Cosa
si regala ad una bambina che sembra non aver bisogno di nulla?
E’
primavera. Aprile. Mattina inoltrata. Aria fresca, puro ossigeno.
Oggi è
un giorno felice, felicissimo e bellissimo. La mia piccola Haruhi si sposa! E’
tornata di nuovo femmina e corona il suo sogno d’amore!! Papà è così
immensamente felice…
“Dove
state andando, Lord?”
“A
complimentarmi con Haruhi, diavoli gemelli!”
“Perché,
Tama-chan?”
“Dovresti
saperlo, Honey, visto che sei qua!”
“Tamaki,
vai a complimentarti perché Haruhi si sposa con te? Il tuo amor proprio supera
veramente ogni mia immaginazione…”
…
Ops.
“Hai
ragione, Kyouya! Sono io a sposarmi con Haruhi! Anche io mi sposo oggi!!”
Aah,
sono talmente felice che sono capace più del solito di scordarmi ogni cosa. Per
fortuna che le fedi non dovevo portarle io… o sì?
“Fortuna
che le fedi le ho portate io. Non ci si può fidare di te.”
“Kyouya,
sei il mio salvatore!!”
Haruhi,
Haruhi, Haruhi… lei, LEI, il mio sogno, il mio amore, finalmente è tutto nelle
mie mani. Sono così felice…
E’
diventata così bella… si è fatta crescere i capelli - non è stato un problema,
a scuola finita – e, anche se continua a preferire abiti più maschili, è
terribilmente carina!! Però, oggi, non metterà vestiti da uomo, visto che gli
Hitachiin mi hanno giurato sul loro onore che l’avrebbero costretta a mettersi
un adorabile vestito da sposa bianco pieno di pizzi, merletti, fiocchi… quanto
sarà carina…
“Mamma,
mamma, papà perde bava dalla bocca!”
“Su,
gemelli, prendete un secchio e raccogliete.”
“Perché?”
“Con
tutte le ex-clienti che ci sono…”
“Ma che
schifezza…”
“Sapete
bene che comprano tutto…”
“Kyouya,
non tentare di lucrare anche al mio matrimonio!! Non ti azzardare!!”
_ _ _ _
_ _ _ _ _ _
“Cavolo,
i capelli lunghi sono troppo difficili da pettinare… stupido Tamaki che mi ha
convinta a farli crescere…”
“Vuoi
una mano, tesoro?”
“No,
papà, grazie, faccio da sola.”
“Ti
leverai mai il vizio di fare tutto da sola?...”
“Non
credo, papà.”
“Ma non
ti sei ancora cambiata?!”
“Lo vedi
anche tu, no.”
“Ma
mancano solo due ore al matrimonio, e siamo ancora a casa!!”
“Vedrai
che ce la farò, abbi fiducia.”
“Proprio
non capisco perché ti sei opposta a parrucchiere, estetista… saresti stata una
sposa così graziosa con qualche aiuto in più… sei così carina di natura, con
qualche piccolo trucco…”
“Niente
soldi spesi inutilmente.”
“E non
capisco neppure la tua scelta per quel Suou! Kyouya-kun sarebbe stato un così
buon partito…”
“Non
ricominciare, papà!”
“E poi…”
“Cosa?”
“Haruhi…
Haruhi cara… quel vestito… quel vestito è…”
“Comodo.
E metti via quelle forbici. E anche quel taglierino. Non mi sembra proprio il
caso.”
_ _ _ _
_ _ _ _ _ _
Manca
un’ora, SOLO un’ora… oddio oddio oddio!! Tra così poco sarò marito di Haruhi!!
La mia figlioletta adorata diventerà mia moglie!!
…
Eh?
“Ah,
sai, Lord, dovresti iniziare a smetterla con questa storia delle parentele,
almeno da ora.”
“Perché,
Hikaru?”
“Sui
biglietti d’invito hai scritto che Tamaki Suou sposava sua figlia Haruhi
Fujioka.”
“…davvero,
Kaoru?”
“Per
fortuna che chi hai invitato conosce la tua deficienza senza fondo, ma uno
sconosciuto ti avrebbe denunciato, o come minimo internato. Opzione alla quale,
tra parentesi, stiamo già pensando da tempo…”
“Kyou-chan
ha ragione, Tama-chan! Bisogna che smetti di chiamare Haru-chan figliola, o
finirai nei guai, eh! Anche Usa-chan te lo dice!”
“Piccola
intromissione. Honey…”
“Si,
Hika-chan?”
