Mentre tutti avevano appena finito di
mangiare, Len si era ritirato da solo sotto di un albero per concentrarsi.
Adorava concentrarsi in attesa di un duello, o
comunque anche per mettere bene in luce una situazione e altre varie cose.
Nella sua mente si visualizzavano tecniche di combattimento, armi, attacchi ed
infine quella terribile immagine, quella che lui in tutti i modi avrebbe fatto
sì che non si realizzasse. Gli altri erano distesi sul prato. Yoh fissava il
cielo, accanto a lui si andò a sedere Manta che, tenendo in mano il suo
computer, svolgeva delle ricerche sulla famiglia di Len ed eventuali rapporti
con la famiglia Shizu.
-Scoperto qualcosa?- Yoh non fissava mai Manta quando stava
seduto sul prato era inceva intento nel fissare le nuvole che passavano
velocemente sopra le loro teste-
-Niente di che...non ci sono notizie su dei legami con
questa famiglia, magari quel tizio si è sbagliato e non è la famiglia di Len
che sta cercando...-
-Bah...comunque a me ha dato
l'impressione che lo conoscesse molto bene, che sapesse i suoi punti deboli,
magari è qualcuno che lo conoscesse da quando era piccolo, e che Len però non
ricorda...-
-Può essere...- Manta fissò adesso Yoh- Tu cosa pensi che
farà Len?-
-Penso che minacciandolo nel combattimento riuscirà a
scoprire qualcosa di più sul conto della sua famiglia.-
-Hehe...lo credo anch'io- dopo
quest'ultima frase Manta si distese sul prato richiundendo il portatile, e come
Yoh si addormentò.
In effetti tutti si addormentarono,
gli unici che rimasero svegli furono Anna e Len. Len ancora non si era
addormentato perchè la sua concentrazione era al massimo, ma anche lui come gli
altri cominciò a sentire i primi sintomi della stanchezza, mentre Anna non
aveva per niente sonno anzi era rimasta con il bicchiere di tè in mano. Non
aveva nulla da dire per cui sia lei che Len rimasero
in un silenzio assoluto. Il ragazzo sentì qualcuno alzarsi e capì che doveva
essere Anna, la quale aveva deciso di andarsi a fare una passeggiata.
D'improvviso non capendone il perchè aprì gli occhi, si alzò e cominciò a
correre dritto per dritto. Osservava tutto il sentiero che percorreva,
ricordandosi degli odori, degli animali, delle piante del tragitto, tutto
quello che insomma poteva essergli utile in futuro. Sentiva il battito del
cuore accellerare e come se non bastessasse era preso
da una sensazione di dolore e di paura, vedeva che da un ginocchio e dalla
spalla scendeva del sangue. Ad un certo punto cadde e vide davanti a sè la
figura imponente di Shizu, in quel momento lo guardò e lui pronunciò qualcosa
che non riusciva a capire e poi...il buio.
-Len!! Len!! Accidenti svegliati Len!!- Lucy lo stava
strattonando violentemente, era agitata e Len non ne capiva la causa.-
-Cosa c'è?- poi stette un attimo
immobile a pensare "ma allora stavo sognando? Com'è possibile ricordo di
aver aperto gli occhi di aver sentito Anna alzarsi, è vero sentivo qualche
accenno di stanchezza, ma nulla di più" Len si fissò primò il ginocchio e
poi la spalla, ma delle ferite non ve ne erano.-
-Scusami se ti ho svegliato, ma è da più di mezz'ora che ti
chiamo e tu non rispondi eravamo molto preoccupati-
-Cosa?? Quindi stavo realmente dormendo!- chiese Len-
-Sì, certo...ma cosa vai a dire non
te ne eri accorto?- Lucy lo fissò non riusciva a capire lo strano comportamento
di Len-
-Hey amico come stai?- Yoh si
avvicinò, poi si piegò sulle ginocchia- Pensavo che tu non stessi dormendo-
-Dimmi che ore sono?- Len era molto
agitato-
-Bè, di preciso non lo so, ma è già sera per
cui...penso che siano le 8-
"Addirittura, non è possibile che io abbia dormito così
tanto a lungo senza accorgermene, qui ci deve essere sotto lo zampino di quello
Shizu, ma cosa avrà significato quel sogno...Non riesco proprio a
capire...Dannazione che dolore alla testa" il ragazzo portò tutte e due le
mani sulla testa premendosela forte. Il dolore gli era
venuto tutto d'improvviso, alla fine sentì un dolore lancinante percorregli la
schiena e, proprio per quel dolore, cadde immediatamente a terra.
-Len che ti succede? LEEEEN!!- le urla di Lucy si dispersero
nella foresta. I ragazzi accorsero tutti preoccupati, nessuno capiva cosa fosse accaduto al povero Len-
La mattina dopo Len sentì un dolce odore di fresco,
dell'acqua di un torrente, camminava vicino a questo torrente e più camminava
più si addentrava nel bosco, finchè non vide in lontanza un tempio. Si fermò e
poi si guardò intorno e cominciò a dire
-Ragazzi dove siete? Ragazzi? Non mi ricordo che ieri ci fosse un torrente da queste parti, magari sto di nuovo
sognando, ma cosa vorrà dire, sento che la risposta la troverò in quel tempio-
Cominciò a correre a perdifiato, finchè arrivato davanti al
tempio, non potè non fare a meno di verderlo in tutta la sua magnificenza. Si
ergeva in alto, esternamente era contorno di oro e vi
erano delle colonne gigantesche alte almeno 15 metri. Entrò senza timore
nell'edificio e lì potè osservare una mappa, vi erano descritti sopra dei
viottoli, una serie di stradine, sembrava un vero e proprio labirinto, come
tale ci dovevano anche essere delle trappole. Non stette molto a pensare a
quale potesse essere il tragitto migliore, ma guidato
dal suo istinto cominciò a camminare, senza interruzioni, schivando le trappole
come se già lo conoscesse ed infine arrivò al capolinea. Vide in lontananza
qualcosa che luccicava e poi...ancora qualcuno lo svegliava
-Che succede?- disse Len con tono
arrabbiato sapeva che quei sogni non erano una coincidenza e voleva sapere
qualcosa di più, chi era che stava architettando tutto ciò...cosa volevano
significare...-
-Scusami Len, ma ero preoccupata hai la febbre molto alta e
non vorrei che peggioresse, stavi tremendo e ho...e ho
avuto paura- poi lo abbracciò e cominciò a piangere-
-Perchè piangi?- Len non capiva più niente tutte era avvolto nel mistero, cosa stavano a significare quei sogni, chi era Shizu, cosa aveva Lucy. Non capiva più niente sapeva che tutti e tre c'entravano in questa storia e questa storia si dimostrava più complicata del previsto.