<< Non voglio andarci! >> continuava a ripetere Stephany, girovagando per tutta la stanza dell'albergo in cui ci trovavamo da due settimane.

<< Sbrigati, invece..è tardissimo! >> le urlai io, mentre finivo di sistemarmi i capelli.

<< No! Non so neanche cosa mettere. Niente mi sta bene. >> disse buttandosi sul letto a pancia in giù. Uscì dal bagno, ancora in accappatoio e andai verso di lei, la tirai per un braccio e la trascinai in bagno.

<< Cha fai? >> chiese curiosa. Non le risposi, mi limitai a sorriderle e a trascinarla dentro la doccia , poi aprii l'acqua fredda e la chiusi dentro la doccia. Scoppiai a ridere, vedendola in difficoltà, in cercando di uscire dalla doccia.

<< Sei impazzita? Ma che ti sei fumata? >> urlò.

<< Niente. Solo che siamo in ritardo e tu ancora devi farti la doccia. I vestiti li hai, e te li ho scelti io, quindi sbrigati! >>

Andai a vestirmi. Indossai un vestito nero, corto fino al ginocchio, e delle scarpe col tacco verdi.

Poi passai al trucco. Misi un ombretto verde, che richiamava le scarpe, con un leggero filo di matita nera, e un pò di fard rosa.

Dopo un pò di tempo, finalmente Stephany si decise ad uscire dal bagno.

Avevo scelto per lei un vestito, corto fino al ginocchio, nero con dei fiorellini rosa, che fungevano da cintura. Le feci indossare delle scarpe nere, con un tacco più basso del mio, visto che non voleva indossare scarpe altissime, e la truccai leggermente con del fard rosa e un ombretto color carne.

Non voleva essere truccata pesante, quindi la accontentai, visto che già l'avevo costretta ad accompagnarmi alla festa della mia amica inglese.

Le sistemai i capelli, facendole una treccia di lato, e finalmente riuscimmo ad uscire prima delle otto di sera.

Continuò a lamentarsi per tutto il tragitto verso la discoteca, dove la mia amica aveva organizzato la festa, ma continuavo ad ignorarla. Non capivo perchè non si accettava, continuava a ripetere che non si piaceva e che non piaceva a nessuno, quando non era vero. Era una bellissima ragazza, ma lei non se ne rendeva conto, era troppo occupata a sottovalutarsi e a dare retta a ciò che diceva la gente.

Arrivammo a destinazione, ed entrammo. Salutai la mia amica, Isabel e presentai Stephany agli altri.

C'erano tante persone, ma non tutti erano lì per la festa della mia amica. Ovviamente, aveva affittato metà del locale per lei, ma l'altra metà rimaneva libera per gli altri.

Dopo un'ora il locale iniziò a riempirsi. Molte persone già erano in pista a ballare, altre stavano ai tavolini a bere, parlare con altri. Andai al tavolo dove Stephany stava seduta, a guardare la gente che le passava accanto.

<< Ehi, se ti alzi nessuno ti mangia, sai? >> le dissi, sedendomi accanto a lei.

<< Non mi va.. >> disse offesa. L'aveva ancora con me perchè l'avevo costretta a venire a questa festa.

<< Un giorno mi perdonerai, o continuerai a fare così in eterno? >> le chiesi sorridendole e dantole una leggera gomitata.

Mi sorrise e continuò a guardare la gente che si muoveva sulla pista da ballo.

<< Che ne dici di andare a ballare? >> le chiesi.

<< Tu sei impazzita seriamente.. >> mi disse ridendo.

<< Allora andiamo un pò fuori? Mi manca l'aria qua dentro.. >> accettò e mi accompagnò all'esterno del locale, dove trovammo una folla di ragazze urlanti, che cercavano di entrare dentro il locale.

<< Ma che succede? >> chiese Stephany ad un bodyguard che stava di fianco a lei.

<< Stanno per arrivare delle celebrità, e le fan cercano di entrare.. >> rispose lui, senza neanche guardarla in faccia, visto che doveva trattenere le fan.

<< Figoo, chissà chi sono.. >> le dissi, mentre ci allontanavamo da quella folla urlante.