“Ma alla
tua età giri ancora col coniglietto di pezza? Non che al tempo del club fosse
normale, ma era il tuo personaggio… ma ora…”
“Mitsukuni
si sente più sicuro con lui dietro.”
“…”
“Ehm…
sarei io il protagonista di oggi… dovreste calcolare me, non il complesso di
Peter Pan di Honey…”
“Okay,
okay, Tamaki… dicevi?”
“… sono
sei anni che chiamo Haruhi così…”
“Ma ti
devi levare comunque il vizio.”
“Ma io…”
“Ragazzi,
è successa una cosa disgrazia terribile!!”
Un urlo
di proporzioni disumane c’interrompe: ci voltiamo tutti nello stesso momento e
vediamo il venerabile papà correre a rotta di collo verso di noi. In poco ci
raggiunge e inizia a parlare con voce tremante e il volto sgomento:
“Haruhi,
Haruhi…!!”
“Cos’è
successo ad Haruhi, venerabile papà?!”
Lo prendo per le spalle e lo costringo a guardarmi. Il cuore mi manca di un
battito: ha le lacrime agli occhi e deve aver già pianto tanto.
“Haruhi…”
“Sta
male?! L’hanno investita mentre veniva qui?! E’ in ospedale?! In coma?! Ha il
panico?! Il vomito?! Le pustole?!”
“Tamaki,
fai veramente schifo…”
“Piuttosto
che sposare il lord si è tagliata le vene?!”
“Andate
al diavolo, idioti gemelli!! Cos’è successo ad Haruhi, papà?! Parla!!”
“Ah, un
Lord diretto e quasi pauroso!!”
Sento il
cuore battere all’impazzata per la paura. La mia piccola, adorata Haruhi
potrebbe…
“Quella
scellerata ha dato via il vestito da sposa e ha comprato uno smoking nero!!”
…aver
fatto una sciocchezza simile?!
“NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!”
“Kyouya,
la macchina fotografica!! Il lord versione Urlo di Munch farà strage tra le
clienti!!”
“Veramente
oramai mi sembra più versione Cristo Morto del Mantenga, però… uno scatto si
può sempre fare. Oh, si è ripreso. Peccato, la prossima volta.”
“Com’è
possibile, venerabile papà?!”
“Non lo
so… sono entrato in camera sua e il vestito non c’era più… il mio cuore
sanguina…”
“Il mio
di più!! Dov’è Haruhi?!”
“In
cappella… vuole godersi il silenzio per un po’, ha detto…”
“Sembra
la scena finale di un film di serie B, tipo di mafia…”
“Di
serie C, Kaoru.”
“Io vado
da lei!!”
“Noi
francamente ce ne infischiamo.”
“Voi
trovate una soluzione, invece!! Io corro!!”
Perché
infrangere il mio più grande sogno, di vedere Haruhi in abito bianco?! Tutto
ciò è troppo crudele!! Io la esigo vestita come una pura vergine, come un fiore
bianco, come una campanula al ciglio della strada mai sporcata di polvere, come
una dolce margherita appena sbocciata, come una fatina della primavera… non
come uno sposo!!
“Haruhi!!”
Il suo nome rimbomba nella gotica cappella privata dei Suou e giunge
all’istante al suo orecchio, mentre il suo sguardo smette di mirare le grandi
vetrate policrome. Si volta e mi guarda –dio, ha gli occhi più belli
ch’esistano…-, quindi mi raggiunge.
“Tamaki,
manca ancora poco meno di un’ora alla cerimonia, ero venuta a stare un attimo
sola, gli invitati sono tutti in giardino… ma quant’è grande il tuo giardino?”
“…eh?”
“Quant’è
grande?”
“… non
lo so… tanto? Mi ci sono anche perso una volta…”
“Ah sì,
me l’hai raccontato una volta. Giocavi a nascondino con la servitù, avevi otto
anni e…”
“Ehi,
Haruhi!!”
“Erano
sette, gli anni?”
“Erano
otto ma il punto non è questo!! Perché sei vestita da uomo?!”
“Sto più
comoda così. Il vestito che mi hanno fatto i gemelli era troppo pomposo, pieno
di pizzi e merletti, con uno strascico lunghissimo, maniche a sbuffo, la gonna
al ginocchio a campana e la coroncina in testa… non sarei proprio riuscita a
muovermi. Lo smoking è meglio e le clienti saranno felici di rivedermi in abiti
maschili. E poi, guarda!, mi sono fatta la coda, così anche i capelli non mi
daranno fastidio.”
