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Autore: DumbledoreFan    15/10/2012    14 recensioni
“Smettila di fare il lupo inacidito” ribatté Stiles senza distogliere l’attenzione dal lettore dvd che stava preparando.
“Già, specialmente dopo aver passato mesi a tartassarmi sulla storia del branco e di come dovremmo essere uniti” continuò Scott alzando gli occhi al cielo mentre poggiava le ciotole di popcorn sul tavolino di fronte al divano, e beccandosi una delle tipiche occhiate fulminanti dall’alfa.
“Essere un branco unito significa combattere insieme, allenarsi insieme, proteggersi a vicenda…non passare il sabato sera insieme su un divano a guardare un cartone animato” replicò Derek alzando il mento con aria quasi stizzita, mentre tutti gli altri sbuffavano esasperati e Isaac gli lanciava dei popcorn in segno di protesta, guadagnandosi a sua volta uno sguardo omicida.

Il branco di Beacon Hills si riunisce a casa di Stiles per passare una serata insieme a guardare l'Era Glaciale 4, non sapendo che la palese somiglianza con due personaggi del cartone porterà risvolti inaspettati ma decisamente graditi.
FF assolutamente demenziale nata da uno sclero su Sid e Diego, hope you like it!
{Sterek}
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Questa FF è dedicata a
Giada, Rebecca e Erica,
che mi hanno ispirata anche se mi trattano
come una bambina nera xD
Vi voglio bene <3







L’Era Glaciale 4
Lupi Mannari alla deriva
 







 
 

“Non ci posso credere che mi avete davvero convinto” borbottò Derek sbuffando per l’ennesima volta da quando erano arrivati a casa di Stiles, tirandosi un po’ indietro sul divano mentre tutti gli giravano intorno, sistemando la stanza e arrangiando varie sedie, poltrone, cuscini e cibarie di ogni genere.

“Smettila di fare il lupo inacidito” ribatté Stiles senza distogliere l’attenzione dal lettore dvd che stava preparando.

“Già, specialmente dopo aver passato mesi a tartassarmi sulla storia del branco e di come dovremmo essere uniti” continuò Scott alzando gli occhi al cielo mentre poggiava le ciotole di popcorn sul tavolino di fronte al divano, e beccandosi una delle tipiche occhiate fulminanti dall’alfa.

“Essere un branco unito significa combattere insieme, allenarsi insieme, proteggersi a vicenda…non passare il sabato sera insieme su un divano a guardare un cartone animato” replicò Derek alzando il mento con aria quasi stizzita, mentre tutti gli altri sbuffavano esasperati e Isaac gli lanciava dei popcorn in segno di protesta, guadagnandosi a sua volta uno sguardo omicida.

“Invece serate del genere sono fondamentali per l’armonia e l’unione del branco, l’ha detto anche il capo di Scott” rispose Stiles per poi andare alla ricerca dei telecomandi.

“E visto che siamo il branco più assurdo della storia…ci servono cose altrettanto assurde per legare” commentò Erica sogghignando, mentre lei e Boyd si sedevano entrambi sulla poltrona affianco al divano, stretti insieme.

“Come il nuovo film dell’Era Glaciale, woooh!” esclamò Isaac entusiasta buttandosi letteralmente sul divano (ma badando bene di mettersi dalla parte opposta a dove era seduto Derek) e tirandosi addosso una delle coperte che aveva messo a disposizione il padrone di casa. Scott afferrò una scodella piena di popcorn e si spaparanzò a sua volta tra i due lupi.

“Ok, adesso però basta brontolare perché sennò va a finire con un ammutinamento questa serata e…ehi ehi, non ci voglio stare sulla sedia da solo! Fatemi posto!” disse Stiles voltando lo sguardo dalla televisione al divano, accorgendosi così che era tutto occupato dai tre mannari. Scott automaticamente si spalmò contro Isaac e battè la mano nello spazio libero accanto a sé per invitare il suo migliore amico a sedersi, così Stiles aggirò il tavolino e si incastrò tra lui e Derek, che alzò gli occhi al cielo e si mosse un po’ per aggiustarsi. Stiles notò l’aria un po’ accigliata dell’alfa e sbuffò infastidito, tirandogli una leggera gomitata per attirare la sua attenzione.

“E fallo un sorriso!” sbottò poggiandogli un indice sulla fine della labbra e tirandole verso l’altro per mimare un sorriso, ma quando lo lasciò andare Derek aggrottò la fronte e arricciò il naso lasciando andare un ringhio (sì, un vero ringhio) che fece desistere Stiles.

“Ok, ok, non mostrarci mai il tuo sorriso mozzafiato” replicò alzando le mani in segno di resa, guardando dritto verso la tv e mettendosi una manciata di popcorn in bocca. Tutti gli altri però a quelle parole si voltarono ad osservarlo perplessi e un po’ divertiti.

