9.La parola tranquillità

POV.AERINE

Arrivati sull' isola ci incamminammo verso il centro,non ci attaccò nemmeno una formica,il che era strano,la "quiete prima della tempesta".

L' isola era circolare,emanava una forte energia ed era completamente ricoperta di piante selvaggie;al centro dell' isola si ergeva una collina e sulla cima si vedeva un piccolo bagliore luminoso.

Ci incamminammo addentrandoci nella foresta.

C'era molta umidità,mentre in lontananza si sentiva un ruscello scrosciare.

Scansai una foglia con il coltello,guardandomi intorno,ispezionando la zona.

Non feci quindi attenzione alla radice sporgente di fronte a me.Sconfitta da un albero.

Prima che potessi sbattere la faccia a terra,per un incontro ravvicinato con il sasso,qualcuno mi afferrò per la vita,riportandomi in piedi.

Quando mi voltai Percy mi teneva i fianchi.

All'improvviso le sue mani bruciavano e il mio cuore batteva più del dovuto.

-Attenta- mi sussurrò con voce roca.

Be' non era certo colpa dei miei ormoni se lui era così sexi,accidenti me lo faceva apposta!

Più avansavamo più la luce si faceva intensa fino a quando dovemmo chiudere gli occhi ,ma ,di punto in bianco ,scomparve fu allora che vedemmo la passiflora,così piccola, appena sbocciata,così ...innocente,ma anche cosi potente.

-Prendilato Catherina sei tu la figlia di Tellure-

-No Aerine tu conduci  questa impresa tu...-

-No,ascolta tu sei la piu adatta,prendila e andiamocene-

Cathe fece un passo avanti,ma era chiaro che tutto era TROPPO semplice,e infatti:

Tutto si fece scuro e freddo,apparve un essere orribile un ..fantasma........anzi non era un  un fantasma era un...ombra totalmente nera con tre toraci e tre teste ognuna incappucciata e si intravedevano solo gli occhi rosso fuoco,accesi come il sangue.

Alla sua vista mi paralizzai,mi sentii come se........come se non potessi essere ....più…….felice;mi salirono alla mente i ricordi piu brutti:la morte dei miei nonni,l' umiliazione piu grande della mia vita,la morte di mia cugina non che mia migliore amica in un incidente d' auto,il mio ragazzo che mi lascia per una scommessa,Percy con un altra…..ormai nulla sembrava avere più senso.

Troppa tristezza,troppa per una sola persona,nulla per cui valesse vivere.

L' oscurita si fa piu intensa vidi l' essere avvicinarsi e mi lasciai cadere nelle braccia della morte.

POV.PERCY

L' oscurita era molto intensa,non riuscivo a muovermi,i ricordi orribili mi assalirono:il momento in cui credevo che mia madre fosse morta,Grover disperso nel mare dei mostri,Annabeth nelle mani di Luke,la morte di Dedalo,i morti dell' ultima battaglia,Annabeth che mi lascia per Luke e poi lei ...lei che non è con me....Aerine...quel nome mi portò a girarmi verso di lei,la vidi.

Era bianca come un morto,quell' essere le era vicino,le stava succhiando via qualcosa,come se le succhiasse via la vita....più il flusso era intenso piu lei si indeboliva,stava morendo.Quel pensiero mi riscosse,mi avvicinai a lei e la strattonai

-Aerine,svegliati,Aerine-La trascinai con me dietro un masso.

Mi si accasciò fra le braccia,ansimando,tentando di riprendere aria.Mi guardai intorno disperato,cercando Scorpius e Chaterina con gli occhi e li vidi raggiungermi poco dopo.

-Cos' ha?-

-Non lo so-risposi in ansia.

-Voi state qui,io vado-

Sguainai vortice e mi buttai contro quell'essere.

Cominciai a colpirlo,ma a ogni colpo sembrava rinforsarsi,proprio quando stava per avventarsi su di me  apparve una luce argentea che attirò via  l'essere.

Mi voltai e vidi Aerine che muoveva le mani dalle quali usciva una forte luce,era ancora molto pallida,ma stava creando un diversivo.

 Catherina che mi faceva segno di venire verso di loro,li raggiunsi.

-Ascoltatemi bene ,quello è un Sicofante,un essere delle tenebre un…-disse Aerine con fatica.

-Vai al punto come lo sconfiggiamo Aerine?-disse scocciato Scopius

Prese un respiro-Essendo un essere maligno l' unica cosa che che puo proteggerci è una reincarnazione del bene-

-Quello che hai fatto uscire..-

-No quella è solo un po di luce,lo distrarra ancora per poco ma non potrebbe mai proteggerci-

-Avevo letto qualcosa su un pa..pro...-disse Catherina

-Un che?-chiese Scorpius.Aerine aveva la fronte corrucciata ,di certo io non avevo mai sentito di quel" pa-pro".

-Un ...patronus!-disse Catherina

-Ma certo i patronus!-Aerine era eccitata ma subito si rifece-Perchè voi sapete evocare un patronus,vero?-Le faccie desolate erano una chiara risposta.

