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Autore: YUIandAI    15/10/2012    13 recensioni
Maki Rhee, una ragazza di 16 anni (1995), viene coinvolta con la sua famiglia in un incendio. Lei è l'unica che riesce a sopravvivere, perciò scappa in preda al panico per la strada. Va a sbattere contro Moon Jong Up, il ragazzo 17enne (1995) dei B.A.P, JongUp la porta a casa dato che la vede in stato di shock e l'unica cosa che riesce a fare è piangere. Quando arriva a casa gli altri membri cercano di chiedere spiegazioni ma JongUp fa cenno di rimandarle alla mattina dopo. La porta in camera sua e la fa dormire sul suo letto mentre lui si addormenta su una sedia. La notte fa un incubo e urla e JongUp la tranquillizza. La mattina dopo si alzano e Maki, meno confusa della sera prima, cerca tra le lacrime di spiegarsi.
Dal capitolo 8 (PoV JongUp):
...
Com’è carina quando dorme…
Mi avvicino e le accarezzo una guancia.
-Mmh…- oddio! Levo la mano dalla sua faccia. Chiudo gli occhi per paura che si svegli.
Li riapro piano, che sollievo, è ancora lì addormentata.

Questa è la mia prima FF (YUI) e finirà certamente bene u.u
Genere: Demenziale, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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24. Il compleanno di Zelo!

BAP     


Ebbene sì, è passato un altro mese.
È ovviamente capitato ciò che mi aspettavo, le fan più accanite dei B.A.P erano (anzi, sono) furiose con me.
Non le biasimo. Infondo, quando il mio adorato Jong Hyun degli SHINee si era fidanzato ci ero rimasta malissimo. Però hanno esagerato!
Per non parlare delle mie compagne, alcune si sono rifiutate di parlarmi per due settimane.
Ora la situazione si sta stabilizzando.
Oggi è il 15 Ottobre ed è il compleanno di Zelo e Cho Hee è eccitatissima. Sono giorni e giorni che non fa che parlare di questo. Mi ha chiesto cosa piace a Zelo, cosa odia, cosa è meglio che lei gli regali, cosa gli regalerò io e cosa faranno i B.A.P in merito. Quando mi ha fatto tutta questa serie di domande, per di più una dopo l’altra senza aspettare risposta, io le ho detto qualcosa di vago come “non so, poi ti dico”.
Sempre oggi, è tornata da me a parlare del compleanno.
-Ya! Maki! Allora? Ho comprato a Zelo un accessorio che gli copre comodamente il mento. Dato che non gli piace mostrarlo! Anche se io trovo che sia carinissimo! Però lasciamo stare…
La guardo spaventata, perché quando parla di Zelo non prende mai fiato?
-Allora?!- mi domanda impaziente.
-Allora cosa?- le domando esasperata.
-Ma insomma! Maki!! Mi stai ascoltando?- piagnucola lei -Ti sto chiedendo un parere sul regalo!
-Aaah! Tranquilla, gli piacerà sicuramente dato che glielo fai tu.
È da quando sono tornata a casa il giorno che ho fatto definitivamente pace con Jong Up e li ho trovati mano nella mano che mi chiedo cosa sia successo tra loro. Sono più intimi! Sono carini tra loro e Zelo mi chiede sempre di portare Cho Hee a casa.
Alle mie parole Cho Hee è arrossita velocemente e ora sta cercando di cambiare discorso: -Tu che gli regali comunque?
-Io ho organizzato la festa e ho già preparato la torta, non è abbastanza?
Mi guarda male, come per dire “come puoi dare così poco a qualcuno di così figo?”.
Sbuffo: -La vuoi smettere? Non sono io quella che vuole fare colpo su di lui.
Emette una risatina isterica: -Ma che dici?! Io? Ma quando mai!- e mi da una botta sulla spalla.