<< Tanto non saranno mai chi pensiamo noi.. >> disse un pò sconfitta, guardando in basso.

<< Ah, che pessimista che sei.. Sorridi alla vita.. >> la spinsi verso due ragazzi messi di spalle.

<< Ma sei idiota? >> mi urlò e poi si voltò verso i ragazzi per chiedere scusa, ma ne rimase sconvolta di chi si trovò davanti.

<< Scusat.. >> si bloccò e con occhi spalancati fissava quel due ragazzi di fronte a lei.

Neanche io riuscivo a credere ai miei occhi, mi avvicinai a lei e le misi un braccio dietro la schiena, per avitare che svenisse da un momento all'altro. Lei fece lo stesso con me, ci sostenevamo a vicenda. Ci conoscevamo troppo bene.

<< Oh, di niente.. >> disse quel ragazzo alto e moro, con una camicia blu notte.

<< Sta..state bene? >> rispose l'altro ragazzo moro con degli occhi azzurri, come il cielo in una bellissima giornata piena di sole. Una di quelle giornate che a Londra si vedevano molto raramente.

Erano Liam e Louis dei One Direction, e io non riuscivo ad aprire bocca. Cercavo aiuto dalla mia amica, ma anche lei stava lì a fissarli senza muovere un dito.

Liam capì subito cosa stava succedendo e si avvicinò sorridendo a noi e ci abbracciò.

<< Joey, non ci credo.. >> sentii quel filo di voce uscire dalla bocca di Stephany, finalmente.

Abbracciai Liam forte, e gli sorrisi. Fece lo stesso Stephany.

Poi finalmente risposi alla domanda che ci aveva fatto Louis.

<< Sisi, adesso tutto bene, grazie. >> risposi sorridendo.

<< Ma che ci fate qua fuori? >> chiese Stephany. Le diedi un colpo di gomito, e la guardai torva.

<< Che c'è? Non posso chiedere? >> disse lei ad alta voce, facendo ridere Liam e Louis.

Sorrisi, ma per poco, perchè tornai a guardarla male.

<< Beh, aspettiamo i ragazzi per entrare.. >> disse Louis sorridendo.

<< I..i ragazzi? Cioè per ragazzi tu intendi Niall, Harry e Zayn? Cioè tutti voi? Insieme? >> Stephany era in preda al panico. Le tappai la bocca con una mano e le dissi all'orecchio << Finiscila di fare così, ti stai mettendo in ridicolo da sola, fai la seria.. >>

<< Non ce la faccio, Joey. Ho bisogno di sedermi. >> mi disse a bassa voce.

Guardai Liam e Louis che ci osservavano sorridendo.

<< Bene, ci si vede dentro quindi... a dopo. >> dissi trascinando Stephany dentro il locale.

Ero più eccitata di lei, ma non volevo far vedere a Liam e Louis quanto potevo diventare stupida in meno di due secondi, quindi corsi in bagno con Stephany e iniziai a respirare a fondo. Lei sembrava avesse gli spasmi, non riusciva a stare ferma, andava avanti e indietro per tutto il bagno.

La fermai prendendola per un braccio, la fissai negli occhi.

<< Adesso, noi usciamo da questo bagno, e facciamo finta di essere due persone normali, ok? >>

<< Si, ok.. penso di riuscirci >> mi disse.

<< No, non pensi. Tu DEVI riuscirci, ok? Facciamo le serie, sennò non andiamo da nessuna parte >>

<< Sai cosa significa? Cioè Niall è là fuori, capisci? Sai quanto Niall sia importante per me, vero? >> stava quasi per iniziare a piangere e l'abbracciai forte. Ovvio che sapevo e capivo come si sentisse in quel momento. Succedeva la stessa cosa con me, per Harry. Ma dovevamo riuscire a fare le persone serie, sennò ci avrebbero preso per stupide.

<< E tu che non volevi nemmeno venirci in questa festa.. >> le dissi, e una lacrima rigò la mia guancia destra.

<< Grazie per avermi costretta a venire! >> mi strinse forte a sè, e poi mi sorrise.

