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Autore: Rory_xoxo    14/10/2012    16 recensioni
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
La vita è davvero strana, come possono due vicini passare dal non sopportarsi all'amarsi? In questa storia è possibile ;)
****
Mi aveva davvero sbattuto la porta in faccia? Non ci credo, brutto lama senza cervello ora te la faccio vedere io...
Oh mio caro Harry tu non hai idea di contro chi ti sia messo.
****
-Esci con me,molliamoli e andiamocene, solo noi due- disse sorridendo e avvicinando il suo viso al mio. Era talmente vicino che potevo scorgere le piccole imperfezioni che gli caratterizzano il volto, le fossette appena accennate.
Certo che ha proprio un sorriso stupend…stupido. Proprio un sorriso stupido.
-Non faccio volontariato Styles- dissi sbuffando.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9



-Allora, ricapitolando.. fucile a pallini?- chiesi io iniziando la lista delle cose da prendere per passare la notte in territorio nemico.
-Preso- mi rispose Summer scocciata controllando nel borsone.
-Bomba puzzolente?-
-Presa-
-Spry al peperoncino?-
-Preso, oh ma andiamo Sarah, lo sai che i soldati in Afganistan sono meno attrezzati di te?-
-Ma loro non devono combattere contro un morto di figa come Styles- dissi io sbuffando.
Proprio non mi andava a genio di passare la notte con il paramecio con un barboncino in testa.
Niall entrò in stanza e appoggiandosi con fare sensuale allo stipite della porta disse –Oh sei ancora qui? Credevo te ne fossi già andata- per poi leccarsi le labbra. Affianco a me Sarah iniziò a sudare e a farsi aria con le mani.
-Si ma ancora per poco- disse lei prendendomi per un braccio e trascinandomi via con la forza.
E fu così che in pochi secondi mi ritrovai nel corridoio a fissare la porta chiusa del mio appartamento.
Guardate un po’ voi quanti sacrifici è costretta a fare una povera ed indifesa ragazza come me per la felicità della sua migliore amica, o meglio dire, della vagina della sua migliore amica.
 

