E con la magia
d’amore Pichi Pichi Pitch, vi offriamo la
nostra fanfiction!
Signorsì!
Uno strano
studente
Era passata
l’estate, e con la fine di essa, si era fatto strada, l’inizio dell’anno
scolastico, che si pregustava particolarmente vivace.
Era andato tutto
come al solito, Harry, Ron ed Hermione, avevano preso il treno per Hogwarts con
il solito leggero ritardo, per questo, avevano preso i peggiori posti del
peggior vagone.
- Ron, dovresti
smetterla con quel tuo solito ritardo, rischi sempre di farci perdere il treno!
-
Harry, nel
frattempo, si stava praticamente intossicando con i gas del treno, infatti,
quando cercò di dar manforte ad Hermione, si capì ben
poco.
- Harry, scusami, ma
non si capisce nulla di ciò che dici! – Esordì Ron, con il suo solito
tono.
Udite le parole
dell’amico, il ragazzo, si alzò dal sedile e chiuse forzatamente il finestrino
sul lato dell’abitacolo, dando finalmente tregua alle povere narici infiammate
dei ragazzi.
- Harry, vedo che
hai preso la saggia decisione di chiudere quel maledetto finestrino! – Disse
Hermione, come sempre petulante, ma con un’evidente vena
sarcastica.
Ron scoppiò a
ridere, come faceva sempre, senza un vero motivo, eppure, la sua risata era
sempre contagiosa, pertanto, da lì a poco, l’intero trio, scoppiò in una
fragorosa serie di risate, apparentemente superficiali.
- Harry, allora,
come sono andate le vacanze? -
- Niente di che,
sono andato sulle tracce di Voldemort -
- V-Voldemort..
-
Udito quel nome,
Ron, si buttò sul pavimento dello scompartimento, tappandosi le orecchie con le
mani, e con uno sguardo vuoto, continuava a sussurrare
convulsamente:
- Non io, non uccidere me… - Poi
mugugnava.
Dopo aver assistito
a quella scena, Hermione, si alzò, e inforcando una siringa si avvicinò a
Ron.
- No, Ron, va tutto
bene… Harry non voleva dire quel nome, lui intendeva “Tu-sai-chi”!
-
Poi, fece
un’iniezione a Ron, che subito si sentì meglio, e ripreso il suo solito colorito
scolorito, si risistemò sui sedili.
- Tutto bene? –
Domandò Harry seriamente preoccupato.
- Credo di sì… -
Rispose, poi, calò il silenzio nell’abitacolo.
***
Dopo l’arrivo ad
Hogwarts, era passato un intero giorno, ed era ormai arrivato il mattino
seguente.
- Hermione, hai
l’orario di quest’anno? -
- Ovviamente! –
Rispose lei, con un tono sgradevole.
- Ebbene, cosa ci
spetta alla prima ora? – Chiese Harry, con un lieve tono di terrore nella
voce.
- Pozioni ragazzi,
Pozioni… - Disse, con una certa nota di disappunto, successivamente, aggiunse:
- Ora sbrigatevi,
mancano dieci minuti prima dell’inizio della lezione, io intanto m’incammino, se
non vi dispiace… -
- Non ci dispiace –
Risposero in coro Harry e Ron.
Hermione iniziò ad
allontanarsi imprecando come uno scaricatore di porto.
***
Arrivati tutti nella
putrida aula di Pozioni, compresi Ron ed Harry, Piton cominciò il suo discorso
intimidatorio d’inizio anno.
- … Bene, ragazzi,
quest’anno, con voi ci sarà un nuovo compagno di classe, ha avuto uno
smistamento privato, ma ora, è pubblico: è un inimitabile Serpeverde! – Aggiunse
orgogliosamente alla fine.
Una musichetta si
espanse nell’aula. Un rullo di tamburi…
Un brusio si sparse
nell’aula, dopodiché, un’ombra scura fece capolinea sulla soglia della
porta.
- Ecco, fatti
avanti! – Disse in tono affabile l’odiato professore.
L’ombra irruppe
nella stanza, sotto gli occhi sconcertati dei compagni.
Che pelle fuori dal
comune…
Che altezza
insolita…
Che parlata
originale… (Scusa, ma quando mai ha parlato?)
- Presentati alla
classe! –
Nessuna
risposta.
- Allora? – Disse
scocciato il professore.
D’improvviso Ron si
alzò di scatto.
Puntò il dito
indice, tremante, verso il nuovo arrivato.
- I-io… io so chi
sei! -
Il nuovo alunno fece
un sorrisetto compiaciuto…
-
Tu… tu sei… KERORO!-
FINE
PRIMO CAPITOLO
***************************************************************************
Se volete vi
concediamo il bis!
Mermaid_Melody