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Autore: SnixTheUnicorn    16/10/2012    1 recensioni
Dal capitolo tre:
[...] - Anche se ho molti pretendenti qui al 'City Of Sun', sai? Ma la politica del villaggio turistico parla chiaro ed io concordo pienamente con questa regola: non dobbiamo avere relazioni con i clienti. Va contro la nostra professionalità. - [...] - Ma a volte trasgredire le regole è divertente, non trovi, San? - sussurrò Brittany al suo orecchio, provocandole un brivido a dir poco piacevole.
AU.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Blaine Anderson, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Santana Lopez | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quando Blaine lo aveva invitato a trascorrere una serata in camera sua, di certo non si era aspettato niente del genere.
Doveva ammettere che ci era decisamente rimasto male quando aveva constatato che non ci fossero candele profumate, musica soffusa e il letto ricoperto di petali di rose come si era immaginato in quelle poche ore ed aveva solo voglia di andarsene per l'imbarazzo che provava in quel momento.
Sul pavimento erano seduti tre ragazzi, uno biondo, uno moro ed uno castano, i quali prima lo fissarono curioso e poi gli sorrisero educatamente per poi prestare di nuovo l'attenzione allo schermo della televisione dalla quale proveniva un fortissimo rumore di spari e poi capì.
Stavano giocando ai videogames.
- Kurt, - iniziò Blaine sorridendogli in un modo così adorabile da farlo impazzire. - ti ricordi di Nick, Jeff e Sebastian? -
- Vagamente. - mentì Kurt, arrossendo per l'imbarazzo.
Chi diamine erano quelli?
- Te li ho presentati la prima sera in disco. - gli venne in aiuto Blaine.
Kurt annuì poco convinto, mentre Blaine gli indicava i suoi amici, spiegando chi fosse chi, mentre alcuni flash gli vennero in mente, facendogli ricordare poco riguardo alla serata nel locale.
Prese posto accanto a quello che doveva essere Sebastian, il castano dagli occhi verdi, mentre Blaine gli si sedette accanto. - Spero che ti piaccia Call Of Duty. - disse.
- E che cosa sarebbe? - domandò Kurt. Ne aveva sentito parlare grazie a Finn e a Puck, ma in realtà non aveva mai capito cosa fosse.
- Ehm, il gioco... - gli spiegò il ragazzo, mentre gli altri tre trattenevano a malapena le risate. Perlomeno Kurt apprezzava lo sforzo.
- Ah. - disse solo, per poi fissare lo schermo. Nick stava sparando a Jeff, il quale aveva contratto il viso per la concentrazione. Non poté non pensare al suo fratellastro Finn quando giocava ai videogames insieme a Puck e a Sam e puntualmente perdeva.
Ci aveva anche provato a stare insieme a loro, ma decisamente non gli erano mai interessati quegli stupidi giochi, ma per Blaine avrebbe fatto un'eccezione.
Jeff gli passò il proprio joystick, mentre Nick faceva lo stesso con Sebastian. - Adesso ci divertiamo. - affermò Sebastian compiaciuto. Doveva aver capito che fosse negato e che avrebbe vinto facilmente.
Kurt deglutì, mentre Blaine gli spiegava quali pulsanti dovesse premere per poter sparare, lanciare granate, mirare, eccetera ma Kurt aveva capito ben poco.
Aveva scelto la squadra 'Nemici', come avevano suggerito Blaine e Sebastian e il suo personaggio si era ritrovato in una sorta di deserto con un arma in mano. Iniziò a farlo camminare per prendere confidenza col gioco, ma non ne ebbe la possibilità perché Sebastian lo aveva già ucciso.
- Come diamine hai fatto a uccidermi?! - esclamò Kurt stizzito. Stava giocando da pochi minuti ed era già morto.
- Kurt, c'è la mappa. - Blaine gli indicò l'angolo sinistro della televisione, spiegandogli che il puntino rosso era Sebastian.
Non appena il suo personaggio 'resuscitò', Kurt fece attenzione al puntino rosso che piano piano gli si avvicinava sempre di più e sistemò meglio la visuale per poter sparare meglio. Man mano che si avvicinava al puntino rosso, si accorse di alcuni resti di un aereo spaccato a metà, dentro il quale notò un piccolo movimento. Lanciò una di quelle bombe speciali che stordivano l'avversario facendogli perdere la vista per un paio di secondi e non appena vide che aveva ottenuto l'effetto sperato, si avvicinò al personaggio di Sebastian che restava inerme davanti ai suoi occhi e lo uccise scaricandogli addosso tutti i proiettili della sua mitragliatrice.
- Sììì! - esultò il ragazzo alzandosi in piedi, mentre un Sebastian fumante di rabbia lo guardava con odio.
- La classica fortuna del principiante. - sputò acido, mentre Blaine gli lanciava un'occhiataccia eloquente.

