Carezze
Lucius osservò la donna che dormiva placidamente di fianco a lui: i capelli biondi riflettevano i raggi della luna, mentre la pelle appariva ancora più pallida in quella flebile luce.
Le accarezzò delicatamente i capelli: si era innamorato di lei al secondo anno di scuola.
Dopo lo smistamento, lei si era seduta al tavolo di Serpeverde, proprio di fronte a lui, come una regina. I suoi occhi chiari avevano incrociato i suoi, ed allora aveva capito.
Tornò al presente accarezzandole la spalla: si era dichiarato tre anni dopo, per pura codardia.
Non aveva fatto nulla di eclatante: le aveva solo detto che l’amava. Mentre le ombre tremolanti li osservavano dai muri di pietra della sala comune di Serpeverde. Lei lo aveva baciato, e da allora era stata la sua regina.
Le accarezzò il fianco: le aveva chiesto di sposarlo non appena lei era uscita da Hogwarts.
Lui era già al servizio del Signore Oscuro: lei lo sapeva, ed aveva comunque accettato la sua proposta, diventando a tutti gli effetti la sua unica regina. Con la benedizione delle famiglie, ben felici di unire due casati purosangue tanto potenti, si erano sposati in un mattino di maggio.
Erano stati fortunati: non avevano avuto ostacoli, in gioventù, ed erano stati estremamente felici.
L’ultima carezza fu per il viso.
La donna si svegliò e guardò il marito.
“Ti amo, Lucius.” Disse sfiorandogli la guancia con la mano.
“Anche io, Narcissa.” Mia regina, si ritrovò a pensare.
Le difficoltà, la guerra, la paura: tutto era scomparso con quella carezza.
Piccolo regalo per la cara AmazingFreedom, che è stata tanto cara da dare un prompt assurdo (carezza) per una coppia che non mi piace. Ma lei è cattiva nel profondo e ormai noi le si vuole bene così com'è. :)
Tutto ciò, come sempre, è stato scritto a scuola: prometto che ASAP smetterò di appestare il fandom potteriano, ma per il momento, vi prego, sopportatemi!
Miao!