Sto tornando a casa, ovviamente con Cho Hee che mi segue impaziente.
-Quindi staremo a casa vostra?- fa un po’ strano sentir dire “vostra” ma ormai ci vivo da mesi, quindi penso sia normale.
-Sì, mi sono consultata con gli altri, siccome ci siamo anche noi è meglio non andare in giro, sai com’è.
-Sì sì, avete ragione.
Entriamo e sistemiamo delle buste piene di addobbi festivi che abbiamo preso al market sul tavolo.
-Cominciamo ad addobbare la casa! I B.A.P saranno qui tra due ore, non abbiamo molto tempo.
Annuisce e prende dalla busta le cose iniziando a metterle in salone.

-Finito!- esclamiamo all’unisono esauste dopo un’ora e mezza di duro lavoro.
-Ancora un minuto con le braccia sollevate per appendere questa stoffa enorme e si sarebbero staccate!
Guardo la grande stoffa con scritto “Tanti auguri Zelo, ti vogliamo bene”: -L’idea è stata tua, poi ha anche insistito per scrivere quel “ti vogliamo bene” enorme coi cuori attorno.
-Ya!!
Rido divertita e mi siedo sul divano esausta.

-Maki! Sei a casa?- sento una voce familiare provenire da fuori, ma manca mezz’ora, com’è possibile che i B.A.P siano già qui?
Io e Cho Hee scattiamo in piedi spaventate quando vediamo la porta aprirsi di scatto: è Zelo!
-Ya!!- urlo al povero Zelo che tramuta la sua espressione da felice a scioccata dal mio grido -Jong Up! Dove sei? Perché non mi hai avvertito del vostro arrivo?
-Scusa!- un Jong Up mortificato appare dietro Zelo che è ancora scioccato dalla mia espressione al suo arrivo -è voluto venire qui in fretta e ci ha chiesto di non avvertirti.
-Ma la festa a sorpresa!- esclamo io arrabbiata.
La faccia di Zelo sta volta passa da scioccata a entusiasta e ha anche gli occhi lucidi dalla commozione.
-Grazie!- urla felice venendo ad abbracciarmi. Ricambio l’abbraccio e guardo verso Cho Hee che è ancora vicino al divano paralizzata dall’entrata di Zelo.
-Di nulla, Zelo, ma devi ringraziare anche Cho Hee. È lei che ha fatto quella cosa lì- indico la stoffa appesa al muro.
Zelo si volta verso Cho Hee ancora più felice e va ad abbracciare anche lei baciandola ripetutamente sulle guance. Povera ragazza, immagino come si senta.
Insomma, che poi “povera” non è, dato che è tra le braccia del ragazzo di cui è follemente, e sottolineo FOLLEMENTE, innamorata.
Entra dalla porta anche un Him Chan raggiante con una busta piena di…
-Ragazze! Ho portato anche le birre!
-Birre?! Him Chan, guarda che loro solo ancora minorenni- esclama Yong Guk al suo seguito parlando sia di me e Cho Hee, che di tutti gli altri.
-Eddai, mica si devono ubriacare!
Yong Guk continua a guardarlo male e rivolge a me e Maki uno sguardo da “vi tengo d’occhio, ragazzine”.

Him Chan ha già aperto le birre e le ha distribuite a tutti i ragazzi, per accertarsi che la bevano. Ne ha passate anche a me e Cho Hee e noi, curiose, non abbiamo saputo dire di no.
Ho bevuto qualche sorso e sembra andar bene, non è male il gusto. Jong Up mi guarda divertito ma sono sicura che non è un bevitore accanito, si vede perfettamente, direi.
Vado a prendere la torta e Zelo la guarda affamato: -Finalmente si mangia!
-Da quanto non toccavi cibo?- gli chiede Cho Hee scherzando.
-Tu scherzi, ma io non ho mangiato tutto il giorno!
Ridiamo e io passo il coltello a Zelo: -Vuoi tagliarla tu?
Yong Guk si affretta a prendermi il coltello dalle mani: -Dai qui, se facciamo tagliare a lui, finisce che si prende metà torta tutta per se e le nostre parti le taglia male.
-Ya! Pensi questo di me?!- gli chiede Zelo offeso ma allo stesso tempo consapevole che è la verità.
Mentre io e Cho Hee ridiamo come matte Yong Guk taglia la torta.