“Ma…
sembrerà un matrimonio tra uomini… e due uomini non possono fare love-love tra
loro…”
“Renge-chan
e le sue amiche saranno felici, no?”
“Non è
questo il punto!!”
Ora sono
arrabbiato. Tanto arrabbiato. Non riesce a darmi ascolto neppure il giorno del
NOSTRO matrimonio.
“Perché
non mi hai consultato prima di decidere, Haruhi?! Da oggi in poi dovremo
prendere tutte le decisioni insieme, di comune accordo, ognuno non dovrà
pensare solo per sé!! Ma come facciamo se neppure l’abito nuziale è deciso da
entrambi?!”
“E’ il
MIO abito, Tamaki. Tu non avresti approvato. Devo decidere io come vestirmi.”
“Ma…”
“Ma
cosa?”
“…niente.”
Ha
ragione lei… che si vesta come vuole. In fondo ha sempre fatto come voleva, da
quando la conosco non ha mai fatto niente di ciò che non le andava giù del
tutto. L’indipendenza è sempre stato il suo forte. LEI è forte. E matura.
Quindi se è una decisione che ha preso seriamente, va bene. Non devo
interferire, anche se tra nemmeno un’ora sarò suo marito.
“Okay…
vado ad avvisare Renge di preparare un sacco di rulli--”
“RAPIMENTO
DELLA PRINCIPESSA: ATTO PRIMO!!”
Urla
disumane sembrano provenire dall’esterno. D’improvviso la porta si spalanca con
inaudita violenza, e due paia di scarpe mi calpestano senza ritegno – devono
essere i gemelli, oramai riconosco i loro piedi.
“Stavi
facendo uno dei tuoi soliti teatrini, vero Lord?!”
“Noi
invece abbiamo trovato una soluzione!!”
“Per
fortuna che ci sono io!!”
“Ranka-san
è sempre così utile.”
“Kyouya-kun,
che adulatoreee!”
“Entro
dieci minuti Haru-chan sarà vestita pettinata e truccata come vuoi tuuuu!”
Mi alzo.
Chiesa vuota. Sono stato abbandonato.
Meglio
se vado a darmi una pulita, sigh…
_ _ _ _
_ _ _ _ _ _
“Hikaru,
Kaoru, mettetemi giù!!”
“Appena
troviamo un bagno!! Kyouya, dove ce n’è uno?"
"Ancora
venti metri, poi a sinistra"
"Takashi,
apri la porta, che dobbiamo fare prestooo!"
"Ecco
qui, principessa! Toglietevi i vostri maschili panni ed indossate questo
delizioso abito bianco!"
"Perchè?!"
"Perchè
così sarai tanto tanto carina, Haruhi!!"
"Nessuno
ve l'ha chiesto!!"
"Haruhi..."
"Ti
ci metti anche tu papà?!"
"Questo
è l'abito da sposa della mamma."
"Ta-na-na-naaah!"
"Lei
sarebbe così contenta di vedertelo addosso. Ti vede da lassù, no? Non credo che
le piacerebbe vedere che ti sposi vestita come un maschietto, no?"
("Hikaru,
è una mia impressione o è diventato teatrale e totalmente deficiente come il
Lord?" "Non è una tua impressione, Kaoru...")
"...mh..."
"Dai
Haru-chan... manca praticamente mezz'ora, ma riusciremo a renderti la sposina
più carina del mondo, così farai contento il tuo papà, la tua mamma e
Tama-chan! Non è vero, Takashi, Hika-chan, Kao-chan, Kyou-chan?"
"Sì,
ovvio."
"Certo,
principessa!"
"Haruhi,
allora?"
"Fallo
per il tuo papà e la tua mamma, cara!!"
"...solo
perchè questo è il vestito della mamma e voglio farla felice."
"Waaah,
Haru-chan, kawaiiiii!!"
"Kaoru,
su, muoviti, il beauty!!"
_ _ _ _
_ _ _ _ _ _
Mancano
cinque minuti. SOLO. CINQUE. MINUTI. La chiesa è piena, io sono all'altare e
non grondo sudore per grazia divina...
DOVE
DIAMINE E' FINITA HARUHI?! Non voglio fare lo sposo abbandonato sull'altare!!
Ci saranno state complicazioni?! Starà male?! Il venerabile papaà non starà
bene?! Non sta bene nessuno e Haruhi li sta assistendo tutti grazie al suo
cuore immenso?! I gemelli li hanno rapiti e l'hanno portata sull'Isola che non
C'è?! E'...
E' la
marcia nuziale quella che sento?!
"Signor
prete, non può iniziare niente, manca ancora la sposa!!"
