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Autore: franceskik    16/10/2012    1 recensioni
"Non riusciremo a dormire.." Sussurro io, allungando la coperta rossa fino alle spalle.
"E chi ha detto che dobbiamo dormire?" Sibila ovvio Louis, con un acetto strano, quasi provocatorio, così bello, così.. sexy!
"Ho ancora il sedere indolenzito, Tomlinson!" Mi lamento io, sotto la risata orgogliosa del mio ragazzo che si alza, scostando la coperta per avvicinarsi alla mensola sopra la tv.
"Per una volta volevo essere dolce.." Sussurra lui, voltandosi ancora verso di me e riaccomodandosi vicino al mio petto.
Sulle gambe piegate sotto la coperta, Louis tiene un grosso quaderno foderato di una carta dorata.
"Sei anni di noi.." Sussurra aprendolo.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'aria fuori è gelida, entra e perfora la pelle per poi arrivare dritta alle ossa.
Non c'è niente di meglio che stare sotto le coperte, stesi sul divano, con la persona che amo e una tazza piena di un buon thè inglese.
Mi sento protetto, mi sento a mio agio, mi sento quasi immortale nelle sue braccia, sotto i suoi occhi che mi guardano e mi promettono molto più amore di quanto le parole non sarebbero capaci di fare.
Il cielo brilla già delle luci notturne, si riesce a sentire la musica del locale in fondo alla strada, si sentano urla e risate, bottiglie vuote gettate a terra.
E' il trentun Dicembre, effettivamente!

"Non riusciremo a dormire.." Sussurro io, allungando la coperta rossa fino alle spalle.
"E chi ha detto che dobbiamo dormire?" Sibila ovvio Louis, con un acetto strano, quasi provocatorio, così bello, così.. sexy!
"Ho ancora il sedere indolenzito, Tomlinson!" Mi lamento io, sotto la risata orgogliosa del mio ragazzo che si alza, scostando la coperta per avvicinarsi alla mensola sopra la tv.
"Per una volta volevo essere dolce.." Sussurra lui, voltandosi ancora verso di me e riaccomodandosi vicino al mio petto.
Sulle gambe piegate sotto la coperta, Louis tiene un grosso quaderno foderato di una carta dorata.
"Sei anni di noi.." Sussurra aprendolo.

Le nostre foto, le nostre dediche, i nostri ricordi stampati sulla carta. Visibili a tutti, impressi nel cuore, indelebili, fino alla fine.

"Non ho intenzione di piangere." Sussurro sorridendo, baciandolo sul mento.
"Non ho intenzione di farti piangere ancora, cucciolo..." Mi bacia, ed ogni brivido del mio corpo si scioglie ad una temperatura quasi bollente.

Inizia a sfogliare le pagine dell'album, piegando le labbra in un sorriso lieve, strizzando un po' gli occhi e aprendo il cuore a troppi ricordi.
"Guarda com'eri piccolo.." Sussurra indicandomi in una vecchia foto di X-Factor che ci facemmo dietro le quinte.
"E brutto.." Aggiungo io, distorgendo la bocca in una smorfia.
"Coglione. Harry Styles non sa cosa sia la bruttezza.." Mi ammonisce lui, sorridendo e baciandomi dolcemente una tempia.
"Ricordi quel giorno?" Provo a chiedergli io, con la voce bassa, un po' tremolante. E prego per avere una risposta positiva.
"Come potre dimenticarmi del nostro primo bacio, amore?"
E la sua voce è così calda, così potente, così splendidamente piena d'amore, che non posso far altro che baciarlo, sorridendo mentre le nostre fronti sono ancora a contatto.

E scoppiano i primi petardi, ancora lontani dai fuochi che illumineranno il cielo a mezzanotte.

Sorrido istintavemente, sentendo un crampo piacevole allo stomaco.
"Cosa c'è?" Mi chiede curioso lui, accarezzandomi i capelli.
"Stavo ricordando lo scorso capodanno!" Sussurro un po' imbarazzato, abbassando lo sguardo.
"Possiamo ripetere, se vuoi.." Mi stuzzica lui.
"Lou, ti ho detto che ho ancora il corpo debole da ieri sera..." Rifiuto, sistemandomi meglio tra le sue braccia.
"Beh, io ho proposto!" Conclude, per poi girare pagina: altro momento, altra foto, altri ricordi che affiorano freschi alla mente.

"Tu e lei." Noto con la voce cupa, quasi stupita, decisamente shoccata. Cosa ci fa nell'album dedicato a noi? Perchè è ancora presente tra di noi?
"Già.." Afferma lui, prendendomi la mano, iniziando ad accarezzarmi le nocche, come per tranquillizzarmi.
"C-cosa ci fa?" Domando curioso, con tutto il diritto di chiederlo.
"Ho deciso io di mettere questa foto." Non dubitavo. Mi trattengo da qualsiasi critica e continuo ad ascoltarlo. "Voglio che tu guardi questa foto sorridendo, pensando al passato, al dolore che hai provato e che.. beh.." Si sofferma, per sospirare e farsi coraggio. "E che io stesso ho provocato. Voglio che tu osserva questa foto con la consapevolezza che ce l'hai fatta, che hai vinto, che adesso sono tuo.Voglio che tu sappia che quello è il passato, l'odioso passato.."
Sorrido, giuro che non rimpiango un secondo momento di ciò che è stato.
Tutto quel dolore mi ha insegnato ad apprezzare i piccoli gesti quotidiani, mi ha insegnato quanto importante sia una semplice serata sotto le coperte con il tuo fidanzato quando il mondo festeggia al ritmo di musica pop.
Tutte le lacrime che versi sul tuo cuscino, la notte, ti abituano a goderti il sapore della felicità.
"Non sono io ad aver vinto.. " Sussurro stringendo la mano di Louis nella mia.
"Sì, Harry." Replica sorridente, con gli occhi luminosi, di una luce che guarderei per ore.
"No, Louis. Ti dico di no." Ricambio il sorriso. "Non sono io ad aver vinto. Siamo noi ad aver vinto, è il nostro amore ad aver avuto la meglio..."