“Che c’è?” domandò mentre masticava scompostamente e alcuni popcorn gli sfuggivano dalla presa dei denti, beccandosi un’occhiata scettica in contemporanea da tutti, fatte eccezione di Derek che riportò lo sguardo dritto davanti a sé apparentemente indifferente.

“Vuoi parlare anche di quanto profondi sono i suoi occhi e di quanto scolpiti sono i suoi muscoli o possiamo guardare il film?” chiese con sarcasmo Erica, facendo ridacchiare tutti mentre Stiles le rispondeva con una smorfia, premendo poi il tasto play.

“Isaac spegni la luce!” fece Boyd indicando la parete vicino al compagno di branco, il quale sbuffò con tono infantile.

“Perché io?” si lamentò scocciato.

“Perché sei il più vicino!” ribatté il ragazzo di colore con ovvietà.

“Ma mi sono sistemato sotto la coperta!” protestò Isaac tirandosela fino al naso.

“Sssh sta cominciando!” li rimbeccò Stiles mangiando un’altra mangiata di popcorn senza delicatezza. Scott sospirò leggermente e si alzò dal divano per spegnere la luce, tornando poi veloce a sedere e ricambiando il dolce sorriso di Isaac.

“SCRAT!” esclamarono perfettamente in coro Stiles, Erica e Boyd quando lo scoiattolo preistorico apparve sullo schermo, facendo sussultare Isaac entusiasta che si tirò le ginocchia al petto, mentre Scott rubava un po’ di popcorn al suo migliore amico e Derek osservava la scena con espressione seriamente perplessa e concentrata.

“Ma…i contenenti non si staccati così tutti d’un colpo!” commentò con un tono del tutto serio e pensieroso verso la fine della prima scena, e tutti gli altri si girarono di nuovo prima per lanciargli un’occhiataccia, poi un po’ di popcorn con disappunto.

“Derek è un cartone animato!” ribattè Stiles con ovvietà, mentre l’alfa ringhiava di nuovo.

“Se non la smettete di tirarmi i popcorn, ai prossimi allenamenti vi massacro tutti” li minacciò in un mormorio, guadagnandosene un’altra manciata direttamente sulla testa da parte di Stiles, al quale rivolse il suo sguardo omicida più temibile mentre lui se la rideva.

“Che c’è? Io non sono un lupo mannaro, niente allenamenti per me” gli disse gongolante.

“Per questo sarebbe più semplice squarciarti la gola con i denti” replicò Derek facendo sbuffare gli altri.

“Mamma, papà basta litigare, vogliamo sentire il film!” li scimmiottò Erica.

A quel punto tutti tornarono a concentrarsi sulla tv e per un po’ di tempo gli unici rumori nella stanza furono lo sgranocchiare dei popcorn e le risate spontanee e fragorose dopo ogni battuta particolarmente buffa.
Stiles di tanto in tanto sbirciava senza farsi vedere l’alfa al suo fianco, controllando la sua espressione e gongolando con aria compiaciuta ogni volta che questi cercava di trattenere un sorriso senza successo.

Poteva fare il grande lupo cattivo quanto voleva, ma nessuno sapeva resistere alla sana e frizzante ironia di un cartone animato.

“Ragazzi…non avete l’impressione che…Sid e Diego vi ricordino qualcuno?” chiese di punto in bianco Scott dopo un po’, coinvolgendo tutti nel dilemma che lo aveva colpito quasi dall’inizio del film. Infatti a quella domanda gli altri ragazzi aggrottarono la fronte e si avvicinarono inconsciamente con il busto verso la tv, osservando le scene successive con particolare attenzione e accorgendosi che in effetti c’era qualcosa di molto familiare nei due personaggi animati, senza però riuscire a collegare.

Fino a che…

“Oh mio Dio!” esclamò Erica a bassa voce, incrociando gli occhi spalancati e improvvisamente consapevoli di Isaac e Scott, mentre tutti e tre sembravano essere arrivati alla stessa conclusione e gli altri erano ancora molto perplessi.

“Sono Stiles e Derek!” dissero all’unisono i tre, voltandosi in contemporanea verso i due sopracitati, i quali sgranarono immediatamente gli occhi.

“Oh santo cielo è vero! Sono identici!” commentò Boyd scoppiando a ridere di gusto insieme agli altri, mentre Stiles e Derek inarcavano le sopracciglia e si scambiavano un’occhiata confusa e un po’ timida.

“Guarda, guarda! Diego che fa sempre il duro spietato e Sid che arriva a smontarlo con qualche battuta, sono loro!” continuò Isaac con un certo entusiasmo additando lo schermo senza smettere di ridere.

“Che poi se vi ricordate anche negli altri film, Diego minaccia sempre di uccidere Sid o picchiarlo, ma poi è sempre il primo a salvarlo e a preoccuparsi…sono proprio loro” fece Erica mentre Stiles si rilassava ed iniziava ad unirsi all’ilarità generale, ammettendo che in effetti le dinamiche erano esattamente le stesse. Derek invece non proferì parola e continuò a fissare dritto davanti sé con la sua solita espressione indecifrabile e apparentemente disinteressata, nonostante tutti sapessero che non fosse proprio così.

“Io però sono più intelligente di Sid!” si lamentò ad un certo punto Stiles, voltandosi poi per cercare lo sguardo di Derek e ricevere un’occhiata rassegnata.

“Noi chi siamo Scott, chi siamo?” chiese Isaac strattonando la spalla del compagno al suo fianco.

“Noi siamo gli opossum, Eddie e Crash” rispose Scott sorridendo all’altro.

“Noi invece siamo i mammut fighi” disse Erica facendo l’occhiolino a Boyd.

“Beh spero che nei titoli di coda ci sia scritto “liberamente ispirato dal branco di Beacon Hills” o dovranno vedersela con il mio avvocato” replicò Stiles facendo scoppiare gli altri in una fragorosa risata, mentre Derek scuoteva appena il capo senza dire una parola.

Dopo questa buffa parentesi i ragazzi focalizzarono di nuovo tutta la loro attenzione sul film, anche se i commenti aumentarono inevitabilmente in modo esponenziale, specialmente nelle scene di Sid e Diego, dove Stiles e Derek venivano scimmiottati allegramente, in modo abbastanza tranquillo.

Fino alla scena delle sirene.

All’inizio erano tutti in silenzio a guardare lo schermo con aria assolutamente tranquilla e beata, ridacchiando di tanto in tanto senza sospettare niente.
Poi accadde tutto molto in fretta.
I protagonisti del cartone stavano per essere afferrati dalle sirene, così Mannie spinse il timone tutto d’un colpo girando bruscamente la nave/iceberg, facendo di conseguenza capitombolare gli altri personaggi sulla prua della nave verso il fondo, e Sid e Diego, che erano entrambi pronti a baciare le sirene, si ritrovarono uno sopra l’altro.

Baciandosi a vicenda.

I ragazzi nella stanza in quel momento spalancarono contemporaneamente occhi e bocca, fissando per un attimo la scena del tutto increduli, poi si alzò un vero e proprio boato entusiasta. Erica cominciò ad applaudire e fischiare, Isaac non la smetteva di ripetere “oh mio Dio si sono baciati!”, Boyd rideva istericamente e Scott cominciò a spintonare Stiles senza pietà.

“Guardate, guardate! Ecco come andrà a finire tra voi due! Io l’ho sempre saputo, l’ho capito dal primo momento in cui vi ho visti insieme!” esclamò Erica indicando Stiles e Derek che erano pietrificati sul posto, lo sguardo dritto e irremovibile verso lo schermo e l’espressione sconvolta.

“Stiles e Derek si baciano sotto un albero” iniziarono a canticchiare Isaac e Scott prendendosi la mano e facendo una specie di ola sopra le loro teste.

“Sarà inevitabile! Il vostro destino è segnato dalla vostra incarnazione animata!” commentò Boyd senza riuscire a trattenere le risa.

“Forse è meglio se li lasciamo soli” scherzò Isaac tirando una gomitata d’intesa a Scott che scoppiò a ridere con più forza.
I due poveri malcapitati protagonisti di tutti quei discorsi rimasero in silenzio per tutto quel tempo, finché Stiles non si riprese dallo stato iniziale di shock e si unì alle risa.

“Ah, l’ho sempre saputo che potevo far colpo sui ragazzi!” disse vittorioso gongolando sul posto e girandosi per guardare Derek divertito, il quale gli rivolse uno sguardo paurosamente scettico aggrottando con violenza le sopracciglia.

“Dai non fare quella faccia, sono cose che capitano…uno pensa di essere etero, poi incontra me e tutto cambia” fece Stiles con tono fintamente confortante.

“Già Derek non c’è mica niente di male, anzi, è del tutto umano…si può anche essere tranquillamente bisessuali, d’altronde perché porre dei limiti all’amore?” insistette Erica tenendo un tono di voce completamente serio mentre gli altri ragazzi sghignazzavano.

“Sì però attento a quello che fai perché Stiles è il mio migliore amico, e non m’importa se sei il mio alfa…se gli fai del male io ti spacco la faccia” continuò Scott portandosi due dita vicino agli occhi e facendogli segno che “lo teneva sottocchio”.

Derek in tutto questo continuò a guardarli in silenzio con la stessa espressione tra lo scettico e l’impassibile, finché Isaac non lo esortò a dire qualcosa. Il capobranco aspettò qualche secondo lasciando una suspance abbastanza inquietante, poi parlò.