Ci sistemammo il viso e uscimmo da quel bagno. Guardavamo in giro, ma c'erano così tante persone che non vedevamo dove fossero i ragazzi.

Andammo verso la parte del locale riservata alla festa della mia amica, e ci sedemmo a parlare con altre ragazze.

<< Joey, ti prego..stammi vicina, sai che non sono brava in inglese. >> mi disse Stephany all'orecchio.

<< Oh, ma se poco fa te la sei cavata benissimo a fare una figura di merda spettacolare.. >> la guardai e scoppiai a ridere, vedendo la sua faccia.

<< No dai, seriamente..non lasciarmi sola. >>

<< Tranquilla.. >>

La presi per mano e girammo tutto il locale in cerca di quei cinque ragazzi che tanto amavamo.

Andammo pure in mezzo al casino che c'era in pista, ma niente. Allora decisi di andare dall'altra parte del locale all'aperto. Uscimmo in giardino, con la scusa di prendere un pò d'aria, ed eccoli lì, seduti in dei tavolini, nella sezione vip.

Con loro c'erano due ragazze: Perrie e Eleanor.

Tirai un sopriro di sollievo, quando riuscii a capire chi fossero quelle due ragazze.

Tenevo ancora Stephany per mano, sapevo che se l'avessi lasciata, avrebbe iniziato a urlare e correre come una pazza.

Mi voltai e la guardai seria, le si leggeva in viso che non ce la faceva a trattenersi.

<< Stai calma, ti prego. >> mi fece di si con la testa e ricominciò a respirare normalmente.

<< Facciamo finta che non li abbiamo visti, ok? >>

<< Ok, ma nel mentre che facciamo? Mica possiamo stare qui senza fare niente..sembriamo delle Stalker. >> per mezza volta quella ragazza aveva ragione.

Allora entrammo dentro e invitammo altre ragazze ad andare fuori a parlare, visto che lì dentro non si respirava. Per fortuna accettarono, e ci spostammo tutte nel tavolini in giardino.

Ci sedemmo e mentre le altre ragazze parlavano tra di loro, ignare di aver accanto quei cinque ragazzi, amati da quasi tutto il mondo, io e Stephany stavamo lì ad 'ascoltare'.

Ad un tratto mi sentii toccare la spalla e guardai subito Stephany, pensando fosse lei, ma la vidi immobile e con gli occhi sbarrati. Mi voltai e mi trovai quel sorriso perfetto, e quegli occhi azzurro cielo di Louis.

<< Ehi, che ne dite di venire con me a conoscere gli altri? >> mi sorrise e subito guardai Stephany, ancora immobile.

<< Si..si certo. >> mi alzai e presi Stephany per mano, lasciando sconvolte quelle ragazze che ci avevano fatto 'compagnia'.

Mi avvicinai a Stephany e le dissi a bassa voce << Stai calma, ti prego.. >>. Vidi che fece un cenno di 'si' con la testa, ma non ero proprio sicuro che avrebbe resistito.

<< Ah, non so nemmeno come vi chiamate..>> disse voltandosi Louis.

<< Jo..Joey e lei è Stephany. >> gli sorrisi, e sentii una vampata di calore sulle guance; per fortuna era buio e non si notava tanto che stavo arrossendo.

Arrivammo ai tavolini, dove Louis ci presentò agli altri.

<< Ragazzi, loro sono Joey e Stephany >>

<< Ciao Joey e Stephany >> risposero in coro. Quasi scoppiai a ridere, mi sentivo troppo in imbarazzo.

<< Salve ragazzi >> sorrisi e guardai Stephany, che timidamente alzò la mano in segno di saluto.

Ci sedemmo insieme a loro, iniziammo a scherzare un pò.

<< Devo andare in bagno.. >> mi disse Stephany all'orecchio.

<< Vuoi che ti accompagni? >> le chiesi, quasi alzandomi dalla sedia.

<< Nono, tranquilla.. arrivo subito. >> e la vidi correre verso l'interno del locale.