*Dlin Dlon*
Senza pensarci 2 volte andai a bussare al campanello di casa Styles, per il semplice motivo che se ci avessi pensato su probabilmente sarei andata a dormire sotto un ponte insieme a qualche barbone.
-Benvenuta nella terra delle meraviglie dolcezza- disse Styles accogliendomi in casa sua.
Per l’occasione aveva avuto almeno il buon senso di pulirla. 
-Chiamami di nuovo così e patirai le pene dell’inferno- dissi entrando e guardandolo male.
-Se nel paradiso ci sarai tu ad aspettarmi lo attraverserei volentieri-
-Styles, sei patetico. Hai visto il volantino pubblicitario nella posta? Ti informiamo che da oggi è possibile acquistare  a soli 18 € il kit di espansione del tuo cervello. Prova anche tu il piacere di formulare frasi e pensieri sensati. Io,al tuo posto, prenderei in considerazione l’offerta- gli dissi dandogli una pacca sulla spalla. E assumendo un’espressione incoraggiante.
Da dietro sentii una sonora risata che avrei riconosciuto tra mille.
-Amico, perché ti ostini a voler gareggiare con lei quando sai che sarai smerdato?- disse Louis ridendo ancora.
-LOUISSSSSS- gli andai in contro saltandogli addosso e lanciando la mia borsa vicino al divano.
-Non sai quanto sono contenta che ci sia anche tu. Non avrei retto tutta la notte con Styles-
-Louis ma da che parte stai? Ora ti schieri anche con il nemico? Bene, stasera evita di mangiare potrebbe accidentalmente cadermi del cianuro nel tuo piatto, tu bellezza invece puoi stare pure serena, non attenterei mai alla tua vita, almeno fin quando non sarai caduta ai miei piedi- disse Harry sorridendo malefico e facendomi l’occhiolino.
Questo ragazzo è proprio senza speranza. Dio aiutami tu, dammi la forza.
Harold si avviò poi in cucina ancora con quel ghigno stampato in viso
-Iniziamo bene- dissi passandomi una mano sul volto esasperata.
Louis rise beccandosi una mia occhiata minacciosa.
-Io vado in cucina a controllare che il riccio non faccia disastri, tu dormirai nella camera di Niall, se vuoi posare la tua borsa è la seconda porta a destra- disse Louis ancora con un sorrisetto divertito sulle labbra.
Mi avviai per il corridoio e apri la porta indicatami da Louis.
Poggiai la borsa sul letto e mi guardai un po’ in giro. Le mensole erano piene di foto di Niall, alcune con i ragazzi e altre con quelli che dovevano essere i parenti. Uscii dalla camera e mi fermai nel corridoio, anch’esso pieno di foto, ed in queste c’era anche Harry.
Devo ammettere che può essere stronzo e stupido, ma su una cosa non ci piove, è davvero di una bellezza sovrannaturale. Se non fosse per quel suo caratteraccio ci avrei già fatto un pensierino.
Un botto proveniente dal salotto mi distrasse dai miei pensieri.
Magari è quel citrullo che cadendo si è rotto la testa. Oddio probabilmente incolperanno me e Louis per la sua morte, sono troppo giovane e carina per finire in carcere.
Corsi di la per accertarmi che fosse ancora vivo e lo vidi sdraiato a terra. Con addosso solo un pantalone con degli orsetti e in mano una maglia. Ma poi qualcos’altro colse la mia attenzione.
Addominali. Addominali scolpiti, definiti, di marmo, cemento armato, in visione HD. Erano addominali.. messi davvero molto bene.
Mi fermai a guardarlo a bocca aperta e lui rise accorgendosene.
-Chiudi la bocca che tra un po’ esce la bava-
Io arrossi, ma subito riprendendomi ribattei.
-Non guardavo te, ma quegli adorabili orsacchiotti sul tuo pigiama, cos’è hai svaligiato la casa di barbie?-
-Questi orsacchiotti- disse indicandosi i pantaloni-mi rendono carino e coccoloso-
Disse mettendosi la maglia abbinata.
Nel movimento che fece per infilarsi la maglia alzò il braccio, muscoloso aggiungerei, e potei notare dei tatuaggi.
Non mi ero mai accorta avesse dei tatuaggi. Lo rendono.. sexy. Un vero macho.
Ma che cazzo di pensieri faccio. Basta Sarah.
 Come possono una stellina, una lettera, una gruccia e altre cazzatine varie renderlo sexy?
Ma che cazzo di pensieri faccio. Basta Sarah.
Da un’altra stanza, attirato da frastuono probabilmente uscì Louis, anche’egli a petto nudo intento a infilarsi una maglietta bianca.
Oh mio Dio ma cos’è questo? Il paradiso degli addominali immacolati. Secondo me questi due sono gli sponsor di qualche campagna pubblicitaria che dice: ‘Diciamo no all’estinzione delle tartarughe’.
La mia faccia in modalità contemplazione fece ridere anche Louis che si rimise la maglia provocando un mio verso di disapprovazione.
I due scoppiarono a ridere senza ritegno prendendomi ,probabilmente, per un’assatanata che non ha mai visto un paio di addominali in vita sua.
Ringhiai ai due intimandogli di smettere ma dato che non sembravano volermi dare ascolto mi avviai facendo la finta offesa alla cucina. Acqua, avevo bisogno d’acqua, stranamente dopo quella visione mi si era seccata la gola.
 