***

Si era davvero divertito nonostante tutto. Nick e Jeff erano davvero simpatici, Sebastian un po' meno, ma comunque lo aveva accettato e trattato bene, anche perché Blaine sembrava in allerta nei suoi confronti. Inoltre, Kurt aveva scoperto un amore che non credeva che sarebbe mai sbocciato: quello per i videogiochi.
Si era divertito così tanto ad uccidere Sebastian e Blaine che i ragazzi avevano dovuto quasi togliergli il joystick dalle mani. Magari a New York avrebbe comprato una consolle per giocarci insieme a Rachel e per far contento Finn, quando avrebbe fatto visita alla sua amica.
Blaine si richiuse la porta alle spalle poiché i suoi amici avevano deciso di andare via e di lasciarli soli e Kurt non poté non esserne felice.
- Ehi assassino. - esordì Blaine, dopo essersi disteso sul proprio letto, mentre Kurt si tratteneva dal raggiungerlo. Sdraiandosi, la maglietta di Blaine si era alzata un po', scoprendo il bordo bianco dei boxer e Kurt non poté non immaginare cosa ci fosse sotto quei boxer.
- Eh? - deglutì Kurt. In quel momento, la sua mente era da tutt'altra parte e i pensieri che stava partorendo non erano per niente casti.
- Per il gioco, intendo. - spiegò il ragazzo. - Dai, sdraiati accanto a me. Non mi piace vederti seduto mentre io mi rilasso. -
Kurt si morse un labbro indeciso. Doveva sdraiarsi accanto a Blaine, vicino al bordo dei boxer bianchi che sembrava urlargli: "guardami".
Deglutì un'altra volta,  si sedette sul letto con delicatezza come se potesse romperlo e poi si distese come voleva Blaine. - È comodo. - commentò, per poi pentirsene. Non sembrava una cosa intelligente da dire.
Blaine gli sorrise dolcemente. - È vero. - annuì. - Cioè ci dormo bene. -
- Non devi solo dormirci però... - sussurrò Kurt e poi si portò una mano alla bocca dopo essersi reso conto di cosa aveva detto. Stava cominciando a farneticare e non andava bene. Di sicuro quell'estrema vicinanza con Blaine stava facendo male alla sua sanità mentale.
- Non ho così tanta attività sessuale, se è questo che intendi. - ammise Blaine con un sorriso amaro. - E poi io sono per il sesso fatto con la persona amata, quindi niente avventure. - Kurt annuì, incapace di dare una sua opinione visto che non era esperto in quelle cose. Blaine si era accorto che il ragazzo non era a suo agio a parlare di sesso, così decise di cambiare discorso. - Che ne pensi dei miei amici? -
Kurt parve rilassarsi un po' e Blaine ne fu felice. - Sono simpatici. Mi sono trovato davvero bene. -
- Anche con Sebastian? - chiese Blaine sorpreso. - Di solito lui non piace molto al primo impatto. -
- È... simpatico a modo suo. - disse Kurt soppesando le parole, sperando che Blaine non si offendesse.
Ma Blaine non sembrava essersi offeso. - Sì, a volte è un po' stronzo, ma è un ottimo amico. - affermò il ragazzo sorridendo. - Parlami dei tuoi amici. Come sono? -
- Ho tanti amici grazie al Glee. Amici che mi hanno aiutato in tante situazioni, come Santana o Rachel, che è l'altra mia migliore amica e futura cognata. -
Blaine notò con quanta dolcezza aveva parlato dei suoi amici e non poté non rimanere colpito dell'enorme affetto che provava per quelle persone che gli stavano accanto. - Hai un fratello? -
- Fratellastro. - lo corresse Kurt. - È il figlio della compagna di mio padre. Si chiama Finn ed è il fidanzato di Rachel. -
- I tuoi sono separati? - domandò Blaine curioso.
Il volto di Kurt cambiò espressione. Il suo sorriso dolce si era trasformato in un triste broncio e Blaine non riusciva a capire perché. - In realtà, mia madre è morta... - sussurrò.
Blaine si sentì in colpa. Lo vedeva che Kurt si stava trattenendo dal piangere e non voleva che dai suoi bellissimi occhi azzurri sgorgassero delle lacrime e che tutto ciò lo rendesse triste. Gli afferrò una mano, sperando di alleviare almeno un po' il suo dolore. Kurt aveva apprezzato quel gesto e gli mimò un 'grazie' con le labbra.
Blaine allora gli sorrise un po', come se gli volesse infondere sicurezza e poi gli accarezzò il viso. - Mi dispiace, Kurt. -
