Oggi, il primo giorno di un altro anno di tortura…
Vi chiederete come mai vero?
Ecco… Partirò dall’inizio di tutta questa tortura.
 
1° media..
 
Eccolo, è l’intervallo e lui, il ragazzo che mi ha rovinato la vita sta venendo verso di me … So già cosa vuole dirmi e so anche che non è niente di bello.
 
- Ma ti sei vista?  Sei grassa e per di più brutta … Cosa vivi a fare?
 
Eccole di nuovo quelle parole che entrano dirette al cuore così forte da farti male come se qualcuno ti ha appena pugnalato.
 
E fu così che passarono 3 anni di tortura, in cui io mi tagliavo, e dopo averlo fatto vomitavo fino a far uscire anche l’anima.
 
Questo è il quinto anno di superiori e speravo di passarlo al meglio, finchè ho scoperto che Marco, il ragazzo che mi ha rovinato 3 anni di vita, veniva nella mia stessa scuola e come se non bastasse anche nella stessa classe.
 
…
 
Passò così un anno di inferno totale, le prof. Troppo severe, i compagni troppo cattivi, lei che si sentiva in più, lei che si sentiva sbagliata, le liti tra i genitori ogni volta quando tornava da scuola, un fratello che per lei era come se non c’era più.
 
Qualcosa che andasse bene non c’era… Neanche una santa volta. Dopotutto non era così sbagliata quella domanda retorica che mi fece Marco in prima media.
 
Ma non poteva, non voleva distruggersi la vita per un coglione.
 
Fu così che lei iniziò a dimagrire e piano piano diventò sempre più bella.
 
I capelli li aveva fatti crescere e non erano più neanche castani, erano diventati biondi con le punte blu.
Quei brutti occhiali che portava li aveva gettati nella spazzatura e grazie a un intervento ci vedeva anche senza occhiali.
Vi chiederete che fine avevano fatto quelle magliette di taglia XL giusto? Ecco ormai erano solo stracci per pulire a terra, così come i jeans.
Al loro posto c’erano magliette aderenti e un po’ corte e al posto dei jeans delle minigonne abbinate a dei tacchi.
 
Dopo quell’anno in prima superiore scelse di andare in una scuola privata. Ma ormai era pronta.
Il suo scopo? Fargliela pagare a Marco.
Così tornò nella sua vecchia scuola.
 
Appena entrata a nessuno sembrava di conoscerla… Bene, meglio così.
Marco subito si avvicinò alla ‘’ nuova ‘’ ragazza chiedendole da dove veniva e lei non lo calcolò nemmeno un po’ .
 
Arrivò il giorno della sua vendetta, piano piano lei riuscì a farlo cadere ai suoi piedi.
 
Ventidue Ottobre Duemiladodici .
 
Era a una festa, tutti erano ubriachi compreso Marco, tranne lei.
Subito vedendo Marco ubriaco corse da lui lo portò di sopra in una delle stanze.
Lei dopo aver fatto quello che doveva fare si sentì soddisfatta.
La mattina dopo prese tutte le sue cose e dalla borsa prese la sua adorata macchina fotografica e gli scattò alcune foto mentre era ancora nudo, poi si cambiò con la divisa della scuola e corse via.
 
Appena arrivò stampò all’incirca 12 copie per ogni foto e le attaccò da tutte le parti compreso il suo armadietto.
 
Dato che lei era la più figa / popolare della scuola tutti erano incuriositi da cosa stesse facendo…
 
Appena Marco arrivò e guardò le foto divenne subito serio e chiese molto incazzato:
 
- Chi cazzo ha fatto queste foto?
-Oh io perché?
-Impossibile…
- Credimi… Sei un po’ scarso a letto cerca di migliorare!
 
Così detto tutti si misero a ridere.
 
- Brutta troia …
- Scusa ma preferisco essere chiamata Madigan …
 
Tutti la guardarono increduli… Non potevano credere che quella ero io, la ragazzina sfigata e brutta delle medie
 
- Esatto… La ragazza che avevate preso per il culo tutto il tempo.
 
Giusto non vi ho detto chi sono… Ecco mi chiamo Medigan Wilson ho 20 anni e ho appena realizzato il mio scopo, quello di umiliare Marco davanti a tutta la scuola… 

Hola ...
Parto col dirvi che questa one - shot è pura invenzione nulla di reale...
E un' ultima cosa spero che non ho offeso nessuno..
Aspetto le vostre recensioni per sapere cosa ne pensate.. (: