Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: TimeTurner    14/10/2012    2 recensioni
Allllora, è la mia prima ff su Harry Potter, percui spero di non fare troppi pasticci, anche perche ADORO la "Old Generation" e mi dispiacerebbe non poco ^^
La storia parte dalla fine del sesto anno, ed arriva...bèh, in realtà non lo sò ancora neanche io fin dove arriva, è in continua crescita ed evoluzione :D ... molto probabilmente dopo Hogwarts comunque. Parla dei malandrini e di James/Lily in particolare, ma non solo. Diciamo che la mia speranza è un po' quella di parlare dell'Ordine della Fenice originario al completo, o quasi., attraverso le avventure, gli amori, i cambiamenti, le gioie, i lutti ed altro ancora di questi splendidi giovani uomini e donne.
Per qualsiasi dubbio, chiarimento, domanda, caccabomba o varie, sono a completa disposizione :D ... Anzi vi esorterei a farmi sapere il vostro parere, qualunque esso sia!
Buona lettura
il Giratempo ^^
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(Capitolo I)

VI anno Grifondoro!

(presente!)

Continuava a piegare i vestiti impilandoli poi uno sull’altro, con movimenti meccanici, come fosse un automa, i lunghi capelli vermigli lasciati sciolti le cadevano sul viso nascondendo l’espressione e gli occhi smeraldini al mondo. La mandibola era serrata, e le mani le tremavano leggermente, sentì la porta dietro di se aprirsi e qualcuno entrare, ma non si voltò a guardare chi fosse, non si voltò neanche quando sentì Alice bisbigliare

“è quasi un ora che fa così, magari a te ascolta…”

Serrò ancora di più la mandibola infastidita. Adorava Alice, Dorcas e Marlene, le sue compagne di stanza da ormai quasi 6 anni, nonché migliori amiche, ma in quel momento avrebbe voluto solo restare sola, e magari scomparire anche, perché non lo capivano?! sentì qualcuno mormorare qualcosa che non comprese e poi Alice parlare


“Lils, noi ci avviamo a cena, cercheremo di tenerti da parte un po’ di costolette”

“Sempre se Sirius e Frank non se le sono già finite”

Aggiunse Dorcas ridacchiando, Lilian fece un segno d’assenso con la testa e sentì le due uscire dalla stanza. Stava ricominciando a piegare i vestiti, quando sentì due mani gentili afferrarle i polsi, girarla e costringerla a sedersi sul letto

“Lene…”

Borbottò lamentosa e leggermente irritata

“Sei veramente una palla, Lilian Valerie Evans, lo sai?!”

La riprese la voce severa di Marlene McKinnon, alzò la testa e fissò i suoi occhi smeraldini in quelli grigi e profondi della sua migliore amica. Sbuffò contrariata e si lasciò cadere di schiena sul letto

“Avanti, fammi la ramanzina anche tu…”

Sospirò la rossa, poi riprese scimmiottando un tono di rimprovero

“Sei stata troppo dura Lily, lui infondo non ha fatto nulla di male, non avresti dovuto fargli quella scenata, e blablabla…”

Marlene fece schioccare la lingua infastidita, restando in piedi a fissarla con aria severa

“No, non lo farò, perché hai ragione tu, non servirebbe assolutamente a nulla. Anzi, sai che ti dico, a ben pensarci, è proprio inutile sprecare parole con te, è inutile sprecare parole con chi fa di tutto per reprimere ciò che prova…”

Continuò la mora in tono duro

“Si, sai credo proprio che investirò meglio il mio tempo andando a cena a mangiare un delizioso pasto, con il mio meraviglioso ragazzo…”

Concluse poi fingendo un tono rilassato e disinvolto, e incamminandosi verso la porta.
Lily, rimasta gelata da quelle parole, scattò a sedere e fissò per un istante le spalle dell’amica

“Ma hai fatto un corso accelerato di stronzaggine, o ti viene naturale?”

Chiese irritata, e con gli occhi lucidi di rabbia e frustrazione. La mora si voltò di scatto facendo volteggiare i lunghi capelli corvini, e la fissò seriamente

“In realtà sei tu che me la tiri fuori la stronzaggine, Lily!”