E vedo i suoi occhi ingradirsi, fissano i miei. E mai nella vita, mai in nessuna occasione mi sento più libero e costretto di quando lui mi guarda negli occhi.
Ha la meglio su di me, sulla mia forza, mi possiede con uno sguardo.
Louis Tomlinson ha vinto il mio cuore e amo il modo in cui guarda e cura il suo trofeo.

"Ho bisogno di sentirti mio.." Mi sussurra, baciandomi appassionatamente, mentre la sua mano vaga tra un riccio e l'altro.
"Ma ti ho detto che mi fa ancora male il fon.."
E il suo corpo grava sopra di me. Le sue labbra baciano il mio collo e sento il suo respiro disegnarmi il profilo del torace non appena si posta lievemente.
"Non ti farò del male, lo giuro. Ma ho bisogno di sentirti mio, ancora.."
E sento la sua voce scontrarsi contro la mia pelle, che diventa sempre più sensibile, di secondo in secondo.
Louis Tomlinson mi controlla, riesce a fare di me l'uomo più debole, anche solo abbracciandomi, mentre i suoi occhi tastano il mio corpo.
Se Louis mi bacia come sta facendo, se mi sussurra "Ti amo" all'orecchio sinistro prendendo la mia eccitazione in mano, non posso che abbandonarmi a lui.
"Non obbligarmi a stare a letto una settimana, ok?" Sorrido, facendolo scoppiare in una risatina breve e contenuta!
"Mi ringrazierà, signor Styles!" Scherza, alzando un sopracciglio, mordendomi il labbro inferiore e lasciando che mi sciolga sotto il suo contatto.
Louis Tomlinson mi devasta.

Sento la sua pelle accarezzare la mia, sento la sua erezione che si fa spazio nel mio corpo.
Scende una lacrima di dolore, mi fanno male muscoli che non sapevo neppure di avere.
"Louis.."
Mi bacia, accogliendo tra le sue labbra quell'acqua rugiata che troppe volte ha solcato il mio volto.
"Ti amo Harry..." Urla questo, venendo in me, stringendomi forte verso il suo petto, ansimando contro il mio collo.
"Ti amo anche io, Louis." Sussurro sdraiandomi comodo sul divano, mentre lui è ancora dentro di me, starei così fino alla fine dei miei giorni.

"Manca poco..." Sussurro, guardando fuori dalla finestra, abbracciando Louis, aspettando il primo fuoco d'artificio.
"A cosa brindiamo?" Domanda flebile lui, col petto nudo, con i calici in mano e la bottiglia di champagne davanti a sè, sul tavolo.
"Brindiamo all'anno che verrà, che sia migliore del precedente, che ci regali tante gioie, che ci ripaghi di tutto.." Sussurro io, con lo sguardo perso fuori.
Louis prende la mia mano, per poi baciarla e lasciarla subito dopo. Versa un po' di champagne nei calici e me ne passa uno.
Mentre fuori rintuonano i primi schiamazzi e le prima urla e il cielo si colora dei migliori fuochi d'articio che abbia mai visto, Louis mi bacia, accarezzandomi una guancia come faceva una volta, quando eravamo ancora imbarazzati, alle prime armi.
"Brindiamo a noi." Aggiunge, facendo scontrare il cristallo dei bicchieri, sotto la bellissima scintilla che si crea quando i nostri sguardi si incrociano.

Apro la porta della camera, lentamente, cercando di non far troppo rumore.
"E' troppo piccolo per resistere e stare sveglio fino a mezzanotte..." Sussurro sorridendo, sorridendo con ogni muscolo del mio corpo.
"E' così bello.." Vedo Louis avvicinarsi al letto.
Gli bacia una tempia, accarezzandogli i capelli dolcemente, solamente come riesce un padre con il proprio figlio.
"Buon anno piccolo.." Gli sussurra a un orecchio, mentre lui dorme beatemente nel suo lettino, in una casa scorparsa d'amore.
Quando Louis si allontana dal materasso, gli sorrido mostrandogli lo schermo dell'Iphone e la foto che ho appena scattato.
"Questa va nell'album!" Sorrido orgoglioso. " E sarà la migliore.."
Concludo, bianciandolo con le labbra piene di sentimento.

Non c'è vittoria migliore e vendetta più amara di vedersi allo specchio sorridente, con la consapevolezza che nella vita hai ottenuto tutto ciò che hai sempre desiderato.




E' la seconda os che pubblico nel giro di due giorni.
Fluuuuuuuuff, era tantissimo che non scrivevo cose dolciosi, non ci sono molto portata.. ma okay! LOL.
Se vi va lasciatemi una recensione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Grazie mille per aver letto.
Baci,
Fra <3.
  
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