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Autore: LuceBre    15/10/2012    6 recensioni
Vorrebbe essere sempre allegra e sorridere. Sorridere per far felice se stessa, la sua famiglia, i suoi conoscenti, i suoi compagni di classe, il semplice passante che incrocia sul marciapiede, lo sconosciuto che le si siede vicino sull'autobus.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una semplice ragazza.


Le piaceva.
Le piaceva rotolarsi nel prato ridendo come una pazza.
Le piaceva sedersi su una collinetta e guardare il sole.
Le piaceva essere una bambina.
Le piaceva andare sull'altalena cercando di volare.
Le piaceva avere come massima preoccupazione perdersi una puntata della Melevisione.
Le piaceva addormentarsi sul divano e svegliarsi nel suo letto al caldo sotto le coperte.
Le piaceva sfogliare i libri di Winnie The Pooh.
Le piaceva svegliarsi presto la domenica mattina per guardare le stesse due cassette registrate di Winnie The Pooh e Paperino.
Le piaceva camminare scalza sulle foglie secche.
Le piaceva ridere senza un vero motivo.
Le piaceva sporcarsi tutta con la tempera.
Le piaceva correre mano nella mano con i suoi amici.
Le piaceva giocare a nascondino.
Le piaceva quando il papà le faceva i codini storti perchè non era in grado di fare di meglio.
Le piaceva abbracciare sua mamma così senza un vero motivo.

Le piaceva dare un bacio a suo fratello per esprimergli il suo affetto.
Le piaceva semplicemente essere quello che era.

Ora le piacerebbe ritornare a essere quello che era.

Ora si sente sola.
Ora si sente presa sempre in giro.
Ora si sente una persona falsa e ipocrita.
Ora si sente triste.
Ora si sente come se non sapesse più cosa vuol dire correre solo per il gusto di correre.
Ora si sente come se la scuola fosse l'unica cosa fondamentale della vita.
Ora si sente come se per abbracciare una persona dovesse avere un motivo più valido e non farlo solo per il semplice gusto di farlo.
Ora si sente come se dovesse prendere un treno, andare in un luogo sperduto, isolato e sconosciuto da tutti per rimanerci, costruire un qualcosa che è materialmente impossibile.
Ora si sente come se non avesse bisogno della sua famiglia quando in realtà sarebbe il suo unico punto fermo.
Ora si sente come se fosse la palla di una partita di calcio o pallavolo.

Vorrebbe non sentirsi così.

Vorrebbe essere sempre allegra e sorridere. Sorridere per far felice se stessa, la sua famiglia, i suoi conoscenti, i suoi compagni di classe, il semplice passante che incrocia sul marciapiede, lo sconosciuto che le si siede vicino sull'autobus.
Vorrebbe alzarsi la mattina dal letto e sentirsi forte. Pronta per affrontare le varie difficoltà della vita. Banali. Dalla litigata con l'amica ai brutti voti a scuola. Complicate. Dalla morte della simpatica vicina di casa che aveva sempre un sorriso per lei all'incidente del fratello.
Vorrebbe fregarsene del giudizio della gente.
Vorrebbe essere se stessa.
Vorrebbe, però, partire per lasciare tutto ciò che le ha fatto male. Scappando così dai problemi.
Vorrebbe... vorrebbe... vorrebbe..
Vorrebbe fare tante cose, ma non può perchè lei è una semplice ragazza. Una semplice ragazza piena di insicurezze. Carente di pregi e piena di difetti.

Lei è tutto questo. Ciò che era. Ciò che è. Ciò che vorrebbe essere.






 

Salve Bella Gente!
Niente, questa è un One Shot che mi è uscita così.
Mentre studiavo chimica.
E' quello che è.
E' una cosa semplice.
Breve.
Niente, se mi lasciaste una recensione mi fareste
una ragazza felice, ma non vi obbligo.
Fate quello che vi sentite di fare.
Un abbraccio grosso grosso.
Vostra Luce.

   
 
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