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Autore: smile more cry less    15/10/2012    7 recensioni
Ottobre 2012, Harry e Louis ritornano a Parigi.
Una nuova promessa a distanza di pochi mesi.
(Dal testo) - Me ne faresti un'altra? - Louis aveva lo stesso tono serio di pochi mesi prima [...] - Tutte le promesse che vuoi. - gli rispose il riccio respirando contro le dita di Louis ancora posate sulle sue labbra. E gli sorrise per l'ennesima volta.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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promesse...



-Ti ricordi la promessa che ci siamo fatti otto mesi fa? - chiese Louis giocherellando con i riccioli di Harry più corti dell'anno prima ma morbidi allo stesso modo.
Louis amava toccare i capelli di Harry, lo rilassava.
- Come potrei scordarla, Lou? - Harry raggiunse l'altra mano di Louis posata sul suo petto e l'accarezzò. Louis abbassò la testa rivolgendogli uno sguardo e Harry gli mostrò uno di quei sorrisi che lui amava tanto. Uno di quelli così sinceri e belli dove gli spuntavano le fossette.
Uno di quelli che automaticamente faceva sorridere anche Louis.
Ed era vero,come poteva Harry dimenticarsi di quel momento? L'avrebbe ricordato probabilmente per tutta la vita.

*14 febbraio 2012, Parigi*
- Harryyy muovi quel culo dal divano e vieni subito qui - era la quarta volta che Louis lo chiamava e Harry troppo impegnato a sfidare Zayn a Fifa non si era mosso di un millimetro.
Ma Harry sapeva che se Louis avesse cominciato ad urlare era meglio muoversi. Così lanciò il joystick sul divano fiero d'aver battuto l'amico e si diresse dal suo ragazzo.
Era da un po' che stavano insieme e quella sera Louis aveva preparato una sorpresa ad Harry.
- Amore mio - il riccio gli si avvicinò gettandogli le braccia attorno alla vita. E Louis pur continuando a fare il finto offeso parve sciogliersi come un biscotto in una tazza di latte caldo.
- Ti sto chiamando da mezz'ora, Harry - lo rimproverò e il riccio lo baciò soltanto regalandogli uno di quei sorrisi completi di fossette che erano capaci di far sobbalzare il cuore di Louis.
- Sono tutto tuo babe -gli rispose il più piccolo fissando i suoi occhi in quelli del fidanzato.
E la rabbia di Louis si scioglieva come neve al sole davanti a quegli smeraldi di Harry. Scosse leggermente la testa e gli sorrise di rimando. Amava quel ragazzino più di ogni altra cosa al mondo.
- Stasera ceni con me Haz - il moro lo fissò negli occhi e gli sorrise. Per un momento parve anche scordarsi di essere nella stessa stanza con i suoi compagni di band e si abbandonò sulle labbra di Harry travolgendolo in un bacio pieno di passione. 
- Wow questo promette bene - il riccio lo fissò sorridente con le labbra ancora rosse e il cuore pieno d'amore. 
- Oh curly aspettati di tutto - Harry strabuzzò gli occhi incapace,per la prima volta,di cogliere le intenzioni di Louis. 
- Tommo! - lo rimproverò Liam portandosi una mano sulla fronte. 
- Oh daddy tranquillo. Possibile che pensiate sempre a cose porche? - gli rispose di rimando Louis spingendo poi Harry verso la camera da letto - Va a prepararti Harry, ti aspetto qui - E solo quando Harry si chiuse la porta alle spalle Louis continuò
- Ho preparato una sorpresa ad Harry - poi mostrò agli amici la sua sorpresa rivelando le proprie intenzioni e lasciando i tre sorpresi. 
- Che cosa dolce Tommo,insieme siete perfetti - terminò Niall ottenendo l'approvazione degli altri due compagni.
Harry e Louis insieme erano perfetti.
Erano la dimostrazione più palese che l'amore vero esiste e che esiste anche il destino.
Harry prese a vestirsi in fretta. Un senso di agitazione lo invase e proprio non riusciva a spiegarsi il perché. Si infilò un paio di pantaloni neri e una camicia bianca, si sistemò leggermente i riccioli e quando fu pronto aprì la porta trovandosi nuovamente di fronte al suo ragazzo. 
- Sei bellissimo - la voce di Louis lo rilassava. E in un colpo si sentì subito più tranquillo. Gli sorrise e 
- anche tu Boo - sfiorò le dita di Louis che subito accolse le sue stringendole dolcemente. I tre amici li guardavano sorridendo, quello che legava i due ragazzi era impossibile da spiegare a parole. Insieme erano la cosa più dolce e bella del mondo. 
- Andiamo? - Louis gli sorrise e Harry si rese conto per l'ennesima volta di quanto amasse quel sorriso che Louis regalava solo a lui.
Perché era vero, il sorriso che Louis rivolgeva ad Harry era diverso dal sorriso che usava tutto il resto del mondo. 
Harry annuì e ancora mano nella mano si avviarono alla porta salutando i tre amici svaccati sul divano.
Quella sera cenarono in uno dei migliori ristoranti di Parigi con la Torre Eiffel illuminata da milioni di lucine che regalava un panorama da mozzare il fiato. 
Cenarono tra il silenzio di decine di sorrisi che non avevano bisogno di parole.
Perché Harry e Louis erano così a loro bastava un sorriso e si erano già capiti. Bastava un sorriso per dirsi tutti i ti amo che bastavano.
Dopo cena raggiunsero un posto più tranquillo.
Era lì che Louis avrebbe parlato ad Harry. 
Erano soli nel bel mezzo della notte in dei giardinetti pubblici di Parigi. Louis afferrò la mano di Harry trascinandolo vicino ad un piccolo albero a pochi metri da loro.
Lo invitò a sedersi a terra accanto a lui ei l più piccolo obbedì, fu solo allora che Louis iniziò a parlare con quel tono serio che usava raramente.
- Voglio che tu mi faccia una promessa Harry, qui in questo posto. - Harry si guardò attorno realizzando quanto fosse bella Parigi di notte illuminata da tutte quelle luci della torre.
Era proprio incantevole. Poi ritornò con gli occhi alle sue due luci preferite. Gli occhi di Louis.
- Continua Louis - lo incitò Harry mentre con le sue dita sfiorava la mano di Louis stretta in un pugno a causa dell'ansia. Il più grande sentì un brivido percorrergli la schiena e istintivamente rilassò i muscoli della mano aprendola e accogliendo le lunghe dita di Harry.
- Voglio che tu mi prometta che mi resterai sempre accanto, anche se non sarò abbastanza coraggioso  anche se avrò paura e sarò fragile, anche se sarò costretto a fare quello che vogliono gli altri, anche se sembrerà che io non ti ami abbastanza. Sappi che non sarà mai così Harry, perchè io ti amo più della mia stessa vita. E voglio che tu ... - si infilò una mano nella tasca estraendone un piccolo anello sotto lo sguardo commosso di Harry - metta questo anello per ricordarti di me...di noi.
- Oh Lou io...non so che dirti, io.. - il più piccolo visibilmente commosso iniziò a balbettare. Louis l'aveva colto alla sprovvista. Harry non si sarebbe aspettato un gesto del genere, non in quel momento.
- Mi basta solo che mi dici che mi ami - il più grande gli sorrise stringendo ancora un po' la mano di Harry.
- Ti amo e sì,ti prometto tutto quello che vuoi - Harry riuscì a rispondergli nonostante la voce spezzata dall'emozione, nonostante stesse sentendo il cuore scoppiargli per il troppo amore. Harry sarebbe andato anche in capo al mondo con Louis.
Harry avrebbe promesso qualsiasi cosa a Louis perchè l'amore di Louis era l'unica cosa di cui aveva bisogno per vivere.
- È una promessa Harry. - Louis gli infilò l'anello rivolgendogli un sorriso.
- È una promessa Louis. - gli rispose di rimando il più piccolo con tono di conferma mentre con un affare appuntito incideva le loro iniziali sulla corteccia dell'albero. 
(fine flashback)