 


Erano passati da dieci minuti da quando ero entrata in cucina seguita da Louis e quel deficiente patentato del riccio non aveva dato ancora tracce di se, e la cosa mi preoccupava, non era mai un bene quando faceva così. Sicuramente stava architettando qualcosa.
Decisi così di uscire dalla porta scorrevole della cucina per andare in salone, con ancora il bicchiere di succo in mano.
Avevo appena messo il naso fuori dalla porta quando sussultai spaventata.
-BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-
-AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH-
 Urlai girandomi verso destra e sputando tutta la bibita che finì in faccia a Styles, l’artefice dello ‘scherzetto’. Mi poggiai una mano sul cuore, che aveva preso ad accelerare per lo spavento, mentre intanto Louis si aggrappò al tavolo per cercare di non cadere dalla sedia per le troppe risate.
-Sai quante sono le vie del signore?- dissi io a Styles con apparente calma.
-Infinite-
-Bene, pigliane una e vattene a fanculo-
Mi girai e usci definitivamente , e questa volta senza interruzioni,della cucina sculettando.
Uscita in grande stile per Sarah Walker signore e signori.
-Bel culo Walker- urlò Harry per farsi sentire da me che mi ero rifugiata nel bagno per cambiarmi.
Uscii di lì con un ridicolissimo pigiamino simile a quello di Harry, ma il mio aveva le fragoline.
Dovevo fare in modo che non mi trovasse attraente e con quel pigiama nessuno mi si sarebbe avvicinato.
Mi diressi in salone dove trovai Harry e Louis  a lanciarsi cibo sporcando tutto. Quando Harry mi vide si blocco distraendosi, permettendo così a Louis di colpirlo in piena faccia.
Io risi e mi avvicinai a loro.
-Hhhm, pizzaaaa buonaaa. Per la prima volta hai fatto una cosa giusta Styles- dissi ad Harry accomodandomi sul divano affianco a Lous.
-Sai che attizzi con questo pigiama? Mi verrebbe voglia di prenderti a morsi, le fragole sono il mio frutto preferito-
-Mangiati la pizza e  non rompere-
Continuammo la cena punzecchiandoci e lanciandoci di tutto, un porcile sarebbe stato più pulito e ordinato
Dopo la pizza decidemmo di guardare un film.
 -Allora Styles, patti chiari, amicizia lunga. Io mi prendo un divano e tu e Louis vi dividete l’altro -
Dei cori di disapprovazione partirono dai due.
-Non ho ancora finito, e ora mi rivolgo in particolare a te-dissi indicando il ricciolino trucemente- una distanza di almeno 2 metri da me- dissi sdraiandomi meglio sul divano e recuperando il telecomando per accendere la tv e trovare un programma decente.
-Casa mia, regole mie- disse lui ignorando quello che avevo detto e buttandosi su di me.
Io lo buttai giù dal divano e mi sporsi oltre esso per guardarlo in faccia. Lui da terra si alzò a sedere sui gomiti. –Allora Harold Edward- iniziai a dire io-casa tua, regole mie se non vuoi ritrovarti senza palle per fine serata. E vedi di non infrangerle perché altrimenti ti stacco le braccia ti ci prendo a schiaffi, ti lego le gambe per non farti scappare, ti prendo per le orecchie e ti alzo come la coppa Uefa, intesi?- finì io con un sorriso diabolico. Mi sentivo tanto Psyco.
-Zi padrona- disse Harry ridendo e prendendomi in giro.
Io sbuffai e tornai sdraiata.
Ripresi il telecomando e continuai a girare i vari canali, mentre i due deficienti litigavano per chi dovesse sdraiarsi a piedi e chi a testa.
Ah come è bello avere un divano comodissimo tutto per me.
Cominciai a fare zapping in cerca di qualcosa di decente da vedere.
-Lascia qui- disse Harry quando mi fermai su un programma chiamato Grande Fratello.
Il programma più coglione che avessero mai inventato. Una ventina di ragazzi vengono pagati per stare 5 mesi, 24 ore su 24, chiusi in una casa ,ultra moderna e confortevole, a scannarsi e a  fare niente. E logicamente poteva mai essere che a Styles, il coglione più irritante della terra, non piacesse suddetto programma stupido? Impossibile.
La sigla iniziò e Alessia Marcuzzi cominciò la puntata col fare un riassunto di tutta la settimana dei ragazzi. Insomma, due palle. Ma Harry e Louis sembravano interessati, guardavano la televisione rapiti.
-Cosa c’è di tanto interessante da guardare quel programma in quel modo?- chiesi io non capendo come mai tutto quell’interessamento.
-A me piace vedere quando litigano per delle cretinate e si dicono le peggiori cose dietro, e anche quando spettegolano- ripose Louis.
- In primo luogo, le gambe della Marcuzzi,ma anche quando le ragazze fanno le docce- mi rispose Harry.
Non è possibile, questo ragazzo è senza speranza.
-Sai Harry, nella mia vita ho provato l’alpinismo, il paracadutismo, bunjee jumping e quasi tutti gli sport estremi. Ma ora vorrei entrare nella tua mente per un’ultima emozione, il vuoto assoluto-
 
