27/04/2007
14 recensioni"Ma dài, neanche una one-shot?" ho replicato
"E' IMPOSSIBILE" continuava a sostenere
"Ma insomma, nemmeno un piccolo quadretto che li veda tutti FERMI e ZITTI, tipo addormentati, nella più buia, terrificante e tempestosa delle notti?!? In fondo sono solo circa una decina di criminali ricercati, inverosimilmente giovanissimi, sembrerebbe tutti single, e comunque tutti ASSOLUTAMENTE NORMALI... insomma, non sarà poi così difficile farli convivere civilmente!" ho scommesso.
Questo piccolo esperimento nasce da qui!
I personaggi di questa fiction non mi appartengono, ma sono di proprietà di Masashi Kishimoto.
Risposte alle eventuali recensioni saranno aggiunte in fondo alla pagina. Buona lettura!
LA LUNGA NOTTE DELL'ALBA
Buio. La prima cosa che chiunque avrebbe potuto notare, in quella stanza, era il nero assoluto che sembrava inghiottire ogni cosa, un nero opprimente, inquietante, pieno di presenze…
Non un raggio di luna, non il bagliore di una singola stella osava avventurarsi in quell’antro oscuro, covo dei più pericolosi criminali che fossero mai esistiti… il silenzio era quasi altrettanto assoluto, interrotto solamente dal respiro leggero dei dormienti, appena percepibile, dato il sinistro ululato del vento che batteva di tanto in tanto sulle persiane abbassate.
Ancora meno percettibile, sarebbe stata anche la leggerissima cantilena che uno dei presenti si ostinava a perpetrare a quell’ora assurda della notte, una nenia lugubre e ripetitiva, quasi una preghiera. Se non che, ad un certo punto, quel ritmo che prima sembrava essere inesistente cominciò a diventare sempre più serrato…
Il giovane aprì lentamente gli occhi stanchi, scostandosi un ciuffo di capelli dal viso e proseguendo con la mano fino a ritrovare la lunga coda, intrappolata sotto il cuscino. Se la lanciò dietro senza pensarci, rivoltandosi nelle coperte
-Uhm… che succede?- mugolò appena una vocina alle sue spalle
-Niente, torna a dormire!- brontolò il giovane, sistemandosi il cuscino sulle orecchie e finendo per tirare una gomitata contro le spesse squame del vicino
-Grumph…- fece quello, senza nemmeno disturbarsi ad aprire gli occhi.
Il giovane sospirò, tentando di voltarsi dall’altra parte
-Itachi… Itachi!- qualcuno oltre l’ombra massiccia dello squalo lo stava chiamando sottovoce
-Uff… che c’è?- chiese distrattamente, alzandosi a sedere, ormai rassegnato al fatto di non poter dormire in santa pace
-Sei sveglio?
-Secondo te?- chiese scocciato, urtando per l’ennesima volta i suoi ignari vicini
-Ok, sei sveglio…- asserì l’altro, strisciando verso l’Uchiha
-Ma che accidenti vuoi, questa volta? E smettila con ‘sta nenia insopportabile, guarda che se hai in mente un altro dei tuoi strambi sacrifici…- brontolò
-No, nulla del genere- lo rassicurò l’altro, inciampando in un intrico di fredde radici in fondo al letto e finendo faccia in giù sul materasso
-E allora che… ehi, ma che diavolo è?- si lamentò il moro, tirando via subito il braccio dall’umido appoggio su cui si era posato
-Itachi… ma che fai con la mia mano?- mormorò il giovane alle sue spalle
-Ma allora eri tu che…- brontolò, tastandosi intorno fino ad individuare il viso del vicino, coperto dai morbidi ciuffi biondi
-Qualcuno vuole accendere la luce, per favore?- mugugnò Hidan in fondo al letto
-E finire per svegliare tutti quanti?- mormorò appena il possessore di quella ragnatela vegetale -Si può sapere come ci sei finito, lì sotto?