<< Che ha? >> mi voltai e iniziò a mancarmi l'aria, a sudare freddo. Mi si spezzò la voce, non riuscivo ad aprire bocca. Era troppo vicino. Anche se c'era buio, riuscivo a guardare il colore verde luccicante dei suoi occhi, riuscivo a sentire il suo profumo. Harry Styles, stava lì a pochi metri dal mio viso.

<< Stai bene? >> mi svegliò Liam, che stava di fronte. Per fortuna che esisteva quel ragazzo che riusciva a capire tutto, e che riusciva a farci svegliare tutti.

<< Sisi, ehm.. è andata in bagno, adesso torna. >> sorrisi e mi sentii di nuovo in imbarazzo. Che figuraccia.

<< Ma..perchè la tua amica non parla mai? >> mi chiese Zayn, mettendo un braccio dietro la schiena di Perrie.

<< Ehm..crede di non essere brava a parlare in inglese, ma io la sto aiutando.. >>

<< Tu sei molto brava.. >> mi interruppe Liam.

<< Eh si, diciamo che sono brava. Ho studiato molti anni le lingue straniere, ecco perchè. Ma anche Stephany è brava, solo che è motlo insicura, e si sottovaluta..>>

<< La timidezza. E' qualcosa che abbiamo tutti, e che dobbiamo superare, prima o poi. >> disse Eleanor, continuando a bere un pò del suo drink.

<< Già. Dovevate vedermi all'età di 15 anni.. non muovevo dito da sola. Avevo paura di tutto. >> disse Perrie, guardando Eleanor e sorridendo.

Dopo dieci minuti, ecco che ritornava Stephany.

<< Ehi, c'hai messo una vita.. >>

<< Scusa, erano tutti occupati i bagni. >>

<< Che ne dite di andare un pò a ballare? >> propose Niall e con mia sorpresa, Stephany accettò.

Rimasi stupita da quella sua reazione. Ovviamente, gliel'aveva chiesto Niall, non poteva rifiutare.

<< Dai vieni! >> mi tirò per un braccio.

<< No, non mi va..vai da sola. >> le dissi, risedendomi.

<< No, come faccio? Non so parlare.. >>

<< Te la caverai, tranquilla..dovete solo ballare. >>

La vidi allontanarsi di fianco a Niall, seguiti da Liam, Louis e Eleanor, Perrie e Zayn.

<< Perchè non vai a ballare? >> chiesi ad Harry, che stava seduto accanto a me.

<< Non ne ho voglia.. e poi non potrei lasciarti sola. >> mi sorrise, e vedendo le sue fossette ai lati della bocca, sentii un colpo allo stomaco. Non poteva comportarsi così. Non doveva.

<< Sai che Stephany va pazza per Niall? >> dissi, cercando di cambiare argomento. Ok, brutta idea parlare della mia amica, ma non sapevo di cosa parlare, e stavo quasi per morire, stando davanti ad Harry Styles.

<< Davvero? >> rispose sorpreso. Gli sorrisi e continuai a bere un pò del mio drink alla fragola.

Non capivo perchè continuava a fissarmi. Mi sentivo in imbarazzo e non sapevo di cosa parlare.

<< Bene, allora combinerò qualcosa per Stephany.. >> lo guardai sorpresa e scoppiai a ridere.

<< Cosa? E cosa intendi fare? >> chiesi stupita.

<< Voi siete venute con il taxi? >> mi chiese, bevendo un pò della sua birra.

<< Ehm.. si, ma che c'entra? >>

<< Non vivete qui, vero? >> aveva un'aria un pò triste, quando pronunciò queste ultime parole.

<< Nono, siamo italiane, siamo qui in vacanza.. >> continuai a bere il mio drink.

<< Bene, allora che ne dici se lasciamo Niall e Stephany soli in Hotel? >> disse mostrando un sorriso a trentadue denti, e le sue solite fossette.

<< Cosa? Sei pazzo. E io dove vado? >> dissi ridendo. Non riuscivo a smettere di ridere, un pò per l'imbarazzo, un pò perchè aveva sparato una delle sue solite cavolate. Anche se, non mi dispiaceva rimanere sola con lui.

<< Tu vieni con me, a fare un giro di Londra, e loro li lasciamo in Hotel, facile no? >> ok, stavo per impazzire.