PoV Cho Hee
Forza! Coraggio! Intraprendenza! Azione istantanea! Prontezza! Carisma!
Sono o non sono Kim Cho Hee?
Esatto.
Lo sono.
E, proprio per questo, non possiedo queste strabilianti doti che in questo momento mi sarebbero di grande aiuto.
Ho lasciato il regalo di Zelo sul divano.
Vorrei darglielo, è nella mia borsa, ma mi vergogno davanti a tutti i membri… quindi… devo prenderlo da parte…
Magari fuori in terrazzo, così se sono rossa come un pomodoro o se ho caldo, ci sarà aria fresca e buio!
-Zelo- gli sussurro all’orecchio poggiandogli timidamente una mano su un braccio, sento già la voce farsi insicura e le gambe tremare.
-Sì?- mi risponde lui con il suo solito sorriso stampato sulle labbra e mettendo la sua mano sulla mia dolcemente.
Se fa così finisce che muoio. In quest’ultimo periodo mi sento come se provasse i miei stessi sentimenti.
-Possiamo parlare in privato? Magari andiamo fuori in terrazzo? C’è anche poca aria qui, no?
Le sue guance sembrano avvampare e vedendole così rosee, sento che le mie sono dello stesso colore: -Certo.- dice alzandosi e sbattendo contro il tavolo in modo imbranato –Oddio, che idiota- continua a dire ridendo nervoso.
Prendo la borsa e ci dirigiamo in terrazzo, mentre cammino verso il terrazzo sento Maki che parla con Jong Up: -Sta sera dormiamo insieme?- questo mi fa ridere come un’idiota e Zelo mi sta guardando storto. Ma mi fa ancora più ridere la risposta che gli ha appena dato Jong Up: un “certo” un po’ incredulo e un qualcosa tipo “ma sei ubriaca?”.

Siamo in terrazzo.
-Dimmi!- dice meno impacciato di prima.
Prendo una grande boccata d’aria e inizio: -Allora… innanzitutto- dico cominciando a rovistare nella borsa -questo è per te!
Tiro fuori da quest’ultima il pacchetto e glielo porgo.
I suoi occhi si illuminano ed inizia a scartarlo.
-Volevo dirti ancora una cosa…- Zelo torna a guardarmi, curioso di quello che devo dirgli.
-Cosa?
-Zelo… cioè, J…Jun Hong…
Lo vedo ancora rosso e l’emozione mi va in gola: -Sì…?- mi domanda curioso mentre ha già il regalo tra le mani e lo sta indossando felice -Grazie comunque!
-Jun Hong, tu… mi piaci!
Ora mi sta guardando sorpreso, ma il suo sorriso non è mutato, anzi, è più grande, i suoi occhi sembrano più felici. Ho le mani vicino al petto, come per proteggermi dalla sta risposta.
Lui me le stringe e si avvicina a me.
Non riesco più a capire nient’altro, sento solo la sua voce sussurrarmi un “grazie” e poi le sue labbra poggiarsi sulle mie.
 
