Buio
Masashi Kishimoto - Naruto.
Masashi Kishimoto - Naruto.
Non doveva assolutamente succedere.
Naruto, Naruto e Naruto.
Per quanto Sasuke non volesse ammetterlo, si era pentito.
Guardare il corpo sfigurato del ragazzo inerme al suolo, guardare il suo volto pallido, lo rendeva così... triste.
Perché Naruto era stato l'unico a non arrendersi mai per trovarlo.
Perché Naruto non doveva venir ucciso da Madara, affatto.
Perché Naruto era suo amico.
E poi c'era lei, che tremava e singhiozzava alla destra di una montagna, con Hinata oramai senza vita. Forse della morte di Naruto non se ne era ancora accorta, ma di sicuro trovarsi dinanzi agli occhi già un'amica defunta, una di quelle dolci e gentili, era troppo.
Era tutta colpa sua. Se non fosse scappato per vendicare il suo clan, di sicuro Naruto non sarebbe morto, affatto. Avrebbe coronato il suo sogno di diventare Hokage.
Sarebbe stato definito un eroe da tutti, anche da lui.
Sarebbe stato definito un eroe da tutti, anche da lui.
Perché quello non era più il Team 7.
Il Team 7 era quel gruppo di ninja pronti a tutto.
Il Team 7 era quell'unione di quattro membri, incluso il sensei, - di cui Sasuke non sapeva notizie - dove tutti erano uniti.
Il Team 7 non c'era più.
Eppure non si lasciò poi tanto commuovere dai ricordi di quel passato trascorso con quei tre, felice, in fondo.
Aveva cambiato Team, non se lo sarebbe mai perdonato.
Perché sentire così alti i singhiozzi di Sakura, lo facevano rabbrividire.
Ma basta a tutto questo, basta a questa vendetta e basta a tutto.
Lui, lei, il sensei, erano venuti a cercarlo solo per riportarlo a Konoha.
No.
Lui doveva vendicarsi.
Perché lui era un vendicatore.
Un'Uchiha vendicatore.
Un mostro.
Dato in pasto ad Orochimaru.
Non sapeva nemmeno con che coraggio si avvicinò a Sakura, non sapeva nemmeno il perché in quel momento muoveva le sue gambe in quella direzione.
<< Sak... >>
Sakura alzò lo sguardo velocemente. L'Uchiha vide i suoi occhi riempirsi ancora di più di lacrime, vide scendere quell'acqua sulle sue guance, ma nulla.
<< Sasuke... >>
Pronunciò respirando, alzandosi in piedi con tutta la forza che le era rimasta; quella poca che ancora aveva.
<< Naruto? >>
E Sasuke spalancò gli occhi, abbassando il capo. Sakura capì tutto, Sasuke se ne accorse. E le gambe ceddero, Sakura si ritrovò sul suolo di nuovo, maledicendo quel mostro.
<< Sakur... >>
Sbuffò silenziosamente, detestava provare così tanta pena per una persona. Odiava aver creato dei legami.
<< Non è colpa tua... >>
Sasuke scosse la testa, sorridendo sarcastico. Non era colpa sua? Perfetto, doveva lui sparire.
<< Lascia stare... >>
Sussurrò, sentendo i suoi occhi inumidirsi.
Sakura lo strinse forte tra le sue braccia, lasciandosi dietro il corpo morto di Hinata che, come lei, amava una persona che mai l'ha notata. Erano in fondo uguali.
Lei amava Sasuke, Hinata amava Naruto.
Lei amava Sasuke, Hinata amava Naruto.
Sasuke ancora si chiedeva come facesse Sakura ad amarlo ancora... a non odiarlo per tutto il male che aveva fatto. La risposta la trovava, dritta nei suoi occhi e nel passato.
Aveva provato ad ucciderlo, senza riuscirci.
Lui aveva provato ad ucciderla, ben due volte, e se non fosse stato per Kakashi-sensei, di sicuro la ragazza non avrebbe potuto più scorgere il sole al mattino.
Si morse il labbro inferiore con forza, facendogli persino uscire del sangue
Si morse il labbro inferiore con forza, facendogli persino uscire del sangue
Naruto meritava Sakura.
Sakura meritava Naruto.
Naruto meritava di vivere.
Hinata meritava di vivere.
Lui meritava di morire.
L'abbraccio di Sakura si fece sempre più forte, e allora si lasciò andare, perché in quel momento gelide lacrime scendevano lungo il suo viso.
Poi nulla, se non i singhiozzi di Sakura, il suo cuore a mille... il buio.