Sentii le guance arrossire, e iniziai a sentire un pò di caldo. Non sapevo che rispondergli. Avrei fatto un giro di Londra con Harry Styles, uno dei miei cinque idoli, la persona che mi rendeva felice con un solo sorriso. Non sapevo se urlare, correre, piangere, abbracciarlo, sorridere.

Alla fine decisi: gli sorrisi e dissi un timido << Okey >>.

<< Bene, adesso spiego tutto a Niall e poi andiamo, ok? >> gli feci segno di 'si' con la testa, e si alzò andando verso l'interno del locale.

Dopo un pò ritornò, accompagnato da tutti i suoi amici.

<< Non voglio andarmene ora! >> mi guardò Stephany, quasi facendo labbruccio e cercando di non piangere.

<< Zitta, non immagini cosa ti stia per succedere. >> le dissi ridendo.

Mi guardo con sguardo interrogativo. Iniziai a salutare i ragazzi e lo stesso fecero Niall, Harry e Stephany.

Poi andammo verso l'auto di Harry. La sua magnifica RangeRover. Ho sempre sognato salire su una RangeRover, ma non una qualunque, ma proprio quella di Harry Styles.

Strinsi la mano di Stephany, che subito capì cosa volevo dirle.

<< Lo so, ti capisco.. è la RangeRover di Styles, quella che hai sempre sognato. >>

<< Sto per morire.. >>

<< Cioè, sei eccitata per il fatto che stai per salire sulla RangeRover di Harry Styles, e non del fatto che hai due dei tuoi idoli accanto? >>

<< E zitta..mi confondi.. >> le diedi una gomitata e lei scoppiò a ridere.

Salimmo in macchina. Io mi sedetti davanti, con Harry alla guida e dietro Stephany e Niall.

Arrivati in Hotel, Harry si fermò e Niall scese dall'auto.

<< Che sta facendo? Perchè non scendiamo? >> mi chiese Stephany, ma non riuscivo quasi a parlare, mi veniva troppo da ridere. Niall andò ad aprirle la portiera e la invitò ad uscire.

<< E tu non vieni? >> mi chiese, affaciandosi dal finestrino.

<< Sorpresa! Rimarrai per un pò di tempo sola con Niall. >> le sorrisi ed Harry scoppiò a ridere.

<< Cosa. Cazzo. Dici? >> disse sconvolta.

<< Si, io a Joey andiamo a fare una passeggiata e tu rimarrai un pò col tuo adorato Niall. >> le disse Harry, con le lacrime agli occhi, dalle troppe risate.

<< Non puoi lasciarmi sola! >> mi urlò.

<< Oh, si che può! >> disse Harry.

<< Eh si, lei può.. >> rispose anche Niall ridendo.

<< Me l'avevi promesso. Lo sai che non so parlare in inglese, come faccio? >> mi stava supplicando di rimanere con lei, ma non potevo.

<< Oh, te la caverai.. >> le sorrisi.

<< Già, e poi per certe cose, le parole non servono! >> urlò Harry ridendo.

<< Sempre pervertito tu, eh? >> disse Niall sorridendo e guardando l'amico.

<< Dai, tranquilla...come dice Harry 'per certe cose, le parole non servono' >> scoppiai a ridere.

<< 'Tale idolo, tale fan' mi dissero.. >> mi riprese Niall ridendo.

Dopo di che, Harry partì, lasciando Stephany e Niall sul marciapiede. Stephany quasi incredula di ciò che le stava succedendo. Ma mi avrebbe ringraziato un giorno, in fondo stava per realizzare il suo sogno: Stare con il suo idolo. Ero felice per lei, ed ero felice anche per me.

Ancora non riuscivo a realizzare il fatto di essere seduta accanto ad Harry Styles, e non riuscivo a credere che quel sogno si era realizzato.

 

Salve, eccomi qui, con la mia seconda OS.
Questa è nata da un sogno che ho fatto la settimana scorsa, e SI, solo adesso riesco a finirla,
perchè ho avuto troppi compiti. T__T Comunque spero che vi piaccia, ovviamente ripeto: E' tratta da un sogno.
Recensite, per favore. ♥