-Puoi insegniarcelo tu ora?-

-Non posso insegnarvi un patronus in quattro e quattr'otto……..Ok quello che dovete fare è questo:quando io esco fuori  vi farò questo segnale-chiuse la mano in un pugno-pensate con tutte le vostre forse al momento più felice che vi venga,ok?-Annuimmo.

-No,no,no un momento!-esclamai-tu non vai da nessuna parte,non ce la farai!-

Era stanca,sudata e molto pallida.

-E' l'unica soluzione-mi guardò triste,come se sapesse anche lei che non potesse farcela.

-Non puoi..-ma era troppo tardi,era fuori

Il Pshicocoso si accorse subito di lei e tento di nuovo di attaccarla ma lei sorrise e parlò

-με την προστασία Πατρών- cioè "proteggimi patrono",un bellissimo delfino 

scaturì da lei,poi ci fece un segnale.

Non riflettei nemmeno a che pensiero scegliere,me lo rividi davanti agli occhi:

-Io sono Aerine-

La luce del delfino si fece più forte fino a esplodere per poi scomparire e,insieme a questa ,anche il sicofante.

Aerine ci rivolse uno sguardo raggiante,ma presto iniziò a girarsi su se stessa e le gambe le cedettero.

La presi al volo,stringendomela al petto.  

Velocemente prendemmo la passiflora e tornammo sulla barca.

Da li inviammo un messaggio-Iride al campo per avvertire che avevamo recuperato la passiflora.

Così  Dionisio(strano che si sia occupato di qualcosa che non sia se stesso)ci fece volare fino entrata del Empire State Building,e con l'ascensore verso il 600mo piano arrivammo nella dimora degli dei.

POV AERINE

Non ero mai stata sull' Olimpo,era semplicemente magnifico.

I giardini curati,le ninfe che suonavano musiche dolcissime,ma non mi soffermai molto a osservare ,avevamo qualcosa di più importante da fare.In realtà non ero molto preoccupata della bellezza dell'Olimpo,ero più occupata della mia sanità mentale,mentre ero stretta fra le braccia di Percy.

Mi fece "scendere" all' entrata,lanciandomi uno sguardo imbarazzato.Sentii le guance bruciare.

La sala del trono era rotonda,ogni trono finemente decorato e ai quattro angoli c'erano i Pezzi Grossi,quattro gigantesche creature alte come giganti.

Con passo infermo mi portai al centro della sala,e fra quei giganti mi preoccupai che nessuno mi schiacciasse.

Incrociai gli occhi di mia madre ,facendole un'inchino goffo,che mi sorrise,fu la prima a parlare.

-Ci avete fatto un grande servigio,eroi,sono fiera di te Aerine-

-Sono d'accordo con Eulalia,ancora una volta non mi hai deluso Percy-concordò Poseidone.

-Mi accodo,ma ,Scorpius,dobbiamo parlare di te e quella signorinella,ma insomma l' onore da portare alto e...-

-Ne abbiamo gia discusso Firio ,finiscila.-rispose secca la dea della terra.

-Eroi meritate un premio-riprese mia madre-ora c' è poco tempo tornate al campo,ma state pur certi che gli dei non dimenticano mai un debito-poi con una forte luce e un'occhiolino di Apollo ci ritrovammo al campo.....

POV PERCY

Al campo per un' intera giornata non riuscii a vedere Aerine nemmeno di sfuggita,eravamo sempre circondati da una folla,alla fine Chirone costrinse tutti ad andare a letto,e io ne approfittai per fare una scappatina in spiaggia.

-Ehi-era Aerine

-Ehi-risposi nervoso.

In realtà non sapevo se dirle o no quello…be' quello che sentivo..

-Senti io em...devo dirti...be ..ecco..io..sai Afrodite..be ...cioè-

-Percy,con calma e a parole tue…-disse sorridendo.Stiracchia un sorriso.

-Be' sai…quando Scorpius e Chaterina hanno litigato,be' pensavo che…be' non si sarebbe risolto…-

-Già,lo pensavo anch'io-rispose scrutando il cielo..Il suo profilo dolce bagnato dai raggi del tramonto mi fece mancare il coraggio.Mi feci forza.

-E poi quando…be' ci hai chiesto di pensare…a un pensiero felice….-

-Percy stai per vomitare?-in effetti era proprio così che mi sentivo,con lo stomaco in subbuglio.

-No..be ..si-

-Percy..-mi chiamò.

Mi girai con una faccia mortificata,lei sorrise e poi....mi baciò.

Sentii il cervello squagliarsi.Non mi accorsi nemmeno che una banda di malviventi,con a capo Scorpius e Catherina,ci caricarono in spalla,permettendoci sempre di stare per mano,rossi come dei peperoni.

Al laghetto delle canoe ci buttarono in acqua,ma fui io l'ultimo a ridere.E quello fu il miglior bacio subacquee di sempre.

Tutto torno alla normalità,Caos stava bene ,insomma tutto normale ma "la parola tranquillità non esiste al campo mezzosangue".

NOTA DELL'AUTRICE 

CIAO LA STORIA è FINITA,RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMENTATO,SPERO VI SIA PIACIUTA.BACI.PS ho gia un altra ff in mente su Scorpius Malfoy e ........baci!