PoV Maki
Avrò bevuto una o due lattine, penso, non sono mica ubriaca! Stupido Jong Up, mica gli chiedo di dormire con lui perché sono ubriaca.
Però, ora che ci penso mi sento un po’ brilla…
Vabbè, poco importa, muoio di sonno, io me ne vado già in camera di Jong Up.
-Ragazzi, io vado a dormire, buonanotte, salutatemi quei due che sicuramente si staranno sbaciucchiando al chiaro di luna- dico alzandomi dalla sedia e dirigendomi barcollando verso la stanza di Jong Up.
-Maki, guarda che stai andando dalla parte sbagliata!- esclama Dae Hyun.
-Stai zitto!- lo riprende Young Jae.
-Sì- dico io -appunto, stai zitto, sto andando dalla parte giusta.
-Aspettami- mi dice Jong Up con voce preoccupata.
-Uff, sto bene, posso camminare da sola!

Siamo in stanza, inizio a levarmi la maglietta e i pantaloni.
-Che fai?!- mi domanda imbarazzato e coprendosi la faccia con le mani.
-Mi preparo per dormire, non è ovvio?
-Non vorrai mica dormire così!
-Uff, quanto sei noioso…
Mi rimette veloce la maglietta e i pantaloncini e mi trascina velocemente in bagno sotto gli occhi increduli di tutti i ragazzi.
-Ya!
-Maki, sciacquati la faccia e ti sentirai meglio.
Ok, forse non era così inesperto in fatto di alcool?
Faccio come dice e mi riprendo.
-Ora sto meglio, grazie.
Mi riporta in fretta in camera imbarazzatissimo e mi fa sedere sul letto.
-Vado a farti un caffè, così ti passa.
Annuisco e mi ritolgo i vestiti.
…sì, ero lucida!
Mi metto sotto le coperte e aspetto con calma che arrivi Jong Up.

Poco dopo, eccolo entrare in camera con il caffè in mano.
-Bevi.
Mi metto seduta sul letto e mi ritrova nuovamente mezzo nuda.
-Ma che fai?
-Cosa?
-Perché non sei vestita?!
-Che vuoi? Toglili anche tu se sei così geloso che io non abbia i vestiti.
-Ma stai bene Maki? Non ti ho mai sentito parlare così!
Bevo in fretta il caffè e poggio la tazzina sul comodino.
Mi alzo, sta volta sono completamente in equilibrio.
-Sto benissimo, solo, togliti questi vestiti.
Lo vedo arrossire violentemente ma, siccome non accenna a levarsi i vestiti, mi avvicino a lui e gli levo la maglietta.
-L…lascia stare, faccio io- mi dice ormai rassegnato.
Torno ad infilarmi sotto le coperte e lui mi segue imbarazzato.
Mi giro verso di lui e gli carezzo i fianchi.
-Sbaglio o hai più muscoli?
-Maki, smettila, sei mezzo ubriaca, se continui così non penso riuscirò a rispondere delle mie azioni.
Torno completamente in me.
-Jong Up…
-Sì?
-È… quello che voglio…
Sbarra gli occhi stupito: -COSA?!
-Hai… hai capito…
-Sei sicura?
-Sì! Certo, perché dovrei dirti una cavolata? Voglio fare qualcosa per te, per una volta tanto!
-Ma non devi farlo per me…
-lo faccio perché ti amo.
A quelle parole si avvicina di più a me e mi da un dolce bacio sulle labbra, mi abbraccia teneramente e il resto si può solo immaginare…

Non è qualcosa di stupido o banale, il ragazzo che ho davanti a me, il ragazzo con cui ho deciso di fare la mia prima esperienza è il mio primo amore. Che è anche quello vero, lo scoprirò solo col passare del tempo, perché non ho ancora idea di quanto lui si farà amare e mi farà stare bene come lo sta facendo in questa notte del 15 ottobre, ci stiamo amando silenziosamente, ci stiamo amando come mai lo abbiamo fatto e come mai lo avremmo immaginato.



Epilogo.