Soffiò la McKinnon, ma si addolcì subito nel vedere l’espressione frustrata dell’amica, le si avvicinò e si sedette accanto a lei, poi sospirò e riprese a parlare

“Fa male sai Lils, vedere la propria migliore amica che si riduce in questo stato, e non poter fare un gran che…”

Le disse questa volta con tono calmo

“Non ti dirò che hai sbagliato, perché Potter è stato un coglione di prima categoria … e l’ho già torchiato a dovere…”

Riprese ghignando un po’ divertita, e riuscendo a strappare a Lily un mezzo sorrisetto

“Ma Lily, sii sincera almeno con te stessa, non puoi negare di esserti innamorata di lui…”

Continuò con cautela, mentre la rossa tirava un profondo sospiro per tentar di cacciare indietro le lacrime e si lasciava ricadere sul letto

“Quest’anno è stato come dire, piuttosto turbolento da tutti i punti di vista…”

Fece una piccola pausa per ripensare a tutte le cose, belle e dolorose, successe durante quel loro sesto anno. La morte di suo padre e della madre di Lily, la sua relazione con Remus, la scomparsa di Mary e tutta la sua famiglia, le loro vacanze di natale passate a villa Potter con i malandrini, ed il legame con quei ragazzi che si rinforzava ogni momento di più. La tenera complicità tra Dorcas e Sirius, ed il rapporto sempre meno astioso e sempre più affettuoso tra Lily e James.
Giocherellò distrattamente con il suo pearcing al labbro inferiore, poi riprese a parlare

“Sei proprio sicura di voler buttare tutto alle ortiche…?!”

Lily sospirò di nuovo mordendosi le labbra, ma questa volta non riuscì a frenare qualche lacrima, che le accarezzò le guance candide e scese fino al collo

“non lo so Lene è che lui … è … è difficile…”

Sospirò rassegnata la rossa senza riuscire ad aggiungere altro. Marlene si voltò verso di lei sorridendole incoraggiante

“lo so tesoro. Ma sai, per quel poco che vale il mio parere, sarebbe peggio se mandassi tutto al diavolo senza esserne davvero convinta…”

Vide l’amica annuire

“E sai cosa è ancora più difficile?”

Le chiese poi, Lily la guardò in attesa

“Riflettere su tutto ciò a stomaco vuoto, sapendo che di sotto ci  sono delle magnifiche costolette ad attenderti.”

Concluse con sguardo trasognato, strappando a Lily una risata divertita, ma guadagnandosi anche una cuscinata in faccia.

“E poi la partenza è tra otto giorni, razza di maniaca! Non c’è bisogno che prepari ora il baule.”

Concluse sorridendo e alzandosi, tese le mani all’amica per invitarla a fare lo stesso ed insieme scesero per la cena.


C’era qualcosa di strano nell’aria della sala grande, lo si poteva percepire non appena vi si metteva piede, ma ad un occhio non esperto non sarebbe stato chiaro il motivo. Gli studenti delle varie case chiacchieravano e scherzavano con i loro compagni, e si udiva provenire dal fondo della sala, dal tavolo dei professori la voce profonda e tonante di Haggrid, l’enorme guardiacaccia, e la risata stridula della professoressa Sinistra. Ma il fulcro di tanta tensione proveniva dalla parte sinistra della sala, e precisamente dal centro del tavolo Grifondoro, dove la maggior parte del sesto anno della casata; ovvero gli studenti più brillanti, scavezzacollo, ed interessanti dell’intero istituto, mangiava apparentemente in educato e composto silenzio. Ed era proprio questo a non essere normale! Le attenzioni di tutta Hogwarts, erano focalizzate su quel gruppo, per lo più in attesa di qualcosa che facesse scattare la bomba. La storia della litigata del secolo Potter Vs Evans, aveva fatto il giro della scuola, non tanto per il fatto in se, infondo i loro battibecchi erano così frequenti che gli studenti li notavano solo in assenza di questi; cosa che in effetti, durante quell’anno era successa spesso, ed ora QUESTO, una scenata di gelosia della EVANS a Potter!!!! Signore e signori, le balene volano e gli uomini hanno le branchie! La brillante, ambitissima, caposcuola Evans, gelosa dell’arrogante, atletico, meraviglioso (etc-etc-etc) ed altrettanto ambito, Mr Potter … era una notizia da prima pagina!

Lily sbuffò irritata, poggiando il suo boccale di succo di zucca

“Devono continuare ancora per molto con … TUTTO CIò?!”

Chiese frustrata la rossa, lanciando un’occhiataccia a tre ragazzine del quarto anno corvonero,  che continuavano a fissarla e ridacchiare.