Il ragazzo strusciò la guancia sulla sua mano, senza pensare a ciò che magari Blaine potesse pensare. In quel momento aveva bisogno delle sue carezze. - Non fa niente. Sono passati tanti anni ormai. - sospirò, ma Blaine capì che Kurt lo stesse dicendo più a se stesso che a lui.
Blaine asciugò con le dita tutte le lacrime di Kurt che erano sfuggite ribelli al suo controllo, mentre il suo cuore gli si stringeva al vederlo così. Gli si era affezionato davvero tanto, aveva visto quanto Kurt fosse speciale e unico.- Parlami del Glee. -
Kurt tirò col naso, felice del fatto che Blaine avesse cambiato discorso, non perché non gli importasse ma perché aveva capito che quella era ancora una ferita aperta e sanguinante. - I primi giorni è stato orribile. - commentò Kurt ridendo. - Eravamo in cinque, le coreografie erano pessime e Rachel e il professor Schuester non facevano altro che litigare. Poi è arrivato Finn ed eravamo sconvolti, visto che era un giocatore di football. Dopo un po' si sono aggiunti altri giocatori di football e due cheerleader, tra cui Santana. I primi tempi li odiavo tutti: si stavano mischiando due mondi completamente differenti tra loro e non credevo che questo fosse un bene. In realtà, proprio perché eravamo differenti, eravamo perfetti. - disse con orgoglio. - Non importava se fossi uno sfigato o uno dei popolari. Ci si voleva bene a vicenda, eravamo una squadra. Eravamo una famiglia. - aggiunse sospirando.
Blaine se ne accorse. - Ti mancano tanto, vero? -
Kurt annuì. - Dal primo all'ultimo. Non potrei mai vivere senza di loro. -
Blaine gli afferrò la mano. - È davvero dolce quello che hai detto Kurt. - affermò. - La mia stima per te non può che aumentare. Sono davvero fortunato ad averti conosciuto. -
Kurt si bloccò improvvisamente. Era Blaine quello che aveva appena parlato o non si era accorto di essersi addormentato e di star facendo un sogno tanto vivido da sembrare reale?
Arrossì talmente tanto che Blaine ridacchiò ma senza alcuna intenzione di schernirlo. - Sei davvero carino quando arrossisci. -
Kurt sgranò gli occhi, mentre sentiva il cuore battere all'impazzata.
Blaine lo reputava carino.
Aveva voglia di saltellare per la gioia per tutto il 'City Of Sun', incurante di chi lo avrebbe guardato con diffidenza o chi lo avrebbe preso per pazzo.
Blaine gli aveva detto che lo trovava carino.
Avrebbe voluto chiamare Santana al telefono e mettersi ad urlare, mentre l'amica si tappava le orecchie per non perdere l'udito, ma non poteva: c'era Blaine davanti a lui e poi Santana era troppo impegnata ad uscire con la sua biondina per dargli corda.
Così dovette reprimere tutte quelle sensazioni, mentre Blaine sembrava non essersi accorto di nulla.
Anzi, si era alzato ed aveva infilato un cd dentro alla consolle e Kurt sperò che non fosse ancora quel gioco.
Si era appassionato, certo, ma preferiva passare il tempo con Blaine in un altro modo.
Non in quel modo, anche se non era una cattiva idea, ma preferiva chiacchierare con lui piuttosto che giocare ai videogiochi come se fosse un semplice amico.
- Ti va di guardare un film? - domandò Blaine e Kurt pensò che fosse una domanda un po' inutile, visto che aveva già infilato il dvd nella consolle. - Questo ti piacerà. -
- Niente horror, spero! -
-No, hai già visto che io e gli horror non andiamo d'accordo. - disse Blaine riferendosi a quando era uscito dal cinema pallido come un cencio.
Kurt non poté fare altro che sorridere ed annuire, mentre Blaine si sdraiava ancora accanto a lui, facendo sfiorare le loro mani più e più volte.

***



Non ci credo! Ce l'ho fatta ad aggiornare, yeah!
Oggi capitolo tutto Klaine, ma il prossimo sarà tutto Brittana, giuro.
Vi ringrazio sempre tutti: i silenziosi, chi si fa sentire recensendo e chi aggiunge ai preferiti, seguite e ricordate.
Ricordo come al solito il mio account twitter (@SnixTheUnicorn) che per me è diventata una droga u.u
Al prossimo!
  
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