-E' che… ehi, c’è qualcosa qui!- esclamò, tastando con attenzione uno strano oggetto con delle circonvoluzioni in rilievo
-Scusaste, mi muovo nel sonno…- mormorò un’altra voce, strisciando a sua volta in mezzo alle coperte, verso il fondo del materasso -Dev’essere la mia maschera…
-Tsk! Te la sei pure persa…- lo rimproverò Zetsu, muovendo leggermente le radici che gli scendevano sui piedi
-Ehi, stai fermo!- si lamentò Hidan
-Ma insomma, è mai possibile che non si possa dormire in pace?!?- grugnì lo squalo con aria scocciata, alzandosi improvvisamente a sedere di fianco all’Uchiha, trascinandosi dietro tutte le coperte
-Ehi!- sentì lamentarsi il vicino, giusto prima di prendersi una fogliata in faccia
-Ma porca…
-Ehi, non ci provare nemmeno!- gridò la voce di prima dalla “giungla” in cui era intrappolato
-Ma che accidenti succede?!?- brontolò Kisame, scostandosi dalla faccia la foglia dentellata -Non c’era Tobi qui un attimo fa?- non fece nemmeno in tempo a terminare la domanda, che alla verde foglia di poco prima si sostituirono un paio di piedi
-Cerca la sua maschera, suppongo…- mugugnò stancamente la pianta, risistemandosi il cuscino tra le fauci color clorofilla.
-Roba da pazzi…- borbottò lo squalo, voltandosi verso il compagno, che nel frattempo si era rimesso a dormire
-Ehi Tobi…- sentì ridacchiare il vegetale dietro di lui -Porti una camicia da notte col pizzo?!?
-Che?!?- biascicò Kisame, voltandosi bruscamente, indeciso se verificare l’imbarazzante verità o malmenarli in massa per il sonno perduto
-Tra l’altro esteticamente orripilante!- mormorò una voce alle spalle del gigante blu
-Non è vero!- saltò su Tobi, finendo per cacciare un piede in bocca al carnivoro
-Ma tu non stavi dormendo?- brontolò stancamente Itachi, sull’orlo di una crisi di nervi, cercando di individuare Deidara nell'intrico di pesanti coperte che li circondava
-NO, NON LA PAGO!- si sentì gridare all’improvviso dal fondo della stanza. Poi, il disturbatore crollò nuovamente sul letto
-Ancora con ‘sta storia?- si lamentò lo squalo, al colmo della rabbia, lanciando il proprio cuscino in direzione della voce
-Ahia, ma chi è lo scemo che si diverte a lanciare cuscini?!?- squittì Hidan
-Taci tu, e vedi di levarti dai piedi!- brontolò Zetsu (non si sa quale metà perchè era buio...), facendo per lanciare Tobi addosso all’oratore notturno
-La fai facile, tu... leva ‘ste radici dalla mia faccia!
-Itachi… cercavi me?- mormorò il suo vicino, posandogli una mano sulla spalla
-Ah, Deidara!- biascicò l’Uchiha, colto di sorpresa -Tieni la bocca chiusa quando mi tocchi!!!
-Ancora con 'sto caos?- mugugnò appena il vicino dell’artista, facendo letteralmente volare i cuscini in faccia ai loro proprietari con dei fili di chakra -Tornate a dormire, domani siamo in missione!