“Tesoro, hai fatto una scenata di gelosia al tuo acerrimo nemico, difronte a mezza torre grifondoro per giunta! Quando i vostri figli verranno ad Hogwarts, la gente ancora ne parlera…”

Le rispose in tono affettuosamente divertito Alice, facendo strozzare Franck con l’idromele, e ridacchiare senza ritegno Dorcas e Marlene

“Di quali figli vai blaterando Prew…HEY! Io NON ho fatto una scenata di gelosia a Potter!”

“Hai assolutamente raggione Lily…”

Commentò Dorcas

“Smettila di seccarmi con le tue preoccupazioni, stò benissimo! Lascia pure riposare il tuo neurone che lo vedo parecchio affaticato, e torna  a palpare le cosce dalla Bell mentre le fai una gastroscopia…”

Continuò la bionda imitando un tono isterico e piccato

“Questa non è una scenata di gelosia, è una vera e propria dichiarazione d’amore”

Scoppiò poi a ridere apertamente, insieme ad Alice e Marlene. Lily fece una smorfia, e mimò loro con le labbra di andare allegramente a f…arsi un volo al campo di quidditch. Ma non potè reprimere del tutto il sorrisetto che le increspava le labbra, adorava quelle tre bastardissime, ed infondo avevano ragione, lei aveva fatto una scenata di gelosia a James Potter.
Sospirò e si voltò alla sua destra, poco più in là, dopo Frank, dall’altra parte del tavolo, stava seduto, ignaro delle parole delle sue amiche, James. Ridacchiava divertito con Remus e Sirius, ma c’era qualcosa di strano nei suoi occhi, sembrava pensieroso, dispiaciuto, avvilito. Quegli occhi così spenti le crearono un groppo in gola, non gli donavano, non erano i suoi, lui non era così, lui era allegro, spensierato, ironico…Gelò ed ebbe una vampata di caldo contemporaneamente, quando qualcosa la strappò bruscamente ai suoi pensieri, e quel qualcosa erano proprio quegli occhi. James la stava guardando, arrossì e distolse rapidamente lo sguardo, ma gli occhi le si velarono di lacrime.

Dal tavolo degli insegnanti, Silente osservava con affetto ed orgoglio, QUEL gruppo del sesto anno grifondoro. Ne avevano passate tante durante quell’anno, eppure si erano dimostrati forti e determinati. E nonostante tutto, riuscivano a vivere la loro adolescenza come giusto che fosse. Quei ragazzi erano per il preside, la dimostrazione vivente di ciò che lui aveva sempre sostenuto, ossia che amicizia ed amore, fossero le forme di magia più potenti al mondo. Perché nonostante tutto, quei 10 giovani, erano legati l’un l’altro, da una stima ed un affetto reciproci tanto forti, che nulla avrebbe potuto dividerli, neanche quella terribile ed insensata guerra, di questo Silente ne era convinto.

“Cosa ti fa sorridere così, Albus?”

La domanda della giovane professoressa McGranit, lo riportò al presente, allargò ancora di più il sorriso e si voltò verso la collega

“possiamo aspettarci grandi cose, da questi ragazzi, mia cara Minerva”

Sentenziò l’anziano preside. La donna sapeva bene a chi si riferisse Silente, difatti si voltò a guardare quegli studenti del sesto anno della sua casata con orgoglio e preoccupazione.
Era anche lei affezionata a quei ragazzi, quel gruppo era formato dalle più brillanti ed indomabili menti, che Hogwarts avesse mai visto, da molti anni. ma restavano solo ragazzi. Non avevano neanche ancora la maggiore età, che già si erano trovati catapultati in una guerra folle e crudele, che gli aveva già strappato moltissimo. Questo Minerva lo trovava intollerabile! Restò a guardarli ancora per un po’, erano splendidi; fieri, orgogliosi, coraggiosi, e leali, dei veri grifondoro. Ed in cuor suo, la professoressa pregò Morgana, affinchè non dovessero subire altri dolori e perdite come nell’anno appena trascorso, ma temeva anche, che fosse una preghiera vana.




----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Angolino "autrice":
Bèh, eccoci quì con il primo capitolo, spero non vi abbia fatto troppo schifo. perplesso
Mi raccomando fatemi sapere!!!!!

A presto

il Giratempo


P.S.: Se andate al primo capitolo, trovate i visi dei nostri 10 grifoncini (o almeno, quelli che sono i loro visi secondo me ;P ) e man mano che andiamo avanti con la storia, aggiungerò anche altri pg, percui tenetela sempre d'occhio ;)

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TimeTurner