- Me ne faresti un'altra? - Louis aveva lo stesso tono serio di pochi mesi prima e Harry incuriosito cominciò a torturarsi il labbro inferiore. Louis se ne accorse e prontamente gli sorrise portando le sue dita sulle labbra di Harry.
- Tutte le promesse che vuoi. - gli rispose il riccio respirando contro le dita di Louis ancora posate sulle sue labbra. E gli sorrise per l'ennesima volta.
Amava sorridere per Louis perchè sapeva di renderlo felice e se Louis era felice lo era anche lui. Louis infilò un dito in una fossetta di Harry e questi rise di più.
- Mi sposerai, Harry? - Il cuore di Harry prese a battere più velocemente. 
Era sicuro che se non fosse stato disteso sul divano tra le braccia di Louis avrebbe potuto sentire la terra mancargli sotto ai piedi. E Harry col cuore pieno d'amore e gli occhi pieni di Louis gli rispose
- Ti ho già sposato nel febbraio scorso,Louis - fu la risposta più vera e naturale che riuscì a dargli e Louis si commosse ricordando la scena e riscoprendo vera la risposta di Harry.
- Io intendo per davvero Harry,voglio infilarti una fede vera al dito e voglio metterla anche io. - Harry trattenne una lacrima e 
- Ti sposerei anche subito Louis. -  gli occhi di Harry ora si riempirono di lacrime. Quelle lacrime di gioia che solo Louis era capace di fargli versare. Appena si erano chiusi in albergo Harry aveva infilato l'anello al dito. Louis sembrò accorgersene solo allora e con le dita cominciò a giocarci lasciando lievi carezze.
- Ti amo e voglio passare il resto della mia vita con te. - gli baciò la testa continuando ad accarezzarlo e Harry pianse non riuscendo più a trattenersi. Si accoccolò al petto di Louis desideroso di restare per sempre così.
Parigi era la loro città.
Lo scenario delle loro infinite promesse.



Okkai è l'ennesima Larry, più fluff delle altre.
E' che quando i due sono a Parigi la cosa mi ispira.
Credo che davvero si siano fatti una promessa lì. *-*
Basta..oggi sono breve perchè sono di corsa.
See you later , peace&love&Larry Stylinson.
Kisses x

   
 
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