“Se non la smettete tutti e subito, giuro che da beta vi faccio diventare dei lupi mi”

“Mi?” chiesero in coro gli altri, e Derek assottigliò lo sguardo diventando improvvisamente minaccioso.

“Sì. Lupi morti”

 
*

 
“Grazie di tutto Stiles! Ci vediamo domani!” lo salutò Scott mentre usciva dalla casa del suo migliore amico insieme ad Isaac, Erica e Boyd.

“Buona notte” rispose a sua volta Stiles sventolando la mano per aria e chiudendo poi la porta d’ingresso, tornando con un sospiro verso il salotto. Derek era ancora lì e stava raggruppando le ciotole vuote con stampata in faccia la sua tipica espressione indecifrabile.

“Che stai facendo?” domandò Stiles cercando di trattenere un sorriso intenerito, senza grandi risultati.
Vedere il misterioso Derek Hale fare una cosa tanto quotidiana come mettere in ordine era indubbiamente uno spettacolo adorabile. E in effetti, nei momenti in cui Derek non gli faceva paura, gli faceva tenerezza. Si vedeva che dietro a quegli occhi limpidi c’era tanta sofferenza e tanto amore mancato, perciò nei rarissimi momenti in cui non faceva il lupo cattivo, sembrava un po’ un cucciolo.

Mai quanto Isaac, ovviamente. Però era comunque ammirabile.

“Ti aiuto a sistemare” rispose l’alfa con il tono più ovvio del mondo, e Stiles inarcò un sopracciglio divertito e incrociò le braccia al petto.

“E da quando questo vecchio lupo inacidito fa qualcosa di gentile?” lo prese bonariamente in giro, guadagnandosi naturalmente una delle famose occhiatacce targate Derek Hale.

“Da quando sono passato da lupo mannaro alfa a maestro d’asilo” borbottò raccogliendo un po’ dei popcorn finiti sul divano.

“Poi non eri tu a sostenere che l’unione del branco si costruisce sulle piccole cose?” andò avanti incrociando per un attimo gli occhi ambrati di Stiles.

“Mi stai dando ragione?” chiese quest’ultimo con aria fin troppo compiaciuta, e aspettandosi una smorfia infastidita da parte dell’altro. Smorfia che non arrivò, anzi, Derek continuò a guardarlo con una certa serietà e con l’espressione di chi sta ponderando attentamente le parole che sta per dire.

“Anche se non vi porto sulle spalle o…non lo so, vi faccio le coccole…io ci tengo” confessò il lupo mannaro stringendo un po’ le labbra, per poi tornare a sistemare il divano. Stiles sospirò di nuovo e si avvicinò al ragazzo, afferrando le scodelle vuote che aveva in mano.

“Grazie mille dell’iniziativa, ma non ti preoccupare…faccio da solo, mi ci vorrà un attimo” gli disse sorridendogli leggermente, e Derek lo fissò dritto negli occhi per qualche istante, annuendo poi con il capo e girandosi per avviarsi all’uscita.

“Anche se…” lo richiamò Stiles afferrandogli il braccio, e quando Derek si girò, il più giovane si era già sporto quanto bastava per baciarlo sul bocca, bacio che colse l’alfa di sorpresa, ma che venne ricambiato senza esitazione.

Quando Stiles si staccò, sorrise raggiante e scrollò un po’ le spalle con fare innocente.

“Tanto doveva succedere prima o poi, no?”










Spazio dell'Autrice.

 

Oddio è una delle cose più stupide che abbia scritto xD
E io di cose stupide ne ho scritte davvero tante e davvero stupide AHAHAH (se qualcuno di voi ha letto le mie ff sul cast di Glee può capire xD)

In ogni caso DOVEVO scriverla in tutti i modi, perchè dopo che sabato sera ho visto l'Era Glaciale 4 con le tre mie amiche sopracitate, non potevo levarmi dalla testa questa scena!

Io e la mia migliore amica (anche lei Sterek ovviamente u.u) abbiamo passato tutto l'inizio del film a dire che shippavamo Sid e Diego e che ci ricordavano un sacco Stiles e Derek...e vi giuro, quando c'è stata la scena del bacio siamo saltate sul posto e abbiamo cominciato a sclerare come delle pazze (sì, ci avete perse).
(questo ad essere sincera mi ha dato anche speranza su un possibile bacio Sterek...insomma, hanno fatto baciare due maschi IN UN CARTONE ANIMATO, possono baciarsi pure Stiles e Derek u.u)

Da qui ho immaginato questa scena super adorabile di tutto il branco che guarda il film e...TADAAAAN!

Spero di avervi strappato un sorriso :D

Grazie mille a tutte le persone che hanno letto e che recensiranno, vi amo <3

Baci, amore e Sterek per tutti <3

   
 
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