 
 
 
Qualche ora dopo
 
Eravamo esattamente nelle stesse posizioni di prima, io spaparanzata su un divano e Harry e Luois sull’altro e stavamo ancora guardando la televisione. Avevo costretto Harry a cambiare canale dopo che si era appropriato del telecomando e ora stavamo guardano un documentario.
Stavamo leggendo la descrizione del programma.
-Stasera a Superquark ci sarà un documentario sulle scimmie, come nascono, come si riproducono… Ma Harry, sei andato a raccontare la tua vita a Piero Angela??- chiesi io a Harry con finta faccia seria
-Ha Ha! Simpatica come un calcio in culo Walker, piuttosto taci, che le pause tra i tuoi discorsi sono le cose più interessanti che dici-
Harry mi sorrise sornione.
-Oh-Oh grande critica da parte del ricciolino, come ribadirà la nostra rossa sexy?- disse Louis cacciando da non so dove un microfono gonfiabile.
Io lo fulminai chiedendomi davvero se quel ragazzo fosse sano di mente.
Restammo per un po’ in silenzio a guardare le immagini scorrere sul televisore, saranno state le 3 e il sonno cominciava  a farsi sentire. Mi rannicchiai sul lato destro in posizione fetale, come ero solita dormire, mi coprì bene con la coperta e mi lasciai andare ad un sonno profondo.
In fondo la serata non è andata tanto male, meglio di come mi aspettassi.
 
 
 
 
Durante la notte
 
Avevo da poco chiuso gli occhi quando mi senti scuotere lievemente e mi sentii chiamare. Aprii gli occhi a fatica e riconobbi Louis, in tutto il suo splendore.
-Louis, che cazzo vuoi?-
-Sempre dolce e fine a quanto vedo-
-Senti, ho sonno, e hai interrotto il mio riposo quindi ti conviene parlare e spero per te che sia importante- cercai di guardarlo il più minacciosamente possibile anche se non è che mi riuscisse tanto bene dato il sonno.
Louis sbuffo e poi mi chiese –Posso dormire con te? Harry scalcia-
-Louis per me puoi fare quello che vuoi basta che non mi dai fastidio- dissi girandomi dall’altro lato
-Grazie Rossa-
-Hhhmmm- fu la mia risposta.
Molto sensata si.
Louis si sistemo vicino a me sul divano e mi abbraccio dicendo –ho anche freddo-. Quel contatto non mi dispiacque affatto e mi addormentai beata tra le sue braccia.
 
 
 
 
 