Sono Rhee Maki, una ragazza di 17 anni, anzi 18 in Corea.
Figlia di Tsukasa Yukino e Jun Ho Rhee, i quali riposano in pace.
Vivo da ormai una decina di mesi con i B.A.P, un gruppo sud corano che ormai ha preso piede più che bene.
Ho un ragazzo fantastico e dolcissimo e oggi mi sta dando un grande supporto morale.
Stiamo andando mano nella mano verso la mia casa.
Quella vera, quella che è bruciata prima che conoscessi Jong Up, quella dove ho lasciato tutto: la mia adorata madre, il mio amato padre e tutti i miei oggetti più cari.
Arrivati, troviamo il luogo pieno di cenere. Voglio andare a guardare da vicino, per vedere se trovo qualche cosa intatta.
Vedo qualcosa luccicare tra la cenere: è la collana d’oro di mia madre! Quella che si apriva! La mia preferita!
Che fortuna, mi vengono le lacrime agli occhi.
Corro verso di essa con Jong Up al seguito curioso.
La prendo in mano e ci soffio sopra per pulirla, apro il ciondolo: oltre alle solite 3 foto (la mia, la sua e quella di mio padre) trovo un biglietto minuscolo.
Il cuore mi batte forte.
Sarà un messaggio da parte sua?
Mi tremano le mani, Jong Up se ne accorge e mi stringe a sé.
Apro il biglietto, sono così felice che sia intatto.
“Nostra cara Maki, non essere triste per noi. Siamo così contenti che tu sia in salvo, quindi non avere rimpianti. Pregheremo per te, affinché troverai qualcuno disposto a stare al tuo fianco e ad aiutarti. Ti amiamo.”
La scrittura è tremolante e quasi non sembra quella di mia madre, è scritto così piccolo, ma in modo così accurato, seppur tremolo, che mi stupisco.
Si è sforzata di scrivere per me, tra le fiamme, solo per farmi sapere questo.
Le lacrime mi bagnano il viso.
Jong up mi abbraccia forte e mi sussurra di stare calma.
Ripongo il foglietto all’interno del ciondolo e mi metto la collana al collo.
Abbraccio forte Jong Up, continuando a piangere ormai tranquilla, perché ormai sto bene. Perché anche se mi mancano sono felice di averli potuto “sentire” e ora posso vivere in pace e posso far vivere in pace anche loro.


Fine.



Hooola!!! Ecco l'ultimo capitolo!! *piange fiumi di lacrime*
Vi è piaciuto? Io vi giuro che mentre scrivevo il prologo avevo le lacrime agli occhi!! xD
Comunque spero che vi abbia soddisfatto, odio quando le cose finiscono.
Mi dispiace che non avrò pi le vostre recensioni a farmi sorridere, quindi spero che seguirete anche le mie prossime storie, se vi va vi avverirò u.u
Ora vi lascio, non so proprio che dire su questo capitolo... solo... mi sono divertita tanto, è la mia prima FF ed è la prima storia che scrivo e che CONCLUDO soprattutto xD
Quindi grazie a tutti per il supporto, grazie a quelle che hanno seguito, recensito, ricordato e preferito!
Quindi...

Preferito:
1 - Ahrya
2 - BaekYeol 
3 - BlueDiamond 
4 - debby87 
5 - Kklator 
6 - SweetGiggle 
7 - Taeya_
8 - tALIXIA 

Ricordato:
1 - CL_Kiki 
2 - Kklator
3 - Momo1312 
4 - tALIXIA 
Seguito:
1 - anonimaG 
2 - BabyAlien 
3 - BellaChoi 
4 - debby87 
5 - Eli_Maknae
6 - ils95 
7 - Kklator 
8 - KpopFan
9 - MonkeyCrys
10 - Soulmates 
11 - SuJu_ELF 
12 - tALIXIA 
13 - trullallerotrullala 
14 - Yukicchan 

E le 91 recensioni (spero di arrivare a 100!! *^*), tra cui quelle di MiyoshiCross, AnonimaG, Kklator, tALIXIA, debby87, Ahrya & Eli_Maknae!! Grazie Mille, davvero!!

BAP
 
Bye bye ♥
   
 
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