Personaggi: Xaro Xhoan Daxos, Nine, Rose, San Giorgo, T. H. White
Pairing: vaghissimo Xaro/Doreah
Avvertimenti: Crossover, het, RPF, crack
Introduzione: L'ispirazione, talvolta, arriva nelle forme più inaspettate





5. St. George and a Saracen and a funny Doctor

 



Xaro Xhoan Daxos ne ha viste di cose strane, nel corso della sua vita.

Ha visto la città più grande che sia mai stata o che mai sarà, ed è riuscito ad ottenere un ruolo importante nella sua gerarchia. Ha visto l’ultima erede dei Targaryen,  principessa senza terra esiliata in un continente straniero e regina orgogliosa di un popolo di selvaggi. Ha visto i draghi nati di nuovo, e la magia tornare nel mondo. Ha visto se stesso partire come un intraprendente ragazzo delle Summer Islands, e diventare il più ricco mercante di Qarth, membro a tutti gli effetti dei Tredici.

Questo, però, non lo ha preparato ad una visione come questa.

- Cane infedele – sibila Ser George. Gli ricorda vagamente i sacerdoti del culto di R’hllor ad Asshai, ma la sua pesante armatura è più simile a quella di un uomo di Westeros. Xaro non può dire che gli stia simpatico, ma mentre scruta i suoi occhi sgranati e i suoi lineamenti distorti dallo sconcerto è abbastanza certo di sapere cosa l’altro stia provando in questo momento.

Il Dottore – così ha detto di chiamarsi e Xaro non ha fatto domande perché, in effetti, ha sentito nomi anche più strani del suo – li fissa e rivolge loro uno di quei sorrisi brillanti e folli. - Ora, se abbiamo finito con i convenevoli – dice: - credo che i vostri stregoni abbiano accidentalmente evocato un’armata Dalek, e io dovrei andare a cancellarla dalla faccia di questo pianeta il prima possibile. Sapresti indicarmi la strada per la Casa degli Eterni? -.

Xaro non ha la minima idea di cosa Dalek significhi, e ha una Khaleesi da truffare e una deliziosa ragazza di Lys da corrompere e, oh, un colpo di stato da organizzare. Ma, visto che il colpo di stato in questione coinvolgerà la Casa degli Eterni, forse è meglio andare a controllare la situazione di persona. – Certo . Posso accompagnarvi – offre con un sorriso, tentando di pensare che tutto questo sia normale.

Il Dottore sembra compiaciuto, e ha l’aria di qualcuno che non ha tempo da perdere. – Fantastico. Rose, George! Venite anche voi? -.

La fanciulla bionda smette di guardarsi intorno con aria spaesata e di lanciare fugaci occhiate a Ser George e scrolla le spalle. – Corriamo? – chiede, sorridendo come per una battuta che Xaro non può capire.

 

 

Terence  posa cautamente la penna sul foglio su cui stava prendendo appunti. Rilegge quella frase, e non ne capisce il senso. La legge per l’ennesima volta, e comincia a chiedersi se sia stata davvero la sua mano a scriverla. Ma no, la calligrafia è la sua, su questo non vi è ombra di dubbio.

Si passa una mano sugli occhi, sentendosi improvvisamente stanco. Forse quel libro lo sta coinvolgendo troppo, pensa. Gira un’altra pagina di Morte d’Arthur, cercando una nuova ispirazione.

Mentre leggiucchia qualche parola in un breve paragrafo su Lancillotto e Ginevra che ormai conosce a memoria, si ritrova insensatamente a considerare che, sì, The Master sarebbe proprio un buon titolo per un libro.

 

 

 

 

 

 
 

Note finali:

Il Terence della storia è Terence Hanbury White, autore del bellissimo libro The Once and Future King – e di The Master. E credo che chiunque abbia letto il primo di questi libri ricordi quella frase: “There had been mummers to play in an exciting dramatic presentation of a story in which St. George and a Saracen and a funny Doctor did surprising things”. Almeno, io ci ho fangirlato sopra per giorni.

Lo Xaro Xhoan Daxos di questa storia è, ovviamente, movieverse!Xaro.