Il giorno dopo
 
I raggi del sole entravano dalla finestra accarezzando la mia pelle e il leggere cinguettare degli uccelli rimbombava nelle mie orecchie.
Ecco, così è come avrei voluto svegliarmi, invece mi svegliai per il forte dolore al collo e alla schiena. Quel divano era troppo stretto per i miei gusti in più sentivo qualcosa di pesante schiacciato su di me. Aprii piano gli occhi e notai un figura con una marea di ricci accucciata a fianco a me che mi.. abbracciava?
Sembrava un Koala sul suo albero. Aveva le braccia strette attorno alla mia vita,la testa sul mio ventre, e le gambe intrecciate alle mie, mentre la mia mano era nei suoi capelli.
Punto 1, che cazzo ci fa lui qua?
Punto 2, perché siamo abbracciati e non l’ho ancora sbattuto con la testa sul tavolino in marmo?
Punto 3, perché gli sto accarezzando i capelli?
Uh ma che morbidi che sono :3
Basta, non distraiamoci dall’obbiettivo principale.
Senza accorgermene cominciai ad accarezzarli, presa dalla loro morbidezza e dal loro buon profumo.
Sentii Harry muoversi e la serratura della porta scattare.
Prontamente spinsi Harry e mi alzai in piedi, giusto in tempo per vedere Niall e Summer entrare insieme mano nella mano.
-Visto? Sono ancora vivi, te l’avevo detto- disse Niall e Sum.
-Ma io non mi preoccupavo per Sarah, ma per Harry, non si sa mai cosa lei pensi e poi diciamocelo, Harry non riesce a difendersi da un’ape vuoi che riesca  a tenere testa a Sarah? Io mi ero già preparata al peggio, avevo già prenotato la chiesa e parlato con l’agenzia funebre- disse lei
-Scusate, ma noi saremmo qui- disse Harry sporgendosi dal divano per guardarli.
-Quale erano le regole da rispettare Harry?Due metri di distanza. E poi dov’è Louis? stanotte è venuto da me chiedendomi di dormire vicino a me perché tu scalciavi- dissi io ad Harry
-Chi mi ha chiamato?- disse Louis uscendo dal bagno –Oh ciao ragazzi già svegli? Vi preparo la colazione- disse andandosene
-Louis si è alzato presto e l’ho sentito imprecare perché aveva sbattuto vicino al comodino , mi sono svegliato e ti ho vista così carina che non ho potuto fare a meno di abbracciarti. Tu dolce, un evento più unico che raro, ti ho anche fotografato- disse sorridendo colpevole e mostrandomi la foto.
Che capelli obbrobriosi.
-Ragazzi, dicevate che avevate già ordinato tutto per il funerale di Styles, bene non disdite niente, potrebbe tornarvi utile- dissi avvicinandomi a Harry minacciosamente. Il quale di corsa andò a rifugiarsi dietro Niall.
-Vattene Harry, quella è capace di uccidere anche me pur di farti fuori, io non centro niente, non voglio rimetterci la pelle- disse Niall nascondendosi a sua volta dietro Summer.
Che amici strani che mi sono trovata. Perché tutte a me?
 




 

Angolo della stupida me :)


Salve ragazze, lo so, è passata un sacchissimo di tempo dall'ultima votla che ho aggiornato,
ma purtroppo sono stata parecchio impegnata con la scuola [e siamo solo all'inizio :(]
e poi non avevo molta voglia di scrivere perchè non mi veniva niente in mente per rendere questo capitolo
almeno decente. Alla fine mi è uscito questo, spero vi piaccia,  a me non convince molto :\
E poi vi prometto che ce la metterò tutta per aggiornare almeno una volta alla settimana 
e vi prometto anche che sfornerò capitoli migliori di questo :3
Avete visto il banner? *w*
è il mio primo banner e sono tutta fafsdhfsdfhsdfsdfsdfjs
Ok basta. In seguito spero di riuscire a migliorare anche quello :D
Ora vi lascio poichè ho parecchio da fare, ma prima voglio ringrazioarvi per le stupende recensioni 
*w*
Siete fantastiche,davvero! 
Quando ho visto le 117 recensioni per poco non sono morta x_x
IO VI AMO :)
Ora vado ragazze, spero vi piaccia il capitolo...

ATTENZIONE PLEASE:
insieme ad altre 5 ragazze(tutte autrici di EFP) abbiamo creato una pagina FB dedicata ai One Direction, a chiunque di voi interessasse, questo è il link:

http://www.facebook.com/pages/Cause-we-cant-love-you-more-than-this-%CF%9F/408048555923443
Aiutateci a crescere, ve ne sarei davvero grata ;)

VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*
 
  
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