Era una giornata di agosto, io e Niall stavamo studiando, per modo di dire, eravamo fidanzati da poco. - Vero che mi vuoi tanto bene? - dissi facendo la voce da bambina innocente. - Sii! Ci prendiamo una pausa, io ho mal di testa! - - Yeah!!! Sono stranamente allegra oggi... - - Tu mi ami vero? e mi appoggeresti in tutte le scelte? - - Bhe, dipende che scelte e poi perchè queste domande? tu sai di essere la mia luce nel buio! - - Sai, forse oggi non dovresti essere così allegra, scusami ma ho deciso: PARTO PER LA GUERRA! - - Cosa?No tu signorino Horan non vai da nessuna parte! - - Mi hanno chiamato e devo andare, resterò lì tre mesi, se sopravviverò potrò scegliere di stare lì sei mesi o non ripetere mai più l'esperienza - Ero arrabbiatissima, lui posò le sue labbra sulle mie, io lo scansai. - Perchè fai così? - disse con voce innocente. - Hai anche il coraggio di chiedermelo? Bella faccia tosta hai! Andrai in guerra, sai quante persone muoiono? - - Ma non tutte! - - No Horan, solo la maggior parte! E se muori tu, io cosa faccio? Come faccio senza le tue coccole per tre mesi? Ma ti rendi conto che hai accettato un contratto di morte sicuro? Io mi preoccupo per te... - - E ne sono contento, ah non ti ho detto una cosa..- abbassò lo sguardo. - Cosa? - dissi ormai in lacrime. - Parto domani! - Subito dopo la risposta uscii da casa sua, rinchiudendomi nella mia,. La mattina per salutarlo gli diedi un bacio sulla guancia mormorandogli "ti aspetterò" la sua risposta fù "non morirò angelo mio" e partì con altri militari. Dopo un mese al Telegiornale: " Hanno teso un'imboscata ai nostri, unico morto Niall Horan" il cuore mi si spezzò, corsi sul balcone in lacrime e sentì il vento dire" non morirò angelo mio" Così tutti i giorni mi sporsi sul balcone per sentire le parole di Niall pronunciate dal vento ancora una volta...