-E tu chi saresti per parlarmi così?!?- gridò il vegetale, rosicchiando nervosamente la morbida coperta del vicino
-Ehi, molla l’osso!- si lamentò questo, strappandogli l'appetitosa preda dalle fauci
-E ti è andata bene che abbia sputato la tua gamba!- non mancò di ricordargli Hidan, finalmente riemerso da quella specie di trappola
-Ora, se non vi dispiace, devo rendere grazie agli Dei…
-Basta che lo fai in silenzio!- tagliò corto lo squalo, lasciandosi ricadere pesantemente sul materasso e facendo sobbalzare tutti i presenti
-Perché tu invece non disturbi nessuno…- commentò ironicamente l’avaro
-Ma senti chi parla, e così ti sei svegliato!- ruggì Kisame, punto sul vivo
-Ora basta- lo calmò saggiamente Itachi, poggiandogli una mano sulla spalla
-Uff… e va bene…- grugnì, cercando di risistemarsi
-Ehi, stai tirando tutte le coperte dalla tua parte!- si lamentò Kakuzu
-Ancora tu?!?- gridò il gigante blu, facendo sobbalzare i vicini
-Ma insomma, cos’ho appena detto?- li richiamò Sasori, parecchio alterato
-Ti ci metti anche tu, ora?!?- brontolò Zetsu, alzando la voce, mentre cercava disperatamente di tenere fermo Kisame
-Ora basta, disturbate la mia preghiera!- mormorò irritato Hidan, ricominciando la cantilena di poco prima
-Ah no, questa no!- saltò su Itachi, coprendosi le orecchie con le mani e attivando il Mangekyou Sharingan
-Dove stai andando, Itachi?- chiese Deidara sentendolo allontanarsi
-Ehi, dai una bella lezione pure a… uh!!- si bloccò lo squalo, sentendo qualcosa di umido sfiorargli le squame -Che fai, Itachi?- gongolò, girandosi verso il posto che prima era stato del vicino, dove l’artista del gruppo tentava di orientarsi
-Aspetta un momento, ma tu non sei Ita…
-AAARGH!!!- si sentì gridare da un punto imprecisato
-Dov’è, dov’è?- chiese l’Uchiha, ricomparendo misteriosamente tra lo squalo e il povero Tobi, che cercava invano di rintanarsi sotto le coperte
-Maledetto, aspetta che ti prenda!
-E ‘sta più attento a chi guardi negli occhi, Uchiha!- gridò nuovamente la voce di prima
-Una parola, qui è buio pesto…- fece per commentare lo squalo, quando improvvisamente la porta si aprì di scatto, gettando all’interno della stanza un alone di luce fioca.
Timidamente, i colori si risvegliarono dal lungo sonno, rivelando agli occhi dei presenti la disastrosa scena che si era venuta a creare
-Ehm… leader…- biascicò Kisame, scostandosi impacciatamene di dosso l’Uchiha.
L’uomo non si mosse, limitandosi a fissare con aria parecchio seccata l’agglomerato di criminali che giacevano scompostamente davanti ai suoi occhi.
Sasori, dal canto suo, si limitò ad alzarsi a sedere, incrociando le braccia e guardando di sottecchi il resto del gruppo, come a dire “ve l’avevo detto di fare silenzio, no?”.
Deidara, levando le curiose mani dalla schiena dello squalo, sgattaiolò timidamente al suo fianco, nascondendo il viso imbarazzato sotto il ciuffo biondo.
Itachi si scostò stancamente i capelli spettinati dagli occhi, disattivando all’istante il Mangekyou Sharingan.
Kisame, non osando fissare direttamente la sagoma minacciosa del loro capo, si ritrovò a pensare che forse, ma solo forse, avrebbe dovuto limitarsi un pochino…
Tobi, riemergendo da sotto le coperte, non potè far a meno di ringraziare il cielo per il fatto di poter nascondere il viso fiammante sotto la maschera.
Hidan, al di là della pianta, pensò che, vista la situazione, certi ringraziamenti sarebbero stati fuori luogo.
Zetsu, combattuto sul da farsi, tentò di darsi una scrollata alle foglie, così, per rompere la tensione.
