mio orecchio.

-Ti amo anche io, moltissimo..- sussurro a mia volta. Solleva il capo e mi guarda dritta negli occhi.

-Non lasciarmi..- dice avvicinandosi.

-Mai..- rispondo azzerando la distanza fra di noi. Lo bacio, perché voglio che senta cosa sento io ora. Lo bacio, per sapere che lui è qui con e per me, adesso. Dopo poche spinte, lo sento venire dentro di me, è una sensazione bellissima. Si sdraia al mio fianco per riprendersi. Mi volto su un fianco per vederlo, e noto che sorride, come sorride un bambino davanti ad una macchinina nuova. Si volta anche lui, ed io ricambio il suo sorriso.

-Parti con me.- dice all’improvviso.

-No.- rispondo melanconica. Mi dispiace Liam, ma non posso farlo..

-Perché?-

-Perché qui c’è tutta la mia vita, io ti amo, e lo sai, ormai sei diventato essenziale per me, ma non posso lasciare tutto quello che ho creato così- dico.

-Ma io non posso vivere senza di te..-

-Neanche io, ma dobbiamo farlo, è per noi stessi, per il nostro bene.- rispondo. Lui mi guarda speranzoso, sembra un cane bastonato.

-Ti prego..-

-La vita va avanti, e noi con lei, perciò andiamo avanti.- lo interrompo guardandolo dolcemente.

-Io ti aspetterò, sarò qui tutto il tempo ad aspettare il tuo arrivo. Quando vorrai tornare, io sarò qui, solo per te. Intesi?- gli dico.

Lui annuisce leggermente e mi stringe forte a se.

-Io tornerò, te lo prometto, anche se fosse l’ultima cosa che dovessi fare, io tornerò, solo per te amore mio.- afferma deciso. Mi si stringe il cuore. Ti amo Liam non dimenticarlo mai..

 

 

P.O.V Liam

 

Finalmente sono arrivato. Dopo tutto questo tempo, non vedo l’ora di rivedere il mio amore. Glielo avevo promesso, gli ho promesso che sarei tornato solo per lei, e ho mantenuto la promessa. Spero tanto che anche lei abbia mantenuto la sua. Ho il fiatone, ho corso per mezz’ora, solo per poterla raggiungere. Lei, la ragazza che mi ha fatto innamorare per la sua in finita dolcezza, per la sua semplicità, per il suo sorriso, per i suoi occhi azzurri. Non posso credere neanche io di aver continuato ad amarla sempre, senza mai dimenticare niente di lei. L’ho amata, la amo, e l’amerò, per sempre. Suono al campanello e aspetto con ansia che mi accolga col suo splendido sorriso. Dopo minuti che mi sembrano infiniti, la porta si apre, mostrandomela in tutta la sua bellezza.

-Liam..- sussurra guardandomi negli occhi. Sorrido felice annuendo con la testa.

-Sono tornato, solo per te.. ricordi?- chiedo avvicinandomi a lei. Sorride, come solo lei sa fare.

-Io ti ho aspettato, e lo avrei fatto ancora per molto, ti avrei aspettato tutta la vita se fosse stato necessario..- confessa avvicinandosi di più.

-Ti amo.- dico prima di incollare le mie labbra alle sue. Quanto mi erano mancate le sue labbra, i suoi abbracci, le sue carezze. Quanto mi era mancata lei, solo Dio lo sa.

-Adesso potremo stare insieme?- chiede una volta staccati. Le sorrido dolcemente e la bacio ancora.

-Per sempre..- affermo. Lei ricambia il sorriso e mi stringe.

-Ti amo Liam James Payne!- urla alzando le braccia al cielo. Scoppio a ridere come uno scemo. Oramai niente e nessuno potrà mai separaci. Mai più.






      

 
  
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