A lei che è l'unica persona che non desidero mai mandare a quel paese.
Vai da lei. Via da lei.
Corri,
corri, Harry. Vai da lei e prendila tra le tue braccia magre. Fa' in
modo che il suo viso rigato di lacrime si colori del colore del sorriso
e lasciati morire dentro. Questo è una punizione addirittura peggiore
di quella che ti è stata inflitta in passato, vero? Puoi sentirla la
mancanza di chi non hai mai conosciuto realmente, ma non riuscirai mai
a toccarla davvero come quando senti lontano qualcuno che ti è così
vicino da averti stretto il cuore in una morsa di fuoco.
Cerchi ovunque e lei non c'è. Allora ti chiedi perché debba soffrire
così tanto quando tu puoi farla felice e sei pronto a starle vicino. Ti
dimostri impavido mentre sei solo, esprimi concezioni che non diresti
mai ad anima viva o morta e lei è ancora da qualche parte a leccarsi le
innumerevoli cicatrici come un'animale ferito. I tuoi passi rimbombano
lungo i corridoi vuoti e si muovono con il tuo corpo che grida amami, cazzo.
- Harry? -
Emerge da una porta vicino ad un'armatura, ha la voce rotta e gli occhi
circondati da ombre violacee. Sembra che non dorma da qualche notte ed
il pensiero del su. Uno schiantesimo in pieno petto e la rabbia
crescente che si impossessa del tuo essere avviluppandoti la mente. Ti
osserva. Ha le mani poggiate sui fianchi. Il viso è incorniciato da
qualche ricciolo indomato. Inaspettatamente sorride. Un sorriso acquoso
proprio come il tuo primo bacio dato nella penombra della Stanza delle
Necessità. Il suo sorriso è migliore, tuttavia.
- Hermione, per Merlino - dici avvicinandoti con lentezza - ti ho cercata in ogni angolo della scuola!-
Lei piega la testa di lato, arretrando. Sai che non ha paura. Sai che
sta solo pensando, eppure la tua mente ti dice che c'è qualcosa che non
va. Ti sta nascondendo un piccolo particolare.
La sua gonna è smossa, la camicia abbottonata alla rinfusa. Il sangue ti si gela nelle vene.
- Harry, io stavo.. - sussurra e due braccia la afferrano premurosamente da dietro - Cormac!-
Cormac McLaggen. Deglutisci, sorridi. Ti giri. Te ne vai. Il tuo corpo grida amami ancora una volta.
Corri, corri. Harry. Vai via da lei e lasciati prendere tra le braccia
di qualcun'altro. Fa' in modo che il tuo viso rigato di lacrime si
colori del colore del sorriso e non morire dentro.
Note Finali:
Questa flash fic non è altro che un esperimento stilistico. Vorrei
sapere che cosa ne pensiate e quindi vi chiedo di lasciare una
piccolissima recensione. Grazie per avermi prestato un po' della vostra attenzione, chiunque voi siate!
Vi apprezzo molto!
James.