Kakuzu, osservando preoccupato il viso torvo del capo, decise che non sarebbe stato il momento adatto per chiedere un aumento…
Il suddetto leader, dal canto suo, li fulminò con lo sguardo uno a uno, i pericolosi criminali di livello S, sorpresi a litigare come un branco di adolescenti in gita scolastica nei loro terribili pigiami dalle tinte e i motivi più svariati…
Il silenzio ricominciò a regnare nella stanza, un silenzio pesante, imbarazzato, che incuteva timore… a tratti persino insostenibile, non fosse stato per il lugubre, rassicurante ululare del vento che sbatteva, di tanto in tanto, contro le persiane.
-Basta- sentenziò il leader, osservando i loro sguardi ansiosi -da domani, camere separate!
RISPOSTE:
Feda: Grazie grazie ^^" in effetti ora concordo anch'io, prenderli singolarmente o a coppie è un conto... ma vivere in un covo del genere dev'essere delirio allo stato puro! Anche a me il Leader fa un po' pena, ma del resto se l'è pure cercata, no? (e chissà, magari si diverte..)
Miya: Hai proprio ragione, altro che criminali di livello S, sono uno più puccioso dell'altro XD poi mettili tutti insieme e questo è il risultato ^^" Grazie!
elyon_chan: Ehm... sì, insomma... anche i fratelli QUALCHE VOLTA hanno ragione ^///^" però mi sono divertita tantissimo a scriverlo... eh, povera Maestra Misteriosa (però vorrei tanto sapere dove accidenti li ha trovati, per me sono fuggiti da qualche laboratorio di ricerca...) Grazie mille per i complimenti!
DarthSteo: Addirittura?!? E io che ero indecisa sul pubblicarla, con tutte quelle che ci sono (sono presi mooooolto sul serio, i nostri criminali...) Grazie mille! ^///^"
Clarysama: Ehm... sei proprio sicura di volerla sentire? Io la trovo terrificante (Concordo! NdItachi), grazie!
_Eleuthera_: Grazie dei complimenti! E non preoccuparti, l'effetto confusione in parte è voluto, specie verso la fine ^^"
Hime_chan: Eheheh, hai ragione, è proprio destino ^^" Ti ringrazio per i complimenti, la fic cmq è una one-shot, non è previsto un seguito, forse più avanti, ma prima preferirei saperne qualcosa in più su questa manica di criminali kasinisti...^^"
Ayko: Grazie grazie ^//^" e pensare che mi è venuta così per caso... in quanto allo scrivere una fic seria su questi fenomeni... mi sa tanto che avete ragione voi U.U"
Lady Sayan: Grazie della recensione, sono contenta che ti sia piaciuta! ^//^"
tinebrella: Ahahah, hai proprio ragione, le scene notturne hanno sempre il loro fascino... come pure le gite scolastiche, e chi non vorrebbe andare in gita con l'Akatsuki? (con Deidara in particolare... XDD) Considera poi che l'ho scritta in un periodo in cui, non conoscendo ancora bene i persoanggi, avevo l'originale convinzione che fossero un'organizzazione seria... direi che Conte ha stravinto, ahahahahahah!!! Grazie della recensione! =3
Sasoruccia: Eheheh, in effetti è un po' confusionario, ma stai tranquilla: l'effetto è voluto! ^^" Grazie dei complimenti! ^//^"
devilish92: Grazie grazie! ^///^" E' vero, nessuno può battere l'Akatsuki in comicità (alla facciazza della temutissima organizzazione segreta di criminali di livello S X°°°°DDDDD), e tranquilla, continuerò a scrivere per moooooolto tempo su questi fenomeni da circo! xD
BehindInfinity: Grazie grazie! ^^ Devo ammettere che le fic comiche non sono proprio il mio forte, però diciamocelo, gli Akatsuki molto spesso non sono proprio il massimo della serietà, attualmente sto scrivendo una long-fic su di loro e non ho potuto non inserire scene comiche! xD Bene, sono contenta che ti sia piaciuta, l'ho scritta molto tempo fa e ora come ora mi sembra terribilmente OOC, però in fondo ci tengo, credo sia stata la mia prima fic comica, o comunque una delle prime... quindi grazie del commento, alla prossima! ;)