Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Alexis Lestrange    17/06/2004    7 recensioni
Sono approdata anche qui!! ^^ Che dire..beh, questa è la mia prima ff in generale, vi prego, siate clementi!! L'ho scritta per consolidare il mio amore per la coppia Sir/Rem. E' scritta riferendosi ai pensieri di Remus dopo la morte di Sirius nel quinto libro.. Vi lascio alla lettura, allora!! Vi prego, se avete voglia..commentate, anche se fa schifo!! Le critiche sono costruttive..^_^ Grazie ancora, e buona lettura!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Io torno a casa. Se ci fosse un’emergenza, sapete dove trovarmi.- dico ai membri dell’Ordine mentre mi allontano.
-Remus..- cerca di fermarmi Tonks, ma io non voglio parlarle. Non voglio parlarne con nessuno.
-Sono stanco, Tonks. Facciamo per un’altra volta..- rispondo, senza voltarmi dalla sua parte.

Cammino per le strade della Londra Babbana, stretto nel mio cappotto liso e consunto. Intorno a me, famiglie felici e ragazzi innamorati ridono e si abbracciano, trafiggendomi con lo sguardo come se fossi un fantasma. Le loro voci spensierate mi arrivano da lontano, come in un sogno, e le parole si confondono fino creare un brusio senza senso..proprio come il pensiero che si fa largo ora nella mia mente. Io e Sirius non potremo essere mai più una famiglia.. Un brivido mi scuote; eppure siamo a giugno.. Ma il freddo che ho dentro evidentemente non conosce le stagioni. Con un gesto quasi automatico prendo in mano la bacchetta e con un colpo leggero apro la porta che mi trovo davanti.

Casa mia.. o meglio, casa nostra. Nostra, se lui ci fosse ancora…Nostra se lui non mi avesse abbandonato di nuovo, ma questa volta per sempre.. Sento le guance bruciarmi: perché lui? Perché?!? Cerco di asciugarmi le lacrime con un gesto deciso, ma non c’è nulla da fare. Sembrano scendere da sole, senza nessun controllo, copiosamente e inzuppandomi i vestiti..

D’improvviso tutto intorno a me diventa nero, buio. Solo una figura che sembra brillare di luce propria si staglia contro quella cortina tenebrosa. Mi avvicino, esitante: cosa sta succedendo? E..dove mi trovo? Sembra la figura di un uomo..un uomo dai lunghi capelli neri e dai profondi occhi blu. Il mio cuore perde un battito. “Sirius!” grido, mentre comincio a correre angosciosamente per raggiungerlo. “Sirius!” ripeto, come a voler convincere me stesso che lui è davvero lì..che lui è vivo. L’uomo alza lo sguardo su di me, e sorride. Sorride dolcemente, come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto.

-Vivi, Moony..Vivi, e io vivrò con te.- dice ad un tratto, tendendo la mano verso il mio volto. E’ lui..è veramente il mio Padfoot! Piangendo di gioia, faccio per abbracciarlo quando la sua figura comincia ad allontanarsi e il sorriso gli muore sulle labbra, sostituito da un’espressione di amara tristezza. – Sirius..no! Ti prego, non lasciarmi di nuovo..Io ho bisogno di te!- urlo disperatamente, tra i singhiozzi. – Portami con te..Non lasciarmi solo..- mormoro, accasciandomi a terra, stremato.


-Vivi, Moony..Harry ha bisogno di te. E anche io..- ripete per l’ultima volta, malinconicamente.
Poi svanisce, lasciandomi da solo ad affrontare la mia disperazione. Tutto torna come prima: la luce che penetra dalle finestre mi ferisce gli occhi, e l’odore di chiuso e stantio della casa stuzzica malignamente il mio olfatto. Mi alzo da terra; forse mi sono addormentato..Forse è stato tutto un sogno.


Ma non faccio in tempo a raggiungere il divano che un forte uggiolio proveniente dall’uscio mi fa sobbalzare. Che sia..che sia il mio Paddy? Apro violentemente la porta, e la scena che trovo davanti ai miei occhi mi paralizza. Un piccolo cane nero, un cucciolo evidentemente ferito e malridotto, è adagiato sullo zerbino, proprio sopra la scritta “Bentornato”. L’avevamo scelto insieme, io e Sirius.. Lo raccolgo delicatamente e lo accarezzo piano piano: tiene gli occhi chiusi..Poi noto che ha un biglietto legato al collare. Con mani tremanti, lo apro e leggo:

“Così ti sarà impossibile dimenticarmi..sarà com’è sempre stato. Con amore, Tuo Paddy”


In quell’istante, il cucciolo che tengo in braccio spalanca gli occhi: sono uguali ai tuoi, Sirius.. E quando li richiude, so che non è stato un sogno. So che non mi lascerai mai. Ma soprattutto..ora ho di nuovo un motivo per VIVERE.

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alexis Lestrange