"Allora
quello che vedo laggiù di bianco vestito è il padre della signorina."
Che...?
D'improvviso
sento un fischio e la voce dei gemelli che mi chiama. Mi volto e vedo la mia
Haruhi procedere verso di me, accompagnata dal venerabile papà vestito da uomo
per l'occasione.
Oddio...
Sono
talmente abbagliato dalla bellezza della mia sposa che non capisco più niente.
In un attimo mi è di fronte, magnifica come il sole, come la primavera, come il
cielo senza nubi.
I lunghi
capelli sono sciolti, morbidi a sfiorare le spalle, salvo due treccine
laterali, a mo' di corona, legate dietro da piccole margherite. Il vestito è
lungo e semplice, con piccoli ricami preziosi sulla gonna. Una lieve scollatura
con le frappe sul bordo, maniche corte a sbuffo e piccoli guanti di pizzo corti
fino al polso. Fra le mani tiene un bouquet di margherite, boccioli di rose
bianche e fiori di campo dello stesso, immacolato colore. Velo dietro i
capelli, due piccole perle come orecchini, trucco leggero, bocca di rosa.
"Sei...
bellissima... sei davvero... meravigliosa, Haruhi..."
E'... un
sogno... lei è un sogno...
Ma...
La
merito? Io, che sono un idiota completo, merito questa meravigliosa, giovane
donna?
"Lord!!
Anche se sei solamente un deficiente, abbi cura della piccola Haruhi come se
fosse un diamante!!"
"Tama-chan,
trattala bene, beniiissimo! Se lo merita assolutamente!!"
"Tamaki,
abbi cura di lui."
"Mi
prenderò tutto il tuo patrimonio se non la renderai felice."
"Io..."
No!! Non
devo commuovermi!! Sii uomo, Tamaki Suou!!"
"Haruhi..."
Le
prendo le mani tra le mie, giungendole come se volessi donarle una preghiera
mormorata. La guardo diritta negli occhi e lei ricambia.
"So
che non ti merito assolutamente, che sono infantile, piagnucolone, stupido...
so tutto questo, ma so anche di amarti con tutto il cuore, so che trascorreremo
tutta la vita insieme, so che il mio cuore appartiene solo a te... so che la
mia vita è solo tua... so che tu sei la mia unica vita, Haruhi..."
Le gote
le divengono leggermente rosse. Chiude gli occhi, quindi avvicino il mio viso
al suo - conosco oramai tutte le sue abitudini, anche in campo affettivo -; la
bacio lievemente, con tocco leggero e innocente. Vedo il suo sorriso più dolce
sbocciarle sulle piccole labbra.
"Buuuuuh!!
Teatraliii!! Ci si bacia dopo la promessaaaa!! Lord il discorso si fa al
pranzoooo!! Buuuuh!! Hai contagiato Haruhi coi tuoi teatriniii!! Buuuuh!!
Ritirateviii!! Matrimonio annullato!! Lord arrestato!! Si ricomincia tutto da
capo!!"
"Tacete,
diavoli gemelli!!"
"Ehm... signori... potrei cominciare la cerimonia?"
"Sì,
sì, sì!!"
"Sì
lo devi dire dopo, Lord! Buuuh!!"
"Basta!!"
Guardo intensamente negli occhi la mia sposina, poi il prete.
"Cominci."
"Allora...
nel nome del Padre..."
Qui
inizia la felicità. La gioia che non avrà mai fine. La nostra storia infinita.
Con
Haruhi.
xxxEnd...?xxx
("Lord,
Lord! Foto ricordo, foto ricordo!"
"Sì,
sì! Honey, Mori, Kyouya, venite!"
"Haruhi
al centro! Dov'è la sposa?"
"Qui,
sono qui!"
"Dov'è
il bouquet?"
"Preso
da Renge-chan."
"E'
uguale! Gemelli, uno di fianco all'altro modalità Host Club! Honey, sulle
spalle di Mori! Kyouya, braccia conserte, sorriso da Re del Male e qui alla mia
sinistra, gemelli a destra, Mori con Honey dietro di me!"
"E
io?"
"In
braccio a me!"
"Aaaah!!
Mettimi giù, Tamaki!!"
"Kaoru,
messo l'autoscatto?"
"Yes
sir!"
"Mettimi
giù!!"
"Pronti?
Cheeeeese!!")
xxxHappy
Endxxx
Cosa
si regala ad una bambina che sembra non aver bisogno di nulla?
Semplicemente
se stessi, il proprio amore per lei.
Nient’altro.